Il SIPRI, Stockholm International Peace Research Institute, è un ente indipendente di ricerca che si occupa di peace studies, cioè di indagini scientifiche che hanno come scopo finale la costruzione di tecniche e di procedure per la risoluzione pacifica dei conflitti e per il mantenimento di una pace stabile. Il SIPRI è stato fondato nel 1966: ha dunque appena compiuto…
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Lubiana contro le guerre e a sostegno dei migranti
Giovedì 10 dicembre una nuova grande manifestazione indetta dal Fronte antirazzista ha percorso le vie della capitale slovena. Da alcuni mesi, da quando il flusso dei profughi che attraversano i balcani ha raggiunto la piccola repubblica, si è costituito a Lubiana questo coordinamento che comprende sia gruppi che individualità che porta avanti una duplice azione: da una parte il sostegno…
Leggi di piùNessuno è N.A.T.O. per servire
La NATO (Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord), in questi anni ha accresciuto il proprio impegno bellico, l’Iraq e l’Afghanistan in particolare sono i campi di battaglia in cui ha provato a piegare la resistenza dei popoli sotto occupazione; oggi in Iraq la NATO e i suoi alleati – Israele, Arabia Saudita, Emirati - combattono l’influenza dell’Iran e della Siria.…
Leggi di piùUna guerra permanente
Attualmente l’Italia risulta impegnata in ben trenta operazioni militari internazionali e due nazionali (l’operazione Strade Sicure avviata nel 2008 e l’operazione Mare Sicuro avviata nel 2015). Tutte queste missioni vedono il dispiegamento di militari dall’Asia all’Africa, passando per il Medio Oriente e il Mediterraneo. Attraverso l’utilizzo di personale, mezzi terrestri, navali ed aerei da parte di Esercito, Marina, Aeronautica e…
Leggi di piùNascita di uno stato
Questa estate i giornali del Regno Unito hanno ospitato diversi interventi sulla legittimità di chiamare l’Isis con il suo nome o se utilizzare il dispregiativo Daesh, che significa “portare di discordia” ed è il termine spregiativo per indicare l’Isis nel mondo arabo. Polemica che potrebbe risultare alquanto capziosa e sterile ma in verità non priva di interesse in quanto emerge…
Leggi di piùPer battere il governo della guerra
Quanti sono stati gli astenuti alle ultime elezioni regionali? Molti commentatori, e anche qualche politico, hanno commentato la crescita dell’astensionismo, ma i dati reali, i numeri rimangono oscuri. Innani tutto in due regioni, la Toscana e le Marche, il numero degli astenuti suopera quello dei votanti, e questo senza tener conto delle schede bianche e nulle; inoltre secondo i dati…
Leggi di piùEsercitazioni NATO a Trapani: se vuoi la guerra prepara la guerra
Cinquemila soldati, ottanta velivoli da combattimento, un mese di operazioni. Questi i numeri del programma di esercitazioni della Nato che coinvolgeranno la base militare di Birgi nell’ambito del più ampio programma denominato Trident Juncture 2015, una messa a punto delle capacità di intervento rapido delle forze armate occidentali per gli scenari di guerra programmati per il prossimo futuro. Non è…
Leggi di piùL’omicidio stradale e i killer del diritto
Mercoledì 10 giugno il Senato ha approvato l’introduzione del reato di omicidio stradale nel Codice Penale. Dalla Lega ai 5 Stelle, passando per il PD (che della legge sull’omicidio stradale è stato il principale sponsor con Matteo Renzi che ha sostenuto la campagna per la sua introduzione sin dai tempi in cui era ancora sindaco di Firenze), quasi i gruppi…
Leggi di piùGli stalker della Libia
Da quasi un anno si parla di un nuovo intervento militare in Libia. Periodicamente la questione viene portata alla ribalta dai media ufficiali, occupando il dibattito pubblico per periodi più o meno lunghi. Non più di un mese fa, nel maggio scorso, si è tornati a parlarne, questa volta l’intervento consisterebbe in una missione dell’Unione Europea “per combattere il traffico…
Leggi di piùVenti di guerra sulla Libia?
Oramai da qualche mese si sente parlare di un possibile intervento militare in territorio libico per contrastare il fenomeno migratorio. È un intervento fortemente voluto dal governo italiano e che sembra aver trovato una favorevole accoglienza nell’Unione Europea e che tenderebbe a superare l’approccio delle operazioni Mare Nostrum e Triton. A fine maggio sono usciti su Wikileaks due interessanti documenti…
Leggi di più«War made the State, and the State made war»
L’entrata in guerra come posta di un duro confronto di piazza mette in gioco il rafforzamento istituzionale dell’apparato statale e la sua esistenza futura. La conflagrazione europea edifica la rete degli stati nazione nel vecchio continente e la sua fase preparatoria, mentre predispone le strutture di lunga durata all’interno degli Stati coinvolti, preconizza la società organica. Il monopolio ed il…
Leggi di piùLa memoria perduta
Sono un detrattore di Tito, dell’esperienza jugoslava come capitalismo di stato anche se non allineato all’URSS. Mi fan ribrezzo la repressione, le torture e l’uccisione dei comunisti e socialisti oppositori al regime titino finiti a Goli Otok e altri lager, anche se molti di questi erano filostalinisti, la logica del taglione “loro a noi, noi a loro” in un campo…
Leggi di piùUna risoluta ritirata
La guerra in Afghanistan, in cui anche l’Italia è coinvolta dal 2001, anche se appare derubricata rispetto ad altri conflitti globali anti-terrorismo contro nuove entità nemiche della civiltà, è ancora aperta e la Camera ha dato da poco via libera al rifinanziamento delle operazioni militari e di polizia all’estero, compresa la missione in Afghanistan per la quale verranno destinati ulteriori…
Leggi di piùUna tipologia
Si sente dire spesso, e si legge sui giornali di regime, che i pacifisti sono in questi mesi silenti, non agiscono, non scendono in piazza. Ciò viene loro attribuito come colpa e come occasione di derisione: non sono più capaci di agire o non vogliono più agire in un mondo divenuto troppo complesso e nel quale non è facile prendere…
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