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ZIC – Edizioni Zero in condotta

ZIC – Edizioni Zero in condotta
Intervista Redazionale Umanità Nova – d’ora in poi UN: Ciao Massimo, comincia un po’ col descrivere la storia della Federazione Milanese. Massimo Varengo della Federazione Milanese – d’ora in poi MV: La storia della Federazione Milanese della F.A.I. affonda le sue radici nei primi anni Settanta con la costituzione del gruppo “Lotta Anarchica” che aderì subito alla Federazione Anarchica Italiana: era il 1971 ed il collettivo era inizialmente composto da compagne e compagni provenienti dal Gruppo Libertario del Politecnico e dal Movimento Anarcocomunista di Lambrate. A questo gruppo fu affidata nel 1974 dal congresso della F.A.I. la redazione di Umanità... Leggi tutto

Il nuovo significato dell’esclusione sociale

Il nuovo significato dell’esclusione sociale
Fornire delle definizioni non è mai qualcosa di semplice. Definire dei fenomeni che, pur fondandosi su un principio che si conserva nel tempo, mutano repentinamente nella loro compagine epifenomenica (o sovrastrutturale per dirla alla vecchia maniera) risulta arduo proprio per la difficoltà di buona parte della società di andare oltre l’evidenza e investigare il fenomeno in sé e il processo che lo possibilizza. Definire cosa sia l’esclusione sociale in sé, nel suo dato permanente, non è un’operazione impossibile, il perché avvenga è qualcosa di più complesso. Non avendo in queste poche righe la presunzione di rispondere ad uno degli assiomi... Leggi tutto

Aaron Swartz

Aaron Swartz
La scorsa settimana in molti hanno ricordato il suicidio di Aaron Swartz avvenuto l’11 gennaio 2013, due giorni dopo che era stata respinta una istanza presentata dai suoi legali per evitargli una condanna che poteva arrivare fino a 35 anni di carcere ed un milione di dollari di multa. La sua biografia sembra proprio quella del piccolo genio informatico che a 13 anni vince un premio di mille dollari per un progetto di una biblioteca collaborativa on-line, frequenta atenei prestigiosi come Harward e la Stanford University, è coinvolto nella creazione di strumenti di programmazione usati ancora oggi e nello sviluppo... Leggi tutto

Fantascienza “for future”

Fantascienza “for future”
ROBINSON, Kim Stanley, New York 2140, Roma, Fanucci, 2017. Perché la vita è più grande delle equazioni, più forte del denaro, più forte di pistole e veleni e di una cattiva politica di zonizzazione, più forte del capitalismo, Perché Madre Natura batte per ultima, e Madre Oceano è forte, e noi viviamo per sempre dentro le nostre madri, e la Vita è tenace e non potete mai ucciderla, non potete mai comprarla, Quindi la Vita si immergerà nelle vostre polle oscure, farà esplodere le recinzioni e riporterà in essere gli spazi comuni, O voi polle oscure del denaro e della... Leggi tutto

Editore ribelle (e non solo)

Editore ribelle (e non solo)
Giorgio Bertani editore ribelle, a cura di Marc Tibaldi, con contributi di Antonio Moresco e Carlo Rovelli, Milieu Edizioni, Milano, 2020, pp. 143, + dvd con docufilm, euro 16,90. Milano, 28 settembre 1962, mezzogiorno e un quarto circa. Davanti al consolato spagnolo si presenta un’auto di servizio – o almeno tale sembra – che avrebbe dovuto condurre il viceconsole Isu Elias a un pranzo di rappresentanza con il vicesindaco della città. In realtà l’alto funzionario, non appena appoggiate le sue diplomatiche chiappe sui sedili posteriori, si ritrovò un paio di pistole puntate addosso. Il prigioniero condotto e custodito per tre... Leggi tutto

Rumore rosa

Rumore rosa
“C’è sessismo nella musica? In che modo viene discriminata artisticamente la donna oggi? Perché nei cartelloni di eventi musicali c’è una preponderanza di presenza maschile? In questo libro potrete farvi un’idea attraverso la voce delle dirette interessate di come è la situazione in Italia, perché si parla ancora di sessismo nella musica ed in che modo è possibile scardinarlo…” Come il precedente “Riot not quiet” e per certi versi anche in misura più incisiva di quanto era stato realizzato in quel libro, il nuovo lavoro di Laura Pescatori “Femita” si dimostra un’ottima occasione per far riflettere noi maschietti. Nodo focale... Leggi tutto

Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta

Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta
Zero in Condotta nell’augurare a tutte, tutti e tuttu un anno migliore di quello passato segnala questa nuova edizione, novità assoluta per il territorio di lingua italiana:   Joan Busquets Vergés IL SEMPLICE Un guerrigliero anarchico racconta Questo è il racconto autobiografico delle traversie vissute da uno dei tanti giovani (bambini durante la guerra civile spagnola) che, ribellatisi alla violenza della repressione scatenata dal franchismo negli anni del dopoguerra, si unirono a quanti affrontavano con ogni mezzo la brutalità del sistema totalitario subendo tortura, carcere e morte. L’evocazione di un passato irto di pericoli e dagli sviluppi spesso tragici suscita... Leggi tutto

L’orizzonte chiassosamente tace

L’orizzonte chiassosamente tace
Come disse Warhol, anche se probabilmente non fu lui a dirlo, nel futuro, un futuro che può ben essere l’oggi, ognuno avrà quindici minuti di celebrità. Che sia stato o no proprio lui a dirlo conta poco, e conta ancor meno se si pensa che in fondo, a partire dalla pop-art, si è effettivamente messo in moto un “qualcosa” per cui il successo è sempre più spesso il traguardo ultimo della popolarità, mentre fino a quel momento, per una logica inversa, la popolarità era figlia del successo, non genitrice. Non mi dilungo a riguardo non perché non sarebbe un bel... Leggi tutto

L’ultimo degli hippy

L’ultimo degli hippy
Come per certo saprete se frequentate queste zone, i Crass erano un collettivo di punks inglesi attivi tra la fine degli anni settanta e il 1984. Anarchici e pacifisti, non hanno avuto vita facile; anzi sin dall’inizio hanno dovuto lottare con unghie denti chitarre e gola per non soccombere al silenzio. Ve la faccio breve. Il loro disco d’esordio venne pubblicato nell’ottobre del 1978 con tre minuti di silenzio al posto della prima canzone del lato a, “Asylum” (un’invettiva femminista contro l’oppressione religiosa) – i gestori dello stabilimento di stampaggio del vinile l’avevano ritenuta decisamente troppo irriverente e sconveniente e... Leggi tutto

Piazza Fontana 1

Piazza Fontana 1
Il pomeriggio del 12 dicembre 1969 esplodeva alla Banca dell’Agricoltura a Milano un ordigno che ferì 87 persone e ne uccise 17. Gli anni Settanta iniziano con qualche settimana di anticipo. Un decennio passato alla Storia come “di piombo”, ma furono anche gli “anni di tritolo” ed in generale dei mille misteri del Bel Paese. Tante le canzoni che hanno contribuito a raccontare la verità, perché Valpreda è innocente, Pinelli è stato assassinato e la strage è di Stato. 1 ANTONIO CATACCHIO RICORDATE BRAVA GENTE Antonio Catacchio fece parte del Nuovo Canzoniere Milanese: appassionato di canzoni popolari e di protesta,... Leggi tutto

Attività anarchica all’interno dello stato capitalistico (1928)

Attività anarchica all’interno dello stato capitalistico (1928)
Una volta Kropotkin, molti anni prima della guerra, sul «Freedom» di Londra si accinse a considerare i tre grandi movimenti del proletariato inglese: i sindacati, le cooperative e il cosiddetto «socialismo municipale», arrivando alla conclusione che, se si fosse riusciti a unificarli in una sorta di sintesi complessiva, si sarebbero gettate le basi di una società socialista. E in un altro saggio – Why not a cooperative City , scritto in un periodo di disoccupazione generale – Kropotkin sollevò la questione se tramite una collaborazione fra sindacati e organizzazioni cooperativistiche non si potesse tentare di costruire una «città cooperativa»... Leggi tutto

Luigi Fabbri – L’ideale anarchico , 1911

Luigi Fabbri – L’ideale anarchico , 1911
In questo classico del pensiero anarchico, Luigi Fabbri sgombra il campo non solo dai pregiudizi su come il termine anarchia viene scientemente denigrato dai suoi oppositori (persino oggi, nelle manifestazioni il pericolo principale delle autorità statali è identificato dalla presenza degli anarchici) ma anche dall’idea che più leggi e ordinamenti rendono la società più ordinata e vivibile per il cittadino. La storia e l’argomentazione appassionata di Luigi Fabbri ci dimostrano il contrario e ci vien da pensare con un piccolo sforzo comparativo a come tutte le promulgazioni legislative dell’ultim’ora: ordinanze, DPCM, leggi statali o regionali in questo periodo, creino più... Leggi tutto

Onore a Passannante e morte a tutti i re

Onore a Passannante e morte a tutti i re
Il 17 novembre 1878 Giovanni Passannante attentò al re Umberto I con un piccolo coltello. Il giovane fallì nell’intento e da quel momento in poi conobbe solo strazi, che perdurarono anche dopo la sua morte. Il cranio e il suo cervello vennero sepolti a quasi un secolo dalla morte, dopo essere rimasti in esposizione al Museo Criminologico di Roma. Al suo paese d’origine venne cambiato il nome da Salvia a Savoia di Lucania, per ribadire la fedeltà del comune della Basilicata alla corona. Questa intitolazione permane ancora oggi, ma anche cento anni dopo la sua scomparsa, nascono nuove canzoni che... Leggi tutto

“Diritto di voto” – Isaac Asimov (1955)

“Diritto di voto” – Isaac Asimov (1955)
ASIMOV, Isaac, “Diritto di Voto”, 1955, prima traduzione italiana in 1962 in Galaxy, anno V, n. 12. Uno degli argomenti politici e mediatici più seguiti di questi tempi – scriviamo queste righe l’otto novembre 2020 – riguarda le elezioni statunitensi. Trump parla di brogli elettorali, le principali emittenti televisive lo oscurano, una parte del suo partito cerca di smorzare le tensioni, lui non pare voglia mollare e così via. Vi chiederete tutto questo cosa c’entra con la fantascienza; al limite si potrebbe parlare di surrealismo o, addirittura, di racconti dell’assurdo. Eppure, fra gli innumerevoli racconti di uno dei più noti... Leggi tutto

Antimilitarismo 3 – Naja de merda

Antimilitarismo 3 – Naja de merda
Questo articolo tratterà delle canzoni che hanno raccontato, criticato e sbeffeggiato la leva militare obbligatoria. Abolita da diverso tempo, la Naja ha però lasciato un segno nei giovani che si fecero incarcerare rifiutandola. Per coerenza ai loro valori crearono agitazioni e controinformazione all’interno delle caserme. Un’esperienza musicale che ha dato vita a strofe e ritornelli riuniti in una compilation ideale contro la guerra e tutti gli eserciti. 1 BLOODY RIOT – NAJA DE MERDA 2 ARPIONI – INSUMISIÓN 3 LINEAMAGINOT – RISIKO 1) BLOODY RIOT – NAJA DE MERDA I Bloody Riot sono stati uno dei primissimi gruppi punk hardcore... Leggi tutto
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