UN: Il concetto di decolonialità [a cui si è accennato nella prima parte dell’intervista, ndr] non solo verte sul reale affrancamento dalla presunta universalità della conoscenza occidentale ed eurocentrica, ma individua nella divisione internazionale del lavoro tra centro e periferia, nella gerarchizzazione etnico-razziale, di genere e sessuale tra individui, gruppi e popolazioni, originata dall’espansione coloniale, il permanere di queste forme…
Leggi di piùCategoria: Analisi
Congresso della Fédération Anarchiste: mozioni e commento
Mozioni del Congresso della Fédération Anarchiste, riunitosi il 27, 28 e 29 maggio 2023 a Caulnes NÉ CAPITALISMO VERDE NÉ NUCLEARE! A causa in particolare dell’agroindustria e dei pesticidi, la fauna selvaggia sta scomparendo in misura maggiore o minore, a volte anche irrimediabilmente, il suolo si impoverisce, l’inquinamento aumenta, l’accesso all’acqua si fa sempre più scarso e la guerra attorno…
Leggi di piùDa Scilla al Tanai. Nuove missioni di guerra dall’Africa all’Ucraina.
La delibera sulle missioni militari all’estero per l’anno 2023 è stata approvata tra i provvedimenti che il Consiglio dei Ministri ha simbolicamente discusso nella seduta del Primo Maggio. Ciò rende evidente come questo sia un ulteriore attacco alle classi sfruttate, insieme al decreto che impone nuove misure peggiorative delle condizioni di lavoro. Nella delibera vengono sostanzialmente confermate le linee strategiche…
Leggi di piùFasti (e soprattutto) nefasti dell’aviazione militare italiana
Il 2023 è il centenario della costituzione formale dell’aeronautica militare italiana. Ne ha già parlato su queste pagine Nino Lisibak (Umanità Nova del 09.04.2023) commentando la visita di Giorgia Meloni all’esposizione “Air Force Experience” a Roma, con contorno di bambini delle elementari che sventolavano bandierine e osannavano la premier. In un mondo che sta scivolando sempre più pericolosamente verso…
Leggi di piùOltre il fumo delle elezioni
Pizzo e vecchi merletti Nonostante ultimamente abbia studiato con cura le regole del “bon ton”, riscuotendo anche un discreto successo nel jet set della politica che conta e che prima la schifava, Giorgia Meloni ha nuovamente brillato per delicatezza parlando di “pizzo di Stato” alla chiusura della campagna elettorale per le amministrative siciliane a Catania. Queste le sue dichiarazioni volte…
Leggi di piùDossier Brasile parte IV: O garimpo é veneno
È di questi giorni la notizia che il Congresso ha approvato un disegno di legge atto a trasferire la competenza per la delimitazione delle terre indigene dal neonato Ministero dei Popoli Indigeni a quello della Giustizia, nel silenzio più assordante del presidente Lula…Il provvedimento era stato presentato da un deputato del Movimento democratico brasilero facente parte del cosiddetto Centrão (un…
Leggi di piùMercato editoriale: un sistema sostenibile?
Nonostante a partire dal 2008 abbia dovuto affrontare la crisi economica e finanziaria da una parte e dall’altra la forte concorrenza di altri prodotti per l’intrattenimento, l’editoria è ancora oggi il primo mercato culturale in Italia (e lo è rimasto anche durante i vari lockdown). Anzi, il 2019 sarà ricordato come un anno da record per l’editoria libraria italiana: secondo…
Leggi di piùCriminalità. Dei delitti e dei bugiardi.
Una volta che una notizia sia apparsa sui mezzi di comunicazione la sua “durata” è legata a determinate variabili. Per esempio al dibattito che provoca, soprattutto se condito da polemiche che vedono la partecipazione di personaggi noti. Alla quantità di altre notizie disponibili ritenute più interessanti da chi gestisce giornali, siti web e televisioni. Alla sua portata, locale o internazionale.…
Leggi di piùSchiavi dell’algoritmo?
Dopo la fine della pandemia le principali aziende della Silicon Valley hanno effettuato massicci licenziamenti di personale: 150.000 persone, un terzo delle quali tagliate dalle sole Facebook (Meta), Google (Alphabet), Amazon e Microsoft. Fin qui nulla di nuovo. Quello che ha destato scalpore è che questa imponente massa di licenziamenti sia avvenuta nel giro di pochi minuti. Le aziende non…
Leggi di piùDossier Brasile. Schiavitù.
A complemento del dossier Brasile con l’intervista ai compagni della Federazione brasiliana, proponiamo un breve resoconto sul tema della schiavitù nel Paese dai tempi precabraliani ai giorni nostri. Schiavitù Più di 60.000 persone sono state liberate dalla schiavitù tra il 1995 e il 2022 in Brasile. Nel solo 2022 sono state scoperte 2.575 vittime, di cui il 92% uomini, l’83%…
Leggi di piùSalari siccitosi. Movimento operaio e clima.
Il Centro per l’attivismo climatico “Gniazdo” di Varsavia ha ospitato la tavola rotonda “Il movimento operaio e il clima” in occasione della Giornata della Terra, il 22 aprile. Il punto di partenza della discussione è stata la pubblicazione dell’Iniziativa dei lavoratori per il clima e l’ecologia “Contro lo sfruttamento e la devastazione. L’iniziativa dei lavoratori contro la crisi climatica e…
Leggi di piùLa finanza si mangia il mondo
Vitor Gaspar, responsabile per la politica fiscale del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato che “entro quello che è il limite del nostro orizzonte di proiezione – il 2028 – ci aspettiamo che il debito pubblico mondiale arrivi a corrispondere a quasi il 100% del prodotto interno lordo, tornando ai livelli record stabiliti nell’anno della pandemia”. Secondo l’agenzia Fitch Rating i…
Leggi di piùMutualismo e fango
Si potrebbe partire dicendo com’è il risveglio per molte persone che vivono in Emilia-Romagna da più di una settimana a questa parte. Sarebbe però cosa ardua, poiché molte volte l’amarezza supera la capacità di saper descrivere qualsiasi cosa. Camminando per le strade delle zone più colpite dall’alluvione, si sente dire molto spesso una frase dalle persone che ci vivono: “ora…
Leggi di piùPadroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento
Workfare o work for welfare significa letteralmente lavorare per ottenere un beneficio: la concessione di forme di integrazione al reddito sono vincolate a prestazioni lavorative. – Nell’ Italia neoliberista, nazionalista, fascista e sessista, il “povero”, sinonimo di proletario, è il lavoratore che dal 2005 al 2021 ha perso sino al 48% del reddito: per lo più i giovani entro i…
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