La violenza estrema è la punta dell’iceberg. Le coltellate, il fuoco, la stretta feroce che serra la gola, i pugni, i colpi di pistola troncano la vita, annientano il nemico. Annientare è far diventare nulla chi prima era qualcun*. C’è chi lo fa con freddezza, chi con rabbia, chi persino con paura, ma il fine resta lo stesso: imporre se…
Leggi di piùCategoria: Analisi
Oi dialogoi. Andrea Staid sull’abitare il nostro tempo.
Riportiamo l’interessante discussione con Andrea Staid, avvenuta nel luglio scorso dopo la presentazione della sua ultima pubblicazione “La Casa Vivente, Riparare gli Spazi, Imparare a Costruire“ al Circolo Zapata di Pordenone. Nel solito affanno per la ricerca di un titolo che non suonasse altisonante o tronfio, ho optato per “Oi Dialogoi”. Più che un omaggio ai classici è un piccolissimo…
Leggi di piùTempo e pandemia. Another end of the world is possible.
In quest’ultimo anno, dall’inizio del lockdown ho riflettuto molto sul concetto di tempo perché mi è sembrato variasse in maniera improvvisa ed evidente è stata la percezione del fatto. È variata la comprensione del ritmo delle giornate, come se si fosse introdotto uno strumento stonato all’interno della composizione musicale, un batterista fuori tempo, un riff fuori luogo, un ritornello monocorde.…
Leggi di piùShortage. La razionalità del mercato elimina i più deboli.
Shortage è un termine col quale dovremo cominciare a familiarizzare, nulla di assurdo, solo un nome più “yeah” per chiamare la penuria di alcuni prodotti e giustificare l’aumento dei prezzi. Andiamo però per ordine, rispolveriamo brevemente un po’ di concetti economici elementari. Uno shortage può essere considerato o in conseguenza di una carenza produttiva o per un eccesso di domanda,…
Leggi di piùPandemia e Capitale. Arriva la Grande depressione?
Cominciamo con alcune notizie sulla pandemia riportate sulla stampa. Il 20 maggio Adnkronos riporta la proposta, avanzata dal presidente e amministratore delegato Pfizer Albert Bourla, di rinnovare anno dopo anno il vaccino contro il Covid-19, come per l’influenza stagionale. Gli fa eco Ugur Sahin, co-fondatore e amministratore delegato di BioNTech: “Ci sono prove crescenti che il Covid-19 continuerà a rappresentare…
Leggi di piùPandemia e questione sociale. Un corsivo errato.
Nel corsivo “Sciruccazzu” del periodico “Sicilia Libertaria” (luglio – agosto 2021) viene fatto un parallelismo fra obiezione di coscienza all’IVG ed il rifiuto da parte di alcuni sanitari di vaccinarsi. Esercizio retorico attraverso il quale vengono poste le seguenti domande: “Perché non può essere ammessa l’obiezione di coscienza al vaccino? Si teme forse l’effetto contagio che in tal caso scatterebbe?…
Leggi di piùInternet. Liberi ma spiati
Proprio mentre l’attenzione di molti era concentrata sull’inizio delle imminenti gare olimpiche, il 16 luglio scorso veniva stabilito un nuovo primato in un settore completamente diverso da quello sportivo. Quel giorno il CNPD (l’Autorità per la protezione dei dati del Lussemburgo) sanzionava Amazon con una multa di 746 milioni di euro,[1] superando il record precedente detenuto dal CNIL (l’Autorità per…
Leggi di piùSull’oppressione di genere – Le donne afghane hanno bisogno di essere salvate?
Quando i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan, il 16 agosto 2021, aleggiava un senso di déjà vu. Decenni dopo l’11 Settembre, proprio mentre lə accademicə stavano riuscendo a smontare la narrazione delle femministe salvatrici bianche che giustificavano “la guerra al terrorismo per salvare le donne musulmane”, sembra che la storia si stia ripetendo. Mi sono imbattuta negli impressionanti notiziari…
Leggi di piùNote sul Messico – Quando e perché si è fottuto un paese
Claudio Albertani, Fabiana Medina, “In che momento si è fottuto il Messico?”, quaderni di Collegamenti per l’Organizzazione Diretta di Classe, luglio 2021. Messico, paese in cui la violenza omicida padronale, statale e patriarcale raggiunge livelli inauditi ma, anche, paese fecondo di utopie e di movimenti di ribellione. In questo saggio, agile ma esauriente, Claudio Albertani e Fabiana Medina ci permettono…
Leggi di piùAfghanistan. Il grande gioco
Gli avvenimenti recenti in Afghanistan hanno colto di sorpresa un’opinione pubblica fortemente distratta ed inevitabilmente scarsamente interessata ad un conflitto che dura in termini diversi da più di quaranta anni. Gli avvenimenti degli ultimi due anni; la pandemia, il conflitto sempre più pronunciato tra Stati Uniti e Cina, i fatti di Washington che hanno sinistramente salutato il cambio di governo…
Leggi di piùGreen pass, biopolitica, esodo conflittuale
La sindemia di Covid 19 ha fatto deflagrare questioni, che in buona parte rimanevano sottotraccia nel discorso politico dell’opposizione sociale, pur nelle sue tante sfaccettature.Cercare di leggere le piazze di questa estate e il vivacissimo dibattito on line, senza tentare di cogliere la trama discorsiva sottesa alle impreviste, ma non imprevedibili, divaricazioni che segnano il tempo che viviamo, ci priva…
Leggi di piùVoghera – Securitarismo e sicurezza
Il 21 luglio del 2021 l’assessore alla sicurezza di Voghera, avvocato e con diversi anni di esperienza come poliziotto, ha ucciso un uomo. La faccenda ha che fare con il modo in cui la società in cui viviamo gestisce le stesse persone che spinge ai margini. Il signore ammazzato viveva all’incrocio dell’oppressione di soggetto razzializzato, espulso dal processo produttivo, con…
Leggi di più20 anni dopo il G8… cosa resta di Genova? Radicali e radicati
La memoria dei tre giorni contro il G8 del 2001 a Genova fugge al rischio della ritualità e della celebrazione perché non è mai stata una memoria condivisa e, quindi, pacificata. In quegli anni come anarchic* ci sentivamo parte di un movimento di contestazione globale che alludeva alla possibilità di rinascita di un’internazionale delle lotte, che mettesse in difficoltà non…
Leggi di piùNapoli, marzo 2001
I fatti di marzo 2001 a Napoli sono indicativi per comprendere il senso complessivo di quell’anno terribile ed allo stesso tempo pieno di speranze in un mondo diverso e possibile. Indicativi soprattutto per tre ordini di motivi: innanzitutto perché – anche se non fu certo il primo episodio a livello internazionale – diede pienamente il senso della strategia statale contro…
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