I gabbiani vengono tutti da Brooklyn. Storia di Giuseppe Zangara.
Quando qualcuno si prende la briga di raccontare roba che finisce male, accade raramente che la storia venga offerta al lettore dalla prospettiva di chi impugna la pistola. Molti anni fa Francesco Guccini osò cantare alla maniera dell’anarchico Pietro Gori la vicenda di un macchinista di cui non conosceva la faccia né il nome, l’età e il colore dei capelli e che nell’estate 1893 tentò di scagliare la sua locomotiva contro un treno pieno di signori. Non riuscì nell’intento, ma il macchinista un nome ce l’aveva – Pietro Rigosi. E aveva pure una faccia, che restò sfigurata dalle conseguenze dell’impatto...
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