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INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.

INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.
Continuano le mobilitazioni e le iniziative contro la tortura del 41bis e la barbarie dell’ergastolo ostativo, sulla spinta dello sciopero della fame di Alfredo Cospito nel carcere Bancali di Sassari. Un ampio schieramento politico e sociale si sta muovendo non solo per la revoca del 41 bis a Cospito ma per la rimessa in discussione di misure detentive che configgono apertamente con le concezioni umanitarie di rispetto della dignità di ogni individuo proclamate a gran voce da carte, costituzioni e quant’altro ma sistematicamente violate dal sistema di dominio. Si va dalle iniziative delle aree più strettamente solidali con il pensiero... Leggi tutto

Livorno antirazzista e solidale

Livorno antirazzista e solidale
IL GOVERNO OSTACOLA I SOCCORSI IN MARE – LIVORNO SOLIDALE E ANTIRAZZISTA SALUTA L’ARRIVO DELLA LIFE SUPPORT E DELLA SEA EYE 4 La mattina di oggi, 22 dicembre, al molo 75 del porto di Livorno è attraccata la Life Support di Emergency con a bordo 142 naufraghi. Dalle 6.30 di stamani a pochi metri dalla banchina alcune decine di persone hanno animato un presidio spontaneo in solidarietà con i naufraghi. Alcuni striscioni sono stati esposti al presidio e al monumento dei Quattro Mori. Questa notte alcunx antirazzistx hanno appeso sul muro del Molo Novo, la diga foranea del porto di... Leggi tutto

Intercettazioni no, tortura sì. Il garantismo di lorsignori.

Intercettazioni no, tortura sì. Il garantismo di lorsignori.
Carlo Nordio, guardasigilli del governo di estrema destra, ribadisce di essere un garantista. Nella sua relazione sulla giustizia, dietro le solite lamentele sulla diffusione delle intercettazioni, propone sostanzialmente di sottrarre la regolamentazione delle intercettazioni ai magistrati ed affidarle ai capi delle procure e al ministero dell’interno. Il guardasigilli afferma durante un’audizione in senato che le intercettazioni sono “uno strumento micidiale di delegittimazione personale e politica”. Ma Nordio ribadisce di essere un garantista, tanto è vero che cita il suo amico Loris D’Ambrosio, “deceduto forse anche lui di crepacuore perché era stato coinvolto in questa porcheria di diffusione pilotata e arbitraria... Leggi tutto

Dossier Giubileo. Parte III: Le Opere, i mercanti del tempio e l’inclusione sociale…

Dossier Giubileo. Parte III: Le Opere, i mercanti del tempio e l’inclusione sociale…
Il 23 novembre, intervenendo all’Assemblea ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)“La voce del paese”, il Commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma Gualtieri, ha espresso preoccupazione per il procrastinarsi della firma al Dpcm che dovrebbe rendere esecutivo l’operato della Giubileo 2025 S.p.a., al 100% del MEF, la quale funge da stazione appaltante per i lavori inclusi nel piano particolareggiato approvato a settembre dopo l’ultimo tavolo istituzionale. “Spendere le risorse del Pnrr intorno a giugno, prima della crisi di governo, sarebbe stato sfidante. Fare opere importanti con 6 mesi in meno che siano tutte pronte per il 31 dicembre... Leggi tutto

Che cosa è l’Archivio-Biblioteca “Primo Maggio” di Orani?

Che cosa è l’Archivio-Biblioteca “Primo Maggio” di Orani?
È un centro di documentazione riguardante la memoria storica di quello che è accaduto nel XX secolo, ossia tra la fine dell’Ottocento e tutto il Novecento. Ed ancora si aggiorna al contemporaneo. Ha sede ad Orani, nella Barbagia di Ollolai, paese di 2.800 abitanti, con storia di movimento operaio delle miniere e dell’industria chimica dell’ENI, oltre che di artigianato di pietra, legno e ferro. Ecco perché si chiama “Primo Maggio”. A chi e a che cosa serve? Il “Primo Maggio” è monotematico, tratta della “Memoria Storica del 900”, quindi non è diviso in scaffali tematici come nelle biblioteche pubbliche. La... Leggi tutto

100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.

100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.
Domenica 18 dicembre. Eravamo in tanti in piazza XVIII dicembre, di fronte alla lapide che ricorda i sindacalisti, anarchici, socialisti, comunisti massacrati dalle squadracce fasciste 100 anni fa.All’iniziativa indetta dalla Federazione Anarchica Torinese, hanno partecipato anche la Cub, il Prc, Sinistra Anticapitalista, esponenti dell’Anpi Nizza Lingotto e dell’Anpi 64 Martiri di Grugliasco e tanti compagni e compagne che, al di là delle cerimonie istituzionali rituali ingessate, si sono ritrovati per intrecciare i fili di una memoria che vive nelle lotte ogni giorno.Dopo gli interventi è stato deposto un mazzo di garofani rossi. La giornata si è conclusa con canzoni anarchiche... Leggi tutto

15 anni dal rogo alla Thyssenkrupp. La guerra del lavoro

15 anni dal rogo alla Thyssenkrupp. La guerra del lavoro
Il 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di corso Regina sette lavoratori vennero divorati dal fuoco di un incendio. L’assenza di ogni minima norma di sicurezza da parte dei padroni fu la causa di quella strage. Alcuni morirono subito, altri dopo una lunga e straziante agonia.Quel giorno di dicembre alla ThyssenKrupp si consumò una tragedia annunciata. In una fabbrica vecchia, che i padroni volevano da tempo chiudere, la sicurezza era una chimera, il ricatto del lavoro sempre più forte in una città dove si stavano consumando gli ultimi fasti di una gloria industriale ormai agli sgoccioli.Da allora la situazione è peggiorata,... Leggi tutto

2 dicembre – cronache di sciopero generale

2 dicembre – cronache di sciopero generale
Il 2 dicembre si è svolto il secondo sciopero generale contro la guerra e l’economia di guerra dopo quello dello scorso 20 maggio. Una particolarità nel panorama europeo, segno di una grossa attenzione alla questione antimilitarista dovuta anche al serrato lavoro svolto dalla componente libertaria presente nel sindacalismo di base e conflittuale e presente, soprattutto, nelle molte lotte sociali diffuse sul territorio. Importante, come già segnalato in altre occasioni, il processo unitario realizzato in Italia nell’ultimo anno, che ha portato alla costruzione di questi importanti scioperi. Ci auguriamo che il percorso unitario abbia efficaci prosecuzioni, individuando momenti di lotta significativi... Leggi tutto

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini
Torino 3 dicembre. Nonostante la pioggia, in piazza Castello un folto presidio di solidarietà con la popolazione del Rojava sotto attacco militare da due settimane si è trasformato in corteo. La manifestazione ha attraversato il centro ed ha raggiunto la RAI. Qui il tentativo di consegnare un comunicato è stato respinto a manganellate dalla polizia. Dopo un lungo fronteggiamento il corteo è ripartito verso piazza Castello dove si è sciolto. “Nella notte del 19 novembre le terre del Rojava e del sud del Kurdistan sono state bombardate dagli aerei del TSK (Esercito Turco). Le YPG hanno annunciato che il centro... Leggi tutto

La strage di Stato. L’imperialismo e il movimento anarchico.

La strage di Stato. L’imperialismo e il movimento anarchico.
Il ricordo della strage di stato (Milano, 12 dicembre 1969) tende a limitarsi al ricordo delle vicende politiche e personali dei compagni ingiustamente perseguitati, che hanno lasciato nelle carceri lunghi anni della loro vita o che sono stati assassinati dai servi dello stato, come Giuseppe Pinelli. Queste brevi note vorrebbero invece porre alcune questioni di fondo e, se possibile, ribaltare alcuni luoghi comuni sul movimento anarchico. Credo che ora abbiamo gli elementi per approfondire il ruolo del movimento anarchico nella società del tempo. Una domanda che dobbiamo porci è senza dubbio perché l’Italia sia divenuta uno dei centri, sicuramente il... Leggi tutto

Uomini, territori, desideri, capitale. Per un’analisi di classe dei disastri naturali.

Uomini, territori, desideri, capitale. Per un’analisi di classe dei disastri naturali.
Uno dei ricordi “politici” più vivi che ho di mio padre è legato al Vesuvio. Dalla nostra casa il vulcano si vedeva perfettamente – non a caso la strada dove si trova il palazzo, situata a Napoli est, nelle zone de L’Amica Geniale, si chiamava “via Vesuvio”. Si vedevano nitidamente anche le colate dell’ultima e di precedenti eruzioni e, su ognuna di queste, stavano crescendo come funghi tutta una serie di piccole cittadine, ognuna delle quali aveva od avrebbe raggiunto le decine di migliaia di abitanti. Molte persone, infatti, erano state attratte in quelle zone dai prezzi bassi delle case... Leggi tutto

Comunicato del Gruppo “Bakunin”

Comunicato del Gruppo “Bakunin”
Sabato 3 dicembre 2022, è stato riportato sul sito Dagospia un articolo giornalistico, tra l’altro sulla vicenda Cospito. A corredo dell’articolo, tratto da “La Stampa”, sono state inserite alcune foto. In una di queste, con la didascalia “federazione anarchica informale 2” è stata pubblicata una foto che ritrae nostri compagni, mentre portano uno striscione firmato “Federazione Anarchica Italiana”. Riteniamo che questa pubblicazione non sia un “incidente redazionale” dovuto all’evidente sciatteria della redazione di Dagospia che, dimostrando di non saper neanche leggere quello che pubblica, scarica dalla voce di Wikipedia “Federazione Anarchica Italiana” una foto. Crediamo invece che sia uno dei... Leggi tutto

Sabato 10 dicembre a Gela convegno antimilitarista sull’Eni

Sabato 10 dicembre a Gela convegno antimilitarista sull’Eni
Il 19 marzo una delegazione del movimento NO MUOS ha partecipato al convegno nazionale di Milano, promosso dall’Assemblea Antimilitarista, su “Guerra ed energia: l’ENI e le missioni militari italiane in Africa”, durante il quale, due militanti storici del movimento, Antonio Mazzeo e Andrea Turco, hanno svolto importanti relazioni assieme a quelle di Capello, Ratti e Varengo. Nell’occasione i compagni siciliani hanno avanzato la proposta di indire un convegno a Gela, terra dove l’ENI ha lasciato indicibili macerie umane, ambientali e sociali, per dare continuità alla campagna contro ENI, che per l’occasione si è data come altro momento centrale la manifestazione... Leggi tutto

La salute degli altri

La salute degli altri
Nei giorni scorsi il leader di Azione – Carlo Calenda – si è incontrato con la premier per discutere di alcune questioni in relazione alla manovra finanziaria e manifestare, come forza politica, la disponibilità a collaborare su alcune scelte, confermando allo stesso tempo, il ruolo di forza di opposizione all’interno della compagine parlamentare. Al di là della lettura che si può dare dell’avvenimento, un passaggio dell’intervista fatta dal leader politico, all’uscita da Palazzo Chigi, merita di essere sottolineato. Calenda ha detto: «Abbiamo discusso nel dettaglio la questione della sanità e in particolare dell’aumento degli stipendi per gli infermieri». La strumentalità... Leggi tutto
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