Il virus della paura

La paura è, com’è noto, una pulsione ancestrale del genere umano, è un impulso ferino ed irrazionale, preesistente ad ogni stadio della civiltà ed a qualsiasi forma di cultura e di raziocinio, è un elemento insito nella stato di natura animale ed è riconducibile all’istinto più antico e primordiale di auto-conservazione della specie. La paura discende da un sentimento più…

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Il rebus ai tempi delle pandemie

Il sistema socio-economico nel quale siamo immersi, da occidente sta fagocitando ogni altra forma di strutturazione della società, imponendo una visione monodimensionale dell’esistenza, quella del mercato. Questo è un processo che potremmo tranquillamente definire “l’occidentalizzazione del mondo”, anche se in una accezione assai più complessa di quanto immaginato da Latouche[1]. È la complessità in sé che qui analizzeremo, l’estrema complessità…

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La narrazione tossica al tempo del coronavirus

Il Covid-19 è un mucchietto di glicoproteine, fosfolipidi e RNA organizzato biologicamente in modo da parassitare organismi viventi più grandi di lui. Non è dotato di intelligenza propria ma di un certa cattiveria, anche non senziente, utile alla sua personale sopravvivenza. In tutto ciò può essere abbastanza dannoso, in misura direttamente proporzionale al suo grado di “giovinezza”. Un po’ come…

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Siamo nella Stanza 101?

“Per controllare un popolo c’è bisogno di conoscere la sua paura ed è palese che la prima paura di ogni individuo è quella di essere in pericolo mortale, una volta che l’essere umano è reso schiavo della sua paura è facile fargli credere che papà Stato sarà lì pronto ad aiutarlo anzi a salvarlo. La tortura posta in essere nella…

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Potere e genere

Osservate Maria. Da anni in molti caselli autostradali, mentre allungate il biglietto per pagare, trovate la sua icona, il suo manto candido a mezzo busto. Per quanto vi sforziate non riuscirete a vederla. Questi adesivi sono ovunque ma lei resta invisibile. Maria ha gli occhi chini, non vi guarda, non può guardarvi: urna asessuata, vaso inessenziale, la sua esistenza è…

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Sempre sotto attacco

Non piace iniziare a trattare questo tema partendo da Matteo Salvini, ma è proprio da lui che è stato sferrato l’ultimo attacco. Più una sparata che un attacco, ma sempre di questo si tratta perché con una sola frase ha cercato di mettere in discussione aborto, donne e migranti. Una bella tripletta. Peccato che la sua supponenza (o quella dello…

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Femminismo e anarchismo

Da Umanità Nova del 9 Gennaio 1977 Vivendo in una cultura dominata da una imperante mitologia maschile è difficile per le femministe prendere importanti e inevitabili provvedimenti che vadano oltre la nostra primaria lotta contro i più ovvi abusi delle leggi e dei legislatori maschili. Anche la valorosa lotta per il possesso dei nostri corpi e la lotta per uguali…

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Donna ed emancipazione

E’ significativo come ogniqualvolta che l’opinione pubblica deve essere distratta da un grave male sociale si inauguri una crociata contro la immoralità, il gioco d’azzardo, i saloons, ecc. E qual è il risultato di tali crociate? Il gioco d’azzardo è in aumento, i saloons fanno affari d’oro attraverso le porte di servizio, la prostituzione è al suo apice e il…

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Alcune questioni di genere

Vogliamo parlare di discriminazione/violenza di genere nel mondo del lavoro? Vogliamo parlare di gender gap? Vogliamo parlare del taglio dello stato sociale e delle sue ripercussioni? Se nasco femmina, o meglio se sono socializzata femmina (il che vuol dire che qualcuno ha stabilito alla mia nascita che, essendo io dotata di una vulva, dovrò aderire ad un certo modello culturale…

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Il momento attuale e l’unità rivoluzionaria

Nella vita dei partiti d’avanguardia esce sempre il giorno del perdono; che è la Pasqua in cui l’ulivo viene agitato sulla tomba delle lotte passate, ad augurio di feconde unioni future. Gli abbracciamenti e le conclusioni di quell’ora, quel ritrovarsi dopo scissioni e separazioni, non elimina la necessità che certe posizioni personali siano liquidate, che certi problemi unionistici siano risolti,…

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L’editoriale del 1970

Nel numero di Umanità Nova dedicato al centenario del giornale è stato ripubblicato l’articolo di Mario Mantovani dal titolo “1920-1970: Cinquant’anni fa . Nasceva “Umanità Nova.” originariamente pubblicato il 24 Gennaio 1970. Nell’articolo in questione vi è un breve passaggio dove si fa un parallelo tra la strage del Diana e quella di Piazza Fontana – avvenuta un mese prima dall’uscita del suddetto…

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Un secolo di Umanità Nova

Questo che segue è l’editoriale che Errico Malatesta scrisse, cento anni fa, sul primo numero di Umanità Nova, nel pieno cuore del Biennio Rosso. I NOSTRI PROPOSITI (n° 1, 27 febbraio 1920) Noi siamo anarchici, anarchici nel senso proprio e generale della parola; vale a dire che vogliamo distruggere quell’ordinamento sociale in cui gli uomini, in lotta tra di loro,…

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I Compiti del Femminismo

[Premessa di CrtaCapital] Per l’italiana, il femminismo è stato capace di superare le illusioni del movimento negli anni ’70. Gli studi sul passato di Silvia Federici sono spesso interrotti da una domanda insidiosa. Perché, nonostante i progressi, i femminicidi sembrano crescere nel mondo? Parte della risposta è nel libro recentemente pubblicato “Mulheres e Caça às Bruxas”, motivo della visita della…

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Yemen, una guerra dimenticata

Sono quasi cinque anni che in Yemen, nazione che occupa la punta meridionale della penisola arabica, infuria una guerra devastante che lascia senza speranze i suoi abitanti. Chi aveva mezzi e/o appoggi è già fuggito altrove; restano circa trenta milioni di persone intrappolate nel conflitto, stremate dai bombardamenti, dalle violenza, dai ricatti, dalla mancanza di cibo, acqua potabile e medicinali,…

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