Nell’audizione in Parlamento il presidente dell’Istat ha documentato la perdita di potere di acquisto dei salari di 3,2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione. Nella manovra di Bilancio appena presentata troviamo lo stanziamento economico per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego fino al 2030, più che una previsione di spesa o “un importante cambiamento di rotta rispetto a quanto osservato…
Leggi di piùCategoria: Analisi
All’arrembaggio del futuro – 2^ parte
Organizzazione della produzione e della società nella rivoluzione (Clicca qui per la prima parte) Ernest Mandel si domanda “Come è possibile aumentare contemporaneamente il ritmo dell’accumulazione e il volume reale del consumo mondiale? La chiave del mistero si trova evidentemente nell’esistenza di un immenso fondo di consumo improduttivo, la cui parte più considerevole – le spese militari – raggiunge assai…
Leggi di piùBraccia incrociate. Riuscito lo sciopero di pubblico impiego e scuola.
Lo scorso 31 ottobre si è svolto uno sciopero del pubblico impiego proclamato con proprie indizioni da flc CGIL per il solo comparto scuola e da Unicobas e USB per il pubblico impiego, inclusa quindi anche la scuola, con manifestazione dei sindacati di base convocata a Roma presso il Ministero della Funzione Pubblica. Nelle motivazioni dello sciopero innanzitutto la rivendicazione…
Leggi di piùLegge di stabilità 2025: genuflessioni per Meloni
E il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intanto, ha incontrato ieri a Washington la direttrice generale del Fmi Kristalina Georgieva e, riferisce il ministero del Tesoro, ha “ricevuto elogi per il suo impegno a perseguire il consolidamento di bilancio promuovendo allo stesso tempo la crescita”. (dal Sole 24 Ore del 26.10.2024) Per inquadrare il contesto in cui si colloca la legge…
Leggi di piùAll’arrembaggio del futuro! Necessità e problemi del superamento del capitalismo.
Il futuro è scomparso nella visione del mondo dominante. Come scrive David Bidussa, “la dimensione dominante di “presente eterno”, include infatti non solo l’abolizione della capacità di percepire la mutazione, ma anche l’incapacità o il congelamento di una qualsiasi aspirazione di cambiamento”. E più avanti: “Ma senza attesa è possibile pensare a un investimento di miglioramento?”. La domanda non riguarda…
Leggi di piùI rapporti della “sinistra” tra Brasile e Venezuela
Nel corso di quest’anno, le relazioni tra il governo brasiliano di Lula da Silva e il venezuelano di Nicolas Maduro hanno subito forte scosse e sembrano essere in rotta di collisione. L’ultima pagina di questo copione è stato il rifiuto di Lula all’ingresso del Venezuela nel blocco BRICS. Il distanziamento si è iniziato lo scorso anno con le critiche brasiliane…
Leggi di piùRetribuzioni pubbliche fuori controllo o al di sotto del costo della vita?
Nel pubblico impiego esistono differenze retributive tra i quattro comparti anche per mansioni e profili professionali identici. Una delle annose discussioni riguarda il rapporto tra retribuzione contrattuale e retribuzione di secondo livello che a detta delle organizzazioni sindacali rappresentative insieme consentirebbero il recupero del potere di acquisto. Ma resta innegabile che proprio gli stipendi tabellari e l’indennità di vacanza contrattuale,…
Leggi di piùLa guerra in Sudan: perché ci riguarda.
Il Sudan, paese situato nel cuore dell’Africa, è attualmente teatro di un conflitto devastante che ha portato a una crisi umanitaria senza precedenti. Le radici di questa guerra affondano in decenni di tensioni politiche, etniche, religiose e sociali, che si sono intensificate nell’ultimo periodo, portando il paese sull’orlo di un collasso totale. Oltre dieci milioni di persone – su circa…
Leggi di piùChe se ne vadano tutti!
L’astensionismo segnala la crescente sfiducia nelle istituzioni Le elezioni regionali in Liguria sono l’ennesimo campanello d’allarme per il governo Meloni e per la stabilità delle istituzioni. Nonostante i toni trionfalisti usati dalla maggioranza di governo, che si è aggiudicata la carica di presidente della Regione, i risultati in termini di voti parlano chiaro: Bucci, appoggiato dalla coalizione a guida fascista…
Leggi di piùGrand Prix. L’economia del premio Nobel per l’economia.
La famiglia Nobel era una ricca famiglia di industriali svedesi che si occupava della produzione e del commercio di armi. Immanuel Nobel si era trasferito nel 1837 dalla Svezia alla Russia per arricchirsi sfruttando le mire espansionistiche dello Zar Nicola I. Il figlio Alfred, a 18 anni – come i rampolli di tutte le famiglie ricche di quel periodo –…
Leggi di piùEl Alamein: dov’è la libertà? Il comunicato del ministero svela la natura del governo.
Lo scorso 23 ottobre in occasione dell’ottantaduesimo anniversario della battaglia di El Alamein, il Ministero della Difesa ha pubblicato una nota sul social network X che ha fatto molto discutere e ha sollevato diverse voci di protesta. In quelle poche righe, infatti, oltre a mancare qualsiasi giudizio negativo o presa di distanza da quella guerra di aggressione che l’Italia fascista…
Leggi di piùVigilia di lotta. Resistenza operaia al governo laburista in Inghilterra.
Alla conferenza del Partito Laburista era abbondantemente evidente che la direzione del partito è ansiosa di dimostrare che ci si può fidare che agisca nell’interesse della classe dei padroni. Dai tagli delle indennità di carburante al rifiuto di abolire il tetto dei due sussidi per i figli, ai sacrifici per l’economia. Allo stesso tempo, il Labour ha fatto un accordo…
Leggi di più4 novembre. Giornata dei disertori.
Il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per spostare un confine. In quella guerra a migliaia scelsero di gettare le armi e finirono davanti ai plotoni di esecuzione. La memoria dei disertori e dei senzapatria di allora vive nella solidarietà concreta con chi oggi diserta…
Leggi di piùStellantis: i licenziamenti non sono un tabù
Tavares chiede di rimuovere i dazi Ue sulle auto cinesi L’Unione Europea, su esplicita richiesta statunitense, ha votato pochi giorni or sono dazi (per 5 anni) aggiuntivi fino al 45% (prima dell’estate erano in vigore le barriere tradizionali al 10%) sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina. Una mossa invisa ad alcune case produttrici che con la Cina, e non da…
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