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Pisa contro la guerra

Pisa contro la guerra
Ad un anno dall’invasione russa, il teatro di guerra ucraino produce sempre più sangue e distruzione, mentre diviene sempre più minacciosa l’ombra di un’entrata in campo delle armi nucleari. I due veri protagonisti della guerra – la Russia e la NATO – sembrano muovere passi lenti ma sicuri verso il precipizio. Fatte le dovute proporzioni tra un imperialismo regionale come quello russo ed un imperialismo planetario come quello degli USA (che comandano la NATO), i due soggetti hanno in comune due cose fondamentali: sono due grandi potenze nucleari e sono due imperialismi in decadenza. La Russia dello “Zar” Putin riesce... Leggi tutto

Prossimi impegni contro la guerra

Prossimi impegni contro la guerra
Assemblea antimilitarista – Massenzatico, 12 febbraio – documento conclusivo L’Assemblea Antimilitarista riunita a Massenzatico (Reggio Emilia) il 12 febbraio, a conclusione di un approfondito confronto sulla guerra e sulle politiche militariste, in Italia come a livello globale, ha deciso di impegnarsi sulle seguenti iniziative e campagne. – Si individua nelle giornate del 24 e 25 febbraio, primo anniversario dell’attacco russo all’Ucraina, un momento importante della lotta alla guerra e a chi la arma. Un tassello del fronte di lotta alla guerra nella sua saldatura con la questione sociale (spese militari, carovita, etc.) e nell’opposizione all’imperialismo italiano (missioni militari all’estero). In... Leggi tutto

Viareggio: “Il carnevale con la NATO non si fa è come il cavolo sul baccalà”

Viareggio: “Il carnevale con la NATO non si fa è come il cavolo sul baccalà”
Il carnevale è una festa antica, popolare, profana. A Viareggio è nato alla fine del 1800 e ha sempre avuto il carattere di satira e denuncia politica. Negli ultimi anni la commissione carnevale però ha preso alcune decisioni che non sono apprezzate da chi abita nel territorio e ama questa festa: i carristi più politicizzati sono stati ad uno ad uno epurati; alla sfilata è possibile partecipare con un carro (o anche carretta) solo se si paga un “gabella” di più di 1000 euro, dunque tutte le associazioni di base, che costituivano lo “zoccolo popolare” ne sono state automaticamente escluse;... Leggi tutto

Il mese della marmotta

Il mese della marmotta
Il 2 febbraio, tradizionalmente noto almeno dalle nostre parti come la “Candelora” è diventato, nel corso del tempo anche il “giorno della marmotta”, il titolo di un divertente film del 1993 nel quale il protagonista si trova bloccato in una sorta di bolla temporale che gli fa rivivere in continuazione lo stesso giorno. Dopo un primo naturale momento di sbandamento, proprio grazie al fatto che già conosce in anticipo quello che lo attende, riuscirà a sfruttare questo vantaggio e a uscire fuori dal circolo vizioso nel quale era finito. Questo è un insegnamento di quelli che andrebbero tenuti... Leggi tutto

Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito

Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito
Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito Con il rigetto della richiesta di revoca del 41 bis da parte della Corte di Cassazione, lo sciopero della fame di Alfredo Cospito entra in una fase ancora più tragica. Se deciderà di portare alle estreme conseguenze la sua lotta, il suo nome andrà ad aggiungersi al lungo elenco di morti in carcere per colpa dello Stato. La lunga e persistente campagna antianarchica a cui abbiamo assistito in questi mesi è stata orchestrata perché il governo e la magistratura potessero condannarlo a morte nonostante il vasto movimento di solidarietà che si è... Leggi tutto

Fermiamo le guerre! Il 24 e 25 febbraio in piazza

Fermiamo le guerre!  Il 24 e 25 febbraio in piazza
Il 24 febbraio di un anno fa l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa segnava l’avvio di una nuova fase non solo del conflitto già in corso della regione dal 2014, ma più in generale dello scontro interimperialistico nella crisi globale dei rapporti tra le potenze. Per decenni ci hanno raccontato che ci sarebbero state solo missioni umanitarie, guerre chirurgiche e bombe intelligenti. In realtà la guerra è sempre stata uno dei principali strumenti per regolare i rapporti tra stati, anche nella più recente fase di globalizzazione del capitalismo che avrebbe dovuto, secondo la favola, portare la pace. L’invasione dell’Ucraina... Leggi tutto

Pretesti e annunci di stato

Pretesti e annunci di stato
Al momento in cui scrivo le condizioni di Alfredo Cospito sono state valutate tali da trasferirlo dal carcere di Opera all’ospedale San Paolo di Milano. Le notizie non permettono di aggiungere altro fuorché l’ordine è arrivato direttamente dal Ministro della Giustizia. L’avvocato Franco Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito, avrebbe saputo solo dalla stampa del trasferimento in ospedale del suo assistito. Oltre a questo, fonte La Repubblica, sembra che il sostituto procuratore generale della Cassazione – Pietro Gaeta – abbia chiesto di annullare il 41 bis per il detenuto. Infine, nella serata di sabato, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro... Leggi tutto

Caritas: le mani nella cassa INPS

Caritas: le mani nella cassa INPS
Una imponente organizzazione religiosa, con in testa la Caritas e la potente Comunità di Sant’Egidio, gestirà i servizi Inps di erogazione indennità e sussidi in favore di 5 milioni di poveri, anziani e senza tetto. Un “affare”, per la Chiesa, da 200 milioni l’anno. Il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, l’Avvenire, nega che la Caritas riceva introiti, perché l’accordo con l’Inps non prevederebbe compensi. Una recita degna di miglior causa, poiché l’accordo stretto con l’Inps prevede che la gestione dei servizi sia affidata alle ACLI, che riceveranno il compenso destinato a qualsiasi altro patronato, ma godranno del privilegio di avere... Leggi tutto

Dove va il PNRR. Piano Scuola 4.0 passi nel nulla

Dove va il PNRR. Piano Scuola 4.0 passi nel nulla
Pioggia di milioni sulla scuola. Il PNRR – Piano Nazionale ripresa e resilienza – individua, tra i vari interventi, anche azioni specifiche rivolte agli istituti scolastici destinando risorse da capogiro, tali almeno appaiono in un settore che è abituato solo ai tagli. Nessuna illusione però, queste risorse non andranno a sanare i ben noti guasti della scuola italiana: nemmeno un centesimo sarà destinato all’edilizia strutturale o alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, nemmeno un centesimo sarà investito per abbassare il numero degli alunni per classe e incrementare il personale. Le classi continueranno ad essere pollai spesso fatiscenti. Le risorse milionarie... Leggi tutto

Carlo Tresca. Ottant’anni dopo

Carlo Tresca. Ottant’anni dopo
Come una quercia le cui foglie non cadono nel furore del vento, io resto fermo da questa parte della barricata, sotto la bandiera rossa, la bandiera immacolata dell’idea anarchica, la bandiera che è mia e che non ho mai abbandonato. Carlo Tresca, Il Martello, 23 maggio 1925. La sera dell’11 gennaio 1943 Carlo Tresca viene ucciso in un agguato a colpi d’arma da fuoco a New York, all’angolo tra la quindicesima e la Fifth Avenue. A ucciderlo è Carmine Galante, gangster della mafia italoamericana al soldo della famiglia Genovese. Due giorni dopo migliaia di persone partecipano ai funerali del famoso... Leggi tutto

Pensioni: il governo contro le donne

Pensioni: il governo contro le donne
Tra le tante contraddizioni presenti nei primi cento giorni del governo in carica, ci riferiamo soprattutto ai programmi con cui si è presentata la coalizione, ce n’è uno che in particolare riguarda le lavoratrici prossime alla pensione. Si tratta di un governo particolarmente detestabile, soprattutto perché esprime una destra retriva, con personaggi compromessi e impresentabili, che sappiamo legata a quel filo nero che si collega agli anni più bui della nostra storia passata e alla strategia dello stragismo di un tempo non molto lontano. Per tornare al tema introdotto, riportiamo l’inizio di un comunicato dell’USI CIT: “Nella campagna elettorale i... Leggi tutto

Roma: 41 fermi per il 41 bis

Roma: 41 fermi per il 41 bis
Roma. Piazza Trilussa, sabato 28 gennaio, dalle ore 18 si riempie di militant* e gruppi di varie aree. La piazza si affaccia sul lungotevere e su ponte Sisto. Sin dall’inizio del presidio la piazza è blindata;    una militarizzazione massiccia che rende difficile l’accesso. Sono tanti i poliziotti in borghese, mentre le videocamere riprendono tutto a 360°. Dopo una settimana intera di presidi serali quotidiani a largo Cairoli, accanto al Palazzo di Grazia e Giustizia, pure noi compagnə ci siamo concessi una serata nel quartiere della movida…in solidarietà con Alfredo Cospito, che sta rischiando la vita per denunciare l’ergastolo ostativo... Leggi tutto

Vicenda Cospito, report del 4 febbraio a Roma

Vicenda Cospito, report del 4 febbraio a Roma
Poco dopo le 16 il corteo si è mosso da piazza Vittorio. Le presenze, che subiranno un incremento lungo il tragitto, alla fine saranno più di 1000. Alla partenza, oltre agli anarchici, gli studenti che hanno occupato Lettere alla Sapienza, qualche militante dei centri sociali a titolo personale, curiosi e solidali di estrazione politica non identificabile ed è parso di riconoscere l’attore Valerio Mastandrea, firmatario, assieme a Jasmine Trinca, Ascanio Celestini e altri artisti, di un appello a favore di Cospito. Un centinaio sono i cronisti che documenteranno la manifestazione e che hanno preceduto la testa del corteo; sono stati... Leggi tutto

Vicenda Cospito, presidio ad Ancona.

Vicenda Cospito, presidio ad Ancona.
In tempi in cui le rappresentazioni superano le argomentazioni, narrare i fatti vissuti diventa cronaca del presente fra resoconto giornalistico privo di orpelli e denuncia politica di piazza. Accade nel capoluogo delle Marche, regione plurale, rappresentativa delle contraddizioni italiane, a guida FdI. Qui, sui moli degli arsenalotti, poco meno di un mese fa ha attraccato la Ocean Viking con i suoi 37 migranti, costretti, per protervia elettoralistica in orbace, a sopportare due giorni di mare grosso e di freddo invernale. Era il dieci gennaio scorso e una moltitudine di solidali si era radunata sulle mura del porto ad accogliere i... Leggi tutto

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!
Domenica 28 gennaio centinaia di persone hanno presidiato per ore l’ uscita del porto di Marina di Carrara per dimostrare l’accoglienza e la solidarietà verso i migranti sbarcati dalla Sea Watch. Lo sbarco dei migranti, salvati diversi giorni prima in mare, poteva esser motivo di festa dal punto di vista umano, ma è stato pubblicizzato dal PD come un’autocelebrazione nella mistificazione dei buoni contro i cattivi, senza nessuna critica alle cause di questa azione scellerata. È l’applicazione del decreto Piantedosi che ha obbligato decine di persone stremate bisognose di cure e soccorsi a subire un ulteriore viaggio in mare di... Leggi tutto
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