Aggiornamento sulle operazione repressive a Torino e in Trentino

A Torino il tribunale del riesame ha fatto cadere l’accusa di associazione sovversiva nei confronti dei sei arrestati e, in conseguenza di ciò, Larry e Giada sono stati scarcerati. Restano in carcere gli altri quattro (Antonio, Giuseppe, Niccolò nel carcere di Ferrara e Silvia in quello di Rebibbia a Roma) per via delle accuse di altri reati specifici. Sono invece…

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Solidarietà ai compagni e alle compagne trentin*

A pochi giorni dagli arresti a Torino e dallo sgombero dell’Asilo occupato, una nuova operazione repressiva contro il movimento anarchico si è svolta fra Trento e Rovereto: 7 arresti e una 30ina di indagati. Come sempre, il principale reato contestato è quello del 270bis (associazione sovversiva), creatura giuridica nata negli anni settanta per colpire le lotte sociali e l’insorgenza diffusa…

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Comunicato della Federazione Libertaria Argentina

Difronte alle operazioni di polizia contro gli spazi libertari, denunciamo la ricerca di stigmatizzazione mediatica e sociale per la costruzione dell’anarchismo come nuovo nemico pubblico. Condanniamo la caccia alle streghe, le azioni repressive e la persecuzione politica per criminalizzare la giusta protesta sociale e distrarre l’attenzione dal saccheggio che stiamo subendo in Argentina.. Questi fatti segnano la continuità delle politiche…

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Stop Al Panico (Associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione)

L’associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione (mutuosoccorso.noblogs.org) è lieta di annunciare di aver dato alle stampe “Stop al panico!”, la seconda edizione riveduta, aggiornata e ampliata di “Difesa legale, note per una maggiore consapevolezza”.   Polizie e tribunali: istituzioni selettive e discrezionali poste da un ordinamento a garanzia di sé stesso, per natura inclini a essere piegate…

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Catania e Sicilia

Introduzione Negli articoli “Repressione e pensiero dominante catanese” e “Tra teoria e pratica repressiva” pubblicati negli scorsi numeri di Umanità Nova si descrive in modo sintetico la situazione repressiva e di controllo sociale e culturale in corso nel territorio catanese e non. Questa forma di controllo, in realtà, non è solo di derivazione militarista o di gestione dei centri in…

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Repressione e pensiero dominante catanese

A causa della semilibertà a Daniele Micale, condannato insieme ad Antonino Speziale per l’uccisione dell’ispettore Raciti, Gianni Tonelli, segretario del Sindacato Autonomo di Polizia, e la vedova Raciti iniziano uno sciopero della fame per dimostrare “che è saltato il banco delle regole elementari della democrazia, della giustizia, del buon senso generale nel nostro Paese […] non è possibile pensare che…

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Tra teoria e pratica repressiva

È notizia di qualche giorno fa “l’investitura” di Alberto Francini a questore della città di Catania. Come si legge dalla biografia del sito questure.poliziadistato.it, Francini è stato “impiegato per circa venti anni nei servizi di ordine pubblico allo Stadio San Paolo, di cui gli ultimi sei come dirigente dei servizi, per un totale di oltre 600 partite. Dirigente nei servizi…

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“Unici stranieri: gli sbirri nei quartieri”.

I movimenti politici che si battono per un cambiamento sociale radicale devono inevitabilmente fare i conti con la repressione da parte dello stato1. Tra le diverse istituzioni dell’apparato repressivo, la polizia gioca un ruolo centrale. Essendo chiamata a gestire un ordine sociale lacerato da profonde disuguaglianze interne, essa entra necessariamente in conflitto con le persone e i gruppi sociali che…

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Una risposta di movimento alla questione securitaria

Nella notte del 22 novembre a Bologna dieci persone che dormivano sotto il portico di viale Masini sono state multate e allontanate dalla zona, con un “ordine di allontanamento” al quale si accompagna una sanzione dai 100 ai 300 euro. A livello legale, ciò è previsto dalla legge Minniti sulla sicurezza urbana, che si interessa in questo caso a “chiunque…

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Repressione e opposizione

Obbligare a Fare   Parafrasando un celebre aforisma di Roland Barthes a proposito del fascismo, la repressione non è tanto impedire di fare, quanto obbligare a fare. L’obbligo, ad esempio, di attenersi scrupolosamente alla “legalità” imposta dal sistema, alle sue regole, ai suoi dettami martellanti, ai suoi corifei più o meno prezzolati. Da tutto questo sembra impossibile sfuggire, e con…

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La lezione di Roma sulla polizia democratica

Quanto è avvenuto a Roma a partire dal 19 agosto scorso, quando è iniziato lo sgombero di uno stabile di proprietà di un fondo di investimento occupato da dei rifugiati etiopi ed eritrei, ha reso evidente quanto accade quotidianamente in tutto il paese. La violenza esercitata per mettere in atto lo sgombero dei rifugiati in Via Curtatone, l’accanimento contro coloro…

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Terrorizzare e reprimere

Scriviamo queste righe con l’elicottero che ci ronza sulla testa, a G7 Ambiente ancora in corso. Terrorizzare e reprimere sono le parole che meglio spiegano quanto è avvenuto in questi giorni di giugno 2017 a Bologna. Migliaia di poliziotti, altrettante identificazioni, un numero imprecisato di fermi e di fogli di via preventivi. In base a informazioni di polizia, viene fermato…

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