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Le proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti

Le proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti
Dopo 35 giorni le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo in altre regioni dell’Iran come Tabriz. Sabato 22 ottobre gli/le student* hanno protestato fuori dall’Università di Medicina di Tabriz. L’aspetto importante delle proteste è che le persone sono ancora indipendenti, non sono controllate dai partiti politici o da agenti stranieri. Secondo un compagno curdo che vive in Iran, il popolo ora si è organizzato, in special modo nella parte curda iraniana, nelle strade e nei quartieri. Vengono costituiti gruppi autonomi, comitati con nomi diversi, come una Shura, consiglio rivoluzionario, assemblea etc. Nel frattempo venerdì un gruppo anonimo di hacker ha... Leggi tutto

Iran: le donne lottano in autonomia

Iran: le donne lottano in autonomia
Smascherare la falsa solidarietà di chi sostiene l’oppressione 
Sono due settimane che non riesco a staccare gli occhi dagli schermi del mio portatile e del mio cellulare, gli unici mezzi che mi collegano all’Iran in questo momento. Ho passato innumerevoli ore a guardare i video delle proteste nella mia città natale dove ho vissuto, riconoscendo alcune strade, negozi e luoghi – scene familiari, vividi ricordi di grandi o piccole rivolte del passato. È sempre più difficile riuscire a lavorare o a dormire senza svegliarsi con il battito cardiaco accelerato. È snervante guardare le proprie sorelle che vengono picchiate dalla polizia... Leggi tutto

Intervista alla Federation of Anarchism Era. Iran: contro il culto della morte

Intervista alla Federation of Anarchism Era. Iran: contro il culto della morte
Introduzione —- Il 13 settembre 2022, Mahsa Amini, 22 anni, è stata arrestata da una pattuglia di orientamento iraniana (conosciuta anche come “polizia morale”). Mahsa è stato arrestato a Teheran per non aver rispettato le leggi sull’abbigliamento. Tre giorni dopo, il 16 settembre, la polizia ha informato la famiglia di Mahsa che aveva “sperimentato insufficienza cardiaca” ed era caduta in coma per due giorni prima di morire. —- Testimonianze oculari, inclusa quella di suo fratello, chiariscono che è stata brutalmente picchiata durante il suo arresto. Le scansioni mediche trapelate indicano che aveva subito un’emorragia cerebrale e un ictus, lesioni indotte... Leggi tutto