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Torino, report della manifestazione antimilitarista del 18 novembre

Torino, report della manifestazione antimilitarista del 18 novembre
Una scommessa vinta. Un grande corteo antimilitarista ha attraversato le strade di Torino, rompendo la cortina fumogena che avvolge l’industria bellica ed il mercato delle armi aerospaziali nella nostra città. Dal 28 al 20 novembre si terrà a Torino l’aerospace and defence meetings. La mostra-mercato è riservata agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate, compagnie di contractor. All’Oval si sottoscriveranno accordi commerciali per le armi che distruggono intere città, massacrano civili, avvelenano terre e fiumi. L’industria aerospaziale produce cacciabombardieri, missili balistici, sistemi di controllo satellitare, elicotteri da combattimento, droni armati per azioni... Leggi tutto

Convegno FAI: “Fermiamo la guerra” – Sciopero generale e manifestazioni in Italia e all’estero dal 20 ottobre al 25 novembre

Convegno FAI: “Fermiamo la guerra” – Sciopero generale e manifestazioni in Italia e all’estero dal 20 ottobre al 25 novembre
Di fronte a un militarismo italiano sempre più aggressivo, alla militarizzazione della società condotta con una propaganda martellante, alle missioni di guerra, al sostegno all’industria bellica, è necessario rafforzare l’impegno antimilitarista già attivo su più livelli. In Ucraina, nel Corno d’Africa, nel Sahel, e in ogni angolo del mondo, la guerra è una realtà vissuta da oltre due miliardi di persone. Le potenze mondiali, gli stati, il capitale, i signori della guerra, mandano al macello ogni giorno migliaia di proletari, dividono le classi sfruttate, per stabilire nuove posizioni di potere nella contesa imperialista. Non c’è da credere all’illusione di nuovi... Leggi tutto

Carrara: l’Archivio Germinal resiste. Aggiornamenti dopo il nuovo trasloco dal Palazzo Politeama.

Carrara: l’Archivio Germinal resiste. Aggiornamenti dopo il nuovo trasloco dal Palazzo Politeama.
A Carrara, un archivio anarchico resiste da quindici anni, nonostante le sfide seguite al cedimento strutturale del Palazzo Politeama, dove aveva sede. La Biblioteca Archivio Germinal nasce nel 2001 grazie a una convenzione tra il Comune di Carrara e le cooperative dei cavatori Gioia, Lorano e Canalgrande. Il suo scopo è conservare e diffondere materiale librario e archivistico legato al movimento anarchico e libertario. Nel 2007, dopo lavori di ristrutturazione curati dai compagni, viene inaugurata la sede dell’archivio, situata in un’ala del ridotto del Teatro Politeama, un gioiello dell’Ottocento nel cuore di Carrara, ottenuto dai gruppi anarchici per i meriti... Leggi tutto

Militarismo italiano nei Balcani

Militarismo italiano nei Balcani
Intervento della FAI alla Balkan Anarchist Bookfair *** Fin dalla sua formazione lo stato italiano ha sviluppato il proprio militarismo e ha avuto il proprio ruolo nel confronto imperialista e colonialista tra le potenze. Lo stato italiano ha sempre giocato il ruolo del brutto anatroccolo, la piccola e giovane nazione esclusa dalla tavola rotonda delle grandi potenze, a cui spettano solo le briciole della torta che le nazioni europee più ricche si stanno dividendo. Nonostante questo discorso vittimistico, lo stato italiano ha costruito le proprie fondamenta con la guerra, il militarismo, l’imperialismo. Infatti, ancor prima della costituzione del Regno d’Italia... Leggi tutto

OPERAZIONE SCELLERATA-COMUNICATO SUI FATTI DELL’ 8 AGOSTO 2023

OPERAZIONE SCELLERATA-COMUNICATO SUI FATTI DELL’ 8 AGOSTO 2023
In un’Italia agostana dove continuano le stragi di migranti nel Mediterraneo, dove si condannano alla fame milioni di individui levandogli strumenti di reddito di sopravvivenza, dove le più alte cariche dello stato portano avanti un aberrante revisionismo storico sulle stragi nazifasciste della guerra (come Stazzema) e del dopoguerra (come Bologna), il problema dello stato di polizia meloniano sono gli anarchici e tutte le esperienze di lotta radicale . La mattina dell’8 di agosto a Firenze veniva sgomberato con la forza, dopo molte ore di resistenza, lo spazio occupato Corsica, esperienza molto attiva nel contesto cittadino. Nelle stesse ore sono state... Leggi tutto

Torino, corteo NO CPR

Torino, corteo NO CPR
Forse è la prima volta. La prima volta che una manifestazione contro le prigioni per migranti si svolge in centro. In questi ultimi 24 anni, quando, nel giugno del 1999, venne aperto il CPT in corso Brunelleschi, cortei e presidi hanno avuto come fulcro questo carcere dove i reclusi arrivano senza essere passati da un tribunale. È la prigione amministrativa, pensata come anticamera della deportazione per chi, secondo le leggi italiane, non ha le carte in regola per vivere nel nostro paese. Questa prima volta ha una buona ragione. Dai primi giorni di marzo quello che oggi si chiama CPR... Leggi tutto

Solidarietà della FAI alle popolazioni alluvionate

Solidarietà della FAI alle popolazioni alluvionate
Il Convegno della Fai solidarizza con le popolazioni alluvionate e con tutte le realtà di movimento colpite da questo evento, diretta conseguenza dei cambiamenti climatici e della devastazione dei corpi e dei territori. Ci impegniamo a sostenere attivamente chi promuove iniziative di solidarietà dal basso. Federazione Anarchica Italiana – FAI Milano, 21 maggio 2023 Leggi tutto

Carrara: primo maggio anarchico

Carrara: primo maggio anarchico
Carrara ore 9.00 del primo maggio. Il tempo promette pioggia. “Dio esiste ed è uno di loro” mi sovviene la battuta di paolo rossi mentre guardo i compagni affaccendarsi nell’allestimento del palco negli ultimi preparativi del Corteo del primo maggio. Siamo in piazza Fabrizio de Andrè. A lui intitolata da circa due mesi con tanto di inopportuna parata di cariche politiche, della meglio borghesia illuminata di fasce e bandiere tricolori. Questa è invece in un certo senso l’inaugurazione che gli tributiamo noi e forse quella che più gli appartiene. Rosso e nero è ovunque. Mosso dal vento ed avvolgente quello... Leggi tutto

Ci ha lasciato Rosa Musetti (1957-2023)

Ci ha lasciato Rosa Musetti (1957-2023)
Si è spenta martedì 7 marzo la compagna Rosa Musetti del gruppo “Errico Malatesta” di Gragnana. Rosa è stata una figura di rilievo fin dagli anni Settanta, partecipando alle feste per il settimanale anarchico Umanità Nova. Ha sempre seguito tutte le attività politiche e culturali del circolo Malatesta, diventando parte della storia di questa esperienza nata nel 1885, e punto di riferimento anche nei momenti difficili, in cui si è contraddistinta per la sua lucidità e concretezza. La sua casa è sempre stata aperta alle compagne e ai compagni che sono passat* da Gragnana negli ultimi decenni, diventando un luogo... Leggi tutto

Contro il governo fascista, contro il 41 bis, contro la criminalizzazione delle lotte

Contro il governo fascista, contro il 41 bis, contro la criminalizzazione delle lotte
I fascisti al governo attaccano con violenza ogni forma di opposizione sociale e ogni ambito della vita, entrando a gamba tesa nella scuola, nella cultura, attaccando la libertà delle soggettività non conformi e delle donne, estendendo la guerra ai migranti e alle ONG, condannando alla povertà le fasce sociali più deboli, aumentando l’impegno militare dell’Italia sui vari fronti e imponendo una sempre più estesa militarizzazione dei territori. Leggi repressive contro le ONG; decreto “Cutro” su CPR frontiere e protezione umanitaria; provvedimenti contro il movimento delle feste libere e delle occupazioni; attacco alle pensioni e alle già fragili forme di sostegno... Leggi tutto

La Federazione Anarchica Italiana: nelle lotte, per la rivoluzione sociale

La Federazione Anarchica Italiana: nelle lotte, per la rivoluzione sociale
Di fronte agli attuali tentativi di mistificazione e criminalizzazione del movimento anarchico, ribadiamo cos’è e cosa fa la Federazione Anarchica Italiana – FAI. La FAI è stata costituita nel settembre del 1945 dal Congresso di Carrara, da militanti molte/i dei quali avevano partecipato alla lotta contro il fascismo fin dalla sua nascita, alla rivoluzione in Spagna nel 1936-39 e alla Resistenza partigiana nel 1943-45, e che furono costrett* all’esilio, alla prigione, alla clandestinità o al confino dalla dittatura fascista. Sul modello della precedente Unione Anarchica Italiana fondata nel 1920, la FAI è basata sul Programma Anarchico e sul proprio Patto... Leggi tutto

CONTRO IL 41BIS, CONTRO LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA, PER UNA SOCIETÀ SENZA GALERE

CONTRO IL 41BIS, CONTRO LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA, PER UNA SOCIETÀ SENZA GALERE
Il carcere è un’istituzione totale prodotto di una società basata sul dominio e sullo sfruttamento. Lungi dall’essere una soluzione ai problemi sociali, rappresenta una delle tante facce della violenza degli stati. In Italia le condizioni di detenzione nelle carceri sono in costante peggioramento da anni: sovraffollamento e abusi fisici e psicologici sono la “normalità” di una situazione sempre più intollerabile, e di questo ne fanno fede i sempre più numerosi suicidi. Le condizioni di esistenza di chi si trova in regime di 41bis o di Alta Sorveglianza risultano ancora più inaccettabili. In questi casi si può parlare di vera e... Leggi tutto

A Claudio, anarchico triestino

A Claudio, anarchico triestino
La notizia della morte del compagno Claudio Venza purtroppo non ci ha colt* di sorpresa1, era malato da tempo, ma ha lasciato in tutt* i compagni e le compagne della federazione e non solo una profonda tristezza. Forse è per lenire questo amaro senso di mancanza che tentiamo di scrivere queste poche righe per ricordarlo. Dopo una primissima esperienza nell’ambiente cattolico, che determinerà per sempre la sua avversione per tutte le chiese (compresa quella del partito comunista come amava raccontare), tutta la sua vita è stata dedicata alla militanza nel Gruppo Anarchico Germinal di Trieste, nella FAI (Federazione Anarchica Italiana)... Leggi tutto

Convegno FAI: “Questione sociale e sciopero generale”

Convegno FAI: “Questione sociale e sciopero generale”
La guerra è il tema che domina lo scenario quotidiano, il dibattito politico e la campagna elettorale. La guerra ispira l’azione del governo e orienta l’economia. Con la scusa della guerra si tagliano i finanziamenti alla scuola, alla sanità, all’assistenza. Con la scusa della guerra il governo impone il limite del 2,5% agli aumenti contrattuali, limite che probabilmente sarà ribadito nella nota di aggiornamento al documento di economia e Finanza. L’economia di guerra significa miseria e disoccupazione per le classi sfruttate. l’OCSE prevede che i salari diminuiranno del 2,3% e in particolare, in Italia, del 3%. Tutto questo aggrava la... Leggi tutto
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