Questo testo sconta il fatto che la costruzione dello sciopero del 28 novembre è un work in progress e che per molti versi la situazione potrebbe cambiare. D’altro canto la seguiremo con attenzione. La considerazione da cui partire è il fatto che non siamo di fronte al classico sciopero indetto dall’assieme o da parte dell’universo del sindacalismo di base, ma…
Leggi di piùMigrazioni e memorandum
Nel mondo, in questo momento storico, ci sono più di cinquanta conflitti in corso. Si tratta del numero più alto dalla fine della seconda guerra mondiale. Purtroppo – ma è anche fisiologico che sia così – l’attenzione dell’opinione pubblica non è equamente distribuita tra tutte le guerre che devastano più di novanta paesi su tutto il pianeta. Per molte ragioni,…
Leggi di piùFrontiere che uccidono. Respingimenti illegali nei porti
Due giovani sono morti lo scorso 30 ottobre nelle acque del porto di Livorno intorno alle 13:30 risucchiati dalle eliche delle navi in manovra. Trovati dalla Polizia Marittima nascosti all’interno di un container scaricato dalla nave ro-ro Stena Shipper, battente bandiera danese, della compagnia svedese Stena Line – ma in affitto alla compagnia statale tunisina CoTuNav – proveniente da Radès,…
Leggi di più4 novembre antimilitarista: report dalle piazze
Di seguito alcuni report arrivati sulle iniziative antimilitariste del 4 novembre. Altre iniziative si sono svolte a La Spezia, Carrara, Milano, Reggio Emilia e altre località. La redazione web TORINO Blocchi, contestazioni, azioni dirette Il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per spostare un confine.…
Leggi di piùMassacro nelle favelas. Rio de Janeiro
Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che proviamo per il massacro di oltre 130 giovani afrodiscendenti poveri uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico. Si è trattato di un’operazione di guerra urbana in cui il governo dello Stato ha mobilitato 2.500 poliziotti militari armati come in guerra, oltre a blindati ed…
Leggi di piùSe non li conoscete. Note Bandite: Resistenza 12
È passato più di un secolo dalla Marcia su Roma. Le canzoni hanno seguito, e segnato, ogni passo delle lotte contro Mussolini e i suoi successori. Anche in piena dittatura la satira era un dardo appuntito nella faretra degli antifascisti, perché l’opposizione al fascismo si può fare anche ridendo di gusto. 1 Fausto Amodei – Se non li conoscete 2…
Leggi di piùIl richiamo della foresta. Stiamo freschi – Il taccuino della crisi climatica
Il tasso di perdita di foreste nel mondo è preoccupante. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), tra il 1990 e il 2020 sono andati persi 420 milioni di ettari di foresta a causa della deforestazione, un’area equivalente a quella dell’UE. Col termine deforestazione s’intende la distruzione delle foreste, in modo da poter destinare le superfici ricavate ad…
Leggi di piùQuando la solidarietà è reato. Lotte e repressione a Napoli
Lo scorso 25 ottobre una parte del popolo napoletano, insieme a tanti uomini e donne, ha manifestato davanti alla Mostra d’Oltremare in viale Kennedy a Napoli, dove si teneva la Pharmaexpo a cui prendeva parte anche la multinazionale israeliana TEVA, finanziatrice del genocidio e quindi corresponsabile anch’essa del massacro di 200mila palestinesi. Per denunciare tutto ciò si e’ manifestato con…
Leggi di piùSaperi e pratiche tra autogestione e resistenza. Lotte territoriali e grandi opere
Traccia che sintetizza la relazione tenuta all’interno della sessione Anarchismo e nuovi movimenti del Convegno di Carrara (11-12 ottobre 2025) in occasione dell’80° della FAI – Anarchismo. Una storia globale e italiana 1945-2025. Illustrare il rapporto tra movimenti sociali e grandi opere significa in prima battuta ricondurre il costrutto grandi opere al più onesto concetto di opere grandi. E cosa…
Leggi di piùIl lavoro infinito. Straordinari, notturni e festivi
Detassare lo straordinario e il lavoro festivo: il nuovo volto della servitù volontaria La legge di bilancio del governo Meloni celebra il lavoro infinito: chi rinuncia al tempo, al riposo e alla vita sociale viene premiato con qualche euro in più. Il salario accessorio diventa lo strumento di un ricatto morale e fiscale. Nella proposta di legge di bilancio il…
Leggi di piùGKN ancora punto di riferimento. Lotte operaie e crisi occupazionale in Toscana
La crisi dell’occupazione in Toscana è sempre più acuta, rivelando un consapevole attacco alle concentrazioni della classe operaia. A Campi Bisenzio, vicino Firenze, chiude il supermercato Panorama nel centro commerciale I Gigli: 45 licenziamenti dopo che la direzione Panorama aveva sospeso i lavoratori fragili. Costretta a reintegrarli, aveva ridotto la superficie di vendita dell’ipermercato. Ora il colpo decisivo. Alla Atop…
Leggi di piùPiattaforma di guerra. Sicilia e controllo del Mediterraneo.
La Sicilia storicamente è stata una terra di importanza cruciale per il controllo del Mediterraneo e delle aree limitrofe. Già dall’antichità chi esercitava il dominio sull’isola aveva la possibilità di controllare le vie di traffico, sia civile che militare, fra oriente, occidente e costa settentrionale dell’Africa. Di importanza fondamentale è stato il ruolo della Sicilia nel secondo conflitto mondiale, con…
Leggi di piùPresentazione I bando di illustrazione libertaria “Libertà è…”
Sabato 15 novembre a partire dalle ore 17:30 allo Spazio Anarchico 19 Luglio in via Rocco da Cesinale 16,18 a garbatella (metro B) presenteremo il I° Bando di Illustrazione libertaria “Libertà è…” con scadenza il 1 Dicembre 2025. Il regolamento del bando si può trovare sulla pagina web www.cafierofairoma.wordpress.com. Il bando è stato lanciato per gli ottanta anni dalla fondazione…
Leggi di piùSabbia nel motore della guerra! Corteo antimilitarista a Torino il 29 novembre
C’è una doppia morale che domina l’organizzazione politica delle società democratiche. Nei paesi dove vigono regimi autoritari la violenza legalizzata dello Stato si dispiega con minore ipocrisia. In Italia chi uccide viene considerato un criminale ed è perseguito dalla legge, ma quando l’omicidio è compiuto da militari al servizio dello Stato, il loro agire diventa azione onorevole, giusta, perché fatta…
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