Un pensiero che rimbomba. He-Yin Zhen. Il tuono dell’anarchia

Molto interesse si è attivato recentemente attorno a He-Yin Zhen, anarchica, femminista e filosofa cinese vissuta tra il 1884 e il 1920. A favorire l’attenzione sicuramente ha giocato la prima pubblicazione in lingua italiana della raccolta dei suoi scritti curata da Cristina Manzone, “Il tuono dell’anarchia”, libro che è stato presentato presso diversi circoli e gruppi anarchici negli scorsi mesi.…

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Marussia Bakunin

Mirella Armiero “Un pensiero ribelle. Maria Bakunin, la Signora di Napoli” – Solferino Editore (Milano, 2025, pagg 176, €. 16,50) All’affascinante vicenda umana e politica, alla complessa e ricca vita di Marussia Bakunin, donna e studiosa libera e ribelle che ha preceduto il suo tempo, è dedicata la bella, coinvolgente partecipata e appassionante ricostruzione biografica della giornalista napoletana Mirella Armiero,…

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Roccatederighi 16 – 17 agosto

Anche quest’anno Roccatederighi ci aspetta per il festival del SedicidAgosto nelle giornate di sabato 16 e di domenica 17 agosto. L’appuntamento- ormai una consuetudine- vede quest’anno la sua ottava edizione e sta progressivamente diventando un’occasione sempre più significativa per ritrovarsi, tra musica, dibattiti, libri e autoproduzioni. Umanità Nova promuove storicamente il festival fino dalla memorabile prima edizione nel 2017, che…

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Ecologia sociale e diritto alla città – Recensione

ECOLOGIA SOCIALE E DIRITTO ALLA CITTÀ Autori vari- a cura di Federico Venturini, Emet Değirmenci e Inés Morales Bernardos Ed. Zero in condotta pp.208 EUR 15,00   L’architettura è sempre programma politico. La città è la forma concreta che le relazioni sociali e di potere prendono nello spazio. Joseph Gibbons, citato da Federico Venturini nel suo saggio “Riconcettualizzare il diritto…

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Santa anarchia? No, grazie!

Incuriosita dal titolo – Santa Anarchia! Demolire il dominio, dare corpo alla comunità, amare lo straniero – ho acquistato e letto il volume di Graham Adams (Bologna, EDB, 2025). Mi sento in dovere di sconsigliarlo caldamente e di mettere in guardia compagni e compagne affinché non commettano lo stesso duplice errore che ho fatto io. O, per lo meno, scelgano…

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Emma Goldman – Vivendo la mia vita. Vol. III (1908–1917)

Dopo anni di assenza torna in italiano, con una nuova traduzione, il terzo volume dell’autobiografia di Emma Goldman. Il testo copre il periodo tra il 1908 e il 1917, restituendo una Emma nel pieno del suo fervore rivoluzionario, in anni segnati dalla crescente repressione e dalla corsa verso la guerra. In queste pagine troviamo l’opposizione radicale al militarismo e al…

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Anarchist Libraries – Tornare ai libri tornare alle idee

“La gente assimila sempre meno. Tutti sono sempre più impazienti, più agitati e irrequieti. Le autostrade e le altre strade di ogni genere sono affollate di gente che va un po’ dappertutto, ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto. I profughi della benzina, gli erranti del motore a scoppio. Le città si trasformano in auto-alberghi ambulanti, la…

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Il laboratorio dell’anarchia. Recensione

IL LABORATORIO DELL’ANARCHIA Gli esperimenti di Errico Malatesta con la rivoluzione 1889-1900 Davide Turcato pp368 EUR 15,00 ISBN 798-88-95950-85-3 NUOVA USCITA – Edizioni ZIC Questo libro è dedicato a chi voglia comprendere l’anarchismo. Molti storici di questo movimento sono emuli di quel poliziotto, descritto da Edgar Allan Poe, che chiamava «bizzarria» qualunque cosa sfuggisse alla sua comprensione, e così «viveva…

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Ma avevo la rivolta fra le dita

Esiste nella figura e nella pratica artistica di Renato Spagnoli da una parte il desiderio dichiarato di un’arte che rifiuta, strutturalmente indocile, e allo stesso tempo, le antenne vigili di chi non vuole fare del rifiuto un comodo rifugio quanto piuttosto un punto di partenza per aprirsi al mondo. Spagnoli non si è mai sottratto, non ha mai scelto l’isolamento.…

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Il treno e la tela. Viaggio nell’opera di Renato Spagnoli

Una galleria d’arte siciliana e una livornese hanno elaborato un interessante progetto, che ha visto il coinvolgimento di alcuni compagni della Federazione Anarchica Livornese e della Federazione Anarchica Siciliana, legato alla produzione artistica di Renato Spagnoli, pittore livornese scomparso nel 2019 all’età di 91 anni Renato Spagnoli, insieme ad altri giovani artisti livornesi legati al nostro movimento, tra cui Mario…

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La nostra Ventotene

Con tutto il rispetto per il manifesto di Ventotene e dei suoi estensori dell’epoca, ma cosa pensavano i nostri compagni, dico quelli che a Ventotene c’erano, che sono stati lì per anni, confinati, vittime della repressione, del fascismo, della dittatura. Quelli che avevano lottato con gli Arditi cercando di contrastare il fascismo fino dai primi momenti, quelli che avevano fatto…

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Forza che è giunta l’ora! 25 Aprile – Insurrezione contro la guerra

Una narrazione, legata soprattutto ai primi momenti dell’aggressione russa all’Ucraina, ha cercato di stabilire un rapporto fra la guerra in Ucraina e la lotta di liberazione in Italia; questa narrazione è penetrata anche in ambienti che si definiscono anarchici. Scrive ad esempio Antti Rautiainen il 28 gennaio 2022, alla vigilia dell’attacco russo all’Ucraina, che anche nel corso della Seconda guerra…

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Malatesta e la svolta di classe. L’anarchismo nel movimento operaio

Gli anni dal 1885 al 1890 offrirono al movimento anarchico maggiori opportunità, rispetto al quinquennio precedente, per confermarsi come movimento d’avanguardia con un seguito significativo della classe operaia. Un settore industriale debole e in declino, un’agricoltura depressa, un sistema bancario instabile e corrotto, così come politiche governative disastrose, come la guerra tariffaria di Crispi con la Francia, furono situazioni che…

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AUTORITARISMO IN AGGUATO. Coscienza di classe e contraddizioni sociali

Quando Costa pubblicò “Ai miei amici della Romagna”, nel luglio 1879, l’anarchismo italiano era già in profonda crisi a causa soprattutto della repressione governativa. Negli anni successivi, tre fattori si combinarono per aggravare la crisi e impedirne la soluzione: la paura della persecuzione, ancora più intimidatoria ora che gli anarchici erano stati ufficialmente bollati come malfattori; l’esilio di leader chiave,…

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