Martedì 28 marzo sulla terrazza del Pincio, a Roma, si sono visti tanti nasi all’insù, tra cui, oltre a quelli delle più alte cariche dello stato, dei comandi militari e degli aviatori dell’altro ieri e di oggi, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, figura istituzionale oramai imprescindibile nelle occasioni come questa, volte a suggellare e a compattare l’amor patrio della nazione. Le centinaia di cittadini, fieri di essere italiani, presenti oltre alle istituzioni, hanno rivolto la loro posticcia curiosità al cielo per il rituale e roboante passaggio delle F(r)ecce tricolori; dei caccia dal doppio inquinamento atmosferico e acustico, con...
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