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Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.

Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.
Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo capolavoro della disumanità e alla loro storia. Per farla breve, i due governi si sono messi d’accordo su come e dove deportare gli immigrati intercettati da navi italiane. L’Italia realizzerà, a sue spese e sotto la sua giurisdizione, due centri... Leggi tutto

La motosega a batteria

La motosega a batteria
Ha destato scalpore il trionfo alle elezioni argentine di Javier Milei. Per vincerle ha costruito un personaggio che interpreta il ruolo di anticasta. Ha una pettinatura di chi la mattina, invece di usare il pettine, mette le dita nella presa elettrica. Ha un atteggiamento psicotico (non si sa se naturale o indotto) tanto da essere soprannominato “el loco” (il matto). Nei suoi comizi sottolinea le sue affermazioni usando una motosega. Ha dichiarato che la politica economica gliela suggerisce il suo cane, morto qualche anno fa, attraverso una medium. Per completare il quadro ha anche dichiarato di essere “anarcocapitalista”, un’etichetta appiccicata... Leggi tutto

L’“Ufologia Rossa” e la Bomba. Un problema di dimenticanza.

L’“Ufologia Rossa” e la Bomba. Un problema di dimenticanza.
Isaac Asimov è stato uno dei più famosi scrittori di fantascienza e, allo stesso tempo, cosa meno nota, anche esponente dell’estrema sinistra del Partito Democratico statunitense, fautore di posizioni socialisteggianti, egualitarie, atee, razionaliste, antisioniste, a favore dell’emancipazione femminile,1 difensore della libertà sessuale in ogni senso come “diritto morale dell’uomo”, ecologiste2 ed antimilitariste.3 Tutti questi temi si ritrovano in moltissimi dei suoi racconti, in particolare quello di un antimilitarismo connesso al tema del possibile disastro nucleare. D’altronde la sua intera vita (1920-1992) si è svolta nel periodo della guerra fredda, dove il tema dell’autodistruzione della vita umana in un olocausto nucleare... Leggi tutto

Corteo antimilitarista a Torino. Una scommessa vinta.

Corteo antimilitarista a Torino. Una scommessa vinta.
Un grande corteo antimilitarista ha attraversato le strade di Torino, rompendo la cortina fumogena che avvolge l’industria bellica ed il mercato delle armi aerospaziali nella nostra città. Dal 28 al 20 novembre si terrà a Torino l’aerospace and defence meetings. La mostra-mercato è riservata agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate, compagnie di contractor. All’Oval si sottoscriveranno accordi commerciali per le armi che distruggono intere città, massacrano civili, avvelenano terre e fiumi. L’industria aerospaziale produce cacciabombardieri, missili balistici, sistemi di controllo satellitare, elicotteri da combattimento, droni armati per azioni a distanza. All’Aerospace... Leggi tutto

Si scrive estrattivismo si legge capitalismo

Si scrive estrattivismo si legge capitalismo
Marmo, termine derivante dal verbo greco marmairein che significa brillare, scintillare dal candore, dalla purezza e lucentezza della roccia in questione. Carrara e la popolazione carrarese o meglio carrarina, è legata a doppio filo a questa pietra naturale: il marmo. E questo legame ha connotato profondamente l’identità della città e la storia della sua comunità fonte di plurisecolari tensioni sociali; segno distintivo, a livello internazionale, della città alla quale spesso viene aggiunto l’appellativo “dei marmi”. Difficile inoltre trovare un altro luogo così strettamente soggetto, per la stessa natura del bene marmo, nelle sue vicende economiche alle dinamiche internazionali. La contrazione... Leggi tutto

Ucraina: l’azione diretta dà soddisfazione!

Ucraina: l’azione diretta dà soddisfazione!
Da Libcom, 15 novembre 2023: https://libcom.org/article/autumn-wave-radical-direct-action-both-sides-front-line Cominciamo riferendo come si è concluso lo sciopero spontaneo a Voronezh contro il ritorno al fronte. Come ha riportato il canale Telegram ASTRA, che ne ha parlato, il 1° novembre, la maggior parte dei circa 30 che si sono rifiutati di salire sull’aereo per Avdeevka sono stati comunque convinti ad andare a combattere. Pubblici ministeri e psicologi hanno lavorato con loro alla base. Non si sa quanti soldati siano stati detenuti in quel campo di addestramento a Pogonovo, ma solo il 28 ottobre, secondo una fonte ASTRA, 100-150 combattenti sono stati portati in questa... Leggi tutto

Weekend lungo

Weekend lungo
“Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini, che vuole organizzare l’ennesimo weekend lungo”. È con questi toni, che non esitiamo a definire canzonatori, che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si esprime a proposito dello sciopero generale di venerdì 17 indetto dalle sigle Cgil e Uil. Purtroppo quella del “Weekend Lungo” è una triste realtà ben consolidata oramai da anni. Di fatto non si contano sul territorio nazionale, e locale, le aziende costrette ad adottare la pratica della cassa integrazione, tenendo gli operai fermi a casa il venerdì, oppure quelle che ricorrono all’espediente della delocalizzazione... Leggi tutto

Sud Sudan: sangue contro petrolio

Sud Sudan: sangue contro petrolio
Le banche e gli investitori europei hanno investito 700 milioni di euro e concesso prestiti per oltre 4 miliardi di euro a due compagnie petrolifere che operano in Sud Sudan legate all’aggressione militare contro i civili Le joint venture delle compagnie petrolifere sono la principale fonte di entrate per l’esercito sudsudanese, che ha una storia ben documentata di attacchi contro civili e violenza sessuale da quando è scoppiato il conflitto nel paese nel 2013. Il controllo delle aree petrolifere in cui operano le aziende è stato uno dei principali motori della violenza e le popolazioni locali sono state sfollate con... Leggi tutto

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!
Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di celebrare il 25 novembre la Giornata internazionale della violenza contro le donne. Nel 1999 l’Onu dichiara ufficialmente il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne. Da decenni quindi abbiamo una data ufficiale a livello internazionale in cui... Leggi tutto

Via i mercanti d’armi da Torino!

Via i mercanti d’armi da Torino!
Corteo Antimilitarista Sabato 18 novembre ore 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis A Torino, dal 28 al 30 novembre, si terrà l’Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra. L’evento è riservato agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate e compagnie di contractor. Alla scorsa edizione parteciparono 600 aziende, 1300 tra acquirenti, venditori e rappresentanti di 30 governi. Il vero fulcro della convention sono gli incontri bilaterali per stringere accordi di cooperazione e vendita: nel 2021 ce ne furono oltre 7.500. L’aerospace and defence meetings è un mercato a porte... Leggi tutto

Internet. Minori, censura e famiglia

Internet. Minori, censura e famiglia
L’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) è “un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia, con sede principale a Napoli e sede secondaria operativa a Roma. Istituita con la legge Maccanico (1997), alla quale è affidato il duplice compito di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e di tutelare il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini nel settore delle telecomunicazioni, dell’editoria, dei mezzi di comunicazione di massa e delle poste…” (vedi la relativa voce su Wikipedia). Tra i suoi maggiori successi si ricordano: il tentativo fallito di costringere Mediaset a spostare “Rete 4” sul satellite; l’emanazione... Leggi tutto

Inceppare gli ingranaggi del militarismo

Inceppare gli ingranaggi del militarismo
L’Italia è in guerra. È una verità banale eppure non riconosciuta dai più. L’impegno militare italiano è in continua crescita da diversi anni, ma viene, di volta in volta, reso opaco, nascosto dietro i diversi ossimori che hanno disegnato l’evolversi del paradigma bellico nel nostro paese. Guerra umanitaria, operazione di polizia internazionale, guerra contro il terrorismo sono solo alcune delle chiavi di lettura utilizzate per misconoscere la natura delle missioni militari in cui le forze armate del Bel Paese sono state e sono tutt’ora impegnate. La maggiore disinvoltura nel chiamare “guerra” la guerra di ministri come Guerini e Crosetto non... Leggi tutto

Legge di bilancio 2024: i Meloni sono secchi

Legge di bilancio 2024: i Meloni sono secchi
La legge di stabilità che il governo deve approvare entro la fine dell’anno non può fare altro che prendere atto della realtà: i margini di manovra sono finiti e i partiti di maggioranza devono ammettere di aver raccontato balle. Intanto, il rimbalzo dell’economia che ha seguito il crollo pandemico si è esaurito. Dopo l’esangue saltino del primo semestre, il 2023 si avvia a chiudere con i motori fermi e la crescita a zero. Il bilancio annuale farà con fatica +0,7%. Nel 2024 le previsioni governative di un +1,2% sono considerate da tutti troppo ottimistiche. Gli unici dati destinati a crescere... Leggi tutto

I saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.

I saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.
In questi anni abbiamo scritto molto sui rapporti tra ricerca ed apparato industriale militare e sull’università come perno attorno al quale questo sistema ruota. Riteniamo che vi sia un esempio concreto, già verificato da anni, ovvero lo Stato di Israele. L’osservazione di tale modello ci permette di comprenderne il funzionamento e di trarne le debite osservazioni, tali da definire Israele la più riuscita sperimentazione e realizzazione di sinergia tra ricerca militare con quella civile. Sul suo territorio si sono sviluppati oltre 300 centri di ricerca privati, inclusi quelli di Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Alibaba. Oltre l’8% della popolazione attiva israeliana... Leggi tutto

Dalla parte dei popoli oppressi

Dalla parte dei popoli oppressi
“L’Italia sta già facendo la sua parte e continuerà a farla ogni giorno per aiutare la popolazione civile palestinese che è incolpevole della guerra in corso e che nulla c’entra o ha responsabilità con i terroristi di Hamas che hanno compiuto gli eccidi del 7 ottobre scorso e che, giustamente, Israele sta combattendo nel tentativo di estirpare in via definitiva una organizzazione terroristica e disumana”. Queste sono le dichiarazioni in pompa magna del ministro della Difesa, Guido Crosetto, davanti alle telecamere mentre la nave Vulcano della Marina militare italiana salpava da Civitavecchia verso Gaza. Tutti i mass-media erano concentrati a... Leggi tutto
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