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Antimilitarismo. Analisi e prospettive di lotta.

Antimilitarismo. Analisi e prospettive di lotta.
Il corteo antimilitarista del 20 novembre a Torino è stato una tappa importante di un processo di crescita delle iniziative contro produzione bellica, spesa di guerra, missioni militari all’estero, basi e poligoni di tiro. Un concreto orizzonte di lotta che occorre allargare estendendo la rete antimilitarista e moltiplicando gli appuntamenti di lotta su scala locale e nazionale. L’opposizione alla guerra e al militarismo è stata a lungo patrimonio delle aree pacifiste/nonviolente da un lato, del movimento anarchico dall’altro. L’indebolirsi della capacità attrattiva del pacifismo classico, contestualmente all’esaurirsi della spinta propulsiva data dalle lotte contro la coscrizione obbligatoria in cui gli... Leggi tutto

La concorrenza e il signor Draghi. Ulteriori danni dall’ideologia del libero mercato.

La concorrenza e il signor Draghi. Ulteriori danni dall’ideologia del libero mercato.
Nella foga di esaltare le gesta del Governo Draghi, si creano dei cortocircuiti mediatici che, talvolta, degenerano nel grottesco. Prendiamo ad esempio il disegno di legge sulla concorrenza, inviato all’approvazione parlamentare in questi giorni: si tratta di una delle 42 “riforme” che l’Italia si è impegnata ad approvare per ottenere dall’Europa i finanziamenti del PNRR. Oltre ad essere una delle più importanti (ritenuta “abilitante” per la riuscita del piano) sarà anche la prima ad arrivare in aula. I media stanno esaltando la capacità risolutrice del governo nel mettere ordine in una materia controversa e citano i gestori degli stabilimenti balneari,... Leggi tutto

Nell’abisso di Calais. Terrore di stato e solidarietà.

Nell’abisso di Calais. Terrore di stato e solidarietà.
Spalla a spalla, stringendosi sottobraccio, hanno fermato lo sgombero. Ogni giorno a Calais le forze di polizia sgomberano gli insediamenti di fortuna dove vive chi prova a passare clandestinamente la Manica e raggiungere l’Inghilterra. La mattina di giovedì 4 novembre quando le camionette sono arrivate all’ex Lidl, sul terreno appena fuori città che si apre tra la ferrovia e il bosco, hanno però trovato decine e decine di persone determinate a impedire che la polizia distruggesse per l’ennesima volta l’accampamento, facendo a pezzi le tende, rubando teli impermeabili e sacchi a pelo. Ci sono membri delle associazioni e delle Ong... Leggi tutto

Lottare contro il militarismo

Lottare contro il militarismo
Saremo a Torino sabato 20 novembre per la manifestazione antimilitarista contro l’Aerospace and Defense Meetings, la fiera dei mercanti e dei produttori di armi che si terrà nel capoluogo piemontese alla fine del mese. Durante questa fiera rappresentanti di governi, eserciti e compagnie di mercenari stringono accordi con mercanti e produttori di armi per riempire gli arsenali che riforniscono le guerre in giro per il mondo. L’Aerospace and Defense Meetings si tiene ogni due anni e da oltre un decennio le realtà antimilitariste cittadine organizzano contestazioni e manifestazioni contro la fiera della guerra. Quest’anno l’opposizione antimilitarista si muoverà in un... Leggi tutto

La speranza dell’umanità

La speranza dell’umanità
Mentre scrivo queste righe, si è concluso da poco il G20 del 30/31 ottobre 2021, ufficialmente convocato, tra le altre cose, per trovare un accordo allo scopo di evitare il rischio di una catastrofica crisi climatica che, oramai, nemmeno i colpevoli diretti, a differenza di qualche anno fa, cercano di negare più di tanto. Dire che si è giunti ad adottare una serie di pannicelli caldi allo scopo che ci si era prefissi sarebbe un eufemismo a favore dell’azione dei potenti della Terra: un pannicello caldo almeno un sollievo momentaneo lo dà, mentre le risoluzioni adottate, come denunciato in precedenza... Leggi tutto

Economia circolare. Una promessa? Una necessità!

Economia circolare. Una promessa? Una necessità!
Un’azienda della grande distribuzione, all’interno delle sue strategie di fidelizzazione della clientela, propaganda la sua “tessera” per ottenere sconti sulla merce nella forma di un’App. Nello slogan che accompagna la promozione si sottolinea che, in questo modo, si toglie di mezzo la fastidiosa plastica che ingombra i portafogli. Quella che per i consumatori è una raccolta punti per accedere a “fantastici premi” o un modo per ottenere degli sconti sappiamo bene essere, per l’azienda, non solo un modo per fidelizzare la clientela ma anche una ricca fonte di dati. Attraverso l’elaborazione di queste informazioni è possibile effettuare una precisa profilazione... Leggi tutto

Cronache dal sindacalismo di base e conflittuale

Cronache dal sindacalismo di base e conflittuale
Il 24 ottobre si è tenuta la prima assemblea nazionale pubblica del sindacalismo di base e conflittuale, cioè le organizzazioni sindacali di base composte da lavoratrici e lavoratori che, nel mese di luglio, hanno proclamato lo sciopero generale nazionale di lunedì 11 ottobre di tutti i settori del pubblico e del privato. Le quindici sigle del sindacalismo di base e conflittuale sono USI CIT, SI COBAS, USB, SGB, CUB, CLAP, CONFEDERAZIONE COBAS, UNICOBAS, ADL COBAS, COBAS SANITÀ, UNIVERSITÀ RICERCA, FUORIMERCATO, COBAS SARDEGNA, ORSA, SIAL COBAS, SLAI COBAS. Il percorso collettivo di costruzione dello sciopero si è contraddistinto per una permanente... Leggi tutto

Spese militari contro spese sociali. I numeri dicono tanto.

Spese militari contro spese sociali. I numeri dicono tanto.
Questo articolo è parte integrante delle riflessioni che sono state avviate e che si avvieranno intorno all’organizzazione della manifestazione nazionale antimilitarista del 20 novembre a Torino contro “Aerospace & Defencee Meetings”. L’azione di contrasto alla mostra-mercato delle armi (che si è tenuta nel capoluogo piemontese dal 30 novembre al 3 dicembre) costituirà solo una tappa di un percorso a più ampio respiro che ha preso avvio dall’Assemblea Antimilitarista milanese dello scorso ottobre. Nel panorama delle valutazioni ed iniziative, ci pare opportuno focalizzare un aspetto, non sempre in evidenza, cioè mettere in relazione il costo della spesa militare con quella sociale.... Leggi tutto

Novembre 1921. Alle origini dell’antifascismo romano

Novembre 1921. Alle origini dell’antifascismo romano
Il ventennio mussoliniano ha impresso un’impronta tangibile sulla città di Roma, sia sul piano urbanistico che su quello culturale-simbolico. Il regime fece della capitale il proprio palcoscenico appellandosi di continuo ad una grottesca celebrazione dell’antica Roma. Essa costituiva il mito fondatore per eccellenza, il modello di forza, disciplina e grandezza a cui l’Italia avrebbe dovuto ispirarsi. Ancora oggi gli epigoni di Mussolini utilizzano caratteri, immagini e simboli legate alla romanità. Fino a qui, nulla di inedito. Potrà forse sorprendere, invece, sapere che Roma, oltre a costituire un’ossessione ed un modello, rappresentò per il primo fascismo un territorio sconosciuto ed ostile.... Leggi tutto

La sanità come paradigma. Sulla condizione del mondo del lavoro

La sanità come paradigma. Sulla condizione del mondo del lavoro
Nelle settimane terribili della primavera del 2020, mentre i contagi da Covid-19 salivano in maniera drammatica, si evidenziavano tutte quelle componenti sociali ed economiche che avevano costituito il substrato utile al realizzarsi della pandemia, tanto importanti, da poter definire la diffusione del coronavirus come una vera e propria sindemia: una pandemia le cui cause sono strettamente correlate a motivazioni ambientali (inquinamento), alta densità della popolazione e delle comunicazioni, bassi redditi salariali e cattive condizioni sanitarie. Nonostante l’Italia sia uno dei paesi che vengono considerati a welfare avanzato, da oltre un trentennio le politiche sanitarie ne hanno destrutturato la copertura sociale... Leggi tutto

Cina in crisi. La bolla speculativa e e le politiche economiche del Pcc

Cina in crisi. La bolla speculativa e e le politiche economiche del Pcc
Un vecchio adagio popolare sostiene che quando si ferma la cazzuola ci sono guai in vista. La saggezza popolare – seppur formatasi negli ultimi settant’anni, epoca dell’affermazione della crescita urbana – ha un suo fondamento: difatti quando si ferma l’economia legata al settore immobiliare è sempre un brutto segno. Non indugerò molto oltre sul significato strutturale del valore immobiliare dei terreni e quello che implica il settore della speculazione nelle costruzioni per una quota parte del settore finanziario. Fatto sta che il “cemento” o “il mattone”, giusto per condensare in un nome tutto un settore economico molto complesso, muove non... Leggi tutto

Saluto di commiato per Giacomo Dara

Saluto di commiato  per Giacomo Dara
Il compagno empolese Giacomo Dara ci ha lasciato giovedì 21 ottobre alle ore 9.30, dopo un immediato e breve ricovero nell’ospedale di Firenze. Con immenso dolore annunciamo questa notizia, porgendo le nostre condoglianze a tutti i suoi familiari e a tutti coloro che lo conoscevano e stimavano. “Venerdì ho fatto un sogno, Giacomo era lì. Gli ho detto: Giacomo sei morto sai. No – mi ha detto: sono qui con voi.” Abbiamo conosciuto Giacomo quando era poco più che adolescente. Abitava in via Dei Neri nel centro storico di Empoli e già all’epoca la sua patologia lo costringeva a passare... Leggi tutto

Brasile: Bolsonaro contro i vaccini e la comunità LGBTQI+

Brasile: Bolsonaro contro i vaccini e la comunità LGBTQI+
Il 21 Ottobre, il presidente brasiliano Bolsonaro in una diretta video su facebook, ha letto i risultati di un presunto rapporto ufficiale del governo britannico in cui affermava: “coloro che sono vaccinati contro il Covid stanno sviluppando la sindrome da immunodeficienza acquisita ” La falsa notizia letta da Bolsonaro era stata pubblicata in precedenza sul sito di “Coletividade Evolutiva” che, a sua volta, si rifaceva ad un presunto rapporto del ministero della Sanità inglese. Il sito internet citato è rinomato per spacciare notizie false, fregiandosi di sostenere il giornalismo indipendente minacciato dai “giganti di Internet, i grandi media e le... Leggi tutto

Sui fatti di Trieste. Cronaca e considerazioni su una lotta No Green Pass

Sui fatti di Trieste. Cronaca e considerazioni su una lotta No Green Pass
Da alcune settimane la periferica città di Trieste è balzata agli onori della cronaca nazionale e internazionale, prima per via dei partecipatissimi cortei contro il Green Pass e poi in seguito allo sgombero poliziesco del presidio davanti al porto avvenuto il 18 ottobre. Prima di provare ad abbozzare qualche considerazione, occorre ricostruire gli avvenimenti degli ultimi mesi. Già nella tarda primavera si erano tenuti dei partecipati presidi contro l’obbligo vaccinale indetti dalle varie anime dell’associazionismo No Vax (Aliser e Comilva), che a Trieste ha una storia antica, cui si è aggiunto il neonato movimento-partito 3V (sorto a livello nazionale da... Leggi tutto

La strategia del flop. Riflessioni sul movimento No Green Pass.

La strategia del flop. Riflessioni sul movimento No Green Pass.
Una premessa. Concettualmente, la questione Green Pass e la questione del rifiuto vaccinale (in toto o solo relativamente ai vaccini anti COVID-SARS-2) sono faccende separate: si può essere a favore dei vaccini, anche di quelli anti COVID-SARS-2, ed essere critici nei confronti della misura del Green Pass, evidenziandone molti aspetti negativi. In pratica, però, com’è esperienza comunissima, la stragrande maggioranza di chi è critico nei confronti del Green Pass ha anche una posizione di rifiuto radicale dei vaccini, in modo particolare di quelli anti COVID-SARS-2. Ubi maior minor cessat, dicevano i latini, con una frase che potremmo oggi tradurre a... Leggi tutto
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