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Mosaici di guerra

Mosaici di guerra
Quanti di noi hanno sentito parlare del programma Collaborative Combat Aircraft (CCA) dell’esercito Usa? Pensiamo siano pochi a conoscere quanto diffusi siano i velivoli autonomi e senza pilota, armi di prossima generazione sui quali si basa la sfida Usa e Nato per conservare la supremazia militare ed economica. Puntare tutto sui sistemi d’arma innovativi, sulle tecnologie dual use è stata la carta vincente per vincere la competizione con il blocco del socialismo reale negli anni ottanta e novanta e lo sarà anche nei prossimi anni. I velivoli autonomi senza pilota, gli aerei da combattimento con equipaggio di quinta o sesta... Leggi tutto

Zittire la fanfara

Zittire la fanfara
Opporsi alla propaganda militarista e fascista nelle scuole Continua la campagna dell’esercito nelle scuole italiane. Tra le varie iniziative va senz’altro citata la promozione del calendario dell’esercito 2024, iniziativa che in Toscana è stata fortemente sollecitata dalla Regione. Il presidente della Regione Giani ha infatti diramato una circolare destinata alle classi quarte e quinte delle superiori, chiedendo di aderire all’evento, ma traendone, a quanto ci risulta, risultati assai magri, anche perché immediatamente si sono scatenate polemiche. Oltre a puntare il dito sulla operazione promozionale delle forze armate, a fare scalpore infatti è stato proprio il calendario in sé, che nell’intestazione... Leggi tutto

I saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.

I saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.
In questi anni abbiamo scritto molto sui rapporti tra ricerca ed apparato industriale militare e sull’università come perno attorno al quale questo sistema ruota. Riteniamo che vi sia un esempio concreto, già verificato da anni, ovvero lo Stato di Israele. L’osservazione di tale modello ci permette di comprenderne il funzionamento e di trarne le debite osservazioni, tali da definire Israele la più riuscita sperimentazione e realizzazione di sinergia tra ricerca militare con quella civile. Sul suo territorio si sono sviluppati oltre 300 centri di ricerca privati, inclusi quelli di Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Alibaba. Oltre l’8% della popolazione attiva israeliana... Leggi tutto

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.
Nei programmi di militarizzazione con cui le forze armate cercano di farsi largo nelle scuole assume particolare rilievo la data del 4 novembre, occasione per ribadire la retorica patriottarda e tutto il ben noto armamentario (è il caso di dirlo) nazionalista. A farsi promotore di queste campagne militar-didattiche in molti casi è l’Istituto geografico militare, la struttura che ha visto alla direzione, sia pure per un breve periodo, quel generale Vannacci recentemente assurto alle cronache per un libraccio omofobo. La proposta inoltrata dall’Ufficio scolastico regionale (nota 0016262 del 20.10.2023) alle scuole della Toscana punta direttamente alle scuole secondarie superiori con... Leggi tutto

Friuli-Venezia Giulia. 4 novembre: la guerra è qui!

Friuli-Venezia Giulia.  4 novembre: la guerra è qui!
La guerra è il grande affare del pianeta e l’Italia ne condivide una fetta. Le guerre non solo rendono più delle migrazioni ma nella stragrande maggioranza dei casi ne sono la principale causa. In una fase storica di crisi costante, la risorsa bellica riesce a sbloccare fondi pubblici ingentissimi da iniettare nel circuito industriale e finanziario, procurando profitti immensi, per questo basilare motivo vanno costantemente alimentate. Qualsiasi guerra è un crimine, anche la retorica della “guerra umanitaria” è un inganno. Per questo, per tacitare chi si oppone va mantenuto vivo l’antico concetto che la pace si mantiene con la guerra.... Leggi tutto

La comunicazione nel mondo militare

La comunicazione nel mondo militare
Il mondo militare gioca, in questi ultimi anni, una partita fondamentale attraverso la comunicazione, per ottenere una piena e definitiva accettazione nel contesto civile. Abbiamo scritto, commentato, denunciato tale attività da parte degli apparati militari, specie nelle scuole di ogni ordine e grado. Ora poniamo l’attenzione su due questioni poco sottolineate: la fondazione Med-Or ed il Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa. Uno degli aspetti meno noti delle politiche di sicurezza e difesa è il ruolo delle fondazioni più note come think tank. Le fondazioni o think tank nate nel mondo anglosassone si sono poi... Leggi tutto

E tutti in fila per tre. Opporsi alla militarizzazione della scuola.

E tutti in fila per tre. Opporsi alla militarizzazione della scuola.
Prosegue in modo sempre più odioso la propaganda militarista nelle scuole Nello scorso mese di agosto è stato stipulato un accordo tra la Marina Militare e il Ministero dell’Istruzione per dare il via negli Istituti Tecnici (indirizzo trasporti e logistica, articolazione, costruzione del mezzo e conduzione del mezzo) e nei Professionali (indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera) a percorsi di alternanza scuola-lavoro, oggi definiti PCTO. Il presupposto dell’iniziativa, come si legge nelle premesse dell’accordo, è il ruolo centrale che il mare ha per l’Italia, o per dirla con le parole dell’estensore dell’accordo, per il ruolo cruciale del cluster marittimo nella creazione... Leggi tutto

Un parco con l’elmetto

Un parco con l’elmetto
La costruzione della base militare nel comune di Pisa subirà una brusca accelerazione. È quanto si può ricavare dell’intervento del sindaco di Pisa Michele Conti (Lega) in un dibattito estivo riportato anche dalla stampa locale. Secondo quanto scritto nell’articolo, la base dovrebbe essere costruita all’interno dell’ex CISAM (Centro Interforze Studi sulle attività militari). Il giorno 6 settembre si riunirà il tavolo interistituzionale convocato dal ministro della Difesa, ed è probabile che in quella occasione sia decisa la collocazione definitiva della base e sia dato il via all’esecuzione con la nomina del commissario ad acta. Lo svolgimento delle elezioni amministrative della... Leggi tutto

Da Scilla al Tanai. Nuove missioni di guerra dall’Africa all’Ucraina.

Da Scilla al Tanai. Nuove missioni di guerra dall’Africa all’Ucraina.
La delibera sulle missioni militari all’estero per l’anno 2023 è stata approvata tra i provvedimenti che il Consiglio dei Ministri ha simbolicamente discusso nella seduta del Primo Maggio. Ciò rende evidente come questo sia un ulteriore attacco alle classi sfruttate, insieme al decreto che impone nuove misure peggiorative delle condizioni di lavoro. Nella delibera vengono sostanzialmente confermate le linee strategiche già definite negli scorsi anni. L’impegno nell’Europa continentale, in particolare ad Est e nei Balcani; la presenza nel settore asiatico, con le importanti missioni in Libano e Iraq; lo sviluppo dell’intervento in Africa; il sempre più rilevante ruolo delle missioni... Leggi tutto

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (terza e ultima parte).

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (terza e ultima parte).
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России”  Terza e ultima parte Gli anni 2000: una narrazione eroica senza soluzione di continuità A metà degli anni Duemila, lo Stato ha iniziato a dichiarare una nuova concezione della storia russa, che potrebbe essere descritta con l’espressione “il buon passato”. Il buon passato è uno spazio storico-ideologico privo di conflitti interni, in cui le diverse figure erano buone o cattive, a seconda della loro fedeltà all’idea di uno Stato forte e unificato. In questa narrazione si allineano figure di epoche storiche diverse: Stolypin e Stalin, Nicola II e Aleksandr Nevskij.... Leggi tutto

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (seconda parte)

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (seconda parte)
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России” Seconda parte Gli anni ’90: alla ricerca di un nuovo significato Nell’anniversario della fucilazione della famiglia reale, il 17 luglio 1993 fu inaugurato a Pushkin, vicino a San Pietroburgo, un monumento a Nicola II. La memoria dell’ultimo imperatore russo è stata attivamente ravvivata in Russia a partire dai primi anni Novanta. All’epoca, molti vedevano la monarchia come una delle alternative, sia storiche che politiche, al periodo sovietico. Il monumento fu commissionato dall’imprenditore di Pushkin, Sergei Rogov. Tre anni dopo, sulla pietra apparve un’iscrizione: “Questo monumento è stato inaugurato il 4/17... Leggi tutto

Alpini a Udine. Contro il militarismo.

Alpini a Udine. Contro il militarismo.
Dall’11 al 14 maggio 2023 è prevista ad Udine la 94a adunata degli alpini. Si prevede l’afflusso di almeno 500.000 alpini, e questo in una cittadina che raggiunge a stento i 100.000 abitanti. l’impatto sul tessuto urbano è facile da immaginarsi e molti residenti ricordano con preoccupazione la precedente calata degli alpini nel 1996 con tende piazzate ovunque nei parchi e nelle strade, scuole chiuse, impossibilità di circolare, disagi di ogni sorta per la popolazione. A questo si aggiunge il timore di diffuse molestie sessuali, drammaticamente venute alla luce nel precedente raduno di Rimini e denunciate coraggiosamente da molte vittime:... Leggi tutto

Le spiagge del “Mediterraneo allargato”. Responsabilità italiane nel colpo di stato in Sudan.

Le spiagge del “Mediterraneo allargato”. Responsabilità italiane nel colpo di stato in Sudan.
Mentre scriviamo, il colpo di Stato in Sudan è ancora in corso. Intanto però giungono segnali di un coinvolgimento dell’Italia. Stando a quanto scrive il quotidiano online Africa Ex Press, i rapporti tra la giunta al potere in Sudan, in particolare i vertici della Rapid Support Force, e i governi che si sono succeduti in Italia durano da tempo. In un articolo pubblicato il 13 agosto 2022, a firma di Massimo Alberizzi, si sostiene che già all’inizio dell’anno precedente c’era stata una visita in Italia. In particolare il 9 febbraio 2022 il capo della RSF, Mohamed Hamdan Daglo “Hemetti”, aveva... Leggi tutto

Air Force One… Hundred

Air Force One… Hundred
Martedì 28 marzo sulla terrazza del Pincio, a Roma, si sono visti tanti nasi all’insù, tra cui, oltre a quelli delle più alte cariche dello stato, dei comandi militari e degli aviatori dell’altro ieri e di oggi, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, figura istituzionale oramai imprescindibile nelle occasioni come questa, volte a suggellare e a compattare l’amor patrio della nazione. Le centinaia di cittadini, fieri di essere italiani, presenti oltre alle istituzioni, hanno rivolto la loro posticcia curiosità al cielo per il rituale e roboante passaggio delle F(r)ecce tricolori; dei caccia dal doppio inquinamento atmosferico e acustico, con... Leggi tutto

Il comandante in azione torna in pensione

Il comandante in azione torna in pensione
Nell’ormai lontano 1963 il grande Totò metteva in ridicolo la disciplina, l’onore e la servilità propria della vita militare. Nel film “Il Comandante” diretto da Paolo Heusch, seguiamo le vicende di un generale, interpretato da Totò, che dopo lunghi anni di servizio che vanno dalla Battaglia di Caporetto nel 1917 fino ai giorni contemporanei al film, viene messo in pensione. La rigida mentalità militaresca mette in difficoltà il generale nella vita di tutti i giorni da pensionato. Non si riesce ad adattare, il suo atteggiamento fuori la sua caserma, dove comandava tirannicamente, è ridicolo se non tragico. Questo film metteva... Leggi tutto
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