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Dall’emergenza alla normalità

Dall’emergenza alla normalità
In molti si sono già affrettati a prevedere cosa accadrà “dopo” e, salvo gli ottimisti a oltranza, nessuno prefigura un futuro migliore. Qualche previsione sarà errata e qualcun’altra esatta ma, al momento, si può sicuramente puntare su due carte vincenti: si prospetta una grande crisi economica e sociale; molti cambieranno modo di lavorare. La seconda delle due previsioni è giustificata dal fatto che negli ultimi due mesi la maggioranza degli uffici, pubblici e privati, si sono svuotati dagli impiegati che hanno continuato a lavorare da casa. Quelli che seguono sono alcuni spunti per la discussione e la riflessione collettiva. Come... Leggi tutto

Ci vorrebbe l’Anarchia

Ci vorrebbe l’Anarchia
La crisi sanitaria dovuta all’affiancarsi della pandemia da COVID-19 alle malattie che ordinariamente richiedono nei casi gravi un immediato ricovero in terapia d’emergenza cardio-respiratoria – che ha mandato al collasso i Sistemi Sanitari di tantissimi paesi, in particolare quelli che avevano portato più avanti le ricette neoliberiste di sfascio della sanità pubblica – è l’argomento principe della discussione sia nell’ambito pubblico sia in quello privato. Adesso che in vari paesi il timore della morte, propria e dei propri cari, diminuisce gradatamente con l’affievolirsi in molte nazioni del numero di nuovi contagi, morti e, gradatamente, soprattutto, si rendono nuovamente liberi i... Leggi tutto

La lotta di classe ai tempi del Covid-19

La lotta di classe ai tempi del Covid-19
Il vocabolo “crisi” indica oggi il momento in cui medici, diplomatici, banchieri e tecnici sociali di vario genere prendono il sopravvento e vengono sospese le libertà. Come i malati, i paesi diventano casi critici. Crisi: la parola greca che in tutte le lingue moderne ha voluto dire “scelta” o “punto di svolta”, mentre ora sta a significare “Guidatore, dacci dentro!”… “Crisi” però non ha necessariamente questo significato. Non comporta necessariamente una corsa precipitosa verso l’escalation del controllo. Può invece indicare l’attimo della scelta, quel momento meraviglioso in cui la gente all’improvviso si rende conto delle gabbie nelle quali si è... Leggi tutto

Tra tagli e saccheggi

Tra tagli e saccheggi
È un dato incontrovertibile che la pandemia da Covid-19 abbia evidenziato quanto il sistema di servizi essenziali nazionale sia inadeguato. Lasciando da parte per un istante le tare dovute alla “mala gestione”, da intendersi come un cocktail di imperizia negligenza e fraudolenza, ci concentreremo sui tagli ai servizi essenziali: in questo caso prenderemo la sanità come esempio chiave per la nostra breve trattazione. Cercheremo di smontare qualche luogo comune partendo da quello che recita: “in altri paesi le cose vanno diversamente”, continuando di mantra in mantra fino a giungere a quello più noto: “in Germania il welfare funziona!”. Cercheremo di... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

La nostra “Fase due”

La nostra “Fase due”
Ci siamo? Si moltiplicano le voci che chiedono una più o meno graduale uscita dalla fase dell’emergenza, a partire dalla ripresa della produzione. Da una parte si strumentalizza il disagio sociale provocato dal coprifuoco generalizzato e dalla diminuzione del reddito provocato dalla chiusura di molti posti di lavoro; dall’altra, si strombazza un presunto rallentamento dell’epidemia. Cominciamo da quest’ultimo punto. Non sono un tecnico ma provo comunque a fare due conti, soprattutto mettendo a confronto le dichiarazioni dei tecnici e dei politici riportate dai mezzi di comunicazione. Secondo i dati rilasciati il 18 aprile, il numero dei nuovi contagi registrato nelle... Leggi tutto

Il Meccanismo Europeo di Stabilità

Il Meccanismo Europeo di Stabilità
Qualche volta uno stato non ripaga i debiti che ha contratto. Dal 1800 ad oggi è successo 227 volte. Si tratta, per la maggior parte dei casi, di mancati pagamenti a creditori esteri (altri stati, istituzioni finanziarie o banche). Qualche volta l’insolvenza (totale o parziale) ha riguardato anche il debito cosiddetto “sovrano”, cioè le obbligazioni (o titoli di stato) che uno stato emette per finanziare le proprie spese. L’insolvenza del debito sovrano può avvenire per scelta politica. Può non essere pagato in tutto o in parte per una rivoluzione: quella sovietica, ad esempio, non riconobbe tutto il debito – interno... Leggi tutto

Ipotesi di complotto e razionalità

Ipotesi di complotto e razionalità
In questi giorni, per ovvi motivi, tengono banco nella comunicazione sociale la malattia da COVID-19, le decisioni politiche che ne sono derivate e le conseguenze sulla vita di ciascuno di noi. Pertanto, anche le ipotesi di complotto più diffuse sono proprio quelle legate alla pandemia. In quest’articolo affronteremo la questione sviluppando alcune considerazioni di fondo, partendo da una rivisitazione delle tesi di Lakatos sui “programmi di ricerca” scientifici,: 1. I complotti esistono, è un dato di fatto della storia umana. 2. Solo una piccolissima parte di ciò che accade nel mondo è frutto di un complotto. 3. Non riuscire a... Leggi tutto

Comunità escludente a tinta verde

Comunità escludente a tinta verde
La diffusione dell’epidemia di Covid-19 ha rappresentato per gli esponenti dell’ecologia profonda e dell’eco-fascismo un certo ritorno nel discorso pubblico, per quanto ancora relegato principalmente alla diffusione sui vari social network. È il ritorno della vecchia comunità escludente ma questa volta a tinta verde. Una forma di ecologismo è da sempre presente nei movimenti di estrema destra: pensiamo al movimento völkisch nei paesi di lingua tedesca che fu un’importante base del nazionalsocialismo o, in anni più recenti, a personaggi come Paul Watson, fondatore di Sea Sheperd, con il suo tentativo di spostare radicalmente a destra, alla fine degli anni ‘90,... Leggi tutto

L’economia di guerra ai tempi della pandemia

L’economia di guerra ai tempi della pandemia
“Corsi e ricorsi storici”, così titolava un articolo de “Il Giorno” del 4 marzo 2020, ricordando l’epidemia influenzale che colpì Milano e l’Italia nel dicembre 1969 (1). Penso che pochi di noi ricordino quel lontano episodio forse perché occupati in tutt’altre vicende, come l’autunno caldo, la bomba di Piazza Fontana, l’assassinio di Pinelli. Eppure quel virus influenzale chiamato A2 e ribattezzato anche “Hong Kong 68”, perché proveniente dalla Cina, o “Spaziale” in omaggio ai viaggi lunari, aveva colpito 13 milioni di persone in Italia e causato 5mila morti. Il vaccino per questo virus esisteva, ma non era stato distribuito in... Leggi tutto

Il governo è la causa, non la soluzione

Il governo è la causa, non la soluzione
L’Internazionale del 27 marzo riporta un articolo pubblicato sul New York Times, dal titolo “I Passi Falsi dell’Italia”, in cui viene fatta un’analisi impietosa del comportamento dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di fronte all’emergenza provocata dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus. Dall’inizio del contagio, secondo l’autorevole quotidiano, le autorità centrali e locali hanno esitato, cercando di salvaguardare l’economia. Con le misure prese per fermare il coronavirus, adottate isolatamente e tenendo conto solo in parte del parere degli esperti, il governo italiano si è limitato a rincorrere il propagarsi dell’epidemia. Le migliaia di morti di questo tragico periodo sono persone contagiate in... Leggi tutto

Elogio del runner

Elogio del runner
“(…) E lasciamo stare che l’uno cittadino l’altro schifasse e quasi niuno vicino avesse dell’altro cura e i parenti insieme rade volte o non mai si visitassero e di lontano; era con sì fatto spavento questa tribulazione entrata ne’ petti degli uomini e delle donne, che l’un fratello l’altro abbandonava e il zio il nipote e la sorella il fratello e spesse volte la donna il suo marito; e, che maggior cosa è e quasi non credibile, li padre e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano (…)” Boccaccio, intorno alla metà... Leggi tutto

Prima e durante il coronavirus

Prima e durante il coronavirus
L’Istituto “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone (Milano), che occupa in gran parte mano d’opera femminile, non perde il vizio di mettere le mani nelle tasche dei suoi dipendenti, già costretti a sopportare pesanti ritmi di lavoro soprattutto nei reparti operativi della degenza, per aumentare i profitti – giochetto che gli riesce bene, specie quando trova sindacati accondiscendenti. Già tre anni fa aveva incassato un accordo sindacale che aveva ridotto di 4 giorni le ferie dei dipendenti e la sospensione del premio di produzione per tale periodo. Un accordo al quale si erano opposti e mobilitati l’Unione Sindacale Italiana e i... Leggi tutto

Per una pandemia femminista

Per una pandemia femminista
“Finalmente…femministe fuori combattimento. Liberi dalla retorica dell’8 marzo”.(1) Così titolava Libero all’indomani del DPCM del 4 marzo 2020 (entrato in vigore l’8 marzo) che prevedeva tra le misure restrittive anche la sospensione su tutto il territorio nazionale di manifestazioni, eventi, spettacoli e assembramenti sia pubblici che privati di qualsiasi natura. La Commissione di Garanzia ha vietato anche lo sciopero generale del 9 marzo indetto dal movimento transfemminista globale,(2) impedendoci così di attraversare una delle date per noi simbolicamente più significative. Certo, l’articolo (scritto per giunta da una donna) di un quotidiano di destra, tristemente noto per essere misogino e per... Leggi tutto

Scenari per l’economia prossima ventura

Scenari per l’economia prossima ventura
È una caratteristica della società attuale vivere in un eterno presente, senza memoria e senza futuro. Questa caratteristica si esprime anche nell’incapacità di sognare, di immaginare una vita o un mondo diverso e nel presente rinchiudersi nelle miserie quotidiane, nella sopraffazione dell’altro perché, se non si riesce a immaginare di poter stare meglio, si ha bisogno di qualcuno che stia peggio per sentirsi privilegiati. A questo modello culturale non sfugge il pensiero sulle conseguenze della pandemia da coronavirus. Si percepisce la quarantena e l’isolamento come una rottura della routine quotidiana, sperabilmente breve, trascorsa la quale la vita riprenderà il suo... Leggi tutto
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