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La politica nelle organizzazioni operaie

La politica nelle organizzazioni operaie
di Luigi Fabbri (tratto da: L’organizzazione operaia e l’anarchia) Le divisioni, le discordie che dividono e suddividono oggi l’organizzazione operaia, dovunque la politica di parte riesce a penetrare nel suo seno, ci impensieriscono oltremodo. Sappiamo che soltanto la solidarietà operaia giungerà presto o tardi a spezzare l’anello di ferro di tutte le oppressioni politiche, economiche e morali che ci avvincono allo scoglio della miseria e della schiavitù; ed ecco perché tutto ciò che tende a menomare questa solidarietà ci appare come una specie di complice dei nemici della classe operaia e perciò ci addolora immensamente. E ci addolora non tanto... Leggi tutto

La vera rilevanza dell’anarchismo

La vera rilevanza dell’anarchismo
di Sam Dolgoff Tratto da The relevance of anarchism to modern society, traduzione di Lona Lenti Ho cercato di mostrare che l’anarchismo non è una panacea che curerà miracolosamente tutti i mali del corpo sociale, ma piuttosto una guida all’azione basata su una concezione realistica della ricostruzione sociale. Gli ostacoli materiali quasi insuperabili all’introduzione dell’anarchismo – scarsità di beni e servizi ed eccessiva centralizzazione industriale-manageriale – sono stati o possono essere rimossi dalla rivoluzione cibernetica. Ancora, il movimento per l’emancipazione è minacciato dalle ben più formidabili tecniche politiche, sociali e di lavaggio del cervello dell’“Establishment”. Nella loro polemica con... Leggi tutto

Libertà per tuttx lx antifascistx

Libertà per tuttx lx antifascistx
Tra poco sarà un anno che Ilaria Salis è incarcerata in Ungheria. Come lei sono agli arresti anche Tobias, Gabriele e Maja. Il primo, come Ilaria è detenuto in Ungheria, mentre le ultime due si trovano agli arresti da novembre in seguito addirittura ad un mandato europeo, rispettivamente in Italia e Germania. Private della libertà perché si sono opposte ad una marcia neonazista a Budapest. Negli scorsi mesi le notizie sulle terribili condizioni di detenzione a cui è costretta Ilaria – incatenata, privata pure di generi di necessità come di carta igienica e assorbenti – sono state riportate anche dai... Leggi tutto

Da Gaza allo Yemen

Da Gaza allo Yemen
Il Mar Rosso è probabilmente la via di mare più trafficata al mondo: il 12% del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo di container (per tacere dei trasferimenti petroliferi) passa dallo stretto mare compreso tra il Canale di Suez e lo stretto di Bab el Mandeb (in arabo, la porta della lamentazione). Da quest’ultimo il Mar Rosso permette di accedere al Golfo Persico e all’Oceano Indiano e, quindi, alle rotte che connettono Asia ed Europa. Lo stretto è chiuso a sua volta tra Gibuti nel continente africano e l’estrema punta dello Yemen nel sud della penisola arabica. Lo... Leggi tutto

Economia, tra narrazione e realtà

Economia, tra narrazione e realtà
Il governo ha scavallato a fine anno la scadenza dell’approvazione della legge di stabilità, con il “patto del cotechino”: l’opposizione ha ridotto a 90 gli emendamenti presentati ed il governo non ha posto la fiducia. In cambio c’è stata la diretta televisiva tra le 18 e le 19 per garantire visibilità a tutte le forze politiche, e poi tutti a casa, a festeggiare la fine dell’anno nell’accogliente dimensione domestica e familiare. Qualcuno ha voluto movimentarsi la vita, esibendo e maneggiando pistole (gli spari sopra, sono per NOI), ma con la conferenza meloniana di inizio anno siamo tornati alle consuete pisciate…... Leggi tutto

Il buio oltre la scuola. La filiera tecnico-professionale: cresce l’asservimento a Confindustria.

Il buio oltre la scuola. La filiera tecnico-professionale: cresce l’asservimento a Confindustria.
Valditara, ministro dell’istruzione e del “merito”, continua imperterrito nella sua azione tesa a scardinare definitivamente la scuola pubblica e a consegnarla nelle mani della Confindustria; lo fa introducendo il cavallo di Troia della sperimentazione della filiera tecnologico-professionale col DM 240/23 anticipatorio del DDL 924 ancora in fase di approvazione. Un anno in meno di durata del corso di studi, che da quinquennale diventa quadriennale, ore esternalizzate alle imprese, crescita smisurata dell’alternanza scuola lavoro e introduzione di fatto dell’apprendistato. A ridurre di 1 anno il percorso di studi ci hanno provato, anni fa, prima Luigi Berlinguer e poi la Moratti, ma... Leggi tutto

I soviet e l’elettricità

I soviet e l’elettricità
Automazione, energia atomica, decentralizzazione sono i tre temi affrontati da Dolgoff in questo brano, che più di altri risente del periodo in cui fu scritto. Ad una prima lettura, potremo ritenere le riflessioni di Dolgoff non più adeguate, credo però che ci permettano di approfondire aspetti sottovalutati, immersi come siamo in una visione apocalittica del futuro e della tecnologia. L’automazione ci si presenta oggi sotto la forma del controllo, come strumento del dominio di classe sia sul luogo di lavoro che nella società. Le considerazioni di Dolgoff ci permettono però di vedere che i mezzi di produzione non sono neutrali:... Leggi tutto

La terra delle atrocità dimenticate

La terra delle atrocità dimenticate
Gli attacchi delle forze aeronavali degli USA e del Regno Unito alle basi yemenite continuano, e segnano un allargamento della crisi al di fuori della Palestina. Di fronte agli attacchi mirati provenienti dallo Yemen del Nord nei confronti di navi israeliane o dirette in porti israeliani nel Mar Rosso, gli Stati Uniti hanno lanciato l’operazione “Guardiano della Prosperità” a cui partecipa la fregata italiana Fasan, nell’ambito dell’operazione “Mediterraneo sicuro”. La radice di questa crisi è ancora una volta l’attivismo dell’imperialismo angloamericano nell’area. La guerra civile yemenita è la causa di fondo – le sue dimensioni e intensità sono amplificate dall’intervento... Leggi tutto

Allineati e coperti. Regolamentazione dei media, stampa clandestina e repressione dei movimenti.

Allineati e coperti. Regolamentazione dei media, stampa clandestina e repressione dei movimenti.
Nelle ultime settimane si è fatta sentire la protesta di una parte del mondo dei media contro quella che viene definita “legge bavaglio”. Comunicati delle organizzazioni di categoria letti nei telegiornali, prese di posizione trasversali dei principali quotidiani, note di protesta degli organi dell’ordine dei giornalisti, iniziative di piazza in diverse città. Negli ultimi due anni abbiamo visto con una certa frequenza levarsi dal mondo della stampa voci contro i provvedimenti dei governi che si sono succeduti. Per la prima volta però si assiste ad una presa di posizione così larga contro un provvedimento. In questo caso nel mirino delle... Leggi tutto

Il racket del MES. Lo status divino della cleptocrazia europea.

Il racket del MES. Lo status divino della cleptocrazia europea.
Spesso l’indecisione paga. Per un anno la questione della ratifica della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità era rimasta in sospeso, nel gioco delle parti tra Salvini e la Meloni; una pantomima con la quale il segretario leghista voleva scaricare sulla leader di Fratelli d’Italia l’intera responsabilità dell’approvazione del nuovo testo riformato. Ci sono in vista le elezioni europee e quindi chi avesse tradito sul MES avrebbe pagato a vantaggio elettorale dell’altro. Nel corso dell’anno non è arrivata però nessuna vera pressione dalla mitica Europa per approvare il nuovo testo, e si è visto persino che la Banca Centrale Europea... Leggi tutto

Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.

Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.
Nel 1997 la Federazione Anarchica Italiana ha scommesso sul sindacalismo di base e conflittuale. Negli anni precedenti CGIL, CISL e UIL avevano firmato accordi intercategoriali che svendevano gran parte delle conquiste ottenute dalle classi lavoratrici negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. Quegli accordi sono alla base del peggioramento delle condizioni di vita dei ceti popolari che oggi sono sotto gli occhi di ogni persona. In cambio di quelle rinunce, i sindacati ottenevano una sicura fonte di finanziamento con i CAF. La burocrazia sindacale svolge una funzione sussidiaria nell’esazione delle tasse, ricevendo per questo un compenso dallo Stato. In... Leggi tutto

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.
Da tempo il CPR di Via Corelli a Milano è stato al centro dell’attenzione come uno dei luoghi simbolo della detenzione illegale degli immigrati, così come è stato uno degli obiettivi di tante manifestazioni di protesta ed iniziative di lotta milanesi e nazionali. Negli anni si sono susseguite denunce sulle condizioni di vivibilità e sviluppate inchieste, pur nelle difficoltà di acquisire informazioni sulle reali condizioni di vita, data la difficoltà per gli esterni di agibilità nel centro, sia associazioni che singoli. Recentemente in una inchiesta di “Altraeconomia” è stata data voce ai lavoratori della Martinina Srl, società che gestisce la... Leggi tutto

Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo

Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo
L’11 gennaio scorso si è ufficialmente insediato un nuovo governo in Francia, guidato da Gabriel Attal, vero prodotto del macronismo. Dopotutto con questa nomina il presidente francese Macron assicura di fronte alle crisi una totale continuità della sua politica, sia nei programmi con le immutate politiche razziste, militariste, antipopolari, sia sul piano simbolico – è il più giovane primo ministro della storia della repubblica – che serve a dare una mano di vernice all’autoritarismo che avanza. Un esempio delle politiche che continuerà a portare avanti il nuovo governo? La legge razzista che porta il nome del ministro dell’interno Gérard Darmanin,... Leggi tutto

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.
Natale ha portato ai rider (e in generale a tutti i lavoratori digitali) un dono sgradito. Il 22 dicembre un nutrito gruppo di paesi capeggiato dalla Francia ha bloccato l’iter del progetto di Direttiva sui “platform worker” (i lavoratori che operano alle dipendenze di una piattaforma digitale). La stessa relatrice del progetto Elisabetta Gualmini ha parlato di influenza delle “lobby e delle multinazionali” nel sabotare l’accordo tra i governi. Come anarchici non abbiamo mai riposto fiducia nel processo legislativo, specialmente se non è sospinto da una robusta e costante mobilitazione di piazza. Infatti la proposta di Direttiva (attesa dal 2017)... Leggi tutto

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.
L’industria tessile mondiale ed il suo sviluppo hanno modificato nel tempo le modalità della produzione e delle vendite globali, arrivando a rappresentare, ad oggi, un business globale di enorme rilevanza, con più di 290 milioni di addetti. Un comparto altamente competitivo caratterizzato da gruppi che possiedono marchi riconosciuti a livello globale quali Kering, LVMH, H&M, Inditex che hanno sostituito la piccola e media manifattura, caratteristica storica di questo mercato. Ma è anche un comparto altamente impattante dal punto di vista ambientale, poiché i cambiamenti del modo di produzione hanno esasperato i consumi di acqua, di sostanze chimiche, di energia nonché... Leggi tutto
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