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15 anni dal rogo alla Thyssenkrupp. La guerra del lavoro

15 anni dal rogo alla Thyssenkrupp. La guerra del lavoro
Il 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di corso Regina sette lavoratori vennero divorati dal fuoco di un incendio. L’assenza di ogni minima norma di sicurezza da parte dei padroni fu la causa di quella strage. Alcuni morirono subito, altri dopo una lunga e straziante agonia.Quel giorno di dicembre alla ThyssenKrupp si consumò una tragedia annunciata. In una fabbrica vecchia, che i padroni volevano da tempo chiudere, la sicurezza era una chimera, il ricatto del lavoro sempre più forte in una città dove si stavano consumando gli ultimi fasti di una gloria industriale ormai agli sgoccioli.Da allora la situazione è peggiorata,... Leggi tutto

2 dicembre – cronache di sciopero generale

2 dicembre – cronache di sciopero generale
Il 2 dicembre si è svolto il secondo sciopero generale contro la guerra e l’economia di guerra dopo quello dello scorso 20 maggio. Una particolarità nel panorama europeo, segno di una grossa attenzione alla questione antimilitarista dovuta anche al serrato lavoro svolto dalla componente libertaria presente nel sindacalismo di base e conflittuale e presente, soprattutto, nelle molte lotte sociali diffuse sul territorio. Importante, come già segnalato in altre occasioni, il processo unitario realizzato in Italia nell’ultimo anno, che ha portato alla costruzione di questi importanti scioperi. Ci auguriamo che il percorso unitario abbia efficaci prosecuzioni, individuando momenti di lotta significativi... Leggi tutto

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini

Torino. Con il Rojava per una libertà senza confini
Torino 3 dicembre. Nonostante la pioggia, in piazza Castello un folto presidio di solidarietà con la popolazione del Rojava sotto attacco militare da due settimane si è trasformato in corteo. La manifestazione ha attraversato il centro ed ha raggiunto la RAI. Qui il tentativo di consegnare un comunicato è stato respinto a manganellate dalla polizia. Dopo un lungo fronteggiamento il corteo è ripartito verso piazza Castello dove si è sciolto. “Nella notte del 19 novembre le terre del Rojava e del sud del Kurdistan sono state bombardate dagli aerei del TSK (Esercito Turco). Le YPG hanno annunciato che il centro... Leggi tutto

La strage di Stato. L’imperialismo e il movimento anarchico.

La strage di Stato. L’imperialismo e il movimento anarchico.
Il ricordo della strage di stato (Milano, 12 dicembre 1969) tende a limitarsi al ricordo delle vicende politiche e personali dei compagni ingiustamente perseguitati, che hanno lasciato nelle carceri lunghi anni della loro vita o che sono stati assassinati dai servi dello stato, come Giuseppe Pinelli. Queste brevi note vorrebbero invece porre alcune questioni di fondo e, se possibile, ribaltare alcuni luoghi comuni sul movimento anarchico. Credo che ora abbiamo gli elementi per approfondire il ruolo del movimento anarchico nella società del tempo. Una domanda che dobbiamo porci è senza dubbio perché l’Italia sia divenuta uno dei centri, sicuramente il... Leggi tutto

Uomini, territori, desideri, capitale. Per un’analisi di classe dei disastri naturali.

Uomini, territori, desideri, capitale. Per un’analisi di classe dei disastri naturali.
Uno dei ricordi “politici” più vivi che ho di mio padre è legato al Vesuvio. Dalla nostra casa il vulcano si vedeva perfettamente – non a caso la strada dove si trova il palazzo, situata a Napoli est, nelle zone de L’Amica Geniale, si chiamava “via Vesuvio”. Si vedevano nitidamente anche le colate dell’ultima e di precedenti eruzioni e, su ognuna di queste, stavano crescendo come funghi tutta una serie di piccole cittadine, ognuna delle quali aveva od avrebbe raggiunto le decine di migliaia di abitanti. Molte persone, infatti, erano state attratte in quelle zone dai prezzi bassi delle case... Leggi tutto

Comunicato del Gruppo “Bakunin”

Comunicato del Gruppo “Bakunin”
Sabato 3 dicembre 2022, è stato riportato sul sito Dagospia un articolo giornalistico, tra l’altro sulla vicenda Cospito. A corredo dell’articolo, tratto da “La Stampa”, sono state inserite alcune foto. In una di queste, con la didascalia “federazione anarchica informale 2” è stata pubblicata una foto che ritrae nostri compagni, mentre portano uno striscione firmato “Federazione Anarchica Italiana”. Riteniamo che questa pubblicazione non sia un “incidente redazionale” dovuto all’evidente sciatteria della redazione di Dagospia che, dimostrando di non saper neanche leggere quello che pubblica, scarica dalla voce di Wikipedia “Federazione Anarchica Italiana” una foto. Crediamo invece che sia uno dei... Leggi tutto

Sabato 10 dicembre a Gela convegno antimilitarista sull’Eni

Sabato 10 dicembre a Gela convegno antimilitarista sull’Eni
Il 19 marzo una delegazione del movimento NO MUOS ha partecipato al convegno nazionale di Milano, promosso dall’Assemblea Antimilitarista, su “Guerra ed energia: l’ENI e le missioni militari italiane in Africa”, durante il quale, due militanti storici del movimento, Antonio Mazzeo e Andrea Turco, hanno svolto importanti relazioni assieme a quelle di Capello, Ratti e Varengo. Nell’occasione i compagni siciliani hanno avanzato la proposta di indire un convegno a Gela, terra dove l’ENI ha lasciato indicibili macerie umane, ambientali e sociali, per dare continuità alla campagna contro ENI, che per l’occasione si è data come altro momento centrale la manifestazione... Leggi tutto

La salute degli altri

La salute degli altri
Nei giorni scorsi il leader di Azione – Carlo Calenda – si è incontrato con la premier per discutere di alcune questioni in relazione alla manovra finanziaria e manifestare, come forza politica, la disponibilità a collaborare su alcune scelte, confermando allo stesso tempo, il ruolo di forza di opposizione all’interno della compagine parlamentare. Al di là della lettura che si può dare dell’avvenimento, un passaggio dell’intervista fatta dal leader politico, all’uscita da Palazzo Chigi, merita di essere sottolineato. Calenda ha detto: «Abbiamo discusso nel dettaglio la questione della sanità e in particolare dell’aumento degli stipendi per gli infermieri». La strumentalità... Leggi tutto

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)
                È venuto a mancare Michele Olivari, noto studioso e ricercatore dell’Ateneo pisano. D’origine genovese, nasce in una famiglia di sentimenti antifascisti, il padre è un attivo repubblicano. Arriva a Pisa alla metà degli anni sessanta distinguendosi subito per gli studi storici e umanistici e partecipando attivamente alla vita del movimento studentesco. In quegli anni di studio si appassiona alle vicende della Guerra civile spagnola (1936-39) discutendo una tesi con il professor Mario Mirri proprio sul ruolo dell’anarchismo iberico di quel periodo. La radice di questi primi interessi nasce anche da una scelta... Leggi tutto

Nella memoria del primo antifascismo solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti sotto processo

Nella memoria del primo antifascismo solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti sotto processo
Di seguito il testo del volantino distribuito il 1 dicembre al teatro Goldoni di Livorno all’ingresso dello spettacolo “Perché non dobbiamo aprire? Siamo gente per bene” promosso dalla So.crem, con il patrocinio della Provincia e del comune di Livorno, per ricordare nel centenario dei fatti dell’Agosto 1922 i fratelli Pietro e Pilade Gigli. Pilade era anarchico. Abbiamo colto l’occasione per ricordare alla platea che in città è in corso un processo per le contestazioni del 2018 alla Meloni.   Nel ricordare il primo antifascismo e coloro che come i fratelli Gigli hanno pagato il prezzo più alto di fronte alla... Leggi tutto

La potenza dello stare insieme. La Roma transfemminista del 26 Novembre.

La potenza dello stare insieme. La Roma transfemminista del 26 Novembre.
Sono passate da poco le cinque, è buio. Assieme ad altre compagne abbiamo deciso settimane fa di andare a Roma grazie anche a NonUnaDiMeno di Trieste che ha organizzato un pullman. Prima che il freddo dell’attesa ci geli completamente arriva il nostro vascello a quattroruote. Anche se ancora “mezze in coma”, inizia l’arrembaggio scintillante alla capitale. Quando ritorniamo ad essere capaci di intendere e volere viene nuovamente condivisa “la chiamata alla manifestazione” in cui con “amore e rabbia” si vuole dichiarare guerra alla guerra. Guerra che si svolge al chiuso delle case e nelle relazioni. Guerra combattuta sul campo, dall’invasione... Leggi tutto

Voucher. A volte ritornano.

Voucher. A volte ritornano.
Tra le ultime novità approvate dal governo Meloni abbiamo il poco gradito ritorno dei voucher  come strumento di pagamento per lavori definiti “occasionali”. Questa vergognosa forma di sfruttamento ha una lunga storia (vedi UN 11 marzo 2017). Istituiti formalmente con la legge Biagi (governo Berlusconi, D. lgs. 276/2003) che li riservava alla retribuzione di lavori “di natura meramente occasionale” di soggetti marginali (“lavoretti” di studenti, pensionati, casalinghe, disoccupati o disabili)  hanno trovato per la prima volta effettiva applicazione solo nel 2008 (governo Prodi) quando sono stati introdotti sperimentalmente per prestazioni occasionali di tipo accessorio nel comparto delle vendemmie. L’obiettivo dichiarato... Leggi tutto

Alla fine vince sempre il mercato. Analisi della legge di bilancio.

Alla fine vince sempre il mercato. Analisi della legge di bilancio.
Abbiamo, nostro malgrado, assistito ad una campagna elettorale come non se ne vedevano da anni, la gara a chi la sparava più grossa in termini di “definitiva chiusura con il recente passato”, contro le ricette Conte e Draghi, alla fine l’ha spuntata semplicemente chi fino ad ora è sempre stato opposizione e, seppur a fasi alterne, opposizione di maggioranza. I tempi erano anche abbastanza propizi per una sorta di rigurgito nazional-populista, e che forse l’Italico popolo aveva bisogno di una dose di proclami altisonanti. Perché fondamentalmente stiamo parlando di semplici e banali proclami ai quali hanno abboccato parecchie persone. C’è... Leggi tutto

Dossier Giubileo – Parte II: La grande abbuffata. Gaudium…Magnum!

Dossier Giubileo – Parte II: La grande abbuffata. Gaudium…Magnum!
Allorquando il 24 dicembre 2024, all’apertura della Porta Santa, il Pellegrino Zero metterà piede sul selciato della Capitale, sempre che non inciampi…i tempi dei cantieri – semmai venissero aperti tutti – si saranno probabilmente dilatati e poco o nulla di tutto ciò che è stato promesso sarà pronto. Tanto per cominciare, fino a quando non sarà stato varato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, contenente la lista puntuale degli interventi, i lavori giubilari non potranno partire. Il Giubileo o l’anno più santo di altri, si celebra, in realtà, ogni quarto di secolo; non si può dire, insomma, che... Leggi tutto

Quando la lotta entra nel merito. Intervista agli studenti del “Tasso” occupato.

Quando la lotta entra nel merito. Intervista agli studenti del “Tasso” occupato.
(Domanda: D Risposta: R) D1: Data la vostra esperienza diretta, come viene vissuta l’alternanza scuola-lavoro? Cosa potete raccontarci? R1: Ci sono una serie di corsi stabiliti da preside e professori che scelgono poi a quali classi ed a quali studenti attribuirli: già questo non ha senso, perché lo studente recepisce i corsi imposti dall’alto come un obbligo. Alcuni corsi sono interessanti ma sono accessibili solo ad alcuni studenti con un certo rendimento scolastico; al contrario l’alternanza dovrebbe garantire a tutti le stesse possibilità. Altre attività, invece, non sono neanche interessanti. Ad alcuni di noi è capitato di trovarsi a lavare... Leggi tutto
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