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Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?

Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?
Ci troviamo in un’aula di una scuola italiana, in attesa di iniziare le operazioni di scrutinio di fine anno, si tratta di una classe quarta di un istituto superiore; per la verità stiamo anche aspettando il collega d’informatica che è in leggero ritardo. Quando entra, prima ancora che qualcuno attacchi con un: “Stavamo aspettando proprio te!”, spiega il motivo del contrattempo. Fino a poco prima era al telefono con M.M. uno studente di quella stessa classe che, da qualche giorno, aveva incominciato la “fase aziendale” del suo PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) la nuova versione della meglio... Leggi tutto

Calcestruzzo indurito. Il diritto di sciopero nel mirino della Corte Suprema USA.

Calcestruzzo indurito. Il diritto di sciopero nel mirino della Corte Suprema USA.
La questione che la Corte Suprema ha affrontato nel caso Glacier era se il datore di lavoro potesse fare causa alla sezione locale 174 del sindacato dei camionisti in un tribunale statale per la presunta distruzione intenzionale del calcestruzzo dell’azienda quando gli autisti in sciopero che erano partiti con le consegne di calcestruzzo pronto per l’uso hanno restituito i loro camion carichi, richiedendo all’azienda di smaltirlo prima che facesse presa. Precedenti casi giudiziari affermano che un datore di lavoro non può citare in giudizio un sindacato in un tribunale statale per attività presumibilmente coperte dal National Labor Relations Act. Il... Leggi tutto

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento
Workfare o work for welfare significa letteralmente lavorare per ottenere un beneficio: la concessione di forme di integrazione al reddito sono vincolate a prestazioni lavorative. – Nell’ Italia neoliberista, nazionalista, fascista e sessista, il “povero”, sinonimo di proletario, è il lavoratore che dal 2005 al 2021 ha perso sino al 48% del reddito: per lo più i giovani entro i 35 anni del Centro-Sud, le donne e gli “stranieri”, i mai occupati, disoccupati, i working poor della logistica e dei servizi, i precari; essi sono l’esercito industriale di riserva della “Nuova Società del Workfare” necessario alla Sviluppo, per lo più... Leggi tutto

Agrolab di Carrara: laboratorio di disoccupazione.

Agrolab di Carrara: laboratorio di disoccupazione.
Intervento alla manifestazione del 1° maggio di Carrara di due tecnici di laboratorio della Agrolab a testimonianza della loro difficile situazione lavorativa – ndr Siamo lavoratori della società Agrolab. Abbiamo lavorato in precedenza per un’altra società (che lavorava negli stessi stabilimenti) dalla quale Agrolab ha rilevato 3 anni fa il ramo produttivo del laboratorio e in questi ultimi 15 – 20 anni la struttura è riuscita a crescere, a realizzare rapporti con con grandi aziende nazionali, a consolidare il proprio assetto ed aprire altre sedi in Sicilia e Basilicata. Questa espansione ha condotto il nostro Laboratorio di analisi alla possibilità... Leggi tutto

Morsa d’acciaio. Carrara: crisi Sanac e risposta operaia.

Morsa d’acciaio. Carrara: crisi Sanac e risposta operaia.
La Sanac, è l’azienda leader in italia nella produzione di refrattario con 300 lavoratori dislocati negli stabilimenti di Massa, Vado Ligure e Gattinara. Da anni è commissariata e ormai siamo arrivati al quarto bando di gara per l’acquisizione degli stabilimenti. Fra periodi di produzione serrati e mesi di cassa integrazione le fabbriche Sanac stanno affondando. Un quadro estremamente preoccupante, sia per l’occupazione sia per la potenzialità industriale che rischia di perdersi o che nella migliore delle ipotesi vedrà l’acquisizione, fallimentare per i lavoratori e le competenze, da parte dell’ennesima multinazionale. Non è questa la soluzione occupazionale e industriale auspicata dai... Leggi tutto

Manifestazione a Milano il Primo Maggio

Manifestazione a Milano il Primo Maggio
Hanno aderito e partecipato alla preparazione della manifestazione del Primo Maggio a Milano le seguenti organizzazioni sindacali: Adl cobas, SI Cobas, CUB, Sgb, Sialt e USI CIT. Uno spaccato significativo unitario del sindacalismo di base e conflittuale. Si è arrivati alla scadenza dopo diversi incontri e assemblee anche pubbliche per confrontarsi e concordare gli obiettivi prioritari e gli accordi sulle modalità della manifestazione stessa. I punti concordati sui contenuti della manifestazione sono stati “contro la guerra, contro il carovita, per l’aumento dei salari, la sicurezza sul lavoro”. Il corteo è partito da piazza XXIV Maggio dove era stato dato l’appuntamento... Leggi tutto

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!
Il Decreto Lavoro del “governo” Meloni sancisce: – lo smantellamento della contrattazione collettiva e la non più necessaria mediazione sociale dei sindacati; – la trattativa contrattuale aziendale anche tramite sigle “sindacali” gialle create per quella occasione (UGL in prima fila, una mini lobby connessa all’universo della estrema destra europea, oggi nominata interlocutrice del governo); contratti che possono essere peggiorativi delle condizioni del lavoratore, in conseguenza dell’ art. 8 del dl 148/2011; – la contrattualizzazione individuale e discrezionale tra padrone e lavoratore, certificata da consulenti privati del lavoro; – la totale precarizzazione per mezzo di chiamate ove il capitalista non deve... Leggi tutto

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.
“Prima di internet, non sarebbe stato facile trovare qualcuno e farlo sedere per dieci minuti a lavorare per te, per poi licenziarlo passati quei dieci minuti. Ma con la tecnologia puoi trovarlo, pagarlo una miseria e poi sbarazzartene quando non ti serve più” questa frase (attribuita all’imprenditore americano Lukas Biewald) non è una battuta di spirito ma registra alla perfezione una delle nuove frontiere dello sfruttamento, quella – sfuggente – dei “lavoratori delle piattaforme”. L’armamentario dello sfruttamento padronale si arricchisce ogni giorno di nuovi strumenti, senza dismettere nessuno di quelli già in uso. Così, accanto a modelli arcaici e “illegali”... Leggi tutto

Burnout: assassinio programmato.

Burnout: assassinio programmato.
Qualche giorno fa è uscita sui media la notizia di due morti e un ferito grave sul lavoro a Milano. Un paio di giorni dopo alcuni quotidiani nazionali scrivevano dell’incriminazione di sette persone che avevano abbandonato in un fosso il corpo di un operaio in nero per occultarne la morte sul lavoro. Nomino questi due casi fra tanti altri perché possono far emergere certi aspetti del lavoro odierno, che ogni giorno, ogni settimana miete nuovi morti. In alcuni anni si registrano diminuzioni, in altri anni incrementi, ma morire di lavoro continua ad essere una minaccia costante. Vediamo un po’ di... Leggi tutto

Marche. L’osservatorio sugli infortuni.

Marche. L’osservatorio sugli infortuni.
L’osservatorio sugli infortuni nelle Marche, redatto periodicamente dal Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi, è iniziato come una semplice raccolta di dati periodica presa dalla stampa locale e da varie fonti di informazione, in particolare quelle di natura sindacale. A tutt’oggi è un’attività utile a denunciare il quadro funesto del mondo del lavoro. Un fatto se si vuole ininfluente sul piano giuridico, ma utile sul piano politico e sindacale. La crescita della consapevolezza dei lavoratori tutti, la possibilità di opporsi e contrastare l’esistenza di ogni fattore di rischio lavorativo diventano il primo strumento di una salvaguardia della salute sul... Leggi tutto

Misura di inclusione attiva?

Misura di inclusione attiva?
Nel corso delle ultime settimane il governo insediatosi in seguito alla vittoria delle destre nelle elezioni politiche del 25 settembre, ha manifestato l’intenzione di procedere a una “riforma” del cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Come è noto, quest’ultimo è, in realtà, una misura di contrasto alla povertà che, fino a pochi mesi fa, le destre dicevano di voler abolire, anche se poi, durante la campagna elettorale, hanno smorzato i toni per non scontentare una parte importante del loro elettorato. Ma in che cosa consisterebbe l’annunciata “riforma”? Al momento non è chiaro. Sulla base delle prime indiscrezioni sembra che s’intenda dividere l’insieme... Leggi tutto

La strategia “rank & file”: una visione sindacalista – seconda e ultima parte

La strategia “rank & file”: una visione sindacalista – seconda e ultima parte
L’Internazionale Comunista aveva dato un ordine di marcia ben preciso: “Conquistate i sindacati!”. La strategia di Foster consisteva proprio in questo: utilizzare il movimento del TUEL per conquistare la guida dei sindacati AFL. Oggi i sostenitori della “strategia rank & file” sostengono la necessità di “puntare al potere”, cioè di costruire gruppi sindacali per ottenere il controllo dell’apparato sindacale attraverso le elezioni. Come per William Z Foster, questo approccio si basa su una teoria sbagliata. Il ruolo svolto dai sindacati di tipo AFL-CIO non si spiega solo con la presenza di “cattivi leader” o di leader con “idee sbagliate”, anche... Leggi tutto

La strategia “rank & file”: la critica di un sindacalista – prima parte

La strategia “rank & file”: la critica di un sindacalista – prima parte
Il veterano attivista e scrittore Tom Wetzel entra nell’ampio dibattito a sinistra sull’orientamento della “strategia della base” del movimento sindacale. Questo articolo è stato pubblicato su “Ideas & action”, organo on line della Workers Solidarity Alliance, organizzazione sindacale antiautoritaria e si basa sul materiale contenuto nel suo libro pubblicato nel 2022 presso AK Press, Overcoming Capitalism. L’articolo è del dicembre 2020, ma lo riteniamo sempre attuale. Il termine “rank & file” ha origine in ambito militare, e potrebbe essere tradotto come bassa forza, truppa. Successivamente ha esteso il proprio significato fino a riferirsi agli individui che compongono il corpo di... Leggi tutto

Pensioni: il governo contro le donne

Pensioni: il governo contro le donne
Tra le tante contraddizioni presenti nei primi cento giorni del governo in carica, ci riferiamo soprattutto ai programmi con cui si è presentata la coalizione, ce n’è uno che in particolare riguarda le lavoratrici prossime alla pensione. Si tratta di un governo particolarmente detestabile, soprattutto perché esprime una destra retriva, con personaggi compromessi e impresentabili, che sappiamo legata a quel filo nero che si collega agli anni più bui della nostra storia passata e alla strategia dello stragismo di un tempo non molto lontano. Per tornare al tema introdotto, riportiamo l’inizio di un comunicato dell’USI CIT: “Nella campagna elettorale i... Leggi tutto

Autonomia differenziata: riparte la regionalizzazione e crescono le disuguaglianze

Autonomia differenziata: riparte la regionalizzazione e crescono le disuguaglianze
Il 2 febbraio è stato approvato dal consiglio dei ministri il disegno di legge (DDL) sulla “autonomia differenziata” redatto dal leghista Calderoli. Ciò avvia l’iter di un provvedimento mirato in realtà alla gestione regionale del 90% della fiscalità ed alla regionalizzazione della scuola (e non solo), personale compreso. Stando alle stime consolidate sulla spesa corrente, ecco di quanto si ridurrebbe il budget annuale della maggioranza delle regioni: Marche -105milioni; Liguria -347; Friuli Venezia Giulia -410; Umbria -1.213; Valle d’Aosta -1.472; Campania -2.086; Provincia Autonoma di Trento -2.287; Abruzzo -2.364; Puglia -2.501; Sicilia -3.576; Basilicata -3.948; Molise -3.996; Sardegna -4.368; Calabria... Leggi tutto
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