Stato di Polizia

Zone rosse, daspo, militari per le strade, leggi speciali contro l’opposizione politica e sociale Il governo sperimenta nuovi meccanismi di esclusione e controllo degli indesiderabili. Muri invisibili ma concreti segmentano le città, separando chi può accedere liberamente nelle aree più pregiate e chi deve esserne tenuto fuori. Con le zone rosse e il daspo urbano il ministro dell’Interno ha arricchito…

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Contro la repressione politica e sociale

Un parlamento a maggioranza neofascista sta per approvare una legge (conosciuta col nome di DDL1660) che ha lo scopo di criminalizzare qualsiasi forma di dissenso e di limitare le libertà di tutte e tutti, prevedendo ventiquattro tra nuovi reati, sanzioni ed aggravanti per reati già esistenti. Questa nuova legge si inserisce nella strategia esclusivamente repressiva con la quale il governo…

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Da Livorno: «2025 – Viva la libertà, morte al fascismo!»

Non c’è bisogno di andare a Teheran per trovare la libertà di stampa sotto attacco. A Massa sono sotto processo i redattori di “Senza motivo”. Non sono giornalisti professionisti, ma sulla loro stampa hanno espresso solidarietà ad Alfredo Cospito, rinchiuso crudelmente come altre centinaia di persone al 41bis, e hanno ribadito l’opposizione alla guerra voluta dal governo italiano. E la…

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Bolzano: il questore contro il dissenso.

Ancora persecuzioni poliziesche, schedature e fogli di via per chi manifesta a Bolzano. Non si ferma la persecuzione politica di manifestanti e militanti da parte del Questore Paolo Sartori, che si arricchisce di nuovi capitoli sempre più inquietanti e kafkiani. Nella periferica città di Bolzano da alcuni mesi il Questore e la polizia politica stanno mettendo in piedi una vera…

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Di Ramy, Corvetto e tutt* noi

Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti si riversano subito in strada, chiedono “verità e giustizia”, come scrivono sugli striscioni che oggi resistono appesi tra via…

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Specchio della società. Le violenze nel carcere di Trapani.

Lo scorso 20 novembre sono stati resi noti gli esiti di una complessa indagine che ha interessato il carcere di Trapani e che ha portato all’arresto di undici agenti della polizia penitenziaria e alla sospensione dal servizio di altri quattordici secondini. Nel complesso, ben quarantasei persone sono indagate a vario titolo per reati gravi come tortura, abuso di autorità contro…

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Ddl 1660. Repressione, omologazione, consenso.

Il ddl 1660 entra a far parte a pieno titolo del lungo elenco di leggi, decreti e provvedimenti con i quali i vari governi della monarchia prima e della repubblica italiana poi hanno cercato, formalmente, di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro paese, e sostanzialmente, di mettere a tacere ogni voce discordante, ogni opposizione non allineata, potenzialmente pericolosa,…

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M’appare il nemico. Il ritorno dello squadrismo suggerito.

La mappatura rivelata sul nemico (giocando con le parole: “m’appare” il nemico), atto propedeutico di intimidazione/comunicazione pubblica, finalizzato a indicare/suggerire un bersaglio, è un dispositivo antico, largamente sperimentato dagli apparati di potere nel secolo delle masse, affinato nell’attuale era della società artificiale. Si tratta di apparati di potere che afferiscono, è bene precisare, non solo ai regimi totalitari novecenteschi, ma…

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Licia Rognini Pinelli

“Uno Stato che non vuole riconoscere la verità è uno Stato che non esiste. Io non mi sento sconfitta perché non ho avuto giustizia nelle aule di tribunale. La giustizia sta nel fatto che tutti sappiano la verità”. Con questa frase lapidaria Licia Rognini Pinelli – scomparsa a 96 anni la mattina dell’11 novembre scorso – ha sintetizzato il percorso…

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Deportazioni in Albania: tra autoritarismo fascista e guerra ai poveri. Una storia già vista.

Nel momento in cui scriviamo non si sono ancora sopite le polemiche per la mancata convalida, da parte del tribunale di Roma, della procedura di trattenimento ed espulsione a carico di sedici immigrati deportati in pompa magna nel centro di trattenimento di Gjader in Albania tra le fanfare del governo Meloni. Questo doveva essere il primo atto ufficiale della nuova…

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Etica dello stato. L’evoluzione disciplinare del controllo.

Il DDL 1660, meglio conosciuto come “Decreto Sicurezza” già approvato dalla Camera, in attesa dell’approvazione del Senato, pone non pochi dubbi di ordine costituzionale sia per quanto riguarda la sua impostazione sia nello sviluppo dell’impianto. Mi pare evidente che alcuni sacri principi, uno per tutti l’art. 3 della Costituzione, non abbiano ispirato i tre ministri proponenti. Ma di questo si…

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Cinque ottobre a Roma

Il 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione contro il genocidio della popolazione palestinese. Noi abbiamo aderito sui nostri contenuti, oltre che di rifiuto del genocidio, contro l’allargamento del conflitto, il militarismo, le spese militari italiane e la repressione di qualsiasi forma di dissenso. La manifestazione ha assunto una connotazione particolare per il divieto, esclusivamente politico, deciso dal…

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No al DDL 1660. Contro la svolta autoritaria, per la rivoluzione sociale

La stretta securitaria imposta dal DDL 1660 è un ulteriore tassello nel mosaico repressivo del governo. Colpi sempre più duri a chi lotta nei CPR e nelle carceri, a chi si batte contro gli sfratti, a chi occupa, a chi fa scritte su caserme e commissariati, a chi fa un blocco stradale, a chi fa azioni di picchetto e blocco…

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«Mani in alto!» Arresti e perquisizioni domiciliari per 6 compagni a Innsbruck

La settimana scorsa a Innsbruck un’operazione repressiva “spettacolare” ha colpito compagne e compagni di Innsbruck, accusati di aver costituito un’organizzazione criminale. I fatti specifici sui quali la Procura austriaca costruisce questo teorema inquisitorio sono alcune scritte sui muri e imbrattamenti per denunciare i continui femminicidi che flagellano anche la società austriaca. Oltre alla doverosa solidarietà riportiamo di seguito la traduzione…

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