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Parlare di “sostituzione etnica”. Un pendio davvero scivoloso.

Parlare di “sostituzione etnica”. Un pendio davvero scivoloso.
La notizia per cui si è tornato a parlare di “sostituzione etnica” è abbastanza nota: l’ineffabile ministro dell’agricoltura dell’attuale governo Francesco Lollobrigida, ha parlato dell’arrivo degli stranieri nel territorio dello Stato italiano come la causa di un processo, appunto, di sostituzione etnica ai suoi inizi che occorre contrastare. In pratica, la “pura” popolazione italiana è in decrescita e c’è il rischio che venga sostituita, col tempo, dalle popolazioni delle varie parti del mondo che si stabiliscono nel territorio della Repubblica Italiana. Con il termine “sostituzione etnica”, e Lollobrigida dovrebbe saperlo vista la sua collocazione politica, non si intende però una... Leggi tutto

Squatters e rifugiati in Armenia

Squatters e rifugiati in Armenia
Mentre continua il blocco genocida dello Stato azero sull’Artsakh, i rifugiati provenienti dalla regione assediata hanno trovato poco aiuto04 da parte dello Stato armeno. Non riuscendo a trovare un posto dove ripararsi, molti di questi rifugiati hanno preso ad occupare abusivamente edifici abbandonati. Dal 2018, circa 120 famiglie di rifugiati hanno occupato abusivamente l’ex edificio del Ministero della Difesa, ristrutturandolo e trasformandolo in una casa, uno spazio per la comunità. Il mese scorso, però, il governo armeno ha sfrattato in modo atroce i rifugiati e la polizia ha rubato i loro beni. Nonostante gli attacchi, i rifugiati resistono, accampandosi fuori... Leggi tutto

Legalità disumana

Legalità disumana
La testata giornalistica regionale del Piemonte ci ha informato il 9 marzo che il tribunale di Torino ha assolto 18 anarchici; sono quelli che occuparono la ex casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle Susa. Il tribunale ha considerato la lieve entità del fatto e il soccorso dato ai migranti. Così si esprime il giudice: gli accusati svolsero “una innegabile funzione di supporto” nel sostegno dei migranti in difficoltà in Val Susa. Gli anarchici sotto processo, dopo aver occupato la ex casa cantoniera, la trasformarono in un punto di accoglienza dei migranti diretti verso il confine francese. Parlando di quella... Leggi tutto

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.
Nei giorni dell’ennesima tragedia del mare e nonostante i rigori dell’inverno, continuano i tentativi di passare la frontiera alpina da parte di uomini e donne in viaggio. E la valle Stura di Demonte in provincia di Cuneo si conferma uno dei luoghi di transito obbligato per chi tenta di andare in Francia. 39 migranti, tutti maggiorenni, per la maggior parte di origine pakistana ma anche indiani e del Bangladesh, sono stati trovati la settimana scorsa a bordo di un furgone per il trasporto merci a Bersezio, frazione del comune di Argentera. Gli uomini cercavano di attraversare il Colle della Maddalena,... Leggi tutto

Basta morti in mare!

Basta morti in mare!
«Non dimentico l’accoglienza ricevuta ventiquattro anni fa quando sono arrivato sulle coste calabresi. L’Italia di allora era diversa da quella di oggi». Talip è un interprete curdo fuggito dal Bakur in Europa alla fine degli anni ’90. «Io conosco questa rotta. È la stessa che ho fatto io partendo dalla Turchia in cerca di una speranza. La comunità curda è stanca e dispiaciuta di vedere che le persone debbano pagare per finire in mare» continua ancora l’interprete, che insieme a decine di attivisti e volontari, da giorni supporta i familiari delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro. Non è... Leggi tutto

Vite da buttare. La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi.

Vite da buttare. La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi.
La nave di Medici senza Frontiere, la Geo Barents, è in fermo amministrativo nel porto di Augusta, accusata di aver violato le norme imposte dalla legge sulle ONG, che obbliga a salvare solo un gruppo di naufraghi per volta, pretendendo che siano trasportati in porti lontanissimi. La Geo Barents è accusata anche della mancata consegna della scatola nera della nave, sebbene normalmente venga richiesta solo in caso di incidente occorso all’imbarcazione. L’ultima di una lunga serie di trappole per impedire i salvataggi in mare. La Geo Barents e le altre navi delle ONG operano in un settore del Mediterraneo dove... Leggi tutto

Confine polacco-bielorusso. Ancora persone nella foresta.

Confine polacco-bielorusso. Ancora persone nella foresta.
Pubblicato sul sito della Federazione Anarchica Polacca Seconda metà di gennaio al confine tra Polonia e Bielorussia. L’attenzione dei media è terminata da tempo, le autorità ci hanno bombardato di rassicurazioni sull’efficacia della barriera di confine. Naturalmente, nonostante tutto questo, le persone cercano ancora di raggiungere un luogo in cui siano al sicuro e possano condurre una vita normale. Nessun muro o violenza da parte dei servizi li fermerà. Per questo motivo siamo ancora a Podlasie e stiamo portando avanti le attività di soccorso. Nelle ultime settimane sono effettivamente diminuiti i tentativi di attraversare il confine, ma a volte, negli... Leggi tutto

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!
Domenica 28 gennaio centinaia di persone hanno presidiato per ore l’ uscita del porto di Marina di Carrara per dimostrare l’accoglienza e la solidarietà verso i migranti sbarcati dalla Sea Watch. Lo sbarco dei migranti, salvati diversi giorni prima in mare, poteva esser motivo di festa dal punto di vista umano, ma è stato pubblicizzato dal PD come un’autocelebrazione nella mistificazione dei buoni contro i cattivi, senza nessuna critica alle cause di questa azione scellerata. È l’applicazione del decreto Piantedosi che ha obbligato decine di persone stremate bisognose di cure e soccorsi a subire un ulteriore viaggio in mare di... Leggi tutto

Libertà di movimento e diritti a pezzi

Libertà di movimento e diritti a pezzi
Il 10 gennaio è ricorso l’anniversario del giorno buio di un anno fa quando, a Tripoli, centinaia di rifugiat*, che occupavano da esattamente 100 giorni la piazza sotto le finestre degli uffici dell’UNHCR, venivano violentemente sgomberat* dalle milizie libiche…centinaia di persone arrestate e tuttora imprigionate nei centri di detenzione libici, altr* fatt* sparire; fu una delle tante violenze inaudite che colpiscono le persone migranti a cui viene rifiutata ogni protezione. Questa giornata nera è stata ricordata, il 10 gennaio di quest’anno, in varie città europee, quale fine di una rivolta, certo, ma non come fine della lotta, al contrario! Già... Leggi tutto

Roma città meticcia. Iniziativa in ricordo di Giorgio Marincola con BLM Roma.

Roma città meticcia. Iniziativa in ricordo di Giorgio Marincola con BLM Roma.
“Non sento la patria come un colore qualsiasi sulla carta geografica, ma patria e libertà per tutti i popoli del mondo” (Giorgio Marincola).  Due giorni dopo la resa ufficiale della Germania in Italia, alla fine della seconda guerra mondiale, il 4 maggio del 1945, un’autocolonna di SS in ritirata, dopo uno scontro a fuoco attaccò i villaggi di Stramentizzo e Molina di Fiemme, dandoli alle fiamme ed uccidendo rispettivamente 21 e 6 persone. Tra i 21 di Stramentizzo i partigiani erano undici. Uno di loro era Giorgio Marincola. Quando il giorno dopo, gli inviati del Comitato di Liberazione Nazionale di... Leggi tutto

Agire e comunicare solidarietà per i profughi al confine polacco-bielorusso

Agire e comunicare solidarietà per i profughi al confine polacco-bielorusso
La situazione dei profughi ai confini tra Polonia e Bielorussia, dopo aver attratto brevemente l’attenzione dei grandi media, è oggi scomparsa dai radar della grande informazione. Eppure, come si può notare dalle informazioni che arrivano dalla rete, la situazione non è certo cambiata; anzi sembra peggiorare. A parte le crescenti difficoltà dei profughi dovute soprattutto al peggioramento climatico stagionale, il 25 gennaio le autorità polacche inizieranno a costruire un muro, lungo 180 km, al confine tra Polonia e Bielorussia che dovrebbe essere completato entro 5 mesi, presentato dal governo e dai media come un’iniziativa contro l’immigrazione illegale”. Alla sua costruzione... Leggi tutto

Perché non abbiamo bisogno di miti. Sul fraintendimento del “Modello Riace”.

Perché non abbiamo bisogno di miti. Sul fraintendimento del “Modello Riace”.
Un’altra volta, siamo tutti Mimmo Lucano. Ieri palestinesi, ieri l’altro curdi, domani zapatisti, stamane LGBTQ+ ma oggi ci caleremo la maschera del primo cittadino riacese condannato a 13 anni di reclusione. La maschera sì, perché Mimmo pagherà (speriamo di no) sulla sua pelle il tentativo di rendere più umano il sistema ministeriale dei Cas e degli Sprar. I fans di Lucano, al contrario, faranno l’ennesima manifestazione di solidarietà, acquisteranno l’ennesima maglietta e poi torneranno alle loro case, pensando alle loro cose. Dal momento che non è nostro interesse incensare o lapidare nessuno – non è nelle nostre corde – optiamo... Leggi tutto

Un resoconto e un’analisi

Un resoconto e un’analisi
L’analisi che segue è stata sviluppata a partire da una discussione che ha avuto luogo davanti al commissariato del Terzo Distretto quando le fiamme guizzavano dalle sue finestre, nel Giorno 3 dell’Insurrezione per George Floyd a Minneapolis. Avevamo raggiunto un gruppo di persone i cui volti, illuminati dal fuoco, irradiavano gioia e stupore per la strada. Persone di etnie diverse sedevano fianco a fianco parlando del valore tattico dei laser, dell’etica “del condividere tutto”, dell’unità interrazziale nella lotta contro la polizia e della “trappola dell’innocenza”. Non vi erano disaccordi: noi assieme, abbiamo riconosciuto i medesimi fattori che ci hanno aiutato... Leggi tutto

Resistenza 6 – Cos’è un lager?

Resistenza 6 – Cos’è un lager?
Ogni 27 gennaio porta con sé le celebrazioni, più o meno retoriche e sincere, della liberazione dei campi di concentramento e di sterminio nazisti. Dal 1945 i lager non sono scomparsi, anche senza le aquile del Terzo Reich come insegna, sopravvivono perfino nei paesi occidentali e democratici. Un pugno di canzoni che collega le sofferenze degli internati di 70 anni fa con quelli di oggi. 1 FRANCESCO GUCCINI – LAGER 2 ALESSANDRO LEDDA E NICOLA PECCI- JAWOHL 3 PAOLO CAPODACQUA – I NIDI DEGLI UCCELLI 1 Francesco Guccini – Lager Guccini è famoso per aver scritto la più celebre canzone... Leggi tutto

Livorno dimentica la sua storia di solidarietà

Livorno dimentica la sua storia di solidarietà
Circa un mese fa ha preso il via in molte città l’operazione di chiusura di molti centri di accoglienza con conseguente “deportazione” di migranti. Quella che segue è la testimonianza di Franco, coordinatore dell’associazione Africa Academy Calcio, che da alcuni anni lavora con giovani stranieri nel campo dello sport e del sociale, riguardo a quello che è avvenuto a Livorno il 29 aprile. Dopo che molti Centri di accoglienza per richiedenti asilo gestiti da associazioni hanno chiuso i battenti per il Decreto Salvini, anche a Livorno, da lunedi 29 aprile, nell’indifferenza di tutte le forze politiche che in questo tempo... Leggi tutto
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