Emma Goldman – Vivendo la mia vita. Vol. III (1908–1917)

Dopo anni di assenza torna in italiano, con una nuova traduzione, il terzo volume dell’autobiografia di Emma Goldman. Il testo copre il periodo tra il 1908 e il 1917, restituendo una Emma nel pieno del suo fervore rivoluzionario, in anni segnati dalla crescente repressione e dalla corsa verso la guerra. In queste pagine troviamo l’opposizione radicale al militarismo e al…

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Contro ogni fascismo. Verso una nuova resistenza libertari

sintesi dell’intervento “La resistenza libertaria” alle Cucine del Popolo di Massenzatico il 25 Aprile 2025 e del comizio pronunciato in piazza De André a Carrara il Primo Maggio 2025 Si festeggia quest’anno l’ottantesimo anniversario della cosiddetta “liberazione”, che come sappiamo non fu liberazione che in parte, visto che la società attuale non è certo quella per cui le nostre compagne…

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Il laboratorio dell’anarchia. Recensione

IL LABORATORIO DELL’ANARCHIA Gli esperimenti di Errico Malatesta con la rivoluzione 1889-1900 Davide Turcato pp368 EUR 15,00 ISBN 798-88-95950-85-3 NUOVA USCITA – Edizioni ZIC Questo libro è dedicato a chi voglia comprendere l’anarchismo. Molti storici di questo movimento sono emuli di quel poliziotto, descritto da Edgar Allan Poe, che chiamava «bizzarria» qualunque cosa sfuggisse alla sua comprensione, e così «viveva…

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Forza che è giunta l’ora! 25 Aprile – Insurrezione contro la guerra

Una narrazione, legata soprattutto ai primi momenti dell’aggressione russa all’Ucraina, ha cercato di stabilire un rapporto fra la guerra in Ucraina e la lotta di liberazione in Italia; questa narrazione è penetrata anche in ambienti che si definiscono anarchici. Scrive ad esempio Antti Rautiainen il 28 gennaio 2022, alla vigilia dell’attacco russo all’Ucraina, che anche nel corso della Seconda guerra…

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Malatesta e la svolta di classe. L’anarchismo nel movimento operaio

Gli anni dal 1885 al 1890 offrirono al movimento anarchico maggiori opportunità, rispetto al quinquennio precedente, per confermarsi come movimento d’avanguardia con un seguito significativo della classe operaia. Un settore industriale debole e in declino, un’agricoltura depressa, un sistema bancario instabile e corrotto, così come politiche governative disastrose, come la guerra tariffaria di Crispi con la Francia, furono situazioni che…

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AUTORITARISMO IN AGGUATO. Coscienza di classe e contraddizioni sociali

Quando Costa pubblicò “Ai miei amici della Romagna”, nel luglio 1879, l’anarchismo italiano era già in profonda crisi a causa soprattutto della repressione governativa. Negli anni successivi, tre fattori si combinarono per aggravare la crisi e impedirne la soluzione: la paura della persecuzione, ancora più intimidatoria ora che gli anarchici erano stati ufficialmente bollati come malfattori; l’esilio di leader chiave,…

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GLI SCIOPERI CONTRO LA GUERRA DEL MARZO 1943: Prove generali per l’insurrezione antifascista di classe

Nel ciclo lungo del sindacalismo di Stato Gli scioperi del marzo 1943, evento mito della narrazione antifascista, si collocano all’interno di un lungo ciclo storico che insieme registrava rotture traumatiche e continuità. La forma-sindacato storica, basata su autonomia e conflitto, era mutata da tempo; continuità sorprendenti invece, nei modi dell’azione rivendicativa dal basso, riemergevano dai gorghi delle guerre civili. Tournant…

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SIAM MALFATTORI ! Illegalismo ed elettoralismo al tramonto dell’Internazionale

Francesco Saverio Merlino

Al suo apice, l’Internazionale era sufficientemente imponente nella sua militanza, forza numerica e influenza da convincere il governo italiano che doveva essere distrutta. Benedetto Cairoli e Giuseppe Zanardelli si insediarono come primo ministro e ministro dell’interno nel marzo 1878: il loro governo è universalmente considerato il più liberale dall’unificazione. Nel discorso tenuto nel suo collegio elettorale di Iseo nel 1878,…

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Da Berna al Matese: Difetti e pregi della propaganda col fatto

Fu la Federazione Italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori a chiarire pubblicamente, per la prima volta, la strategia della propaganda col fatto. Dopo la conclusione del congresso di Berna, sul Bollettino della Federazione del Giura apparve uno scritto di Errico Malatesta e Carlo Cafiero, dove si legge che la Federazione Italiana riteneva l’atto insurrezionale, destinato ad affermare i principi socialisti con…

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Recensione: l’anarcosindacalismo in Germania – Hartmut Rübner

Dall’invito alla lettura del testo di Hartmut Rübner da parte del traduttore David Bernardini: «Interrogare le risposte date dai movimenti sociali del passato alle difficoltà dettate dai contesti ostili, se non (apparentemente) senza via d’uscita, può aiutare a riflettere su un presente in cui molto sembra marciare contro un futuro senza dominio dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura. Nei momenti…

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Propaganda col fatto. L’esperienza italiana fra il 1870 e il 1874.

L’espressione “propaganda col fatto” è generalmente avvolta da un alone negativo. Ritengo invece che essa sia la prima manifestazione di quella coerenza tra mezzi e fini che ha caratterizzato fin dal suo apparire il movimento anarchico; ritengo inoltre che la tattica messa in pratica dalla tendenza comunista anarchica organizzatrice sia la più conseguente e completa continuazione di tale strategia. Preferisco…

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REGGIO EMILIA: Presentazione di “COME UNA QUERCIA”

Giovedì 27/02/2025 al Circolo Berneri di Via Don Minzoni (REGGIO EMILIA) alle ore 21, presentazione di “Come una quercia- vita e battaglie di Carlo Tresca” con l’autore, preceduta alle ore 20 da una cena. Il libro, scritto da Alessandro Incerti, racconta la vita e le lotte di Carlo Tresca, importante personaggio dell’anarchismo americano.

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Senza pace le ceneri di Nick e Bart di Luigi Botta, Edizioni Zero in Condotta

Sulle ceneri di Nick Sacco e Bart Vanzetti si è da sempre fantasticato, il più delle volte a sproposito, narrando su di esse le storie più incredibili relative alla loro conservazione, al loro rientro in Italia, alle loro incerte e svariate mescolanze, trasformandole in oggetto di culto e di curiosità anche morbosa. La loro storia – che viene rigorosamente ricostruita…

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Sacco e Vanzetti: non è finita!

“Le masse seguono gli uomini più che non seguano le idee. Il perché è chiaro. Le masse sono artatamente mantenute nell’ignoranza e continuamente assillate dal problema della vita ch’esse non sanno risolvere. Ora, è più che logico che chi non sa contare e ha bisogno di farlo, invochi e ricorra al computista. Ecco perché il popolo è l’eterna vittima dei…

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