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Due facce dello stesso culo

Due facce dello stesso culo
Dal messaggio per l’anno nuovo dell’Anarchist Communist Group di Londra – traduzione di Lona Lenti Il prossimo anno si rivelerà senza dubbio “interessante” quanto il 2023. Tutti i problemi creati dal capitalismo, dallo Stato e dal patriarcato stanno maturando ancora di più. Abbiamo la crisi del costo della vita, l’ulteriore degrado delle infrastrutture esistenti, la spinta alla guerra che minaccia di degenerare da guerra regionale a mondiale, l’aggravarsi della crisi climatica in modo evidente e intenzionale non affrontata né dal governo Sunak né dalla COP28. Oltre a molti altri problemi. Nel Regno Unito abbiamo assistito alla più grande ondata di... Leggi tutto

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!
Il passaggio dal vecchio anno al nuovo è, si sa, momento di auguri, bilanci e nuovi propositi. E pure i governanti, affezionati alle tradizioni, recitano la loro parte. Ogni anno, prima di natale, le autorità inviano i saluti ai contingenti militari all’estero dalla sede del Comando Operativo Vertice Interforze presso l’area dell’aeroporto militare di Centocelle a Roma. Intervengono il Presidente della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Ministro della Difesa e, talvolta, anche il Presidente del Consiglio. Ma oltre a questa consueta cerimonia, da due anni Meloni e Crosetto volano direttamente sul campo, per rivolgere personalmente i... Leggi tutto

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile
Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa per la marcia è stato più volte caricato con il pretesto del controllo preventivo dei biglietti. Quattro No Tav sono finiti all’ospedale. La polizia ha permesso al treno di partire solo tre ore dopo. Eravamo presenti con uno spezzone libertario... Leggi tutto

Ingovernabili: una sfida politica. La giornata contro la violenza di genere.

Ingovernabili: una sfida politica. La giornata contro la violenza di genere.
La settimana del 25 novembre ha visto una partecipazione importante ad iniziative di piazza contro la violenza di genere, in moltissime città. Il minuto di silenzio per la morte di Giulia Cecchettin previsto nelle scuole, si è trasformato in presa di parola rumorosa, ben oltre tempi e modi previsti. Un crescendo di passeggiate urlanti dappertutto, culminato il 25 novembre a Roma in una manifestazione storica. Dal Circo Massimo e lungo il percorso donne, uomini e persone di ogni identità, appartenenza etnica ed età hanno riempito strade, vicoli, piazze “ingovernabili” come recitava lo striscione di apertura. Le stazioni della metropolitana straripavano,... Leggi tutto

Forca e martelletto

Forca e martelletto
Tratto da: “Mai sottovalutare la cialtroneria del potere” di Comidad Sarebbe un gravissimo errore sottovalutare la funzione della cialtroneria nella gestione concreta del potere. Occorre riconoscere l’importanza per il sistema di recite a soggetto come quelle del nostro ministro della Difesa. Il vittimismo preventivo della destra nei confronti delle presunte “toghe rosse” è appunto pura cialtroneria, cioè non ha un fondamento oggettivo. Se c’è stato invece un caso in cui un’inchiesta giudiziaria ha contribuito alla caduta di un governo, ciò accadde nel 2008, quando Clemente Mastella, ministro della Giustizia del secondo governo Prodi, fu incriminato insieme con la moglie, la... Leggi tutto

Un nuovo patto all’orizzonte?

Un nuovo patto all’orizzonte?
Dibattito sui rinnovi contrattuali: concertazione permanente Il presidente di Confindustria Bonomi dalle pagine del Sole 24 Ore lancia un messaggio distensivo alla Cgil asserendo «Con i sindacati lavoriamo insieme per agganciare le transizioni, l’anno prossimo banco di prova per i rinnovi dei contratti» Non sappiamo ancora se tale invito sarà raccolto ma stando alla esperienza maturata in questi anni siamo certi che le parti non tarderanno ad incontrarsi per cercare una intesa da riportare anche ai tavoli col Governo. Il 2024 sarà un anno importante per il rinnovo di numerosi contratti già scaduti nel settore privato (ma anche per i... Leggi tutto

Dal fiume al mare

Dal fiume al mare
Israele: la mafia fascista contro il movimento per la pace da https://scheerpost.com/2023/11/20/first-tel-aviv-anti-war-demonstration-reveals-the-limits-on-protest-in-todays-israel/ di Yoav Haifawi / Mondoweiss – traduzione di Lona Lenti Dal 7 ottobre la polizia israeliana ha attuato una dittatura totale dal fiume al mare. Ciò ha incluso la prevenzione di qualsiasi protesta contro la guerra all’interno della Linea Verde e il riempimento delle carceri con prigionieri “liberti di espressione”. Oggi, 18 novembre, dopo un mese e 11 giorni di massiccio spargimento di sangue, si è svolta la prima manifestazione contro la guerra a Tel Aviv. Mi sono unito alla protesta soprattutto perché mi sono sentito obbligato a... Leggi tutto

Organizzazione formale e informale

Organizzazione formale e informale
Molti compagni, che hanno paura della parola più che della sostanza, o qualche volta questa sacrificano all’antipatia per quella, dicono che l’organizzazione non c’è bisogno di farla, ma che esiste già, di per se stessa. È vero. L’uomo che pensa e e che lotta è un essere socievole per eccellenza, organizzabile ed organizzato. Quindi anche quei compagni che si dicono contrari all’organizzazione in fondo sono organizzati. Solo, questa organizzazione, non avendo nome e forme esterne, fa le viste di non esistere, e serve per poter dito a noialtri: Vedete? senza organizzazione noi andiamo benissimo! – E serve anche a mascherare... Leggi tutto

Canton Ticino: Pietro Gori a Capolago

Canton Ticino: Pietro Gori a Capolago
Nel cantone Ticino si stanno susseguendo dei momenti particolari sulla figura di Pietro Gori. La RSI Radio televisione della Svizzera Italiana ha appena creato un evento molto partecipato per l’anteprima di “ Addio Lugano Bella”, un docufilm sulle tracce del grande oratore, divulgatore e militante anarchico. In special modo, sulle sue doti di canzoniere e poeta. Mentre a Capolago, sabato 25 novembre, è stata posata una placca in piazza Duttweiler in ricordo del soggiorno di Gori in corrispondenza del congresso fondatore del partito socialista anarchico rivoluzionario che nel 1891 aggregò ben un centinaio di anarchici, ospitati dai cittadini di Capolago.... Leggi tutto

Grecia: attacco finale a Rouvikonas

Grecia: attacco finale a Rouvikonas
Negli ultimi anni in Grecia, come e forse più che altrove, lo Stato ha condotto un continuo attacco nei confronti del movimento anarchico, il movimento delle occupazioni, gli organismi di lotta e in generale le classi sfruttate. Alla repressione e agli sgomberi si sono aggiunte nuove leggi che hanno fortemente ristretto l’agibilità politica nel paese. Leggi che riducono la libertà di manifestazione e di sciopero. Leggi che istituiscono uno specifico corpo di polizia con il compito di intervenire all’interno università e aboliscono l'”asilo”, che dalla fine della dittatura dei colonnelli garantiva l’inviolabilità delle università da parte della polizia. Leggi che... Leggi tutto

L’anarchismo contro il fascismo globale

L’anarchismo contro il fascismo globale
La Federazione Anarchica Livornese ha organizzato nella giornata del 3 dicembre un incontro di discussione collettiva per approfondire la comprensione di alcuni momenti che hanno costituito uno snodo essenziale nel ciclo di lotte svoltesi a livello globale tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70. Due in particolare gli eventi storici presi in esame, eventi che hanno rappresentato un momento cruciale in quegli anni: il colpo di stato in Cile, avvenuto l’11 settembre del 1973, e la rivolta del Politecnico di Atene, che si svolse tra il 14 e il 17 settembre del medesimo anno. Il primo... Leggi tutto

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme
Il dissesto idrogeologico in Italia è un problema che coinvolge la totalità dei suoli montani e collinari, le cui conseguenze si scaricano anche sulle pianure. Le piogge che cadono su Alpi ed Appennini raggiungono la totalità delle pianure italiane; il loro tempo di corrivazione (cioè tempo che impiega l’acqua piovana a giungere alle pianure ed al mare dal punto dove tocca il suolo) e la quantità, determinano le punte di portata di ogni corso d’acqua, di fondo valle e di pianura. Le piogge intense degli ultimi anni: 100-200 mm. di acqua piovana in 1 o 2 ore, cadute in zone... Leggi tutto

Il mito della Rus’. Il ruolo della chiesa ortodossa dall’Unione Sovietica alla Russia di oggi.

Il mito della Rus’. Il ruolo della chiesa ortodossa dall’Unione Sovietica alla Russia di oggi.
Uno degli aspetti meno noti delle vicende del mondo “oltrecortina”, è stato quello del rapporto tra religione e potere comunista. La vulgata comune vuole che vi sia stata, soprattutto in URSS, una relazione a senso unico, ovvero una prevaricazione dello Stato sulle strutture religiose, sino al loro annullamento, insieme a un assoluto condizionamento dell’ideologia materialista, tale da sopprimere ogni aspetto della cultura e pratica religiosa. Fu effettivamente così? Riteniamo che, a distanza di decenni dall’implosione del modello sovietico, sia arrivato il momento di fare chiarezza su un aspetto che è rimasto accantonato in un “angolo dimenticato” della storia, ovvero il... Leggi tutto

Pensioni, tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (seconda parte)

Pensioni, tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (seconda parte)
Politiche sul lavoro giovanile Lo diciamo subito: chi pensava che il governo di destra avrebbe favorito i lavoratori precoci (coloro che presentano contributi prima del diciannovesimo anno di età) dovrà ricredersi, poiché le norme in proposito restano invariate. Evidentemente la propaganda delle forze di Governo serviva più che altro a indirizzare l’intera manovra verso un generale contenimento dei costi. L’altro fronte è quello del riscatto dei titoli di studio. Generalmente conseguiti da giovani, questi possono essere convertiti (“riscattati”) in anni di contribuzione lavorativa (fin dal lontano 1974, D. L. 30/1974), validi ai fini del calcolo dei requisiti pensionistici, in quanto... Leggi tutto

Punx anarchic*

Punx anarchic*
Cosa vuol dire essere Punx Anarchic*? Vorremmo precisare che siamo compagn* a tutti gli effetti. Viviamo tra di voi. Siamo student* , pensionat* , lavorator* , disoccupat*. Non ci è estranea nessuna delle contraddizioni sociali, economiche e culturali che segnano le odierne metropoli. Viviamo in casa e nelle comuni. Il nostro movimento è diffuso in tutto il mondo, compresi paesi che — ragionando nei termini provinciali che ci impongono i media — potrebbero sorprendere: oltre alla Grecia, tutta l’Europa dell’Est e la Russia. E ancora: Libano (es. Detox), Indonesia, Turchia, America Latina, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia... Leggi tutto
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