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Alluvionati in Emilia Romagna. 100% del salario, del reddito dei diritti!

Alluvionati in Emilia Romagna. 100% del salario, del reddito dei diritti!
In questi giorni stiamo piangendo i morti, solidarizzando e aiutando la cittadinanza sommersa dall’acqua e dal fango, difendendo le lavoratrici e i lavoratori ai quali in molte aziende pubbliche e private vengono tagliati salari e diritti. Non accettiamo però la retorica di chi, essendo parte in causa in quello che è un disastro annunciato, vorrebbe il silenzio sulle responsabilità “perché ora è il tempo della solidarietà”. Per noi solidarietà e giustizia sociale sono due facce della stessa medaglia e non si possono disgiungere. La popolazione, le lavoratrici e i lavoratori dell’Emilia-Romagna sono stati investiti da una immane catastrofe che, nonostante... Leggi tutto

Il futuro delle pensioni in Europa

Il futuro delle pensioni in Europa
L’ammirevole determinazione della classe operaia francese, che incalza senza arrendersi contro la distruzione del sistema pensionistico, ci indica la strada: l’aumento della coscienza di classe e dell’azione diretta delle lavoratrici e dei lavoratori è fondamentale per andare avanti e non retrocedere; per questo la CNT spagnola affiliata alla CIT ha fornito il 21 maggio scorso uno spazio di dibattito e di conoscenza internazionalista, al quale hanno partecipato compagne e compagni di sindacati europei, come Luciano Nicolini e io dell’USI-CIT, Marc Stehle della FAU (Germania), Pep Bobadilla della CNT, Hortensia Inés di SUD Santé Sociaux (Francia), Arístides Pedraza di SUD Svizzera... Leggi tutto

Manifestazione a Milano il Primo Maggio

Manifestazione a Milano il Primo Maggio
Hanno aderito e partecipato alla preparazione della manifestazione del Primo Maggio a Milano le seguenti organizzazioni sindacali: Adl cobas, SI Cobas, CUB, Sgb, Sialt e USI CIT. Uno spaccato significativo unitario del sindacalismo di base e conflittuale. Si è arrivati alla scadenza dopo diversi incontri e assemblee anche pubbliche per confrontarsi e concordare gli obiettivi prioritari e gli accordi sulle modalità della manifestazione stessa. I punti concordati sui contenuti della manifestazione sono stati “contro la guerra, contro il carovita, per l’aumento dei salari, la sicurezza sul lavoro”. Il corteo è partito da piazza XXIV Maggio dove era stato dato l’appuntamento... Leggi tutto

Tutta la rabbia che meritano. Scuola in sciopero il 5 maggio.

Tutta la rabbia che meritano. Scuola in sciopero il 5 maggio.
Il 5 maggio la scuola è in sciopero. A promuoverlo sono alcuni sindacati di base, Unicobas, Cobas e Cobas Sardegna in risposta ad una situazione sempre più pesante. Molti sono infatti gli attacchi sferrati contro un settore su cui da decenni i governi si accaniscono, uno dei comparti pubblici su cui più si sono riversati tagli, disinvestimenti e autoritarismo. In questa situazione non nuova, ma ulteriormente aggravata dall’imposizione di quella che a tutti gli effetti è un’economia di guerra, l’attuale governo sta portando avanti con impegno devastante una demolizione iniziata da tempo. Ecco perché uno sciopero, le cui ragioni, esplicitate... Leggi tutto

Verso un Primo maggio di riscatto e di lotta

Verso un Primo maggio di riscatto e di lotta
Stiamo attraversando un periodo buio in una prospettiva ancora più fosca. Dopo una pandemia che abbiamo pesantemente subito in tutti i vari aspetti, sociali, economici, politici, mettendo a nudo una sanità gravemente deficitaria a sostenere quell’urto; una sanità mal ridotta come conseguenza dei tagli subiti dai vari governi e dai processi di privatizzazione in corso dove la salute è una merce sulla quale fare profitto (solo grazie al sacrificio di lavoratori e lavoratrici del settore si è potuto affrontare la situazione pur con gravi lacune); non c’è stato neanche il tempo di respirare che scoppia la guerra nel cuore dell’Europa... Leggi tutto

8 Marzo sciopero generale

8 Marzo sciopero generale
Nell’ambito dello sciopero internazionale delle donne, per il prossimo 8 Marzo 2023 l’Unione Sindacale Italiana USI – CIT e i Comitati di Base della Scuola COBAS, proclamano lo sciopero generale per l’intera giornata, contro la violenza di genere. COBAS Scuola e USI – CIT invitano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, tutti gli studenti e le studentesse a scioperare partecipando al presidio organizzato martedì 8 Marzo alle ore 10:30 in Piazza Casotti in centro a Reggio Emilia. I dati ISTAT del 2021 parlano chiaro, che vedono un divario del 20% tra l’occupazione femminile e quella maschile (55,7% contro 75,8%),... Leggi tutto

Sindacalismo di base. Esperienze e prospettive.

Sindacalismo di base. Esperienze e prospettive.
Intervista alla rappresentanza Usi-Cit nel coordinamento dei sindacati di base e conflittuali D. Quali sono le considerazioni dopo lo sciopero generale del 2 dicembre e la manifestazione nazionale a Roma del 3 dicembre? R. Siamo moderatamente soddisfatti, ma nello stesso tempo delusi. Soddisfatti perché siamo riusciti, grazie al cartello unitario del sindacalismo di base, a realizzare uno sciopero generale, il secondo contro la guerra e l’economia di guerra, malgrado la situazione di difficoltà che da tempo riconosciamo in molte situazioni lavorative. Uno sciopero significativo in vari settori con manifestazioni partecipate in molte località al quale si è riusciti anche a... Leggi tutto

Considerazioni sul 2 dicembre e prospettive di intervento

Considerazioni sul 2 dicembre  e prospettive di intervento
Solo perché fallisci una volta non significa che fallirai in tutto (Marylin Monroe) L’arte di vincere la si impara nella sconfitta (Simon Bolivar) Per evitare equivoci ritengo opportuno premettere ad una sintetica valutazione sullo sciopero generale del sindacalismo di base del 2 dicembre due considerazioni: le ragioni, le buone ragioni, dello sciopero erano e restano condivisibili dall’opposizione alla guerra agli obiettivi più strettamente sindacali; altrettanto vale per la necessità di iniziative unitarie del sindacalismo di base e quella di una dialettica con i movimenti di opposizione sociale da quello per la difesa dell’ambiente a quello delle donne. Si tratta, di... Leggi tutto

Sciopero del 2 dicembre: dal percorso unitario alla cronaca.

Sciopero del 2 dicembre: dal percorso unitario alla cronaca.
La redazione collegiale ha discusso a lungo sul tipo di valutazione che era opportuno dare delle giornate di lotta del 2 e 3 dicembre. Chi ha partecipato in prima persona a quelle giornate di lotta, allo sciopero, alle manifestazioni e soprattutto al percorso che li ha preceduti, non si può certo accontentare dell’apologia di un’unità sindacale raffazzonata. Crediamo che chi vede in Umanità Nova un indispensabile momento di approfondimento e di critica non può che rallegrarsi della nostra decisione di aprire un dibattito sugli ultimi momenti di lotta nazionali, con gli obiettivi di una presenza più incisiva della componente libertaria... Leggi tutto

Vertici in crisi, movimento in crescita

Vertici in crisi, movimento in crescita
Se vogliamo dare una valutazione delle giornate di lotta del 2 e del 3 dicembre non possiamo fare a meno di considerare, oltre all’innegabile valore dello sciopero generale, una battuta d’arresto nel percorso di unità del sindacalismo di base e, quello che ritengo più importante, nella costruzione di un nuovo movimento operaio, che sia in grado di svolgere un ruolo da protagonista nel processo di trasformazione dell’attuale società. Non ho partecipato alla manifestazione del 3 dicembre, ma alcune testimonianze ce ne danno una rappresentazione impietosa. Al di là dei numeri, comunque abbastanza scarsi per una manifestazione nazionale, ritengo significativo che... Leggi tutto

Giù le mani da GKN!

Giù le mani da GKN!
Mentre chiudiamo questo numero, ci giunge il comunicato del Collettivo di fabbrica delle lavoratrici e dei lavoratori ex GKN di Firenze. La proprietà ha deciso lo sgombero della fabbrica per lunedì 7 novembre, e il collettivo chiama alla solidarietà contro questa ennesima provocazione. Purtroppo Umanità Nova esce troppo tardi per diffondere con tempistica efficace l’appello alla solidarietà, e troppo presto per dare conto di quello che è successo lunedì 7 novembre e nei giorni successivi davanti ai cancelli della fabbrica di Campi Bisenzio. Useremo tuttavia tutti i canali a nostra disposizione per invitare i nostri lettori e i nostri sostenitori... Leggi tutto

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.
INTERVISTA ALLA RAPPRESENTANZA USI NEL COORINAMENTO DEI SINDACATI DI BASE E CONFLITTUALI D. – Quale fase sta attraversando il coordinamento dei sindacati di base e conflittuali? R. – Possiamo affermare che nella fase attuale il coordinamento dei sindacati ha nuovamente raggiunto quel traguardo dal quale si era partiti. Infatti con la proclamazione dello sciopero generale del 2 dicembre c’è stata di nuovo quell’ampia unità dell’area del sindacalismo conflittuale con cui si era iniziato il percorso circa un anno fa con lo sciopero riuscito dell’11 ottobre 2021, con tante manifestazioni attivate in tutto il territorio italiano. Non neghiamo che nel percorso... Leggi tutto

L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.

L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.
Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre e il prossimo insediamento di un nuovo governo che segna una discontinuità simbolica importante del quadro politico, concorrono a determinare la relativa passività della grande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori. D’altro canto le tensioni sociali immediatamente percepite o potenziali... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!

Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!
Nell’ultimo anno il sindacalismo di base ha individuato nell’opposizione al riarmo, alla guerra, all’economia di guerra e alla crisi che essa impone uno dei punti fondamentali della propria azione. Con l’apertura del conflitto determinata dall’invasione russa dell’Ucraina la questione è divenuta tanto urgente, per le ripercussioni sulle condizioni di vita e di lavoro, da determinare in modo preciso le piattaforme dello sciopero generale dello scorso 20 maggio e quella del prossimo sciopero generale del 2 dicembre, a cui si sta lavorando in modo unitario. La questione della guerra in Ucraina pone alcuni nodi importanti, che è utile richiamare per meglio... Leggi tutto

Sindacati di base: si consolida il percorso unitario.

Sindacati di base: si consolida il percorso unitario.
Si è svolta nella giornata del 15 ottobre a Milano l’Assemblea Nazionale promossa dai sindacati di base e conflittuali che hanno proclamato lo Sciopero Generale del 2 dicembre. Un’Assemblea unitaria largamente rappresentativa delle organizzazioni che hanno indetto lo sciopero, nella consapevolezza della necessità di unire le forze di fronte a tutto quello che sta avvenendo: un continuo massacro dei diritti dei lavoratori, delle lavoratrici e degli strati popolari più poveri. Negli interventi si è evidenziato come tra le varie formazioni del sindacalismo di base, fino a non molto tempo fa, ci si beccava come i polli di Renzo, con scioperi... Leggi tutto
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