Spegnere quella luce in fondo al tunnel. Richiudere il prima possibile quella breccia che si è aperta e da cui rischia di entrare aria nuova, aria pulita. Sembra questo l’obiettivo delle ultime manovre istituzionali intorno alla vertenza dello stabilimento GKN di Campi Bisenzio che, in questi oramai 4 anni, ha osato lanciare il cuore oltre l’ostacolo mostrando che i lavoratori…
Leggi di piùCategoria: In evidenza
Razzisti dentro. Remigrazione, rimpatrio e deportazione di massa
Nel caos in cui siamo immersi, fatto di parole d’ordine e slogan urlati e ripetuti ossessivamente sulla miriade di canali informativi che, volenti o nolenti, ci raggiungono ovunque, c’è un altro neologismo che già da un po’ ha fatto la sua comparsa nel discorso pubblico: remigrazione. Il termine indica, sostanzialmente, il concetto di “immigrazione al contrario”, cioè il ritorno degli…
Leggi di piùLa lunga estate dell’anarchia
La cappa infuocata all’interno della quale ci muoviamo sembra spegnere ogni speranza. L’incudine del Sole colpisce chiunque, e soprattutto chi vive in situazioni di disagio, chi svolge lavori manuali all’aperto o in condizioni malsane, chi è più debole. Il tempo implacabile e senza speranza sembra un paradigma della condizione umana, in una società incapace di soddisfare i bisogni primari della…
Leggi di piùBakunin 1 – Il diavolo alla console. Note bandite
Il nome di Bakunin, assieme ad altri come Proudhon e Kropotkin, è indelebilmente legato all’anarchia e viceversa. Di nobili origini, sfidò imperatori e borghesi di mezza Europa, temprando le sue idee rivoluzionarie tra prigioni e insurrezioni. La presenza in Italia di Michail Bakunin nella seconda metà dell’800 favorì la formazione di un’intera generazione di militanti rivoluzionari, tra cui per la…
Leggi di piùUno sguardo sulle trasformazioni dei movimenti di classe
La sconfitta referendaria del 9 Giugno era ampiamente attesa. Tra le stesse promotrici della consultazione lo scetticismo era fortemente diffuso. Salta subito all’occhio la cialtroneria e il pressapochismo di un comitato promotore che aveva delegato il successo della consultazione all’accoppiata con il referendum sulla legge riguardante l’autonomia differenziata. Quest’ultimo avrebbe dovuto (nella testa delle promotrici e dei promotori) tirare la…
Leggi di piùRovesciare il tavolo. Liberiamoci da guerre oppressione e sfruttamento.
Dove si aprirà il prossimo fronte di guerra? A Taiwan? Nei Balcani? In Asia oppure in Africa? Il processo di ridefinizione delle aree d’influenza non conosce arresti. Le grandi e le medie potenze sono all’opera per assicurarsi le fonti energetiche, fondamentali per garantirsi la forza necessaria ad imporre il proprio dominio. Mentre si teme l’esplodere di un devastante conflitto mondiale…
Leggi di piùGli USA bombardano l’Iran – Fermare ogni guerra
Gli USA hanno lanciato il 21 giugno un imponente attacco aereo sull’Iran. Nel momento in cui chiudiamo il giornale, a poche ore dai bombardamenti, non possiamo sapere quali saranno gli sviluppi degli eventi. Il nostro appello sarà comunque lo stesso, blocchiamo la logistica della guerra, le strutture militari italiane, USA e NATO che in questo paese sono base per le…
Leggi di piùSanta Russia. Nazionalismi religiosi
Da decenni, ogni 9 maggio a Mosca alle ore dieci in punto, prende avvio sulla Piazza Rossa l’imponente parata che celebra la vittoria nella Seconda guerra mondiale, definita, a quelle latitudini, la “Parata della Vittoria”. Il luogo della parata, la Piazza Rossa, è altamente simbolico, racchiude i contrassegni del potere, quello temporale che fu sovietico ed è ora dell’oligarchia, e…
Leggi di piùContro l’università o contro il dissenso? Guerra di Trump alle università e ricadute nel mondo occidentale
La battaglia ingaggiata da Trump contro le università americane nella campagna elettorale delle ultime elezioni sta continuando. L’Agenda 47, il piano autoritario stilato dalla destra americana per il governo degli Stati Uniti ha individuato, tra le altre, l’istruzione universitaria come problematica per diversi punti. Infarcita di patriottismo, di avversione al “gender” e di discriminazioni, la proposta trumpiana ha previsto un…
Leggi di piùAvventurismo referendario. Solo la lotta decide
Il destino degli ultimi cinque quesiti referendari era già scritto all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale – nel gennaio 2025 – che aveva ritenuto inammissibile la richiesta di referendum volto all’abolizione della cosiddetta autonomia differenziata imposta dal governo Meloni al paese, lasciando gli altri alla deriva. Quella deriva che si è concretizzata con il risultato, dal significato inequivocabile, di lunedì…
Leggi di piùE la chiamano sicurezza. Guerra Iran Israele
E così un altro passo verso la guerra mondiale è stato fatto. L’aggressione decisa dal governo di Israele contro l’Iran è partita nella notte fra il 12 e il 13 giugno. La scusa è impedire all’Iran di avere la bomba atomica. L’hanno chiamata operazione “Leone che sorge – Rising lion” con chiaro riferimento al simbolo della monarchia Pahlavi che governava…
Leggi di piùCi vogliamo viv3. Mettere fine al dominio sui corpi
Martina Carbonaro aveva quattordici anni, è stata uccisa a pietrate da quello che i media hanno continuato a chiamare il fidanzato, ostinandosi a rimarcare proprio quel legame che Martina aveva voluto spezzare. Il ragazzo poco più grande di lei che l’ha ammazzata, ricoperta di spazzatura e gettata sotto un armadio quando ancora era agonizzante, era solo uno che pretendeva di…
Leggi di piùLa centralità dell’opposizione alla guerra. Sciopero generale 20 giugno
Vale la pena di fare una premessa di natura generale. Gli scioperi, appunto, generali del sindacalismo di base, fatto salvo che sono diversi fra di loro per il numero di sindacati aderenti, per l’area che converge nel sostenerli, per il contesto in cui si danno, per le relazioni interne a questo mondo, hanno come primo ed evidente obiettivo il seguente:…
Leggi di piùSpezzare la gabbia autoritaria, costruire pratiche di libertà
Alla fine, il cosiddetto decreto sicurezza è stato approvato. È il momento di rovesciare la gabbia di paura che hanno costruito per provare ad isolare chi lotta, per terrorizzare sfruttate e oppresse. Perché questo è il senso dell’ennesimo atto autoritario del governo, stringere le maglie della gabbia legale all’interno della quale è lecito protestare, in modo che attuare forme di…
Leggi di più