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A Pisa, nel cinquantunesimo di Franco Serantini, contro la guerra e contro il governo Meloni

A Pisa, nel cinquantunesimo di Franco Serantini, contro la guerra e contro il governo Meloni
Come ogni anno, a Pisa, ricorderemo in maggio l’anarchico ventenne Franco Serantini, orfano di origini cagliaritane, massacrato di botte dalla polizia e lasciato morire in carcere il 7 maggio 1972. I compagni ammazzati dalla polizia occupano inevitabilmente un posto grande nella memoria militante, ed ogni compagno ucciso sviluppa nel tempo anche un suo profilo iconografico, alimentato dalle immagini e dai racconti di coloro che lo conobbero in vita. Tra i tanti ricordi che si potrebbero richiamare sulla figura di Serantini, qui citiamo il ricordo di Paolo Finzi che lo aveva conosciuto ad una riunione dei Gruppi Anarchici Toscani, nella storica... Leggi tutto

Pisa contro la guerra

Pisa contro la guerra
Ad un anno dall’invasione russa, il teatro di guerra ucraino produce sempre più sangue e distruzione, mentre diviene sempre più minacciosa l’ombra di un’entrata in campo delle armi nucleari. I due veri protagonisti della guerra – la Russia e la NATO – sembrano muovere passi lenti ma sicuri verso il precipizio. Fatte le dovute proporzioni tra un imperialismo regionale come quello russo ed un imperialismo planetario come quello degli USA (che comandano la NATO), i due soggetti hanno in comune due cose fondamentali: sono due grandi potenze nucleari e sono due imperialismi in decadenza. La Russia dello “Zar” Putin riesce... Leggi tutto

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)

In ricordo di Michele Olivari (1949-2022)
                È venuto a mancare Michele Olivari, noto studioso e ricercatore dell’Ateneo pisano. D’origine genovese, nasce in una famiglia di sentimenti antifascisti, il padre è un attivo repubblicano. Arriva a Pisa alla metà degli anni sessanta distinguendosi subito per gli studi storici e umanistici e partecipando attivamente alla vita del movimento studentesco. In quegli anni di studio si appassiona alle vicende della Guerra civile spagnola (1936-39) discutendo una tesi con il professor Mario Mirri proprio sul ruolo dell’anarchismo iberico di quel periodo. La radice di questi primi interessi nasce anche da una scelta... Leggi tutto

Report dalle piazze antimilitariste

Report dalle piazze antimilitariste
Anche quest’anno, e forse più degli anni passati, in tante città vi sono state iniziative di contestazione alla festa militarista del 4 novembre. La piacevole novità è che, oltre alle realtà dichiaratamente antimilitariste o anarchiche, anche aree pacifiste e realtà di base come il Movimento Nomuos e il Movimento No base-né a Coltano né altrove hanno fatto propria questa giornata. Numerosi gli appuntamenti promossi dalle realtà facenti riferimento all’Assemblea Antimilitarista, che proprio nell’ultimo incontro del 23 ottobre aveva lanciato un appello in tal senso. Di seguito alcuni report, che non hanno pretesa di completezza. Altre iniziative infatti si sono svolte... Leggi tutto

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.
Il Movimento No Base a Coltano torna in piazza il IV novembre, la famigerata festa delle forze armate. Lo fa per contestare la tradizionale festa del militarismo che ogni anno lo Stato celebra per glorificare il proprio massimo apparato di violenza. Il movimento si trova davanti: da un lato l’escalation di una sempre più sanguinosa e minacciosa guerra alle porte di casa come quella che si sta combattendo tra l’arcaico regime assolutista russo e la “democrazia” autoritaria ucraina alle dipendenze dell’imperialismo anglo-americano; dall’altro lato un crescente processo di militarizzazione del territorio pisano e della sua vita civile. Tutto ciò ci... Leggi tutto

Movimento NO BASE a Coltano: l’Arma accontenta tutti fuorchè i cittadini

Movimento NO BASE a Coltano: l’Arma accontenta tutti fuorchè i cittadini
di Claudio Strambi Dopo la determinata e variopinta manifestazione del 2 giugno (10 mila in corteo), il Movimento No Base a Coltano  (Pisa) non si è fermato praticamente mai nella sua mobilitazione contro questo ennesimo progetto di militarizzazione del territorio pisano e livornese. Nato dall’incontro di diverse aree antimilitariste e/o anticapitaliste (pisane e livornesi) con il comitato di cittadini coltanesi, il Movimento No Base ha saputo tenere alta l’attenzione su una questione, che si inscrive, per altro, nel drammatico contesto della sanguinosa guerra in Ucraina. Il progetto governativo, lo ricordiamo, è quello di utilizzare 73 ettari di terreno a Coltano,... Leggi tutto

Nessuna base per nessuna guerra. A Coltano e altrove.

Nessuna base per nessuna guerra. A Coltano e altrove.
L’inizio di giugno ha segnato un passaggio significativo per il movimento di opposizione alla base militare dei Carabinieri che il governo vuole costruire tra Pisa e Livorno. Il 2 giugno c’è stato il primo corteo convocato dal Movimento No Base, che ha attraversato con un lungo e colorato serpentone proprio le campagne di Coltano dove secondo i primi progetti dovrebbe sorgere la base in cui troverebbero sede il 1° reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania, le teste di cuoio del GIS, e il Centro cinofili. Una base da cui partiranno le truppe per le missioni di guerra. Il 3 giugno una partecipata... Leggi tutto

Nessuna base per nessuna guerra. Contro la nuova base militare di Coltano – Appello per uno spezzone rosso e nero

Nessuna base per nessuna guerra. Contro la nuova base militare di Coltano – Appello per uno spezzone rosso e nero
Con un DPCM, il 14 gennaio scorso, il governo ha deciso di finanziare la costruzione di una nuova grande base militare a Coltano, località nella campagna bonificata tra Pisa e Livorno, all’interno del Parco di San Rossore, vicino all’aeroporto di Pisa e alla base militare USA di Camp Darby. Contro il progetto sta montando una diffusa e variegata opposizione. Chi vive e lavora nella zona si è organizzato nel Comitato Permanente per la Difesa di Coltano, mentre il Movimento No Base, che tra Pisa e Livorno riunisce collettivi, associazioni, realtà politiche e sindacali, oltre a molte singol*, sta cercando di... Leggi tutto

Franco Serantini vive nelle lotte di oggi

Franco Serantini vive nelle lotte di oggi
Sabato 7 maggio a Pisa numerose iniziative hanno segnato i cinquant’anni dalla morte di Franco Serantini. La mattina, con una prima iniziativa commemorativa, si è tenuto un corteo canoro organizzato dalla BFS che ha reso un omaggio nei luoghi simbolici della vicenda. Nel pomeriggio si è tenuta una manifestazione che ha attraversato le strade del centro con striscioni, slogan e interventi, organizzata dal Circolo Anarchico di Pisa per riconfermare l’attualità delle idee e delle pratiche che animavano Franco, contro il fascismo e contro la guerra. La giornata si è conclusa al Cantiere Sanbernardo con una partecipatissima serata di musica, canzoni... Leggi tutto

Franco Serantini– Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022

Franco Serantini– Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022
In occasione del cinquantenario della morte di Franco Serantini le Edizioni della Biblioteca – che porta il suo nome – hanno pubblicato un’ampia raccolta di testimonianze e di documenti inerenti la vicenda politica ed umana del nostro compagno pestato il 5 maggio 1972 dai poliziotti del reparto Celere provenienti da Roma e lasciato morire dopo una lunga agonia nel carcere Don Bosco di Pisa nella mattinata del 7 maggio. Già sul numero 15/2022 di Umanità Nova Pepsy ha ricordato la figura del compagno, il contesto, politico e sociale, nel quale è maturata la violentissima aggressione ed il significato che ancora... Leggi tutto

Franco Serantini è ancora con noi

Franco Serantini è ancora con noi
Sono passati 50 anni, mezzo secolo, dal maggio del 1972 quando Franco Serantini prima venne picchiato da un gruppo di agenti di polizia e poi lasciato morire senza cure in una cella del carcere di Pisa. Era stato arrestato mentre partecipava a una manifestazione antifascista nel corso della quale si erano verificati scontri tra chi protestava e le forze dell’ordine. Aveva poco più di 20 anni, faceva parte del Gruppo Anarchico “Giuseppe Pinelli” e partecipava insieme a tanti compagne e compagni alle numerose iniziative politiche che in quegli anni si svolgevano a Pisa. Allora l’attivismo politico era molto diffuso in... Leggi tutto

Solidarietà alla Limonaia-Zona Rossa

Solidarietà alla Limonaia-Zona Rossa
CONTINUA L’ATTACCO AGLI SPAZI TRANSFEMMINISTI Martedì mattina la polizia a Pisa ha sgomberato il centro transfemminista “La Limonaia”, uno spazio occupato dal 2017 che negli anni ha aiutato centinaia di donne a uscire dalla violenza subita, nonché presidio di supporto per chi aveva difficoltà di accesso all’aborto agli anticoncezionali. Un lavoro che durante la pandemia è stato ancora più importante, un centro di mutuo aiuto concreto in un sistema sanitario e di assistenza sociale al collasso. La Limonaia è stato anche uno dei centri di distribuzione di pacchi alimentari per centinaia di persone che devono affrontare una crisi occupazionale e... Leggi tutto

Solidarietà al “Galeone”

Solidarietà al “Galeone”
10, 100, 1000 spazi liberati per fermare l’abbandono e la speculazione La mattina del 30 luglio dalle 10.30 un ingente spiegamento di forze dell’ordine accompagnato da vigili del fuoco si è presentato davanti allo spazio occupato anarchico “Il galeone” di Pisa per attuare uno sgombero. Un’occupante si è asserragliato sul tetto mentre un’altra compagna è stata portata via in manette e rilasciata in seguito. Sul luogo sono accorsi subito tant* solidal* per monitorare e manifestare la loro rabbia contro questo ultimo atto repressivo.  Tredici degli occupanti sono indagati per occupazione, allaccio abusivo di corrente, danneggiamento di cabine dell Enel. Il... Leggi tutto

NO LAGER – NO CPR né qui né altrove

NO LAGER – NO CPR né qui né altrove
Proprio in questi giorni sulla stampa locale è stata data la notizia della possibile costruzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) a Coltano, tra Livorno e Pisa. Anche se la località di Coltano non fosse confermata, il progetto di costruzione di questa struttura sarebbe comunque portato avanti in un’altra località. Il ministro dell’interno Salvini della Lega ha infatti già dichiarato che intende aprire in ogni regione un CPR, anche in Toscana. Questi centri sono stati istituiti nel 1998, prima si chiamavano CPT, poi CIE, oggi CPR. Ma nella sostanza queste strutture non sono cambiate. Sono veri e... Leggi tutto
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