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Il ritorno del fascismo al potere. Una controrivoluzione preventiva?

Il ritorno del fascismo al potere. Una controrivoluzione preventiva?
Alcuni anni prima che l’anarchico Luigi Fabbri scrivesse il testo La Controrivoluzione Preventiva. Riflessioni sul Fascismo, il mondo era stato sconvolto dai disastri, i lutti e le miserie della Prima Guerra Mondiale; poi a guerra ancora in corso, a partire dalla Rivoluzione del febbraio russo, era arrivata la speranza di un mondo nuovo, di liberi e di uguali, che mettesse fine per sempre al dominio dell’uomo sull’uomo ed al suo micidiale correlato – la guerra. Anche in Italia con il Biennio Rosso una tale rivoluzione sembrava possibile ma essa non venne, in quanto il potere politico e le classi dominanti... Leggi tutto

Ritorni globali e rafforzamento del fascismo: come contrastare questa ondata.

Ritorni globali e rafforzamento del fascismo: come contrastare questa ondata.
La globalizzazione e il taglio della spesa sociale ha fatto naufragare il progetto politico della sinistra socialdemocratica, che puntava ad un capitalismo “sostenibile” con lo stato che interviene nell’economia per ridurre le diseguaglianze di reddito che il capitalismo naturalmente produce. Ha contemporaneamente dato fiato ai “sovranismi” e ai nazionalismi, versione attuale dei fascismodel secolo scorso. Con gli stati al servizio della produzione industriale, qualche briciola in più cade dal tavolo se nei singoli paesi hanno successo i propri capitalisti. Su questo, e sulla personalizzazione dei leader, hanno costruito il proprio successo elettorale i sovranisti. L'”America first”, “Les français d’abord”, il... Leggi tutto

A 79 anni dall’eccidio delle Fosse ardeatine

A 79 anni dall’eccidio delle Fosse ardeatine
Il 24 marzo 1944 le SS si macchiarono di uno dei peggiori crimini commessi in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Nelle Cave Ardeatine – poi rinominate “Fosse” – alle porte di Roma, 335 persone furono trucidate. L’eccidio nazista fu ordinato direttamente da Hitler, organizzato dallo stato maggiore del generale Kesserling ed attuato dal colonnello Kappler e dagli uomini delle SD come rappresaglia per l’azione partigiana dei G.A.P. in via Rasella, dove il giorno prima erano stati uccisi 33 soldati tedeschi. La lista dei condannati fu redatta dal capitano delle SS Priebke, che “per errore” inserì cinque condannati in più... Leggi tutto

Ruit hora! Anarchici: un antifascismo plurale e insorgente

Ruit hora! Anarchici: un antifascismo plurale e insorgente
Fascismo eterno? I lemmi “fascismo” e, di conseguenza, “antifascismo” travalicano ormai, nel comune sentire come nella koinè quotidiana, i limiti spazio-temporali che sarebbero loro formalmente assegnati. Tuttavia si deve prendere atto della loro incommensurabile capacità evocativa che, potenza delle parole e del linguaggio che definisce la realtà che viviamo, ce li fa sentire sempre presenti. Nel 1993, intervistando Edera Sassi, figlia di un noto sindacalista anarchico dei minatori, le chiedevo notizie sulle origini della famiglia (che, a fine Ottocento, gestiva un’osteria in Romagna, ritrovo di sovversivi). La risposta fu che vantavano una grande “tradizione antifascista”, usando evidentemente in maniera impropria... Leggi tutto

100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.

100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.
Domenica 18 dicembre. Eravamo in tanti in piazza XVIII dicembre, di fronte alla lapide che ricorda i sindacalisti, anarchici, socialisti, comunisti massacrati dalle squadracce fasciste 100 anni fa.All’iniziativa indetta dalla Federazione Anarchica Torinese, hanno partecipato anche la Cub, il Prc, Sinistra Anticapitalista, esponenti dell’Anpi Nizza Lingotto e dell’Anpi 64 Martiri di Grugliasco e tanti compagni e compagne che, al di là delle cerimonie istituzionali rituali ingessate, si sono ritrovati per intrecciare i fili di una memoria che vive nelle lotte ogni giorno.Dopo gli interventi è stato deposto un mazzo di garofani rossi. La giornata si è conclusa con canzoni anarchiche... Leggi tutto

Nella memoria del primo antifascismo solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti sotto processo

Nella memoria del primo antifascismo solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti sotto processo
Di seguito il testo del volantino distribuito il 1 dicembre al teatro Goldoni di Livorno all’ingresso dello spettacolo “Perché non dobbiamo aprire? Siamo gente per bene” promosso dalla So.crem, con il patrocinio della Provincia e del comune di Livorno, per ricordare nel centenario dei fatti dell’Agosto 1922 i fratelli Pietro e Pilade Gigli. Pilade era anarchico. Abbiamo colto l’occasione per ricordare alla platea che in città è in corso un processo per le contestazioni del 2018 alla Meloni.   Nel ricordare il primo antifascismo e coloro che come i fratelli Gigli hanno pagato il prezzo più alto di fronte alla... Leggi tutto

Errico Malatesta: “Mussolini al potere”

Errico Malatesta: “Mussolini al potere”
A cento anni dal colpo di stato fascista, compiuto con l’appoggio della monarchia e della Chiesa il 28 ottobre, riproduciamo questo articolo di Errico Malatesta, già apparso su questo settimanale nel primo numero uscito dopo il conferimento dell’incarico di primo ministro da parte di Vittorio Emanuele III a Benito Mussolini, il 25 novembre 1922. Come riferito in un altro articolo apparso sullo stesso numero “lunedì sera 30 ottobre – e cioè subito dopo l’occupazione fascista di Roma– i nostri locali di via Santa Croce furono invasi e devastati. Vennero danneggiate le macchine, rovesciati i caratteri, bruciati i rotoli di carta,... Leggi tutto

Aborto: la destra cristiana e l’antifascismo. Un’analisi delle forze reazionarie negli Usa.

Aborto: la destra cristiana e l’antifascismo. Un’analisi delle forze reazionarie negli Usa.
Pubblichiamo un’analisi critica di Three Way Fight che sostiene che gli antifascisti devono considerare la destra cristiana come una concreta forza sociale, anche se distinta dal nazionalismo bianco e da altre correnti di estrema destra. È tempo che gli antifascisti smettano di trattare la destra cristiana come una minaccia secondaria. Quando la Corte Suprema degli Stati Uniti eliminerà la tutela legale sul diritto all’aborto, utilizzando argomenti che mineranno direttamente anche le tutele legali per l’omosessualità, la contraccezione, il matrimonio interrazziale e altro ancora, questa sarà una vittoria storica per la destra cristiana. Più di chiunque altro, i cristiani di... Leggi tutto

Ugo Fedeli, Anarchici al confino

Ugo Fedeli, Anarchici al confino
Un’autoproduzione sulla storia dell’antifascismo libertario per il 25 aprile È fresca di stampa una produzione dell’Archivio storico della Fai, delle Cucine del popolo di Massenzatico e delle edizioni Bruno Alpini. Per riceverla bisogna scrivere a bruno.alpini@libero.it Essa raccoglie per la prima volta diversi articoli riguardo agli anarchici nelle isole del confino fascista, le loro vicende e le loro lotte, scritti da Ugo Fedeli per il periodico italoamericano “L’Adunata dei Refrattari” tra il 1960 e il 1961. Fedeli (1898-1964) è stata un’importante figura di militante, di storico e di archivista dell’anarchismo internazionale, la cui vita è tutta strettamente legata a un’altra... Leggi tutto

Livorno: L’antifascismo non si processa!

Livorno: L’antifascismo non si processa!
Nella giornata di ieri, venerdì 4 Marzo, si è tenuta presso il Tribunale di Livorno la seconda udienza di un processo penale che coinvolge 40 persone, accusate di aver contestato Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d’Italia, durante la giornata del 13 Febbraio 2018. Quel giorno la piazza si riempì di numerosi abitanti della città, che senza alcuna concertazione, espressero spontaneo dissenso e sdegno per la presenza di un partito che si richiama alla dittatura fascista, che porta nel proprio simbolo ancora la fiamma tricolore che esce dalla tomba di Mussolini, un partito responsabile con gli altri che hanno governato il... Leggi tutto

Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.

Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.
MALATESTA, Errico, Opere Complete Fronte Unico Proletario. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923) A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi pp. 752 EUR 40,00     ISBN 978-88-95950-70-9 Coedizione La Fiaccola – Zero in Condotta Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad onta delle mene del governo. Nel proletariato italiano soffia un vento di rivoluzione. Malatesta si tuffa subito in un intenso giro di propaganda, accolto dovunque dall’entusiasmo popolare, e nel febbraio 1920 assume a Milano la direzione del quotidiano anarchico Umanità... Leggi tutto

Il fronte unico proletario, il biennio rosso, il fascismo.

Il fronte unico proletario, il biennio rosso, il fascismo.
MALATESTA, Errico, Opere Complete, Quinto Volume, a cura di TURCATO, Davide, saggio introduttivo di FINZI, Paolo, Milano-Ragusa, Zero in Condotta-Edizioni La Fiaccola, 2021, pp. XXXIII + 713. Il testo “Fronte unico proletario”. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo 1919-1923″ è a cura di Davide TURCATO https://www.zeroincondotta.org/libri/em_operecomplete7.html “Pur attraverso mille sconfitte, la vittoria finale sarà nostra, perché siamo noi che rappresentiamo le migliori aspirazioni dell’umanità tormentata: la libertà, la giustizia, il benessere per tutti”. Così scriveva il 19 agosto del 1922 Errico Malatesta sulle pagine di Umanità Nova, annunciando per la testata anarchica la riduzione della frequenza da quotidiano... Leggi tutto

E. Malatesta: Opere Complete FRONTE UNICO PROLETARIO

E. Malatesta: Opere Complete  FRONTE UNICO PROLETARIO
E. Malatesta: Opere Complete FRONTE UNICO PROLETARIO Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923) A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi pp. 752 EUR 40,00 ISBN 978-88-95950-70-9 Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad onta delle mene del governo. Nel proletariato italiano soffia un vento di rivoluzione. Malatesta si tuffa subito in un intenso giro di propaganda, accolto dovunque dall’entusiasmo popolare, e nel febbraio 1920 assume a Milano la direzione del quotidiano anarchico Umanità Nova. Esorta i proletari a unirsi in... Leggi tutto

Novembre 1921. Alle origini dell’antifascismo romano

Novembre 1921. Alle origini dell’antifascismo romano
Il ventennio mussoliniano ha impresso un’impronta tangibile sulla città di Roma, sia sul piano urbanistico che su quello culturale-simbolico. Il regime fece della capitale il proprio palcoscenico appellandosi di continuo ad una grottesca celebrazione dell’antica Roma. Essa costituiva il mito fondatore per eccellenza, il modello di forza, disciplina e grandezza a cui l’Italia avrebbe dovuto ispirarsi. Ancora oggi gli epigoni di Mussolini utilizzano caratteri, immagini e simboli legate alla romanità. Fino a qui, nulla di inedito. Potrà forse sorprendere, invece, sapere che Roma, oltre a costituire un’ossessione ed un modello, rappresentò per il primo fascismo un territorio sconosciuto ed ostile.... Leggi tutto

Nessuno spazio alla violenza squadrista. Autorganizziamo le lotte!

Nessuno spazio alla violenza squadrista. Autorganizziamo le lotte!
La Federazione Anarchica Italiana condanna senza riserve le violenze fasciste degli ultimi giorni. Il più eclatante degli attacchi squadristi è stato portato contro la sede della CGIL, da essi erroneamente identificata come simbolo del movimento dei lavoratori. Anche le violenze contro il personale del Policlinico Universitario di Roma e contro il presidio dei lavoratori alla Dreamland di Prato non sono che manifestazioni visibili di un fascismo che ormai è uscito allo scoperto, riprendendo in pieno la sua natura di strumento diretto contro i lavoratori e le lavoratrici. Al di là degli arresti e delle proposte di scioglimento delle loro organizzazioni, resta... Leggi tutto
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