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Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.

Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.
Nel 1997 la Federazione Anarchica Italiana ha scommesso sul sindacalismo di base e conflittuale. Negli anni precedenti CGIL, CISL e UIL avevano firmato accordi intercategoriali che svendevano gran parte delle conquiste ottenute dalle classi lavoratrici negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. Quegli accordi sono alla base del peggioramento delle condizioni di vita dei ceti popolari che oggi sono sotto gli occhi di ogni persona. In cambio di quelle rinunce, i sindacati ottenevano una sicura fonte di finanziamento con i CAF. La burocrazia sindacale svolge una funzione sussidiaria nell’esazione delle tasse, ricevendo per questo un compenso dallo Stato. In... Leggi tutto

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.
Da tempo il CPR di Via Corelli a Milano è stato al centro dell’attenzione come uno dei luoghi simbolo della detenzione illegale degli immigrati, così come è stato uno degli obiettivi di tante manifestazioni di protesta ed iniziative di lotta milanesi e nazionali. Negli anni si sono susseguite denunce sulle condizioni di vivibilità e sviluppate inchieste, pur nelle difficoltà di acquisire informazioni sulle reali condizioni di vita, data la difficoltà per gli esterni di agibilità nel centro, sia associazioni che singoli. Recentemente in una inchiesta di “Altraeconomia” è stata data voce ai lavoratori della Martinina Srl, società che gestisce la... Leggi tutto

Israele: voci contro la guerra

Israele: voci contro la guerra
Dal fronte interno israeliano. Testimonianze contro il genocidio del popolo palestinese. Liberamente tratto da: https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/01/08/dal-fronte-interno-israeliano-testimonianze-contro-il-genocidio-del-popolo-palestinese/ L’operazione militare diluvio di Al-Aqsa del 7 ottobre e la rappresaglia genocida israeliana che in tre mesi ha provocato oltre 30 mila morti e la distruzione completa della Striscia di Gaza, hanno sdoganato le posizioni più estremiste, razziste e genocide già esistenti nella società della cosiddetta “unica democrazia del Medio Oriente”. Dopo aver disumanizzato per anni i palestinesi con una propaganda che aveva l’obiettivo di delegittimare ogni forma di Resistenza all’occupazione militare, dopo il 7 ottobre essi sono stati definitivamente ridotti al rango di animali,... Leggi tutto

1894-2024 Centotrent’anni dai moti della Lunigiana

1894-2024 Centotrent’anni dai moti della Lunigiana
La forza della lotta contro le ingiustizie sociali e l’iniquità del potere Ricordiamo con orgoglio l’anniversario dei moti di Carrara, altresì conosciuti e passati alla storia come moti della Lunigiana, iniziati il 13 gennaio a seguito della notizia della repressione in atto ai danni della popolazione siciliana esasperata dal potere coercitivo delle classi dominanti e dalle indigenti condizioni economico sociali nella quale era costretta. La rivolta nell’isola fu sedata dal governo Crispi con ferocia e violenza inaudita con l’intervento dell’esercito che rispose alle richieste di giustizia sociale con le pallottole. In tutta la penisola italiana vi furono manifestazioni di solidarietà,... Leggi tutto

Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo

Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo
L’11 gennaio scorso si è ufficialmente insediato un nuovo governo in Francia, guidato da Gabriel Attal, vero prodotto del macronismo. Dopotutto con questa nomina il presidente francese Macron assicura di fronte alle crisi una totale continuità della sua politica, sia nei programmi con le immutate politiche razziste, militariste, antipopolari, sia sul piano simbolico – è il più giovane primo ministro della storia della repubblica – che serve a dare una mano di vernice all’autoritarismo che avanza. Un esempio delle politiche che continuerà a portare avanti il nuovo governo? La legge razzista che porta il nome del ministro dell’interno Gérard Darmanin,... Leggi tutto

Un 2024 di magie

Un 2024 di magie
L’anno è cominciato con un bella dichiarazione di intenti da parte del governo, fare propaganda spicciola sulla pelle nostra, a partire dalla finanziaria approvata a fine 2023. Che sia chiaro, qualsiasi governo che possa trovarsi nello stesso periodo storico difficilmente riuscirebbe a fare altrimenti, certo cambierebbe forse il modo in cui si sarebbero affrontati i grandi temi di attualità, ma un bilancio difficilmente riesce a scostarsi da una somma zero se non si modificano drasticamente gli orizzonti verso cui si naviga. D’altronde se la magia non esiste, restano però gli abili giochi di prestidigitazione: incrementare una voce ed abbassarne un’altra,... Leggi tutto

Ciao Tommy!

Ciao Tommy!
  La mattina del 12 gennaio è venuto meno all’affetto dei compagni e delle compagne Tommaso Aversa esponente del Gruppo Anarchico Carlo Cafiero FAI Roma struttura storica del movimento anarchico romano e non solo. Tommaso è arrivato al Cafiero, in Via Vettor Fausto 3 a garbatella, nel 1971; in quegli anni è stato tra i più assidui collaboratori nella redazione del settimanale Umanità Nova in Via dei Taurini nel quartiere di S. Lorenzo e nella stampa romana del giornale con Attilio Paratore, Veraldo Rossi, Anna Pietroni , Ferro Piludu prima, dunque, che la redazione fosse spostata a Milano con Massimo... Leggi tutto

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.
Natale ha portato ai rider (e in generale a tutti i lavoratori digitali) un dono sgradito. Il 22 dicembre un nutrito gruppo di paesi capeggiato dalla Francia ha bloccato l’iter del progetto di Direttiva sui “platform worker” (i lavoratori che operano alle dipendenze di una piattaforma digitale). La stessa relatrice del progetto Elisabetta Gualmini ha parlato di influenza delle “lobby e delle multinazionali” nel sabotare l’accordo tra i governi. Come anarchici non abbiamo mai riposto fiducia nel processo legislativo, specialmente se non è sospinto da una robusta e costante mobilitazione di piazza. Infatti la proposta di Direttiva (attesa dal 2017)... Leggi tutto

Confindustria contro le Apuane. Due giorni di lotta e formazione a Carrara.

Confindustria contro le Apuane. Due giorni di lotta e formazione a Carrara.
Il 16 e il 17 dicembre 2023 si è tenuta a Carrara “Le Montagne non ricrescono”, una due-giorni di lotta e formazione per costruire un fronte unito contro gli strapoteri dell’estrattivismo, non solo in Apuane ma ovunque. L’evento è stato promosso dall’Assemblea di accesso alla montagna – nata a seguito di due escursioni sulle Alpi Apuane minacciate dalla presenza delle forze dell’ordine, coinvolte a tutelare gli interessi di aziende del lapideo a discapito del diritto di accesso alla montagna, ecomposta da CAI – Club alpino italiano, con la Commissione centrale Tutela Ambiente Montano e il Gruppo regionale Cai Toscana, Arci,... Leggi tutto

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.
L’industria tessile mondiale ed il suo sviluppo hanno modificato nel tempo le modalità della produzione e delle vendite globali, arrivando a rappresentare, ad oggi, un business globale di enorme rilevanza, con più di 290 milioni di addetti. Un comparto altamente competitivo caratterizzato da gruppi che possiedono marchi riconosciuti a livello globale quali Kering, LVMH, H&M, Inditex che hanno sostituito la piccola e media manifattura, caratteristica storica di questo mercato. Ma è anche un comparto altamente impattante dal punto di vista ambientale, poiché i cambiamenti del modo di produzione hanno esasperato i consumi di acqua, di sostanze chimiche, di energia nonché... Leggi tutto

Protagonisti e non spettatori. La rivolta del Politecnico di Atene del 17 novembre 1973.

Protagonisti e non spettatori. La rivolta del Politecnico di Atene del 17 novembre 1973.
Dopo la Conferenza di Yalta e la fine della Seconda guerra mondiale, la Grecia è stata integrata nella sfera di influenza occidentale e inizialmente è stata posta sotto la tutela britannica. Con gli eventi che determinarono il predominio dell’estrema destra collaborazionista, rimase aperto il problema politico. Era ancora forte il movimento di resistenza che aveva vinto il fascismo e era influenzato dalla fantasia di un mondo socialista migliore, sotto l’egida del Partito Comunista. Ne risultò una guerra civile che dette l’opportunità agli USA di intervenire nel paese e porre la Grecia sotto la propria influenza dal punto di vista politico,... Leggi tutto

Italiani vittime del Gulag. Memoria e oblio di Otello Gaggi (1896-1945)

Italiani vittime del Gulag. Memoria e oblio di Otello Gaggi (1896-1945)
Intervento al convegno “RIPENSANDO IL TRAUMA SOVIETICO Socialisti e anarchici nella lotta per la libertà e i diritti umani nel XX secolo (per il centenario dell’esecuzione dei prigionieri politici alle isole Solovki)” svoltosi il 19 dicembre 2023 presso l’UNIVERSITÀ DI TORINO Italiani vittime del Gulag Memoria e oblio di Otello Gaggi (1896-1945) di Giorgio Sacchetti (Università di Firenze) La Storia, a volte, si prende gioco del destino delle persone. Era il 31 maggio 1945 (teniamo bene a mente questa data) quando, a Sevzheldorlag sulle rive della Pechora, regione di Arkhangelsk (URSS), nel campo di lavori forzati per prigionieri... Leggi tutto

Le ombre di Fiume

Le ombre di Fiume
Marco ROSSI, Le ombre di Fiume. Tra nazionalismo e sovversione, 1919-1924 (Milano, Zero in Condotta, 2023) Recensione di Francesca Tasca Da tempo Marco Rossi è impegnato attivamente nella ricerca storica sulle vicende del movimento operaio negli anni cruciali che seguirono la Prima guerra mondiale. E una particolare attenzione riserva all’antifascismo anarchico. Procedendo proficuamente in questo ambito di indagini, con Zero in Condotta pubblica ora “Le ombre di Fiume. Tra nazionalismo e sovversione, 1919-1924” (Milano 2023). L’interesse dell’autore è approdato agli avvenimenti fiumani proprio ricostruendo gli eventi che portarono Argo Secondari a fondare nel 1921 gli Arditi del Popolo. Si constata,... Leggi tutto

Due facce dello stesso culo

Due facce dello stesso culo
Dal messaggio per l’anno nuovo dell’Anarchist Communist Group di Londra – traduzione di Lona Lenti Il prossimo anno si rivelerà senza dubbio “interessante” quanto il 2023. Tutti i problemi creati dal capitalismo, dallo Stato e dal patriarcato stanno maturando ancora di più. Abbiamo la crisi del costo della vita, l’ulteriore degrado delle infrastrutture esistenti, la spinta alla guerra che minaccia di degenerare da guerra regionale a mondiale, l’aggravarsi della crisi climatica in modo evidente e intenzionale non affrontata né dal governo Sunak né dalla COP28. Oltre a molti altri problemi. Nel Regno Unito abbiamo assistito alla più grande ondata di... Leggi tutto

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!
Il passaggio dal vecchio anno al nuovo è, si sa, momento di auguri, bilanci e nuovi propositi. E pure i governanti, affezionati alle tradizioni, recitano la loro parte. Ogni anno, prima di natale, le autorità inviano i saluti ai contingenti militari all’estero dalla sede del Comando Operativo Vertice Interforze presso l’area dell’aeroporto militare di Centocelle a Roma. Intervengono il Presidente della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Ministro della Difesa e, talvolta, anche il Presidente del Consiglio. Ma oltre a questa consueta cerimonia, da due anni Meloni e Crosetto volano direttamente sul campo, per rivolgere personalmente i... Leggi tutto
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