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A 79 anni dall’eccidio delle Fosse ardeatine

A 79 anni dall’eccidio delle Fosse ardeatine
Il 24 marzo 1944 le SS si macchiarono di uno dei peggiori crimini commessi in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Nelle Cave Ardeatine – poi rinominate “Fosse” – alle porte di Roma, 335 persone furono trucidate. L’eccidio nazista fu ordinato direttamente da Hitler, organizzato dallo stato maggiore del generale Kesserling ed attuato dal colonnello Kappler e dagli uomini delle SD come rappresaglia per l’azione partigiana dei G.A.P. in via Rasella, dove il giorno prima erano stati uccisi 33 soldati tedeschi. La lista dei condannati fu redatta dal capitano delle SS Priebke, che “per errore” inserì cinque condannati in più... Leggi tutto

Donna Vita Libertà. 8 Marzo: donne libertarie al Circolo”Berneri” di Reggio Emilia.

Donna Vita Libertà. 8 Marzo: donne libertarie al Circolo”Berneri” di Reggio Emilia.
Come Donne Libertarie, l’8 marzo scorso, abbiamo organizzato un collegamento con Giacomo Sini (fotoreporter, attivista militante della FAI di Livorno, collaboratore dell’Espresso e di altre testate) e con una compagna e giornalista freelance iraniana, fuoriuscita e che vive in Europa. Abbiamo cercato così di comprendere un po’ di più, grazie ad entrambi, la situazione delle donne e non solo, attualmente in Iran. Le notizie che a noi giungono sono incredibilmente difficili da credere e invece sono reali: sono vietate alcune delle più normali attività di relazione sociale della vita umana. Anche il rapporto col corpo della donna a cui si... Leggi tutto

Air Force One… Hundred

Air Force One… Hundred
Martedì 28 marzo sulla terrazza del Pincio, a Roma, si sono visti tanti nasi all’insù, tra cui, oltre a quelli delle più alte cariche dello stato, dei comandi militari e degli aviatori dell’altro ieri e di oggi, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, figura istituzionale oramai imprescindibile nelle occasioni come questa, volte a suggellare e a compattare l’amor patrio della nazione. Le centinaia di cittadini, fieri di essere italiani, presenti oltre alle istituzioni, hanno rivolto la loro posticcia curiosità al cielo per il rituale e roboante passaggio delle F(r)ecce tricolori; dei caccia dal doppio inquinamento atmosferico e acustico, con... Leggi tutto

Saluto al XII Congresso dell’Internazionale delle Federazioni Anarchiche

Saluto al XII Congresso dell’Internazionale delle Federazioni Anarchiche
Nei prossimi giorni si aprirà a Massenzatico il XII Congresso dell’Internazionale delle Federazioni Anarchiche. Diamo il benvenuto a tutte le compagne e i compagni che parteciperanno alle quattro giornate di lavori. L’anarchia, come proposta rivoluzionaria è sempre più urgente. Sempre più persone soffrono la fame, non hanno un alloggio adeguato, non hanno accesso all’acqua, questi sono solo alcuni dei drammatici problemi globali che entrano quotidianamente nelle nostre vite. Il capitalismo continua a stringere i suoi tentacoli intorno al globo, avvelenando chi lo abita, mentre aumenta il numero dei salariati, delle proletarie e dei proletari. Gli stati nelle diverse regioni del... Leggi tutto

Cambiamenti climatici. Piove? Governo ladro!

Cambiamenti climatici. Piove? Governo ladro!
  Nella campagna toscana, dove sono cresciuto, questa affermazione era frequente sulla bocca e nella testa  dei popolani. Se piovesse o meno la conclusione era sempre la stessa. In questi tempi piove meno e male: nella zona collinare a sud di Firenze, dove abito, nell’ultimo decennio sono caduti circa 500 mm di pioggia in meno del decennio precedente, nonostante le frequenti bombe di acqua. Gli studiosi del clima da anni ci avvertono che l’aumento delle temperature della Terra e dei mari  faranno sentire i loro effetti disastrosi anche sulla produzione mondiale delle materie prime alimentari. Ormai ci siamo: in pianura... Leggi tutto

No a un mare di armi!

No a un mare di armi!
Pubblichiamo il comunicato dex antimilitaristx livornesi, perché il Convegno organizzato a Livorno presso l’Accademia Navale rapprenta una minaccia che valica i limiti locali. L’opposizione a questa iniziativa vede uniti i due organismi che a Livorno hanno portato avanti le campagne contro la guerra. La Federazione Anarchica Livornese fa parte del Coordinamento contro le missioni militari. Il 27 marzo si terrà a Livorno presso l’Accademia Navale l’evento “La civiltà del mare” organizzato da Marina Militare, CNR e Fondazione Leonardo, il colosso dell’industria bellica italiana. Saranno presenti i ministri della Difesa Guido Crosetto e della Protezione civile e del Mare Nello Musumeci insieme... Leggi tutto

Scienza di classe. La relazione Grisanti e le nostre posizioni.

Scienza di classe. La relazione Grisanti e le nostre posizioni.
Ha destato molto scalpore la consulenza depositata presso la Procura di Bergamo dal noto microbiologo Andrea Crisanti, che riguarda l’inchiesta sulla gestione delle prime fasi dell’emergenza pandemica in cui sono coinvolti 19 indagati, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro Roberto Speranza, e il governatore della Lombardia Attilio Fontana. I punti critici della relazione Crisanti sono essenzialmente i seguenti: 1) già dal 12 febbraio 2020, cioè otto giorni prima del paziente 1, i componenti della task force del ministero e del Cts (Comitato tecnico scientifico) conoscevano “ la situazione di vulnerabilità in cui si trovava l’Italia di fronte alla... Leggi tutto

Il comandante in azione torna in pensione

Il comandante in azione torna in pensione
Nell’ormai lontano 1963 il grande Totò metteva in ridicolo la disciplina, l’onore e la servilità propria della vita militare. Nel film “Il Comandante” diretto da Paolo Heusch, seguiamo le vicende di un generale, interpretato da Totò, che dopo lunghi anni di servizio che vanno dalla Battaglia di Caporetto nel 1917 fino ai giorni contemporanei al film, viene messo in pensione. La rigida mentalità militaresca mette in difficoltà il generale nella vita di tutti i giorni da pensionato. Non si riesce ad adattare, il suo atteggiamento fuori la sua caserma, dove comandava tirannicamente, è ridicolo se non tragico. Questo film metteva... Leggi tutto

Crolla un’altra montatura contro Alfredo Cospito

Crolla un’altra montatura contro Alfredo Cospito
Il Tribunale del riesame di Perugia ha annullato per la seconda volta l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Alfredo Cospito e di altre cinque persone, per alcuni articoli pubblicati sulla rivista Vetriolo. L’ordinanza, che risale al novembre 2021, era già stata annullata una prima volta, ma la Procura aveva fatto ricorso in Cassazione, che aveva annullato con rinvio la decisione. Ora il Riesame mette la parola fine ad una vicenda che sarebbe grottesca se non ci si trovasse di fronte alla lotta drammatica ingaggiata da Cospito contro la tortura del 41 bis. Mentre i riflettori degli organi di informazione... Leggi tutto

Sulle Dolomiti si prepara la guerra

Sulle Dolomiti si prepara la guerra
Giovedì 16 marzo, dalle ore 12 alle ore 14 circa, si sono svolti in centro storico a Bolzano due presidi antimilitaristi contro l’esercitazione militare internazionale Volpe Bianca 2023 (oltre ai soldati italiani, presenti anche militari francesi e degli Stati Uniti) in corso sulle Dolomiti. Esercitazioni che sono a tutti gli effetti dei “giochi di guerra” in vista di un futuro in cui la forza militare sarà sempre più decisiva per la difesa degli interessi materiali dei padroni. Diversi interventi al microfono e alcune centinaia di volantini sono stati distribuiti ai passanti. Numerosi incontri e scambi di idee con cittadini e... Leggi tutto

Bolzano: critical mass contro la guerra

Bolzano: critical mass contro la guerra
Dal settembre 2022 a Bolzano l’Assemblea cittadina contro la guerra e per il disarmo ha lanciato diverse iniziative contro la deriva militarista che sta investendo l’Italia come il resto d’Europa. Dopo il corteo del 22 ottobre scorso a cui hanno partecipato più di 600 persone, sabato 18 marzo una critical mass contro la guerra ha attraversato la città di Bolzano. Almeno 150 persone in bicicletta hanno manifestato contro l’escalation militare in Ucraina, bloccando il traffico e spezzando, almeno in parte, la normalità con cui una potenziale guerra nucleare è entrata nella nostra quotidianità. Dopo gli interventi iniziali, la manifestazione è... Leggi tutto

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.
Nei giorni dell’ennesima tragedia del mare e nonostante i rigori dell’inverno, continuano i tentativi di passare la frontiera alpina da parte di uomini e donne in viaggio. E la valle Stura di Demonte in provincia di Cuneo si conferma uno dei luoghi di transito obbligato per chi tenta di andare in Francia. 39 migranti, tutti maggiorenni, per la maggior parte di origine pakistana ma anche indiani e del Bangladesh, sono stati trovati la settimana scorsa a bordo di un furgone per il trasporto merci a Bersezio, frazione del comune di Argentera. Gli uomini cercavano di attraversare il Colle della Maddalena,... Leggi tutto

Non chiamatela giustizia. Sul processo per il crollo della Torre Piloti a Genova.

Non chiamatela giustizia. Sul processo per il crollo della Torre Piloti a Genova.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Comitato per la difesa della salute di Sesto San Giovanni, e ci associamo al loro impegno per ottenere giustizia nelle strade, nei quartieri e nei luoghi di lavoro, con l’autorganizzazione e l’azione diretta. *** Non osate chiamarla giustizia Il Tribunale d’appello di Genova ha appena assolto gli imputati per il crollo della Torre Piloti avvenuto a Genova il 7 maggio 2013, quando il portacontainer Jolly Nero di proprietà della compagnia Messina abbattè durante una manovra la torre. Morirono 9 persone, tra cui Giuseppe Tusa – 30 anni – grazie alla cui madre si... Leggi tutto

Overdose di sbarre. Mai più morire di pena.

Overdose di sbarre. Mai più morire di pena.
Domenica 12 marzo a Modena si è svolto un imponente corteo contro la strage del carcere di S. Anna e in solidarietà ad Alfredo Cospito. Nel 2020 allo scoppio della pandemia ci fu una rivolta in molte carceri italiane: non erano più permessi i colloqui con i familiari, in carcere non entravano più i pacchi e la corrispondenza dei parenti, i detenuti rimanevano soli, con la televisione che li terrorizzava e con il sistema sanitario inesistente, sentendosi in trappola. Alla fine delle rivolte si contarono quattordici morti, nove dei quali a Modena. Morti prontamente archiviate dalla Procura di Modena come... Leggi tutto
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