A Belém, nel cuore dell’Amazzonia, si sta svolgendo la COP30: l’ennesima conferenza mondiale sul clima che promette di “salvare il pianeta” senza mai mettere in discussione chi lo devasta. Da trent’anni la scena è la stessa: dichiarazioni solenni, piani di compensazione, foto di gruppo e un bilancio sempre più drammatico. Le emissioni globali aumentano, la concentrazione di capitale e potere…
Leggi di piùCategoria: Dal Mondo
Venezuela: il potere del petrolio. Narcopretesti dei gendarmi del mondo
Pare che Trump sia ancora indeciso tra lo sferrare un attacco militare o l’aumentare la pressione affinché Maduro molli la presidenza e s’installi a Caracas un governo amico. Intanto la più massiccia concentrazione di forze navali e di truppe da sbarco mai registrata dai tempi della crisi dei missili russi a Cuba nel 1962 si è schierata nei pressi di…
Leggi di piùCondizioni di pace. Libertà senza stati
Alla fine di ottobre un gruppo di studenti ha contestato Emanuele Fiano, esponente del PD e segretario di “Sinistra per Israele”, mentre teneva un dibattito all’Università Ca’ Foscari di Venezia sulle prospettive di pace in Palestina. Questo episodio è stato l’occasione per il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, “Avvenire”, per allinearsi alle linee guida dei disegni di legge contro l’antisemitismo…
Leggi di piùAppello al sostegno internazionale SUDAN / Dichiarazione del Gruppo Anarchico dopo la caduta di El-Fasher Giovedì 30 ottobre 2025
Dichiarazione del Gruppo Anarchico del Sudan A tutti i rivoluzionari del mondo, a tutti i socialisti libertari, a tutti gli anarchici: Oggi piangiamo il martirio dei nostri compagni di El-Fasher, caduti difendendo la loro città, le loro famiglie e la propria vita. Si tratta di: Faisal Adam Ali Radwan Abdel Jabbar (“Kahraba”) Adam Kibir Musa Abdel Ghaffar Al-Tahir (“Al-Sini”) Piangiamo…
Leggi di piùMassacro nelle favelas. Rio de Janeiro
Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che proviamo per il massacro di oltre 130 giovani afrodiscendenti poveri uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico. Si è trattato di un’operazione di guerra urbana in cui il governo dello Stato ha mobilitato 2.500 poliziotti militari armati come in guerra, oltre a blindati ed…
Leggi di piùPalestina. Genocidio senza tregua
Le notizie si accavallano riguardo la tregua e mentre i poveri resti degli ostaggi deceduti vengono via via restituiti ai loro cari, tra un bombardamento e l’altro la fredda e cinica contabilità mass mediatica registra altre centinaia di morti tra i gazawi, in buona parte bambini e bambine: solo semplici numeri senza identità, senza immagine, disumanizzati come sempre. Mentre scrivo…
Leggi di piùAntifascismo sotto attacco. Trump e Memorandum antifa
Da quando l’attuale Presidente degli USA è in carica ci siamo dovuti abituare alle sue buffonate, ma non bisogna commettere l’errore di sottovalutarle, in quanto anche le dichiarazioni più incredibili si possono trasformare in qualcosa di ben più concreto e pericoloso. Come è noto il personaggio in questione ha firmato il 22 settembre scorso un ennesimo “ordine esecutivo” nel quale…
Leggi di piùNessuna pace con lo stato e il capitale! Scioperi in Grecia: passa la giornata lavorativa di 13 ore
Sordo di fronte all’ondata di scioperi e proteste il parlamento di Atene ha approvato il 16 ottobre scorso la legge Georgiadis che prevede, tra l’altro, l’estensione della giornata lavorativa a 13 ore, e porta l’età pensionabile a 74 anni. Pubblichiamo un comunicato dell’Organizzazione Anarchica Politica – Federazione di Collettivi (APO) parte dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche. L’APO ha partecipato alle mobilitazioni…
Leggi di piùUna pace che non c’è. Gaza – solo business e oppressione
In questi giorni si assiste a un paradosso amaro: mentre le televisioni e i media mainstream annunciano in pompa magna la “pace” raggiunta tra i nazi-sionisti di Israele e gli aguzzini di Hamas, grazie al fascista americano di turno, bisogna guardare oltre le apparenze per comprendere la reale natura di questa cosiddetta “soluzione”. La pace di Gaza, voluta dall’amministrazione Trump…
Leggi di piùL’esercito dei senza voce. Disertori ucraini
Sebbene la diserzione di massa del personale delle Forze Armate ucraine sia già diventata uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nella storia del Paese dal 1991, sui media stranieri regna un silenzio pressoché totale. Dalla fine dello scorso anno, il numero di procedimenti penali ai sensi degli articoli 407 (abbandono non autorizzato di un’unità militare o SZCh) e…
Leggi di piùCybersicurezza armata. Guerre future e futuro delle guerre
Il tema della sicurezza dei computer e delle reti è centrale in una società in cui la diffusione delle tecnologie informatiche ha invaso tutti gli ambiti della vita delle persone. Come è ovvio, visto che viviamo in un sistema basato sul profitto, il giro di affari che riguarda questo settore è costantemente cresciuto negli anni e continua ad aumentare. Accanto…
Leggi di piùNo alle mostre mercato di guerra e morte
Nella prospettiva della lotta contro le fabbriche d’armi, tutti gli eserciti e tutte le guerre, aderiamo allo spezzone del coordinamento antimilitarista di Carrara alla manifestazione del 27 settembre a La Spezia contro la fiera navale-militare Seafuture, ed al corteo del 29 novembre a Torino contro la fiera-mercato delle armi Aerospace and Defense Meetings. Federazione Anarchica Italiana Convegno di Empoli, 20-21…
Leggi di piùCaso Kirk. I padroni dell’odio
Appena un giorno dopo l’assassinio di Charlie Kirk, negli Stati Uniti è stato pubblicato uno studio sulla violenza politica molto interessante. Il responsabile della pubblicazione – dato anch’esso molto interessante – è il Cato Institute, un pensatoio libertarian fondato nel 1977 da Ed Crane, Murray Rothbard e Charles Koch, tutti personaggi di prima linea del movimento anarcocapitalista, che come è…
Leggi di piùUn nuovo multilateralismo? La SCO e il vertice di Tianjin
Si è concluso il primo settembre a Tianjin, in Cina, il 24° vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO), che ha visto la partecipazione dei presidenti Xi Jinping, Vladimir Putin e Narendra Modi. La dichiarazione finale ribadisce l’obiettivo di costruire un sistema di governance globale più “equo e multilaterale”, contrapposto all’egemonia statunitense e alle strutture di sicurezza euro-atlantiche. Il summit, nato…
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