“Scorrerà sangue” hanno detto gli economisti di JP Morgan, la più grande banca americana, il “Giorno della Liberazione” (2 aprile), quando Donald Trump ha annunciato i suoi dazi “reciproci” su tutte le importazioni statunitensi. JP Morgan ha aumentato al 60% la probabilità che la guerra dei dazi inneschi una recessione globale. Il FMI prevede che la crescita globale sarà inferiore…
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Dal basso e senza permesso. Riscrivere l’aborto, riscrivere il presente
Alle origini Il Movimento per la Vita (MpV) prende forma a Firenze nel 1975, in pieno fermento sul tema dell’aborto. Nasce attorno a un gruppo di giovani cattolici, “Iniziativa e collegamento”, che lancia una raccolta firme con il documento Dichiarazione in difesa del diritto alla vita. Il MpV si sviluppa inizialmente senza appoggi partitici, ma con il sostegno di volontari…
Leggi di piùLo stato dà, lo stato toglie. La risacca dei diritti civili
Il momento dell’insediamento del presidente degli Stati Uniti, con i suoi rituali moltiplicati all’infinito dai mass media di tutto il mondo, è uno dei più importanti nella politica statunitense: serve per alimentare la mitologia del potere centrale e caratterizzare la politica degli anni a venire, sfruttando l’entusiasmo della campagna elettorale vittoriosa. E l’attuale presidente, che più ancora dei suoi predecessori…
Leggi di piùOltre ogni narrazione mediatica. L’ennesimo papato reazionario
Si è appena concluso il papato di Bergoglio, e con esso la maratona mediatica che lo ha accompagnato nella progressiva esposizione della sofferenza. Il tema della sofferenza è un aspetto centrale della fede cristiana. Secondo la dottrina cattolica la sofferenza dell’uomo in quanto tale non è voluta o procurata da Dio, essa è frutto delle conseguenze del peccato originale, della…
Leggi di piùPalestina – fermare il genocidio. Solidarietà internazionale
È durata una manciata di settimane la sospensione dei bombardamenti su Gaza, voluta da Trump per tingere di “buono” la luna di miele con la sua neo-presidenza. Il 18 marzo gli aerei da guerra e i droni dell’esercito israeliano hanno ricominciato la loro terribile musica e i soldati sono tornati ad uccidere anche da terra. Da quel giorno le stime…
Leggi di piùContro la guerra, contro il potere: un appello dell’IFA a tutt* l* anarchic* a schierarsi contro la NATO
Il vertice della NATO del 2025 si terrà al Forum Mondiale dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno. Mentre la macchina da guerra raduna migliaia di delegati dai suoi 32 Stati membri per orchestrare la prossima grande ondata di espansione militare, non possiamo restare in silenzio. Dobbiamo innalzare una bandiera di sfida e resistenza. La NATO non esiste…
Leggi di più25 aprile: giornata di lotta e resistenza
Pubblichiamo i report e comunicati arrivati sulla giornata del 25 aprile (in aggiornamento). TRIESTE Anche quest’anno, la Festa della Liberazione dal nazifascismo è stata caratterizzata da una crescente militarizzazione. Da una parte, per il terzo anno consecutivo, il corteo antifascista partito da San Giacomo ha dovuto fronteggiare provocazioni e violenze poliziesche, con tanto di manganellate; dall’altra parte, il monumento della…
Leggi di piùDecreto sicurezza. Reprimere e disciplinare
Mattarella ha firmato. Alla faccia degli illusi che speravano che il Presidente avrebbe respinto un Decreto Legge palesemente incostituzionale, dato che manca completamente il “caso straordinario di necessità e urgenza” (art. 77 Cost.) che possa giustificare l’adozione per decreto di un provvedimento da mesi all’esame del Parlamento. Il provvedimento securitario è entrato in vigore sabato 12 aprile 2025, giusto in…
Leggi di più25 aprile e 1° maggio: oggi come allora per la rivoluzione sociale
25 aprile e Primo Maggio sono giornate da celebrare e festeggiare? Quale liberazione si può mai celebrare quando la situazione che stiamo vivendo ci urla ogni giorno che dietro l’angolo c’è la guerra per tutti e tutte, che bisogna riarmarsi, che bisogna obbedire, preparare il kit di sopravvivenza per 72 ore e scavarsi un buco sotto terra come fanno in…
Leggi di piùProteste in Turchia. Una risposta sociale all’autoritarismo e alla miseria
Il 19 marzo scorso è iniziata in Turchia una vasta ondata di proteste contro il governo. Il movimento è nato come reazione al fermo e al conseguente arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoğlu, uno dei principali esponenti del primo partito di opposizione, il CHP, il Partito Repubblicano del Popolo che si richiama alla tradizione del nazionalismo laico kemalista. Il…
Leggi di piùSalari al palo. Buste paga in picchiata
Il Rapporto Mondiale OIL sui salari 2025-26 recentemente uscito è uno strumento indubbiamente utile soprattutto in un paese come il nostro, nel quale la forza lavoro e i suoi processi organizzativi godono di sempre minore attenzione mediatica. In Italia i salari reali sono inferiori dell’8,7% rispetto a quelli del 2008. Mentre in alcuni paesi del G20 i salari crescevano, i…
Leggi di piùL’urgenza della repressione – Decreto sicurezza
Dopo un anno e quattro mesi di lavori parlamentari il Governo salta il fosso e decide di varare un decreto legge con le norme contenute nel famigerato disegno di legge liberticida 1660/1236, al netto di alcuni aggiustamenti. La situazione di stallo si è creata quando il Senato ha rimandato il ddl alla Camera in terza lettura perché mancava la copertura…
Leggi di piùCittadinə del mondo contro l’Europa delle armi
Come Assemblea Antimilitarista abbiamo affermato fin dal 2021, prima dell’ufficiale avvio dei maggiori conflitti e genocidi in corso, che il riarmo è una componente essenziale dell’attuale sistema internazionale basato sugli stati, sul capitalismo e sulla prevaricazione. In particolare, con la guerra in Ucraina e la retorica dei “buoni” e dei “cattivi” si è tentato di far passare le spese militari,…
Leggi di piùCrisi climatica e azione diretta – Scambiare pratiche lotte e conoscenza
Il fallimento della rappresentanza istituzionale ed eletta aiuta l’azione dal basso. È notizia di questi giorni che nei suoi prossimi programmi di ricerca la Commissione Europea sostituirà al Green Deal il Clean Industrial Deal: l’UE mobilita 100 miliardi per l’industria europea. La Commissione intende anche rafforzare il Fondo per l’innovazione e propone una Banca per la decarbonizzazione industriale. Ci risiamo:…
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