Pensioni, tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (seconda parte)

Politiche sul lavoro giovanile Lo diciamo subito: chi pensava che il governo di destra avrebbe favorito i lavoratori precoci (coloro che presentano contributi prima del diciannovesimo anno di età) dovrà ricredersi, poiché le norme in proposito restano invariate. Evidentemente la propaganda delle forze di Governo serviva più che altro a indirizzare l’intera manovra verso un generale contenimento dei costi. L’altro…

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Salario minimo? Minimo di salario!

Il dibattito sul salario minimo è stato immediatamente affossato, nonostante la sua urgenza sia evidente  a partire semplicemente dai dati forniti dall’ISTAT sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del paese: anche solo la versione light proposta da PD e M5stelle cambierebbe i salari di circa sei milioni di occupate/i. Perché il governo oppone un rifiuto assoluto all’introduzione di una…

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Camicia (nera) di forza. Più galera per i poveri e per chi lotta.

La stretta securitaria imposta dal nuovo pacchetto sicurezza è un ulteriore tassello nel mosaico repressivo del governo. Colpi sempre più duri a chi lotta nei CPR e nelle carceri, a chi si batte contro gli sfratti, a chi occupa, a chi osa fare scritte su caserme e commissariati, a chi fa un blocco stradale. Le armi saranno liberalizzate per i…

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Pensioni: tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (prima parte)

Emiliano Gentili, Federico Giusti e Stefano Macera La strategia del Governo sembra puntare a rendere più difficile e meno conveniente il pensionamento anticipato. Con il passare degli anni è stata progressivamente ridotta la componente di spesa associabile al calcolo retributivo degli importi pensionistici previsti dal sistema misto. La Riforma Dini (L. 335/1995) sancì il passaggio a un nuovo modello di…

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Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.

Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo…

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Corteo antimilitarista a Torino. Una scommessa vinta.

Un grande corteo antimilitarista ha attraversato le strade di Torino, rompendo la cortina fumogena che avvolge l’industria bellica ed il mercato delle armi aerospaziali nella nostra città. Dal 28 al 20 novembre si terrà a Torino l’aerospace and defence meetings. La mostra-mercato è riservata agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate, compagnie…

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Si scrive estrattivismo si legge capitalismo

Marmo, termine derivante dal verbo greco marmairein che significa brillare, scintillare dal candore, dalla purezza e lucentezza della roccia in questione. Carrara e la popolazione carrarese o meglio carrarina, è legata a doppio filo a questa pietra naturale: il marmo. E questo legame ha connotato profondamente l’identità della città e la storia della sua comunità fonte di plurisecolari tensioni sociali;…

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Weekend lungo

“Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini, che vuole organizzare l’ennesimo weekend lungo”. È con questi toni, che non esitiamo a definire canzonatori, che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si esprime a proposito dello sciopero generale di venerdì 17 indetto dalle sigle Cgil e Uil. Purtroppo quella del “Weekend Lungo” è una triste realtà…

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Via i mercanti d’armi da Torino!

Corteo Antimilitarista Sabato 18 novembre ore 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis A Torino, dal 28 al 30 novembre, si terrà l’Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra. L’evento è riservato agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate e compagnie di contractor. Alla scorsa edizione parteciparono 600 aziende, 1300…

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Internet. Minori, censura e famiglia

L’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) è “un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia, con sede principale a Napoli e sede secondaria operativa a Roma. Istituita con la legge Maccanico (1997), alla quale è affidato il duplice compito di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e di tutelare il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini…

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Legge di bilancio 2024: i Meloni sono secchi

La legge di stabilità che il governo deve approvare entro la fine dell’anno non può fare altro che prendere atto della realtà: i margini di manovra sono finiti e i partiti di maggioranza devono ammettere di aver raccontato balle. Intanto, il rimbalzo dell’economia che ha seguito il crollo pandemico si è esaurito. Dopo l’esangue saltino del primo semestre, il 2023…

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Dalla parte dei popoli oppressi

“L’Italia sta già facendo la sua parte e continuerà a farla ogni giorno per aiutare la popolazione civile palestinese che è incolpevole della guerra in corso e che nulla c’entra o ha responsabilità con i terroristi di Hamas che hanno compiuto gli eccidi del 7 ottobre scorso e che, giustamente, Israele sta combattendo nel tentativo di estirpare in via definitiva…

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Genova: blocchiamo le navi della morte

dal post di osservatoriorepressione.info È iniziato all’alba del 10 novembre, presso il porto di Genova, il presidio per impedire il passaggio della nave della ZIM, carica di armamenti e diretta a Israele. Dal varco San Benigno già centinaia le persone solidali con il popolo palestinese, tra lavoratori del porto, studenti, cittadini e realtà che vanno dal sindacalismo di base alle…

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Torino, antimilitaristi in piazza

Verso il corteo del 18 novembre. Il 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000. Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la ragion di stato trasformano chi uccide, occupa, bombarda, in…

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