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Non stare a guardare.

Non stare a guardare.
Intervista a 18enne israeliana incarcerata per rifiuto della leva da oltreilponte Di seguito pubblichiamo la traduzione dell’articolo di Oren Ziv pubblicato il 26 febbraio sul magazine online israeliano +972 che raccoglie le poche voci di dissenso che hanno la forza e il coraggio di rompere il soffocante clima guerrafondaio e genocida che sta inondando Israele e tutto il mondo occidentale. Un pensiero particolare per Aaron Brushnell, giovane soldato statunitense che si è dato fuoco di fronte all’ambasciata israeliana a Washington per protesta contro il genocidio del popolo palestinese, contro le complicità del proprio governo. ‘La gente dice che sono ingenua,... Leggi tutto

La piazza rubata

La piazza rubata
Otto giorni dopo le manganellate del 23 febbraio, un corteo di 6-7 mila persone ha percorso le strade di Pisa circondato dalle telecamere delle principali televisioni locali e nazionali. Una manifestazione arrivata dopo una settimana nella quale si sono sprecate, nel vero senso del termine, un’enorme quantità di parole su quanto era accaduto pochi giorni prima in una stretta stradina nel centro. Era più che prevedibile che, soprattutto dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, quell’episodio assumesse una importanza e un significato molto superiore alla sua reale consistenza. Illustri costituzionalisti hanno spiegato che, stante le leggi vigenti, non c’è l’obbligo di... Leggi tutto

Dalle piazze antimilitariste del 24 febbraio: Roma, Livorno, Torino

Dalle piazze antimilitariste del 24 febbraio: Roma, Livorno, Torino
ROMA: CESSATE IL FUOCO ORA! A Roma In occasione del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 ci siamo ritrovati in l.go di Porta S. Paolo per dimostrare la nostra contrarietà a tutte le guerre e a chi le arma. Ancora una manifestazione contro le guerre in questa città come quella della settimana precedente organizzata insieme alla comunità curda in Italia dove abbiamo partecipato con lo striscione Stop turkish bombing. Durante la serata di sabato 24 a Porta S. Paolo abbiamo distribuito volantini ed è andata la proiezione della scritta CESSATE IL FUOCO ORA sulle mura della Piramide... Leggi tutto

Manganelli in primo piano

Manganelli in primo piano
Alla fine si è scomodata persino la più alta carica dello Stato per commentare quello che è successo a Pisa venerdì 23 febbraio scorso. Protagonista un corteo di meno di un centinaio di studenti e studentesse delle scuole superiori intenzionati a esprimere la loro solidarietà alla causa palestinese. Dopo aver percorso poche centinaia di metri dal punto di partenza il gruppo è stato bloccato (in testa e in coda) da agenti di polizia in assetto antisommossa. Il tutto è avvenuto in una zona a traffico limitato, una di quelle percorse più da turisti che da residenti. Dopo un breve fronteggiamento... Leggi tutto

Sotto una crollata di cemento

Sotto una crollata di cemento
Numeri. A questi numeri la città di Firenze forse, dicono, non era abituata. Certo è che li ha presto metabolizzati, questi numeri, e non ha fermato le sue attività. Giornali, televisioni e social ci hanno prontamente via via sepolto sotto una caterva di numeri: numeri di vittime, di età delle vittime, di quanti kilometri erano lontane da casa, delle ditte in appalto, delle ditte in subappalto, di metri lineari, di metri cubici, di tonnellate, di ore che passavano, di mezzi impiegati, di bambini che non c’erano, di tempi di consegna, di irregolarità, di norme non rispettate, di quanto fanno comodo... Leggi tutto

Argentina: un anarco-capitalista alla presidenza

Argentina: un anarco-capitalista alla presidenza
Il 10 dicembre 2023 ha assunto la presidenza dell’Argentina un personaggio con caratteristiche messianiche associate alla estrema destra globale (alt-right e rightlight) e che, sebbene si proclami un ‘libertario’, ha come orizzonte l’anarco-capitalismo: Javier Milei del partito La libertà avanza. L’avvenimento suscita l’attenzione di ampi settori, con aspettative riposte sull’esito dell’esperimento. Da quando Milei ha assunto l’incarico, c’è stata un’attività politica vertiginosa, sia al potere che nei settori popolari, motivo per cui questo resoconto rimane provvisorio. Come premessa, è impossibile per noi immaginare che Milei possa portare avanti i postulati anarco-capitalistici di eliminazione dello Stato che lo hanno portato al... Leggi tutto

Reggio Emilia: un mare di carta per tanti lettori

Reggio Emilia: un mare di carta per tanti lettori
I settanta titoli elencati per la mostra Le riviste della contestazione 1966-1976, allestita con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresentano uno spaccato significativo e, concedetemi, sorprendente della vivacità culturale e politica di quel decennio e non solo. Infatti si può dire che già a cominciare dagli anni Cinquanta, riviste e giornali a periodicità varia furono gli strumenti principali utilizzati da chi criticava la sinistra tradizionale nel nome dell’anarchismo, dell’azionismo e del socialismo terzoforzista, laico, anticlericale, fino a correnti eretiche vecchie e nuove del comunismo. Da allora fino a tutti gli anni Settanta riviste e giornali accompagnarono... Leggi tutto

Le riviste della contestazione in mostra a Reggio Emilia dal 2 marzo al 2 giugno

Le riviste della contestazione in mostra a Reggio Emilia dal 2 marzo al 2 giugno
La mostra che abbiamo allestito con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresenta uno spaccato della vivacità culturale e politica di quel periodo storico, che sembra così lontano, ma che, nello stesso tempo, sentiamo così vicino proprio per quelle pratiche e quei valori che ha messo in campo. Un periodo storico che partì dai primi anni ’60 per chiudersi alla fine degli anni ’70 con il cosiddetto movimento del ’77 che qui non prenderemo in considerazione per ragioni di spazio; un movimento che da quell’anno prese il nome, caratterizzato da una forte conflittualità con venature creative, irriverenti... Leggi tutto

Novità editoriale: «Danza la vita»

Novità editoriale: «Danza la vita»
Siamo lieti di comunicare l’uscita della raccolta di poesie di Gianfranco Marelli per i tipi di Zero in condotta: DANZA LA VITA con l’introduzione di Paolo Massari, conduttore a Radio Popolare di Milano della trasmissione di poesia Percorsi perversi, e corredata da una serie di opere grafiche di Mariella Bernardini. *** In questa raccolta di poesie, Gianfranco Marelli offre al lettore una sorta di autoantologia biografica in versi che si dispiega attraverso sei sezioni, utili strumenti per orientarsi nel vasto mare di una silloge poetica di notevoli dimensioni. La volontà dello scrittore di porre in primo piano il messaggio politico,... Leggi tutto

Da Ocalan alla Carta del Rojava

Da Ocalan alla Carta del Rojava
Dal 7 di ottobre, con l’inizio della rappresaglia israeliana contro la popolazione di Gaza e tutto il popolo palestinese fino a perpetrare quello che ormai è un genocidio, parlare della questione curda è diventato molto complicato. Eppure la situazione del popolo palestinese e di quello curdo hanno molto in comune. Le ricorrenze sono importanti, se non altro perché costringono a rompere il silenzio. Sono passati esattamente 25 anni, era il 1999, da quando Abdullah Ocalan, a seguito di un’operazione della NATO in Kenya, guidata da Stati Uniti, Regno Unito e Israele, fu rapito e consegnato alla Turchia. Da allora è... Leggi tutto

Non si ferma l’opposizione sociale nel Regno Unito

Non si ferma l’opposizione sociale nel Regno Unito
Il testo seguente tratto da un documento di discussione presentato alla recente riunione di coordinamento dell’Anarchist Communist Group Nel 2022-2023, il Regno Unito è stato testimone della più grande ondata di scioperi da oltre 30 anni. La classe operaia si è svegliata dal suo sonno. Per tre mesi, dalla fine del 2022 alla primavera del 2023, non è passato quasi un giorno senza una qualche forma di sciopero. Nella maggior parte dei casi, i leader sindacali hanno raggiunto accordi per aumenti salariali dovuti all’inflazione ben al di sotto dell’inflazione – rifiutandosi di mobilitare i loro iscritti e portare l’azione il... Leggi tutto

8 marzo: scioperiamo dal patriarcato!

8 marzo: scioperiamo dal patriarcato!
Piazze che si riempiono in questo 8 marzo di sciopero e di lotta che torna ad animare le nostre città e quelle di tutto il mondo. Una giornata che già da qualche anno si caratterizza anche attraverso lo sciopero proprio per segnare, in una data così significativa, un momento forte di rottura, d’interruzione, di cesura da tutto ciò che il lavoro comporta, soprattutto per le donne, in termini di sfruttamento, oppressione, subalternità, precarietà, imposizione di part time spesso fasulli, discriminazione salariale, soprusi e molestie. Si sciopera anche per chi non può farlo, per chi non ha una situazione lavorativa contrattualizzata.... Leggi tutto

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.
Il Sindaco di New York City ha recentemente dichiarato che i famigerati “social” sono un “pericolo per la salute pubblica” paragonabile addirittura a un “veleno ambientale” e che “i giovani devono essere protetti” da questa minaccia. La notizia è una di quelle che possono potenzialmente innescare (anche in Italia) infiniti dibattiti, polemiche, prese di posizione e via dicendo. L’origine dell’allarme lanciato è stata la pubblicazione di un documento presentato alla “Commissione per la Salute e l’igiene mentale” della città americana nel quale, partendo dalla constatazione che la salute mentale dei giovani abitanti di quella metropoli è andata peggiorando nel corso... Leggi tutto

Ristrutturazione in Stellantis

Ristrutturazione in Stellantis
Dopo il licenziamento politico del delegato Cub a Cassino e gli scioperi a Mirafiori e Pomigliano torniamo a comprendere le strategie industriali del gruppo ex Fiat. Espulse le avanguardie di fabbrica, delocalizzate le produzioni, dopo anni di mancati investimenti tecnologici e produttivi cosa resta della produzione italiana di auto? Generosi finanziamenti pubblici non hanno fermato il lento declino della produzione ex Fiat che oggi esce con le ossa rotte dalla alleanza con Renault in Stellantis. Tagli occupazionali, richieste di sussidi statali e grave ritardo nella innovazione tecnologica, dopo anni di delocalizzazioni i nodi vengono al pettine… Se vogliamo capire cosa... Leggi tutto

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili
Il 6 febbraio 2026 inaugureranno i giochi olimpici invernali 2026. A due anni esatti dall’apertura della kermesse ospitata dall’inconsueto ticket Milano-Cortina, dal 3 al 10 febbraio ha avuto luogo una densa settimana di mobilitazioni diffuse contro queste olimpiadi e il modello economico, ecologico, sportivo, ad esse sotteso. Dalla Valcamonica alla Valtellina, e da Venezia a Parigi, diversi appuntamenti di informazione e protesta hanno ritmato l’avvicinamento al primo corteo milanese convocato dal CIO – Comitato Insostenibili Olimpiadi, detournement del più noto Comitato Olimpico Internazionale. L’appuntamento è annunciato per le ore 15 in piazzale Lodi, decisamente al di fuori del centro storico... Leggi tutto
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