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Sciopero Big 3: come è iniziato

Sciopero Big 3: come è iniziato
Intervista a un militante di base Da settimane, la United Auto Workers (UAW) ha intensificato la preparazione dello sciopero delle tre grandi (Big 3) case automobilistiche – GM, Ford e Stellantis. L’UAW rappresenta circa 150.000 lavoratori delle tre aziende. Tutte e tre le aziende hanno accumulato miliardi di dollari di profitti negli ultimi anni. In una trasmissione in diretta la sera di giovedì 14 settembre, il presidente dell’UAW Shawn Fain ha annunciato che i lavoratori dell’UAW di alcuni stabilimenti selezionati, ognuno dei quali rappresenta una delle tre grandi aziende, avrebbero scioperato a mezzanotte. Questa strategia di sciopero in stabilimenti selezionati... Leggi tutto

Fa’ debito. Una “nuova” già vecchia strategia USA.

Fa’ debito. Una “nuova” già vecchia strategia USA.
Alla fine di aprile, il consigliere per la sicurezza nazionale USA Jake Sullivan ha tenuto un discorso sul nuovo Washington Consensus promosso dall’amministrazione Biden. Sullivan ha parlato alla Brookings institution, un centro di ricerca oggi guidato da un generale a quattro stelle, un altro segnale della crescente influenza dei militari sulla politica USA. Il termine è stato usato per la prima volta nel 1989 dall’economista inglese John Williamson. Il Washington Consensus originale era un insieme di dieci prescrizioni di politica economica considerate come il pacchetto di riforme “standard” promosso per i Paesi in via di sviluppo in crisi da istituzioni... Leggi tutto

Calcestruzzo indurito. Il diritto di sciopero nel mirino della Corte Suprema USA.

Calcestruzzo indurito. Il diritto di sciopero nel mirino della Corte Suprema USA.
La questione che la Corte Suprema ha affrontato nel caso Glacier era se il datore di lavoro potesse fare causa alla sezione locale 174 del sindacato dei camionisti in un tribunale statale per la presunta distruzione intenzionale del calcestruzzo dell’azienda quando gli autisti in sciopero che erano partiti con le consegne di calcestruzzo pronto per l’uso hanno restituito i loro camion carichi, richiedendo all’azienda di smaltirlo prima che facesse presa. Precedenti casi giudiziari affermano che un datore di lavoro non può citare in giudizio un sindacato in un tribunale statale per attività presumibilmente coperte dal National Labor Relations Act. Il... Leggi tutto

La strategia “rank & file”: una visione sindacalista – seconda e ultima parte

La strategia “rank & file”: una visione sindacalista – seconda e ultima parte
L’Internazionale Comunista aveva dato un ordine di marcia ben preciso: “Conquistate i sindacati!”. La strategia di Foster consisteva proprio in questo: utilizzare il movimento del TUEL per conquistare la guida dei sindacati AFL. Oggi i sostenitori della “strategia rank & file” sostengono la necessità di “puntare al potere”, cioè di costruire gruppi sindacali per ottenere il controllo dell’apparato sindacale attraverso le elezioni. Come per William Z Foster, questo approccio si basa su una teoria sbagliata. Il ruolo svolto dai sindacati di tipo AFL-CIO non si spiega solo con la presenza di “cattivi leader” o di leader con “idee sbagliate”, anche... Leggi tutto

Atlanta: la polizia uccide un manifestante

Atlanta: la polizia uccide un manifestante
Liberamente tratto dalla traduzione del Gruppo anarchico Galatea FAI Catania del comunicato apparso sul sito di Atlanta Community Press Collective. Il 18 gennaio la polizia ha sparato e ucciso un manifestante nella foresta di Weelaunee. Decine di agenti pesantemente armati della polizia di DeKalb, della polizia di Atlanta e della polizia di Stato della Georgia hanno chiuso il Weelaunee People’s Park e le strade vicine prima di entrare nel bosco con le armi spianate e i macchinari pesanti, pronti a continuare la distruzione della foresta. La polizia ha ripetutamente fatto irruzione in questo parco pubblico, ha distrutto giardini comunitari e... Leggi tutto

La questione dell’accesso all’aborto negli Usa

La questione dell’accesso all’aborto negli Usa
La sentenza Roe vs. Wade è stata rovesciata il 24 giugno di quest’anno. Un esito simile era prevedibile, ed ormai si trattava di giorni perché ciò accadesse. Bisogna ricordare, infatti, che il diritto all’aborto aveva già subito diverse restrizioni nei vari Stati federati ben prima del 2022. Ma una situazione del genere non arriva mai da sola. E quando arriva rappresenta solo la punta dell’iceberg di qualcosa di molto più grande (…). Continua su: https://gruppoanarchicogalatea.noblogs.org/post/2022/06/29/rompere-limpasse-strategico-ipotesi-per-la-difesa-dellaccesso-allaborto-negli-stati-uniti/   Leggi tutto

La polizia antisommossa attacca mentre decine di migliaia di persone scendono in strada e bloccano le autostrade dopo l’annullamento della sentenza Roe v Wade

La polizia antisommossa attacca mentre decine di migliaia di persone scendono in strada e bloccano le autostrade dopo l’annullamento della sentenza Roe v Wade
di Gruppo Anarchico Galatea Traduzione dell’articolo “Riot Police Attack As Tens of Thousands Take to the Streets and Block Freeways After Roe v Wade is Overturned” Venerdì e sabato, decine di migliaia di persone sono scese in piazza nei cosiddetti Stati Uniti manifestando rabbiosamente, dopo che sei giudici della Corte Suprema hanno annullato il diritto all’aborto, segnando una pietra miliare nella politica americana e segnalando ulteriormente la crescente spinta fascista del dominio minoritario sulla grande maggioranza della popolazione che rifiuta queste politiche. L’impatto della sentenza è stato immediato e rapido: “La sentenza “Dobbs contro Jackson Women’s Health Organization” (6-3) ha... Leggi tutto

Oltre la Roe V. Wade. Lotta per l’accesso all’aborto

Oltre la Roe V. Wade. Lotta per l’accesso all’aborto
di Gruppo Anarchico Galatea Traduzione dell’articolo “Beyond Roe v. Wade. Struggling for Abortion Access” Il rovesciamento previsto da tempo Il 2 maggio, una nota trapelata ha confermato quello per cui gli organizzatori i diritti riproduttivi hanno avvertito per anni: il rovesciamento di Roe v. Wade. La nota contiene una bozza di parere del giudice Samuel V. Alito, in cui si sostiene che la Roe e il “diritto alla privacy” su cui si basa non hanno validità costituzionale; che il diritto all’aborto non è mai stato garantito in America; che alcuni cambiamenti sociali, come la maggiore accettazione del... Leggi tutto

Aborto: la destra cristiana e l’antifascismo. Un’analisi delle forze reazionarie negli Usa.

Aborto: la destra cristiana e l’antifascismo. Un’analisi delle forze reazionarie negli Usa.
Pubblichiamo un’analisi critica di Three Way Fight che sostiene che gli antifascisti devono considerare la destra cristiana come una concreta forza sociale, anche se distinta dal nazionalismo bianco e da altre correnti di estrema destra. È tempo che gli antifascisti smettano di trattare la destra cristiana come una minaccia secondaria. Quando la Corte Suprema degli Stati Uniti eliminerà la tutela legale sul diritto all’aborto, utilizzando argomenti che mineranno direttamente anche le tutele legali per l’omosessualità, la contraccezione, il matrimonio interrazziale e altro ancora, questa sarà una vittoria storica per la destra cristiana. Più di chiunque altro, i cristiani di... Leggi tutto

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.
Le frontiere, quelle linee politiche invisibili che separano le regioni geografiche, sono senza dubbio tra le peggiori invenzioni, tra quelle che hanno portato sempre più danni che benefici all’umanità. Quando questa divisione artificiale è stata messa in crisi, senza causare una guerra, ne è scaturito quasi sempre un miglioramento dei rapporti tra le persone. Uno dei più macroscopici esempi è l’avvento dell’era di Internet, un sistema di comunicazione che non conosce frontiere e che – almeno in potenza – non discrimina. Per questa ragione il sistema di dominio esistente, basato proprio sulla divisione e la discriminazione, ha avuto ed ha... Leggi tutto

Moneta e dominio. La crisi del dollaro spinge verso la guerra.

Moneta e dominio. La crisi del dollaro spinge verso la guerra.
Gita Gopinath, primo vicedirettore del Fondo Monetario Internazionale, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 31 marzo sul Financial Times, che le sanzioni alla Russia erodono l’egemonia del dollaro USA sulla finanza mondiale. Secondo l’economista indiana, le sanzioni imposte alla Russia hanno accelerato una campagna in corso dal 2014 per ridurre la dipendenza del governo di Mosca dal dollaro. Nonostante ciò, la Federazione Russa aveva ancora circa un quinto delle sue riserve estere denominate in dollari appena prima dell’invasione, con una quota notevole detenuta all’estero in Germania, Francia, Regno Unito e Giappone. I governi di quei paesi si sono ora uniti... Leggi tutto

Conflitti e riequilibri. Future implicazioni politiche ed economiche per l’area eurasiatica.

Conflitti e riequilibri. Future implicazioni politiche ed economiche per l’area eurasiatica.
Anche se questo conflitto è cominciato da oltre un mese, si sono prodotti più documenti tra video, “inchieste”, opinioni e articoli che forse in tutta la seconda guerra mondiale. Al pari però di quell’immane pandemonio di quasi un secolo fa, lascerà dietro di se decenni di dibattiti e dietrologie di ogni specie. Lungi dalle visioni manichee, parteggiando in altre parole per un presidente o l’altro, è compito di chi analizza fatti fornire informazioni utili a comprendere le dinamiche in atto. Non è fornendo opinioni spacciate per dati assodati che si stimola la riflessione; non è nemmeno inondando di spazzatura la... Leggi tutto

Le facce del dominio. Teoria monetaria moderna e spesa pubblica.

Le facce del dominio. Teoria monetaria moderna e spesa pubblica.
La Teoria Monetaria Moderna (MMT) sostiene che uno stato con “controllo sovrano” sulla propria valuta (ad esempio il governo degli Stati Uniti e il dollaro) può emettere quanto denaro vuole, senza vincoli di spesa diretti. Questa teoria ha affascinato anche economisti radicali o antagonisti, convinti che usando strumenti monetari e, più in generale, attraverso l’azione dello stato sia possibile migliorare le condizioni dei ceti più poveri. Se questo fosse vero, verrebbero messi in discussione due postulati dell’azione anarchica: che l’intervento del governo sia comunque dannoso, che il rapporto monetario sia comunque un rapporto di dominio. Che lo stato possa emettere... Leggi tutto

L’orizzonte politico degli scioperi studenteschi. Tagliare la classe è questione di vita o di morte.

L’orizzonte politico degli scioperi studenteschi. Tagliare la classe è questione di vita o di morte.
Se la scuola ha insegnato qualcosa agli studenti oggi, è che coloro che prendono decisioni su di essi spesso non hanno a cuore il loro interesse. Nel mondo nel quale si affacciano, irto di enormi disparità, minacciato dalla catastrofe climatica e devastato da conflitti civili, la cosa più importante che potrebbero imparare è come agire collettivamente per difendersi a vicenda. Questa è la vera lezione di cui avranno bisogno, più di qualsiasi prerequisito o formazione professionale. Prima solo i reclutatori militari chiedevano ai giovani di essere pronti a sacrificare la propria vita. C’erano però milioni di giovani che rifiutavano di... Leggi tutto

Afghanistan. Il grande gioco

Afghanistan. Il grande gioco
Gli avvenimenti recenti in Afghanistan hanno colto di sorpresa un’opinione pubblica fortemente distratta ed inevitabilmente scarsamente interessata ad un conflitto che dura in termini diversi da più di quaranta anni. Gli avvenimenti degli ultimi due anni; la pandemia, il conflitto sempre più pronunciato tra Stati Uniti e Cina, i fatti di Washington che hanno sinistramente salutato il cambio di governo più tumultuoso della storia politica americana dalla nascita della Federazione, sono tutti fattori che hanno abbassato ancora di più la già scarsa attenzione per una guerra lontana, combattuta alle periferie dell’impero.Non era un mistero per nessuno il fatto che gli... Leggi tutto
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