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La piazza rubata

La piazza rubata
Otto giorni dopo le manganellate del 23 febbraio, un corteo di 6-7 mila persone ha percorso le strade di Pisa circondato dalle telecamere delle principali televisioni locali e nazionali. Una manifestazione arrivata dopo una settimana nella quale si sono sprecate, nel vero senso del termine, un’enorme quantità di parole su quanto era accaduto pochi giorni prima in una stretta stradina nel centro. Era più che prevedibile che, soprattutto dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, quell’episodio assumesse una importanza e un significato molto superiore alla sua reale consistenza. Illustri costituzionalisti hanno spiegato che, stante le leggi vigenti, non c’è l’obbligo di... Leggi tutto

Manganelli in primo piano

Manganelli in primo piano
Alla fine si è scomodata persino la più alta carica dello Stato per commentare quello che è successo a Pisa venerdì 23 febbraio scorso. Protagonista un corteo di meno di un centinaio di studenti e studentesse delle scuole superiori intenzionati a esprimere la loro solidarietà alla causa palestinese. Dopo aver percorso poche centinaia di metri dal punto di partenza il gruppo è stato bloccato (in testa e in coda) da agenti di polizia in assetto antisommossa. Il tutto è avvenuto in una zona a traffico limitato, una di quelle percorse più da turisti che da residenti. Dopo un breve fronteggiamento... Leggi tutto

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale
Che l’opposizione alla guerra non sia solo un’urgenza umanitaria ma anche un’urgenza sociale e di classe è una verità che si appalesa senza bisogno di grandi studi. Basta confrontare l’andamento della spesa militare con l’andamento della spesa per un sistema sanitario sempre più disastrato e inaccessibile alla massa dei lavoratori più poveri. La spesa militare in Italia è passata dall’1,07% del PIL del 2015 a circa l’1,5% in questi anni post-pandemia, mentre secondo le previsioni governative dovrebbe raggiungere il 2% entro al 2028. Visto la guerra in Ucraina, il continuo allargamento delle missioni militari all’estero e gli appetiti crescenti dell’industria... Leggi tutto

21/10 manifestazione nazionale a Pisa contro tutte le guerre

21/10 manifestazione nazionale a Pisa contro tutte le guerre
FERMIAMO IL MILITARISMO La guerra tra i potenti della Terra ci minaccia sempre più da vicino e ci fa diventare sempre più poveri. In Ucraina l’imperialismo russo e quello della NATO si combattono da oltre un anno e mezzo, seminando morte e distruzione in una guerra che rischia di estendersi anche ad altri paesi. Il governo Meloni, continuando la politica di quello precedente, sostiene e finanzia ampiamente la guerra in corso, difendendo gli interessi delle industrie delle armi di cui il Ministro della Difesa Crosetto è il diretto rappresentante. Per finanziare l’invio di armi all’Ucraina e le numerose missioni militari... Leggi tutto

Un parco con l’elmetto

Un parco con l’elmetto
La costruzione della base militare nel comune di Pisa subirà una brusca accelerazione. È quanto si può ricavare dell’intervento del sindaco di Pisa Michele Conti (Lega) in un dibattito estivo riportato anche dalla stampa locale. Secondo quanto scritto nell’articolo, la base dovrebbe essere costruita all’interno dell’ex CISAM (Centro Interforze Studi sulle attività militari). Il giorno 6 settembre si riunirà il tavolo interistituzionale convocato dal ministro della Difesa, ed è probabile che in quella occasione sia decisa la collocazione definitiva della base e sia dato il via all’esecuzione con la nomina del commissario ad acta. Lo svolgimento delle elezioni amministrative della... Leggi tutto

A Pisa, nel cinquantunesimo di Franco Serantini, contro la guerra e contro il governo Meloni

A Pisa, nel cinquantunesimo di Franco Serantini, contro la guerra e contro il governo Meloni
Come ogni anno, a Pisa, ricorderemo in maggio l’anarchico ventenne Franco Serantini, orfano di origini cagliaritane, massacrato di botte dalla polizia e lasciato morire in carcere il 7 maggio 1972. I compagni ammazzati dalla polizia occupano inevitabilmente un posto grande nella memoria militante, ed ogni compagno ucciso sviluppa nel tempo anche un suo profilo iconografico, alimentato dalle immagini e dai racconti di coloro che lo conobbero in vita. Tra i tanti ricordi che si potrebbero richiamare sulla figura di Serantini, qui citiamo il ricordo di Paolo Finzi che lo aveva conosciuto ad una riunione dei Gruppi Anarchici Toscani, nella storica... Leggi tutto

Pisa contro la guerra

Pisa contro la guerra
Ad un anno dall’invasione russa, il teatro di guerra ucraino produce sempre più sangue e distruzione, mentre diviene sempre più minacciosa l’ombra di un’entrata in campo delle armi nucleari. I due veri protagonisti della guerra – la Russia e la NATO – sembrano muovere passi lenti ma sicuri verso il precipizio. Fatte le dovute proporzioni tra un imperialismo regionale come quello russo ed un imperialismo planetario come quello degli USA (che comandano la NATO), i due soggetti hanno in comune due cose fondamentali: sono due grandi potenze nucleari e sono due imperialismi in decadenza. La Russia dello “Zar” Putin riesce... Leggi tutto

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)
                È venuto a mancare Michele Olivari, noto studioso e ricercatore dell’Ateneo pisano. D’origine genovese, nasce in una famiglia di sentimenti antifascisti, il padre è un attivo repubblicano. Arriva a Pisa alla metà degli anni sessanta distinguendosi subito per gli studi storici e umanistici e partecipando attivamente alla vita del movimento studentesco. In quegli anni di studio si appassiona alle vicende della Guerra civile spagnola (1936-39) discutendo una tesi con il professor Mario Mirri proprio sul ruolo dell’anarchismo iberico di quel periodo. La radice di questi primi interessi nasce anche da una scelta... Leggi tutto

Report dalle piazze antimilitariste

Report dalle piazze antimilitariste
Anche quest’anno, e forse più degli anni passati, in tante città vi sono state iniziative di contestazione alla festa militarista del 4 novembre. La piacevole novità è che, oltre alle realtà dichiaratamente antimilitariste o anarchiche, anche aree pacifiste e realtà di base come il Movimento Nomuos e il Movimento No base-né a Coltano né altrove hanno fatto propria questa giornata. Numerosi gli appuntamenti promossi dalle realtà facenti riferimento all’Assemblea Antimilitarista, che proprio nell’ultimo incontro del 23 ottobre aveva lanciato un appello in tal senso. Di seguito alcuni report, che non hanno pretesa di completezza. Altre iniziative infatti si sono svolte... Leggi tutto

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.
Il Movimento No Base a Coltano torna in piazza il IV novembre, la famigerata festa delle forze armate. Lo fa per contestare la tradizionale festa del militarismo che ogni anno lo Stato celebra per glorificare il proprio massimo apparato di violenza. Il movimento si trova davanti: da un lato l’escalation di una sempre più sanguinosa e minacciosa guerra alle porte di casa come quella che si sta combattendo tra l’arcaico regime assolutista russo e la “democrazia” autoritaria ucraina alle dipendenze dell’imperialismo anglo-americano; dall’altro lato un crescente processo di militarizzazione del territorio pisano e della sua vita civile. Tutto ciò ci... Leggi tutto

Movimento NO BASE a Coltano: l’Arma accontenta tutti fuorchè i cittadini

Movimento NO BASE a Coltano: l’Arma accontenta tutti fuorchè i cittadini
di Claudio Strambi Dopo la determinata e variopinta manifestazione del 2 giugno (10 mila in corteo), il Movimento No Base a Coltano  (Pisa) non si è fermato praticamente mai nella sua mobilitazione contro questo ennesimo progetto di militarizzazione del territorio pisano e livornese. Nato dall’incontro di diverse aree antimilitariste e/o anticapitaliste (pisane e livornesi) con il comitato di cittadini coltanesi, il Movimento No Base ha saputo tenere alta l’attenzione su una questione, che si inscrive, per altro, nel drammatico contesto della sanguinosa guerra in Ucraina. Il progetto governativo, lo ricordiamo, è quello di utilizzare 73 ettari di terreno a Coltano,... Leggi tutto

Nessuna base per nessuna guerra. A Coltano e altrove.

Nessuna base per nessuna guerra. A Coltano e altrove.
L’inizio di giugno ha segnato un passaggio significativo per il movimento di opposizione alla base militare dei Carabinieri che il governo vuole costruire tra Pisa e Livorno. Il 2 giugno c’è stato il primo corteo convocato dal Movimento No Base, che ha attraversato con un lungo e colorato serpentone proprio le campagne di Coltano dove secondo i primi progetti dovrebbe sorgere la base in cui troverebbero sede il 1° reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania, le teste di cuoio del GIS, e il Centro cinofili. Una base da cui partiranno le truppe per le missioni di guerra. Il 3 giugno una partecipata... Leggi tutto

Nessuna base per nessuna guerra. Contro la nuova base militare di Coltano – Appello per uno spezzone rosso e nero

Nessuna base per nessuna guerra. Contro la nuova base militare di Coltano – Appello per uno spezzone rosso e nero
Con un DPCM, il 14 gennaio scorso, il governo ha deciso di finanziare la costruzione di una nuova grande base militare a Coltano, località nella campagna bonificata tra Pisa e Livorno, all’interno del Parco di San Rossore, vicino all’aeroporto di Pisa e alla base militare USA di Camp Darby. Contro il progetto sta montando una diffusa e variegata opposizione. Chi vive e lavora nella zona si è organizzato nel Comitato Permanente per la Difesa di Coltano, mentre il Movimento No Base, che tra Pisa e Livorno riunisce collettivi, associazioni, realtà politiche e sindacali, oltre a molte singol*, sta cercando di... Leggi tutto

Franco Serantini vive nelle lotte di oggi

Franco Serantini vive nelle lotte di oggi
Sabato 7 maggio a Pisa numerose iniziative hanno segnato i cinquant’anni dalla morte di Franco Serantini. La mattina, con una prima iniziativa commemorativa, si è tenuto un corteo canoro organizzato dalla BFS che ha reso un omaggio nei luoghi simbolici della vicenda. Nel pomeriggio si è tenuta una manifestazione che ha attraversato le strade del centro con striscioni, slogan e interventi, organizzata dal Circolo Anarchico di Pisa per riconfermare l’attualità delle idee e delle pratiche che animavano Franco, contro il fascismo e contro la guerra. La giornata si è conclusa al Cantiere Sanbernardo con una partecipatissima serata di musica, canzoni... Leggi tutto

Franco Serantini– Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022

Franco Serantini– Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022
In occasione del cinquantenario della morte di Franco Serantini le Edizioni della Biblioteca – che porta il suo nome – hanno pubblicato un’ampia raccolta di testimonianze e di documenti inerenti la vicenda politica ed umana del nostro compagno pestato il 5 maggio 1972 dai poliziotti del reparto Celere provenienti da Roma e lasciato morire dopo una lunga agonia nel carcere Don Bosco di Pisa nella mattinata del 7 maggio. Già sul numero 15/2022 di Umanità Nova Pepsy ha ricordato la figura del compagno, il contesto, politico e sociale, nel quale è maturata la violentissima aggressione ed il significato che ancora... Leggi tutto
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