Search

Autogestione sotto attacco

Autogestione sotto attacco
Il movimento No Muos solidarizza con il Consultorio Mi cuerpo es mio e con lo Studentato 95100 All’alba del 5 dicembre, un ingente spiegamento di forze di polizia ha sgomberato a Catania i locali del Consultorio Autogestito “Mi Cuerpo Es Mio” e dello Studentato 95100. Il Consultorio è negli anni diventato un importante punto di riferimento per le donne vittime di violenza e per la sensibilizzazione in città rispetto al tema della violenza di genere, in un contesto di grave carenza di servizi sociali. Il progetto del Consultorio autogestito non è stato esclusivamente finalizzato a sopperire alle carenze pubbliche, ma... Leggi tutto

Oltre il fumo delle elezioni

Oltre il fumo delle elezioni
Pizzo e vecchi merletti Nonostante ultimamente abbia studiato con cura le regole del “bon ton”, riscuotendo anche un discreto successo nel jet set della politica che conta e che prima la schifava, Giorgia Meloni ha nuovamente brillato per delicatezza parlando di “pizzo di Stato” alla chiusura della campagna elettorale per le amministrative siciliane a Catania. Queste le sue dichiarazioni volte ad arruffianarsi i voti dei commercianti: “La lotta all’evasione fiscale si fa dove sta davvero: big company, banche, frodi sull’IVA, non sul piccolo commerciante a cui chiedi il pizzo di Stato, perché devi fare caccia al gettito più che lotta... Leggi tutto

Comunicato da Catania: Foglio di via per scritte murali contro Frontex

Comunicato da Catania: Foglio di via per scritte murali contro Frontex
Lo scorso 24 agosto, la questura di Catania ha dato un foglio di via di un anno dal comune etneo a un compagno che fa parte di diverse realtà politiche e associative impegnate, in città e in Sicilia, nella lotta antirazzista e per la libertà di movimento delle persone migranti. Il foglio di via è stato comminato a seguito della notifica di un procedimento penale a suo carico con l’accusa di deturpamento e imbrattamento. Secondo il verbale, sulla “facciata principale della sede dell’Agenzia Frontex, sita in questa via Transito nr. 74” a Catania, “veniva lanciata della vernice contenuta in alcune... Leggi tutto

Sicilia. Il valore della spazzatura.

Sicilia. Il valore della spazzatura.
Da decenni, ciclicamente Catania e provincia si ritrovano ad essere sommerse da tonnellate di rifiuti che, soprattutto durante la stagione estiva, provocano seri problemi a livello sociale e sanitario. Quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è un business ghiotto per la borghesia siciliana, tant’è che i gruppi di potere capitalistici hanno dichiarato una vera e propria guerra economica per il controllo del settore dei rifiuti, coinvolgendo anche frazioni della borghesia “illegale” (clan e famiglie mafiose), così come personaggi chiave dell’amministrazione pubblica. Tuttavia, la gestione capitalistica di questo settore ha portato, e porta tutt’ora, un grave danno al territorio... Leggi tutto

Inflazione e povertà: dramma nazionale, dramma regionale

Inflazione e povertà: dramma nazionale, dramma regionale
Quadro Nazionale Dati Istat e dichiarazione del CNEL I dati provvisori sull’inflazione forniti dall’ISTAT, indicano come nel mese di Marzo l’inflazione si aggiri intorno al 6,7%, con un aumento dell’1,2% rispetto a Febbraio. Le cause principali sono l’aumento dei prezzi dei beni energetici (che passano dal 45,9% di febbraio al 52,9%) e i prezzi dei beni alimentari sono aumentati dal 4,6% di Febbraio al 5,5% a causa dei beni alimentari lavorati e non lavorati. Un dato inflazionistico del genere, come riportato dalla stessa ISTAT, non si vedeva dal Luglio del 1991. Negli ultimi nove mesi (Giugno 2021-Marzo 2022),... Leggi tutto

Tra saccheggiatori e disertori: il volto feroce dello stato democratico ucraino

Tra saccheggiatori e disertori: il volto feroce dello stato democratico ucraino
Fin da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, le autorità ucraine si sono prodigate nel mantenere la situazione sotto controllo. Abbiamo visto fin da subito come sia stata applicata la legge marziale, richiamando tutti gli uomini di età compresa tra i 18 ed i 60 anni a combattere. Abbiamo anche visto cosa questo abbia significato per tutte quelle persone trans-binary e trans-non binary che hanno cercato di uscire dal paese . Tramite il ricorso alla legge marziale, è stato possibile punire chi saccheggia i negozi, facendo ricorso alla pena capitale senza fare troppi complimenti. In una situazione di guerra come... Leggi tutto

Oltre lo scenario

Oltre lo scenario
È evidente che la prossima riunione, dedicata a istruzione e lavoro, del G20 a Catania è, dal nostro punto di vista, un’occasione di mobilitazione e di denuncia della politica dei governi coinvolti e, in particolare, del “nostro” governo proprio su questi temi, peraltro ampiamente trattati sulle pagine di Umanità Nova. Potremmo, insomma, liquidarla come uno dei tanti eventi che, almeno per quanto è dato saperne, adornano la società dello spettacolo e che vanno assunti solo come un bersaglio politico. D’altro canto è difficile immaginare che governi come quelli coinvolti, basta pensare a USA e Cina impegnati da tempo in una... Leggi tutto

Il fallimento della sanità siciliana

Il fallimento della sanità siciliana
Il 30 Marzo 2021, a seguito di un’operazione di polizia, sono stati arrestati la dirigente generale del Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) Maria Letizia Di Liberti e altre tre persone legate al suddetto Ufficio. L’accusa è quella di aver alterato i dati dei positivi e dei deceduti da Covid-19, “spalmandoli” su periodi di tempo più lunghi per evitare eventuali restrizioni alla Sicilia. In questa vicenda è stato coinvolto Ruggero Razza, ormai ex assessore regionale alla sanità e uomo di fiducia del presidente della Regione, nonché Commissario Straordinario per la gestione dell’Emergenza, Nello Musumeci. Il terremoto... Leggi tutto

San Berillo: contro la repressione e la gentrificazione

San Berillo: contro la repressione e la gentrificazione
Il 18 Marzo la polizia interviene nel quartiere di San Berillo durante un controllo. A seguito di un diverbio avuto con una ragazza trans, i poliziotti chiamavano rinforzi e rispondevano con violenza. L’esito sarà di tre persone portate in questura, compresa la ragazza. Questi i fatti. Ma cosa succede nel quartiere? Da anni, il quartiere di San Berillo è oggetto di attenzioni ed interessi economici che mirano alla gentrificazione dei suoi spazi. I quartieri popolari e più poveri di Catania si trovano, storicamente, nel centro cittadino. Tuttavia, nel corso del tempo la dinamica si è invertita. Attraverso le operazioni di... Leggi tutto

Come si presenta la protesta

Come si presenta la protesta
Milano ANDRÀ TUTTO BENE…Niente di più falso Il tormentone che al tempo del lockdown era diventato un mantra per anestetizzarci oggi non regge più. Abbiamo sperimentato sulla pelle di noi tutti l’inadeguatezza e l’arroganza del potere. Siamo probabilmente alla vigilia di un disastro sanitario e tutto quello che sanno fare è il nulla cosmico, oltretutto imposto con forme autoritarie trattando le persone come bambini. A Milano (come in altre città della penisola) la sera di lunedì scorso 26 ottobre si è concretizzata una manifestazione dai contorni diversi dai soliti. Una chiamata organizzata tramite “social” molto ambigui, vicini ai movimenti di... Leggi tutto

Il virus più letale è il capitale

Il virus più letale è il capitale
Testo del volantino distribuito a Catania il 6 Novembre Tendiamo a considerare la pandemia di Covid19 alla stregua di una catastrofe naturale, ma cosa è naturale nel mondo del capitale? Il contesto della globalizzazione, l’addomesticamento dell’ambiente, il sovraffollamento delle città incrociato con la conquista delle periferie crea il terreno ideale in cui una epidemia può crescere e prosperare; queste condizioni non sono dettate da reali necessità, sono bensì espressione di un sistema che mette profitto e sfruttamento al di sopra del benessere umano. Le chiusure e i lockdown non sono altro che toppe per ricucire i buchi di una società... Leggi tutto

Il culto della proprietà economica

Il culto della proprietà economica
Nel Febbraio 2008, a Nicolosi (provincia di Catania) un gioielliere uccide due ladri e ne ferisce un altro. Dopo 11 anni e due processi, il gioielliere viene condannato a 13 anni. Se nel periodo in cui vennero uccisi i due ladri, i social erano ancora in fase di potenziamento, relegando i cori di indignazione contro la rapina a quotidiani come “Il Giornale” e ad altri mezzi , oggi giorno abbiamo un’evoluzione. Partendo dalla dichiarazione del gioielliere: “Non mi è mai passato per la testa e non ho mai agito volontariamente. A quanto pare nessuno l’ha recepito. Come è possibile... Leggi tutto

Note sulla presenza leghista in Sicilia

Note sulla presenza leghista in Sicilia
A Catania Agosto è un mese strano, forse perché le varie organizzazioni politiche sono in vacanza, forse perché è il mese di totale libertà, ma in due anni Agosto è il momento in cui i catanesi si riprendono la piazza e lo fanno sempre in modo spontaneo. La parola giusta è spontaneismo. A qualche vecchio militante comunista verrà un coccolone. Dicevamo Agosto prendi un ministro degli interni che ha appena sfiduciato il proprio governo, un comune a guida ciellina in un caldo pomeriggio al centro di Catania. Sembrava il pomeriggio perfetto per una passeggiata con plausi di Salvini in piena... Leggi tutto

#Pride – Catania

#Pride – Catania
“We are the Stonewall girls We wear our hair in curls  We wear no underwear We show our pubic hair We wear our dungarees / Above our nelly knees!” (motto irriverente cantato dalle drag-queen contro i poliziotti durante i moti di Stonewall. Citato da Duberman Martin, “Stonewall”, New York, Dutton Books, 1993, pagg 200-201) *** Cinquant’anni fa presso il bar “Stonewall Inn” di New York City, drag queen, drag king, persone transgender, omosessuali, lesbiche, sex workers e senzatetto ingaggiarono una lotta di due giorni contro la polizia che agiva in nome del decoro dell’allora sindaco newyorchese John Lindsay. Persone come... Leggi tutto

Arance insanguinate e ruspe: dalla Diciotti a Rosarno

Arance insanguinate e ruspe: dalla Diciotti a Rosarno
Nell’ennesimo rogo nella Baraccopoli di Rosarno è morto un lavoratore immigrato. Si chiamava Moussa Ba ed era originario del Senegal. Non è il primo e probabilmente non sarà l’ultimo, perché la precarietà dei rifugi di plastica e legno, dove vivono buona parte dei braccianti della piana di Gioia Tauro, è tale che basta una scintilla ad innescare roghi devastanti, che inghiottono case e vite. Il ministro dell’Interno ha riproposto la sua ricetta, ruspe e sgomberi, ma per il momento le sue sono solo parole, perché la ricchezza del comparto agroalimentare della zona si fonda sulle povertà dei lavoratori schiavi. Ai... Leggi tutto
1 2