Miopie movimentiste

Quando viene meno la capacità analitica di una vasta parte del corpo sociale la deriva è sempre disastrosa. Evocando il quadro di Goya “Il sonno della ragione genera mostri” (El sueño de la razón produce monstruos), questi ultimi cinque lustri hanno visto un progressivo venir meno della stessa. Quella ragione utile ad investigare il presente e comprenderne tanto le contraddizioni…

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Buoni e cattivi. Appunti sull’«Operazione Aquila» e il buonismo mercenario degli italiani.

«Da soldato l’indiano veste l’uniforme, tira la paga e le razioni, e sotto ogni aspetto è su un piano di parità con il bianco. Ciò dimostra alla sua mente semplice nel modo più positivo che non abbiamo pregiudizi contro di lui per via della sua razza e che, se si comporta bene, sarà trattato in modo uguale al bianco. Tornando…

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Per un Mediterraneo libero. Capo Frasca, 16 Ottobre: manifestazione contro le basi.

L’iniziativa, promossa da A foras e il movimento indipendentista corso Core in Fronte, ha unito diverse anime dell’ala antagonista dell’isola fra realtà indipendentiste, antimilitariste, anarchiche e comuniste (Caminera Noa, Sardinnia Aresti e molti altri movimenti politici). Le motivazioni che hanno spinto tale manifestazione sono ormai radicate nell’estrema sinistra sarda, in una voglia di riscatto, di ribellione e di riappropriazione del…

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Sicilia: un’isola in guerra

Queste sono delle riflessioni strettamente personali. Chi scrive è solamente un militante e non un conoscitore dell’istituzione militare. Da diverso tempo la Sicilia da avamposto armato e portaerei del Mediterraneo è diventata un’isola che fa la guerra tutti i giorni. La base di Sigonella e le antenne del Muos di Niscemi lo testimoniano ampiamente, gli attacchi che vengono lanciati dalla…

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Sessismo, nazionalismo e miltarismo. Il militarismo è cultura dello stupro.

È evidente come la cultura dominante sia una cultura gerarchica di guerra e di violenza in cui la militarizzazione è presente in ogni ambito, siamo in un mondo in guerra anche se alla guerra si danno nomi che la negano come “missioni di pace” o “interventi umanitari”. Sicuramente le cause scatenanti delle guerre sono sempre le stesse ciniche ed eterne…

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Il grimaldello della democrazia diretta. Contributo al dibattito.

Da vecchio arnese ormai in disuso e più vicino a partire per l’ultimo viaggio verso il nulla, sento il bisogno di dirigere ai compagni una mia riflessione-invito. I valori fondanti dell’anarchismo hanno un chiaro futuro, ma solo se sapremo guadagnarcelo. Innanzitutto dobbiamo abbandonare l’illusione che la violenza ci porti da qualche parte. Di violenza ce n’è fin troppa nel mondo…

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Cosa succede in Kossovo? Il rischio di una guerra con la Serbia.

Cosa succede in Kosovo? Il governo del Kosovo ha istituito un divieto dell’utilizzo di documenti serbi nel paese. La questione riguarda da vicino la minoranza serba presente soprattutto nel nord del paese. L’entrata in vigore della misura introdotta è stata rinviata di un mese (fino al 31 ottobre 2022), aprendo degli spazi per le trattative. La Serbia è un paese…

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Un lungo e freddo inverno

La pandemia sembra essere alle spalle ma come da manuale sempre più appare come il minore dei mali. Una guerra alle porte dell’Europa orientale da quasi un anno (otto se si conteggia dall’occupazione militare delle regioni di Lugansk e del Donbass) non solo miete vittime umane e produce tragedie sociali, ma appare sempre più come la pericolosa chiave di lettura…

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Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!

Nell’ultimo anno il sindacalismo di base ha individuato nell’opposizione al riarmo, alla guerra, all’economia di guerra e alla crisi che essa impone uno dei punti fondamentali della propria azione. Con l’apertura del conflitto determinata dall’invasione russa dell’Ucraina la questione è divenuta tanto urgente, per le ripercussioni sulle condizioni di vita e di lavoro, da determinare in modo preciso le piattaforme…

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Reclutamento in cattedra. Opporsi alla militarizzazione delle scuole.

Un immenso appetibile mercato. La scuola è anche e soprattutto questo. Del resto quale altra situazione mette a disposizione una formidabile concentrazione di tempo e spazio già disciplinata, permettendo di intercettare un target tanto numeroso quanto difficile e sfuggente come quello dei giovani? Ne approfittano enti, aziende ed agenzie varie. E ovviamente anche l’esercito. Negli ultimi tempi la presenza, peraltro…

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Il parco delle teste di cuoio. Reparti speciali a Coltano (Pi)

Pisa-Coltano. La cementificazione di 73 ettari di terreni, in buona parte ad uso agricolo, all’interno del parco regionale di Migliarino–San Rossore–Massaciuccoli, per realizzare innumerevoli caserme e alloggi per militari e famiglie, poligoni di tiro e basi addestrative. Un progetto di oltre 190 milioni di euro, voluto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, funzionale al rafforzamento del ruolo geo-strategico della regione…

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Errico Malatesta: “Mussolini al potere”

A cento anni dal colpo di stato fascista, compiuto con l’appoggio della monarchia e della Chiesa il 28 ottobre, riproduciamo questo articolo di Errico Malatesta, già apparso su questo settimanale nel primo numero uscito dopo il conferimento dell’incarico di primo ministro da parte di Vittorio Emanuele III a Benito Mussolini, il 25 novembre 1922. Come riferito in un altro articolo…

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Un buco nell’acqua. Speculazioni e diseguaglianze idriche.

Il presente articolo ha come tema l’acqua, l’elemento principale del mondo vegetale e animale. Tralasciamo volutamente le osservazioni di carattere più strettamente ecologico, o legate ai cambiamenti climatici, per porre l’accento su questioni non sempre portate all’attenzione: la privatizzazione del settore idrico, l’intervento dei grandi gruppi finanziari e la mercificazione dell’acqua. Tali fattori, sempre più attivi negli ultimi decenni, hanno…

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C’è poco da rider

La tragica morte a Firenze di Sebastian Galassi, un rider di Glovo travolto da un’auto mentre faceva le consegne, ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica le difficili condizioni di lavoro di questi lavoratori ipersfruttati. Un’organizzazione del lavoro disumana (letteralmente): poco dopo la morte, sul cellulare di Sebastian è arrivato il licenziamento a causa di un feedback negativo da parte di un…

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