Danza macabra. Il balletto dei politici di fronte agli omicidi sul lavoro.

La terribile morte sul lavoro di Satnam Singh, bracciante agricolo nelle campagne di Latina, ha fatto emergere, ancora una volta il massiccio sfruttamento dei lavoratori stranieri, l’utilizzo sistematico del caporalato, la drammatica mancanza di sicurezza che dall’inizio dell’anno ha già fatto 500 vittime, senza contare gli infortuni, anche invalidanti, su cui la ricognizione è assai più problematica, data l’enorme diffusione…

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Sotto una crollata di cemento

Numeri. A questi numeri la città di Firenze forse, dicono, non era abituata. Certo è che li ha presto metabolizzati, questi numeri, e non ha fermato le sue attività. Giornali, televisioni e social ci hanno prontamente via via sepolto sotto una caterva di numeri: numeri di vittime, di età delle vittime, di quanti kilometri erano lontane da casa, delle ditte…

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CNH: un’altra morte evitabile

Ci uniamo al dolore per l’ennesima tragedia che come lavoratori non può che coinvolgerci direttamente. Le tante parole spese dai comunicati stampa e dalle necessarie e giuste prese di posizione dalla politica cittadina riescono a descrivere una situazione preoccupante, che vede un dato in crescita a fronte di un valore assoluto di 814 morti sul lavoro solo nel 2023, ma…

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Vittime dello stato

“Il governo… si compiace spesso di atteggiarsi, solo in apparenza s’intende, a protettore e benefattore dei poveri e dei deboli. Ma basta osservare come e perché esso compie queste funzioni, per riscontrarvi la prova sperimentale, pratica, che tutto quello che il governo fa è sempre ispirato dallo spirito di dominazione, ed ordinato a difendere, allargare e perpetuare i privilegi propri,…

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Un altro studente assassinato dal lavoro. La logica del capitale produce morte.

Giuseppe Lenoci era uno studente di 16 anni morto mentre lavorava, come era morto Lorenzo Perelli tre settimane prima. Sia Giuseppe sia Lorenzo erano studenti in un istituto professionale gestito dai preti che, evidentemente, hanno scoperto il modo di guadagnare fornendo mano d’opera gratuita alle imprese. Del resto, data la propensione dei preti a fare soldi, non risulta difficile immaginare…

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