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A Roma per il Kurdistan

A Roma per il Kurdistan
L’intensificarsi delle guerre conferma il volto criminale del sistema capitalista e degli stati. Nelle regioni del Kurdistan dal mese di ottobre lo stato turco ha potenziato gli attacchi militari assumendo come obbiettivi principali da annientare i servizi base alla popolazione quali le fonti idriche ed energetiche, le riserve alimentari e le industrie, le cliniche mediche, le tipografie, le fabbriche di abbigliamento. Secondo l’AANES (Amministrazione Autonoma del Nord-Est della Siria) infatti, tra il 15 e il 18 gennaio 2024, in soli tre giorni, sono stati sferrati 73 attacchi contro 5 distributori di benzina e 7 centrali energetiche lasciando più di 900... Leggi tutto

Rojava: ancora bombardamenti della Turchia

Rojava: ancora bombardamenti della Turchia
I nuovi bombardamenti dello stato turco nel Nord-Est della Siria nella notte tra il 5 e il 6 ottobre hanno segnato l’inizio di una nuova serie di attacchi da parte di Ankara. In poco più di una settimana questa operazione militare delle Forze armate turche ha colpito con attacchi aerei, missili e bombardamenti d’artiglieria l’area di Kobane, Sarrin e Manbij nel Nord Ovest, e le aree di Hasake, Qamishlo e Tel Tamr, nel Nord Est. Anche questa volta i bombardamenti sono presentati dal governo turco come una risposta al “terrorismo”. È infatti in seguito ad un attentato esplosivo ad Ankara... Leggi tutto

La terra trema, lo stato uccide

La terra trema, lo stato uccide
Come è noto, lo scorso 6 febbraio, nelle terre in cui viviamo, si è verificato un forte terremoto che ha colpito undici città. Non solo le città all’interno dei confini dello Stato turco, ma anche molte regioni della Siria sono state colpite, in particolare Aleppo, Mare’, Idlib e Jindires. Nel primo terremoto e nelle scosse successive, abbiamo potuto constatare che è stato lo Stato, e non il terremoto, a trascinare la gente nella disperazione e a uccidere. Dopo la prima scossa, i collegamenti tra le città in cui si è verificato il sisma e le altre città si sono interrotti.... Leggi tutto

Turchia: disastro a tutto spiano

Turchia: disastro a tutto spiano
Il disastro e i morti Il 6 Febbraio, due terremoti di magnitudo 7,7 e 7,6 della scala Richter hanno colpito le province turche di Kahramanmaraş e Gaziantep e parte della Siria del Nord. Entrambi i terremoti sono stati avvertiti in buona parte del Mediterraneo Orientale; nelle aree colpite, invece, continuano a verificarsi numerose scosse di assestamento. Per Adam Pascale, capo del Centro di Ricerca Sismologico australiano, “queste scosse di assestamento continueranno per anni con magnitudini minori. Ma quelli che causeranno movimento e scuotimento del suolo, creando problemi per i soccorsi, continueranno probabilmente per giorni, se non settimane”. Fino... Leggi tutto

2012-2022 L’esempio del Rojava

2012-2022 L’esempio del Rojava
Tra gli anniversari che hanno segnato questo anno 2022 che si sta andando a concludere, tra tante vicende storiche, uno riguarda un fatto che dieci anni fa fece poca notizia, ma che diede avvio ad un processo, ancora in corso, che ha suscitato negli anni enorme attenzione per aver liberato un grande potenziale rivoluzionario in una zona segnata da uno dei più violenti conflitti interimperialisti degli ultimi decenni. Il 19 luglio del 2012 iniziava quella che è conosciuta come Rivoluzione del Rojava. Nel contesto della guerra civile siriana, nel vuoto di potere lasciato dal regime di Assad che si trovava... Leggi tutto

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini
Torino 3 dicembre. Nonostante la pioggia, in piazza Castello un folto presidio di solidarietà con la popolazione del Rojava sotto attacco militare da due settimane si è trasformato in corteo. La manifestazione ha attraversato il centro ed ha raggiunto la RAI. Qui il tentativo di consegnare un comunicato è stato respinto a manganellate dalla polizia. Dopo un lungo fronteggiamento il corteo è ripartito verso piazza Castello dove si è sciolto. “Nella notte del 19 novembre le terre del Rojava e del sud del Kurdistan sono state bombardate dagli aerei del TSK (Esercito Turco). Le YPG hanno annunciato che il centro... Leggi tutto

Dichiarazione di Karala sui bombardamenti delle forze armate turche

Dichiarazione di Karala sui bombardamenti delle forze armate turche
Nella notte del 9 novembre le terre del Rojava e del sud del Kurdistan sono state bombardate dagli aerei del TSK (Esercito Turco). Le YPG hanno annunciato che il centro della città di Kobane, un ospedale sulla collina di Miştenur, la foresta di Kobane, una centrale elettrica, i granai e molti villaggi sono stati bombardati. Gli invasori, che non hanno ottenuto risultati con le armi chimiche e con numerose operazioni di invasione per mesi, hanno diretto questa volta i loro sforzi contro il Rojava, la terra della rivoluzione. L’attacco al Rojava, che è stato presentato come una ritorsione per il... Leggi tutto

Erdogan: terrore di stato

Erdogan: terrore di stato
Domenica 13 novembre una bomba è scoppiata ad Istanbul, in Istiklal Caddesi nello storico quartiere di Beyoglu, causando 6 morti e decine di feriti. Si è trattato di un feroce attacco stragista perpetrato nel centro della città in una via commerciale e in un orario di punta affollato. L’esplosione di Istanbul evoca una nuova operazione sotto falsa bandiera, una costante nella storia della Turchia. Dopo il golpe del generale Evren, nel 1980, gli attentati in questo paese sono stati una minaccia alla vita della popolazione ed uno strumento per seminare paura e repressione. E’ noto che l’ultima ondata di attentati... Leggi tutto

Turchia, Svezia e Finlandia: il Patto della Repressione

Turchia, Svezia e Finlandia: il Patto della Repressione
Durante il summit NATO di Madrid (28-30 giugno), la Turchia ha comunicato di aver tolto il veto per l’adesione all’Alleanza Atlantica di Finlandia e Svezia. I due Stati scandinavi, in un “Memorandum Trilaterale” pubblicato il 29 giugno, hanno riconosciuto il PKK come organizzazione terrorista e, al tempo stesso, hanno annunciato che rafforzeranno gli sforzi con la Turchia per debellare la minaccia a suon di deportazioni ed estradizioni. Di fronte alla situazione internazionale odierna, in cui l’Alleanza Atlantica si sta ricompattando in vista di un potenziale scontro con la Federazione Russa, non stupisce che gli Stati si accordino militarmente tra loro... Leggi tutto

Ogni tempesta inizia con una singola goccia.

Ogni tempesta inizia con una singola goccia.
Questo elogio onora le vite di Lorenzo Orsetti e Ahmed Hebeb, uccisi durante gli ultimi giorni dei combattimenti contro lo Stato Islamico nel marzo 2019. Lorenzo Orsetti Tre anni fa, il mio amico Lorenzo Orsetti è stato ucciso in azione durante la battaglia di Baghuz Fawqani, mentre lottava con le Forze Democratiche Siriane contro l’ultimo bastione dello Stato Islamico in Siria. Prima che passi altro tempo, vorrei dire poche parole in sua memoria. Lorenzo era un anarchico proveniente da Firenze, in Italia. Al momento della sua morte, lui ed io eravamo membri del Tekoşîna Anarşîst, un gruppo di anarchici internazionali... Leggi tutto

Turchia: strage fascista a Konya

Turchia: strage fascista a Konya
Strage fascista a Konya, un’intera famiglia curda assassinata in Turchia. “Quelli che dicono che i curdi hanno bruciato le foreste, per giorni hanno bruciato le case dei curdi”. Ad Istanbul e Ankara ci sono state proteste di piazza contro le violenze fasciste, i manifestanti sono stati attaccati dalla polizia. Segue una nota giunta dalla DAF Devrimci Anarşist Federasyon Il 30 luglio a Konya (una città della Turchia) una famiglia curda è stata assassinata dai fascisti. La loro casa è stata incendiata da questi fascisti. Poche settimane prima, un membro della famiglia è stato ucciso da questo gruppo fascista e 39... Leggi tutto

Repressione delle manifestazioni in Turchia per la strage di Suruç

Repressione delle manifestazioni in Turchia per la strage di Suruç
6 anni fa, il 20 luglio, 33 anarchici e socialisti rivoluzionari furono uccisi a Suruç per mano dello Stato Turco in collaborazione con lo Stato Islamico. Avevano un sogno. Erano partiti per la ricostruzione di Kobane che era stata distrutta dallo Stato Islamico. Noi ieri eravamo nelle strade come abbiamo fatto ogni nno per i nostri 33 compagni e amici. Lo stato era in strada con la sua forza di polizia. Il distretto di Kadıköy, a Istanbul, era bloccato dalle truppe di polizia che hanno attccto la manifestazione. 65 rivoluzionari, inclusi 10 nostri compagni sono stati arrestati con... Leggi tutto

Ucciso Bayram Mammadov!

Ucciso Bayram Mammadov!
L’anarchico azero Bayram Mammadov, che è stato torturato e imprigionato per tre anni per aver scritto sulla statua del dittatore Heydar Aliyev in Azerbaijan, è stato trovato morto ad Istanbul ieri, 5 maggio 2021. Bayram era stato imprigionato in Azerbaijan nel 2016 (qui trovate una foto dello striscione solidale in occasione del congresso dell’IFA a Francoforte nel 2016) ed era stato scarcerato circa due anni fa. Da poco tempo viveva in Turchia, ad Istanbul. Era scomparso da quattro giorni, quando mercoledì 5 maggio la polizia ha comunicato ai suoi amici che era stato trovato il corpo di Bayram. Una morte... Leggi tutto

Appello per la federazione!

Appello per la federazione!
L’anarchismo è una lotta in corso da duecento anni per la giustizia e la libertà. L’anarchismo combatte le relazioni basate sul Potere nell’individuo come nell’intera società, combatte lo Stato che è nemico dei popoli e il capitalismo che li sfrutta. La sua realtà è basata su 100.000 anni di mondo senza stati. a fronte di 5.000 anni di mondo dominato da stati, pieno di buchi e di rivolte. L’anarchismo rovescerà il Potere e creerà una vita senza Potere per la libertà e la giustizia con il potere di questa realtà. Noi siamo quell@ che hanno tessuto la lotta anarchica rivoluzionaria... Leggi tutto

Solidarietà con le donne in Turchia

Solidarietà con le donne in Turchia
Ieri abbiamo partecipato al riuscito presidio organizzato da  Non Una di Meno – Trieste sotto il consolato turco in solidarietà alle donne di quel paese sempre più vittime di una politica reazionaria e maschilista. Siamo sces* in piazza con alcuni cartelli in italiano/turco che abbiamo ripreso dalle manifestazioni a Istanbul delle compagne di Anarşist Kadınlar. Grazie alle compagne per aver organizzato un’altra bella e partecipata iniziativa. Gruppo Anarchico Germinal qui alcune foto https://germinalts.noblogs.org/post/2021/04/24/in-solidarieta-con-le-donne-in-turchia/#more-2755 e altre qui https://www.facebook.com/anarchia.vivala Leggi tutto
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