Le belle statuine

Ci sono persone che hanno una strana convinzione: che la storia sia finita, i giochi siano chiusi, che serva giusto una qualche limata per rifinire e niente sia più possibile. Costoro hanno l’idea che la storia sia un percorso teleologico che abbia portato dalla preistoria dritto ai loro tweet indignati per della vernice sulla statua di uno stupratore come Montanelli.…

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Un resoconto e un’analisi

L’analisi che segue è stata sviluppata a partire da una discussione che ha avuto luogo davanti al commissariato del Terzo Distretto quando le fiamme guizzavano dalle sue finestre, nel Giorno 3 dell’Insurrezione per George Floyd a Minneapolis. Avevamo raggiunto un gruppo di persone i cui volti, illuminati dal fuoco, irradiavano gioia e stupore per la strada. Persone di etnie diverse…

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Il concilio di Conte

Se l’economia è la religione del mondo moderno, gli Stati generali dell’economia ne sono il Concilio, per lo meno per quanto riguarda l’Italia. Come tutti i concili, più che degli argomenti in discussione conta la liturgia, il succedersi rituale degli interventi, le inevitabili polemiche e le lamentele degli esclusi, la riconciliazione finale ad opera del presidente del consiglio, che assegnerà…

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Andare oltre il capitalismo

La pandemia COVID-19, con i processi infettivali in via di esaurimento in Italia ed in altri paesi, ma in pieno sviluppo in molti altri nel mondo, ha portato con sé l’evidenza dei limiti strutturali del capitalismo. Limiti ovviamente intesi come capacità di soddisfare i bisogni umani in generale e non come capacità di arricchire a dismisura pochi a spese della…

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Green New Deal e post Covid-19

Cos’è il Green New Deal se non il cambio di pelle del caro buon vecchio capitalismo? Chi crede sia la decisiva svolta verde del mondo od una presa di coscienza a livello globale sulla necessità di un cambiamento del paradigma produttivo è in errore o, peggio, in malafede. La capacità del capitale di avvinghiarsi ad ogni possibilità per replicare sé…

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Ci dissero ma cosa potremo fare …

Ci dissero ma cosa potremo fare con gente dalla mente tanto confusa e che non avrà letto probabilmente neppure il terzo libro del Capitale. Dal canto “Siam del popolo gli arditi” Prendo le mosse da un evento specifico che ritengo interessante sia per le sue caratteristiche sia perchè può essere di spunto ad alcune considerazioni di carattere più generale. Sabato…

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La lotta economica

L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo…

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La Rete con la mimetica

Il 16 e 17 ottobre del 2003 si tenne in un Hotel romano il TechNet Europe, un incontro annuale organizzato da AFCEA, una associazione che si occupa di Comunicazioni, Sistemi Informatici, Elettronici e di Comando e Controllo nell’ambito della Difesa, della Sicurezza e dell’Industria che opera in tali settori. Il tema era “Internet: amica o nemica?” ed il primo oratore…

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Sul “distanziamento sociale”

Nel 1939, mentre il mondo di lì a poco sarebbe stato precipitato dai potenti nell’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale, Mario Consiglio e Mario Panzieri componevano testo e musica di una classica “canzone della fronda”: un testo apparentemente innocente ma facilmente interpretabile in termini di critica/sfottò del regime. Stiamo parlando di “Maramao Perché Sei Morto” che, infatti, venne riconosciuto come…

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Pandemia e luoghi di lavoro

“Ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi: quelle immagini sono vergognose”. Afferma Giuseppe Sala, sindaco di Milano, all’indomani dell’8 maggio 2020, giorno di “folla” sui Navigli. Segue ultimatum: “O le cose cambiano oggi, non domani, o prenderò provvedimenti e chiuderò i Navigli”. Poi ancora in rapida sequenza, Berlusconi: “Le foto mi hanno preoccupato” e gli indignati da social…

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Pandemia e complotti

Sono stati mesi difficili. Un tempo sospeso, dilatato, scandito dalle sirene delle ambulanze, dai bollettini quotidiani, dalla conta dei morti, dai lutti che ci hanno colpiti. I domiciliari di massa hanno contribuito a indebolire i legami sociali. Reagire è diventato più difficile. La paura del contagio, la perdita del posto o del reddito o l’obbligo a lavorare nonostante il rischio…

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Le vie del contagio

Le metafore di tipo biologico non sono una novità nel campo dell’informatica: da sempre i programmi creati per causare problemi ai computer sono infatti chiamati “virus”. Non è quindi strano che anche le cosiddette “fake news”[1] vengono spesso definite come se fossero una sorta di malvagia entità biologica che colpisce l’informazione, un parassita che si infiltra nei suoi canali e…

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Chi pagherà lo scotto?

Non abbiamo visto ancora niente! Questo è il mantra che serpeggia da un po’ di tempo, da quando cioè il lockdown ha cominciato a presentare il conto e gli aiuti promessi tardano a rimpinguare le tasche di una parte consistente del corpo sociale. Stiamo in qualche modo scampando all’attacco diretto della pandemia – stando a quanto si evince dai dati…

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Per una fenomenologia della bufala

Qualche giorno fa, come preannunciavamo in un articolo di poche settimane fa,[1] è divenuto evidente che le fake news sono uno strumento di lotta politica che usano anche i governi e non solo la “gente comune”, l’unica di solito a venire chiamata in causa. L’uomo più potente della Terra, infatti, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ha utilizzato…

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