Search

Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?

Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?
Ci troviamo in un’aula di una scuola italiana, in attesa di iniziare le operazioni di scrutinio di fine anno, si tratta di una classe quarta di un istituto superiore; per la verità stiamo anche aspettando il collega d’informatica che è in leggero ritardo. Quando entra, prima ancora che qualcuno attacchi con un: “Stavamo aspettando proprio te!”, spiega il motivo del contrattempo. Fino a poco prima era al telefono con M.M. uno studente di quella stessa classe che, da qualche giorno, aveva incominciato la “fase aziendale” del suo PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) la nuova versione della meglio... Leggi tutto

Schiavi dell’algoritmo?

Schiavi dell’algoritmo?
Dopo la fine della pandemia le principali aziende della Silicon Valley hanno effettuato massicci licenziamenti di personale: 150.000 persone, un terzo delle quali tagliate dalle sole Facebook (Meta), Google (Alphabet), Amazon e Microsoft. Fin qui nulla di nuovo. Quello che ha destato scalpore è che questa imponente massa di licenziamenti sia avvenuta nel giro di pochi minuti. Le aziende non lo confermano ma sembra certo che le procedure di selezione del personale da estromettere siano state affidate ad algoritmi aziendali, tanto è vero che, per una curiosa nemesi, i primi ad essere licenziati sono stati proprio gli impiegati alle risorse... Leggi tutto

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento
Workfare o work for welfare significa letteralmente lavorare per ottenere un beneficio: la concessione di forme di integrazione al reddito sono vincolate a prestazioni lavorative. – Nell’ Italia neoliberista, nazionalista, fascista e sessista, il “povero”, sinonimo di proletario, è il lavoratore che dal 2005 al 2021 ha perso sino al 48% del reddito: per lo più i giovani entro i 35 anni del Centro-Sud, le donne e gli “stranieri”, i mai occupati, disoccupati, i working poor della logistica e dei servizi, i precari; essi sono l’esercito industriale di riserva della “Nuova Società del Workfare” necessario alla Sviluppo, per lo più... Leggi tutto

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!
Il Decreto Lavoro del “governo” Meloni sancisce: – lo smantellamento della contrattazione collettiva e la non più necessaria mediazione sociale dei sindacati; – la trattativa contrattuale aziendale anche tramite sigle “sindacali” gialle create per quella occasione (UGL in prima fila, una mini lobby connessa all’universo della estrema destra europea, oggi nominata interlocutrice del governo); contratti che possono essere peggiorativi delle condizioni del lavoratore, in conseguenza dell’ art. 8 del dl 148/2011; – la contrattualizzazione individuale e discrezionale tra padrone e lavoratore, certificata da consulenti privati del lavoro; – la totale precarizzazione per mezzo di chiamate ove il capitalista non deve... Leggi tutto

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.
“Prima di internet, non sarebbe stato facile trovare qualcuno e farlo sedere per dieci minuti a lavorare per te, per poi licenziarlo passati quei dieci minuti. Ma con la tecnologia puoi trovarlo, pagarlo una miseria e poi sbarazzartene quando non ti serve più” questa frase (attribuita all’imprenditore americano Lukas Biewald) non è una battuta di spirito ma registra alla perfezione una delle nuove frontiere dello sfruttamento, quella – sfuggente – dei “lavoratori delle piattaforme”. L’armamentario dello sfruttamento padronale si arricchisce ogni giorno di nuovi strumenti, senza dismettere nessuno di quelli già in uso. Così, accanto a modelli arcaici e “illegali”... Leggi tutto

Burnout: assassinio programmato.

Burnout: assassinio programmato.
Qualche giorno fa è uscita sui media la notizia di due morti e un ferito grave sul lavoro a Milano. Un paio di giorni dopo alcuni quotidiani nazionali scrivevano dell’incriminazione di sette persone che avevano abbandonato in un fosso il corpo di un operaio in nero per occultarne la morte sul lavoro. Nomino questi due casi fra tanti altri perché possono far emergere certi aspetti del lavoro odierno, che ogni giorno, ogni settimana miete nuovi morti. In alcuni anni si registrano diminuzioni, in altri anni incrementi, ma morire di lavoro continua ad essere una minaccia costante. Vediamo un po’ di... Leggi tutto

Rumeni o caporali. Lavoratori usa-e-getta in Friuli-Venezia Giulia

Rumeni o caporali. Lavoratori usa-e-getta in Friuli-Venezia Giulia
Ha avuto una discreta rilevanza sulla stampa la notizia della scoperta da parte della Guardia di Finanza di un caso di caporalato nei vigneti delle province tra Udine e Gorizia. La cosa potrà aver stupito chi è abituato ad accostare la parola “caporalato” al sud Italia, chi invece lavora e frequenta i vigneti del FVG era già a conoscenza da almeno un decennio di squadre (chiamate, a volte, chissà perché “cooperative”) di braccianti rumeni che operano a prezzi irrisori con orari al limite dell’h24. Come funzionano queste ditte? Sostanzialmente sono registrate in Romania, forniscono manodopera per un costo totale inferiore... Leggi tutto

Voucher. A volte ritornano.

Voucher. A volte ritornano.
Tra le ultime novità approvate dal governo Meloni abbiamo il poco gradito ritorno dei voucher  come strumento di pagamento per lavori definiti “occasionali”. Questa vergognosa forma di sfruttamento ha una lunga storia (vedi UN 11 marzo 2017). Istituiti formalmente con la legge Biagi (governo Berlusconi, D. lgs. 276/2003) che li riservava alla retribuzione di lavori “di natura meramente occasionale” di soggetti marginali (“lavoretti” di studenti, pensionati, casalinghe, disoccupati o disabili)  hanno trovato per la prima volta effettiva applicazione solo nel 2008 (governo Prodi) quando sono stati introdotti sperimentalmente per prestazioni occasionali di tipo accessorio nel comparto delle vendemmie. L’obiettivo dichiarato... Leggi tutto

Sul lavoro. Il lavoro è un ricatto. Il ricatto è violenza.

Sul lavoro. Il lavoro è un ricatto. Il ricatto è violenza.
Continua così da secoli e si è sempre chiamata per quella che è: “guerra di classe”. La fanno i padroni, chi detiene il capitale e stabilisce le regole del ricatto: hai fame? vuoi un reddito? Lavora per me, ti pago una miseria, ti rubo due terzi del tuo tempo di vita, io accumulo ricchezze e tu sopravvivi.
 Poi dopo vari spargimenti di sangue più o meno mondiali, più o meno convenienti per capitalisti e loro scagnozzi ai governi, è arrivata l’era della redistribuzione delle briciole non senza, per ottenerla, sollevazioni popolari per costringere la classe padronale e diminuire le ore... Leggi tutto

L’importanza di una prassi

L’importanza di una prassi
Quello del 2021 sarà il secondo Primo Maggio al tempo del COVID. La risposta padronale alla pandemia, nata e cresciuta all’interno delle logiche di stato e capitale, è stata quella che ben conosciamo: tentare in tutti i modi di salvaguardare la capacità di accumulazione di capitale, scaricare il costo della crisi di consumo e produzione sugli stessi sfruttati, misure, come quelle dei coprifuoco, assolutamente inutili ai fini sanitari ma funzionali per salvaguardare l’idea di ordine. L’immissione di consistenti finanziamenti all’industria farmaceutica ha permesso di ottenere in tempi rapidi più vaccini ma la guerra commerciale che si è scatenata tra le... Leggi tutto

Riders e sfruttamento

Riders e sfruttamento
Una delle ultime frontiere dello sfruttamento capitalistico è data dalla cosiddetta gig economy (“economia dei lavoretti”) definita dalla Treccani come “Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali”. Come esempi tipici possiamo citare gli autisti di Uber ed i riders (ciclofattorini) che ci portano a casa cibo e bevande per conto delle aziende di delivery (consegna a domicilio). La gig economy è il sogno di ogni capitalista: una forma brutale di sfruttamento in cui i lavoratori, privi di ogni diritto, sono completamente isolati l’uno dall’altro... Leggi tutto

Il caso spagnolo

Il caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora per questo tipo di multinazionali. La recente sentenza della Corte di Cassazione, che sostiene la denuncia di un fattorino contro Glovo e costringe l’azienda a riconoscerlo come lavoratore dipendente, si riferisce direttamente a queste aziende della cosiddetta new platform economy.... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

La Compagnia delle Opere

La Compagnia delle Opere
Pubblichiamo parte del lavoro “La Rete” del Gruppo Anarchico Chimera di Catania per sottolineare come gli interessi e il tanto declamato cooperativismo della Compagnia delle Opere, braccio economico di Comunione e Liberazione, in Italia e in Sicilia Orientale siano la base per continuare dei meccanismi di sfruttamento e di violenze di genere Per chi vuole leggere il resto del lavoro vada al seguente link: https://gruppoanarchicochimera.noblogs.org/post/2019/07/01/la-rete/ La Redazione La Compagnia delle Opere (CdO) La CdO nasce in seno a Comunione e Liberazione, fondata da don Luigi Giussani nel 1954 prima come “Gioventù Studentesca” ed evolutasi, secondo Franco La Cecla, in “un... Leggi tutto

Capitalismo e forza lavoro

Capitalismo e forza lavoro
Ha fatto un discreto scalpore la storia legata alla Fincantieri di Porto Marghera ed alle sue aziende subappaltatrici sugli episodi di estremo sfruttamento riguardanti i lavoratori di diciannove imprese bengalesi: la cosa ha colpito non tanto, purtroppo, per la questione dello sfruttamento in sé – che pare oramai una cosa “normale” – ma per il fatto che, per poter sostenere turni massacranti (dalle dodici alle sedici ore di lavoro continuate pagate una miseria) le aziende in questione sono accusate di aver favorito la distribuzione agli operai di una particolare metanfetamina. Questa, tra l’altro, era la stessa utilizzata durante la seconda... Leggi tutto
1 2