Appello al sostegno internazionale SUDAN / Dichiarazione del Gruppo Anarchico dopo la caduta di El-Fasher Giovedì 30 ottobre 2025

Dichiarazione del Gruppo Anarchico del Sudan A tutti i rivoluzionari del mondo, a tutti i socialisti libertari, a tutti gli anarchici: Oggi piangiamo il martirio dei nostri compagni di El-Fasher, caduti difendendo la loro città, le loro famiglie e la propria vita. Si tratta di: Faisal Adam Ali Radwan Abdel Jabbar (“Kahraba”) Adam Kibir Musa Abdel Ghaffar Al-Tahir (“Al-Sini”) Piangiamo…

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Piattaforma di guerra. Sicilia e controllo del Mediterraneo.

La Sicilia storicamente è stata una terra di importanza cruciale per il controllo del Mediterraneo e delle aree limitrofe. Già dall’antichità chi esercitava il dominio sull’isola aveva la possibilità di controllare le vie di traffico, sia civile che militare, fra oriente, occidente e costa settentrionale dell’Africa. Di importanza fondamentale è stato il ruolo della Sicilia nel secondo conflitto mondiale, con…

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4 novembre. Disertiamo tutte le guerre

Parlare di 4 novembre oggi, della nostra opposizione al militarismo, alla retorica e alla propaganda che giustificano le guerre significa necessariamente confrontarsi anche con la forte opposizione sociale alla guerra che abbiamo visto recentemente crescere nelle piazze. In questi mesi milioni di persone si sono mosse sotto lo stimolo dell’azione della Global Sumud Flotilla, delle immagini del genocidio a Gaza,…

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Nessuna guerra da celebrare, solo guerre da fermare! 4 novembre, anniversario di un massacro

Come ogni anno, il 4 novembre lo stato italiano celebra la “vittoria” nella Prima guerra mondiale, una immane carneficina di lavoratori per nient’altro che spostare qualche confine e preparare il terreno al nazifascismo. La retorica e la propaganda militarista non conoscono pause, oggi più che mai. Militari nelle scuole che spacciano l’arruolamento come una grande occasione professionale; militari nelle piazze…

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La Spezia: dal corteo all’acampada

In piazza a La Spezia sabato 27 settembre sono scese in piazza circa 5000 persone per dire no a SeaFuture, fiera bellica del settore marittimo che si è aperta lunedì 29 settembre presso l’Arsenale Marittimo Militare della città ligure. La manifestazione è stata organizzata congiuntamente da Riconvertiamo Seafuture, soggetto che da tempo si oppone alla fiera militarista, e dal Coordinamento…

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La guerra che si allarga. Polonia: la crisi dei droni

Mentre molta dell’attenzione è rivolta a Gaza, si toccano in Europa nuovi picchi di tensione internazionale. La Polonia ha denunciato l’incursione di numerosi droni russi nel proprio spazio aereo. Stando a fonti giornalistiche e governative ucraine si tratterebbe almeno in buona parte di droni Gerbera non armati, usati per confondere l’antiaerea, che utilizzano anche componenti elettroniche statunitensi e australiane. Dei…

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22 settembre: sciopero generale

I sindacati di base Usb, Cub, Sgb e Adl hanno proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata del 22 settembre contro l’escalation bellica che sta toccando una fase drammatica col genocidio in atto a Gaza, il blocco degli aiuti umanitari da parte del governo e dell’esercito israeliano, gli attacchi alla missione internazionale di solidarietà civile della Global Sumud Flotilla. Una…

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Umarell. Esternazioni di Mattarella

Sergio Mattarella, l’umarell che dice di essere il presidente della repubblica, non si lascia sfuggire cantiere a cui affacciarsi e a cui distribuire le sue perle di saggezza. Domenica 7 settembre, ad esempio, ha partecipato alla canonizzazione di Acutis e Frassati, addirittura dal sagrato della basilica di San Pietro. Venerdì 5 invece si è affacciato al Forum di Cernobbio con…

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La lunga estate dell’anarchia

La cappa infuocata all’interno della quale ci muoviamo sembra spegnere ogni speranza. L’incudine del Sole colpisce chiunque, e soprattutto chi vive in situazioni di disagio, chi svolge lavori manuali all’aperto o in condizioni malsane, chi è più debole. Il tempo implacabile e senza speranza sembra un paradigma della condizione umana, in una società incapace di soddisfare i bisogni primari della…

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Rovesciare il tavolo. Liberiamoci da guerre oppressione e sfruttamento.

Dove si aprirà il prossimo fronte di guerra? A Taiwan? Nei Balcani? In Asia oppure in Africa? Il processo di ridefinizione delle aree d’influenza non conosce arresti. Le grandi e le medie potenze sono all’opera per assicurarsi le fonti energetiche, fondamentali per garantirsi la forza necessaria ad imporre il proprio dominio. Mentre si teme l’esplodere di un devastante conflitto mondiale…

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E la chiamano sicurezza. Guerra Iran Israele

E così un altro passo verso la guerra mondiale è stato fatto. L’aggressione decisa dal governo di Israele contro l’Iran è partita nella notte fra il 12 e il 13 giugno. La scusa è impedire all’Iran di avere la bomba atomica. L’hanno chiamata operazione “Leone che sorge – Rising lion” con chiaro riferimento al simbolo della monarchia Pahlavi che governava…

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Opporsi alle Forze di Supporto Rapido (RSF) non significa schierarsi con lo Stato. Una voce libertaria dal Sudan

Pubblichiamo una seconda traduzione dal primo numero datato gennaio-febbraio 2025 del giornale Espoir/Al Amal edito congiuntamente dal Raggruppamento degli Anarchici Sudanesi, la CNT-AIT France e i loro amici. Questo articolo pone in evidenza la chiara posizione degli anarchici sudanesi nella guerra civile in corso opponendosi sia allo Stato sia alle milizie RSF, gli ex Janjaweed, che nel 2023 sono stati…

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Napoli rifiuta la guerra e i suoi aguzzini: prospettive libertarie

Oltre 2500 anni fa nasceva Neapolis, una città che, con tutte le sue caratteristiche, caotiche, liquide o piroclastiche che siano, prova a rappresentare nella sua eterogeneità il Gruppo “Francesco Mastrogiovanni” della FAI; ed è proprio questo senso collettivo di appartenenza alla stessa “croce”, a trovarsi a vivere lo stesso destino, che ha reso quasi spontaneo il bisogno di ripudiare la…

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Cessare il fuoco, le occupazioni, l’apartheid

Quando uscirà questo articolo altra acqua sarà passata sotto i ponti e molto probabilmente ci saranno sul tavolo nuovi accadimenti, tali da fornire ulteriori spunti di riflessione. L’elezione di Trump, la valanga delle decisioni subito prese dal tycoon, la smania di far presto e di apparire come l’unto del signore potrebbero portarci nuove ‘sorprese’. Detto questo, cerchiamo di capire cosa…

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