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Treni e divinità

Treni e divinità
Quasi esattamente un anno fa, su queste pagine avevamo analizzato lo sviluppo di Snowpiercer dal fumetto al film alla serie televisiva e lo avevamo fatto dal punto di vista della rappresentazione, nei media contemporanei, del tema della lotta di classe. Nel caso di Snowpiercer la cosa particolare che facevamo notare era che – al contrario della maggior parte dei casi – il passaggio dalla scrittura originale, testo o fumetto che sia, alla rappresentazione cinematografica e/o televisiva, invece di ammorbidire i temi della critica sociale e politica “nel triplo passaggio dalla graphic novel al film alla serie tv, ha gradatamente accentuato... Leggi tutto

La pipì di Dio

La pipì di Dio
Ho comprato al buio “F#A#∞” – il loro primo album nel 1998 – spinto all’acquisto da alcuni compagni solitamente ben informati che me li avevano descritti come “un gruppo anarchico” canadese. Non li avevo mai sentiti ed era stata quella definizione ad avermi incuriosito: nel 1998 avevo quarantun’anni, mi ritrovavo in spalla un carico di famiglia e di brutti pensieri che si era venuto a sostituire al mio mondo precedente fatto per buona parte di concerti viaggi e autoproduzioni e cazzeggi. Insomma avevo cambiato vita e nell’inciampare in un disco di “un gruppo anarchico” mi sorprendeva piacevolmente ci fosse ancora... Leggi tutto

“Prise de possession” di L. Michel

“Prise de possession” di L. Michel
Pubblicato una ventina d’anni dopo l’esperienza della Comune di Parigi (18 marzo – 28 maggio 1871), Prise de possession afferma la necessità della rivoluzione libertaria e anarchica, denunciando l’insostenibilità del sistema capitalista. Attraverso un linguaggio letterariamente ricco ed evocativo, Louise Michel mostra infatti l’ipocrisia dei governi del nuovo regime, che si avvale dell’illusione del voto per affermare il suo potere sulle masse e farne una mandria produttiva, al servizio del capitale. Attraverso continui collegamenti tra la violenza sociale della Parigi repubblicana, la repressione colonialista che la Francia stava perpetrando in quegli anni in Asia e Oceania ed il richiamo alle... Leggi tutto

Solarpunk

Solarpunk
AA.VV. Solarpunk: come ho Imparato ad amare il futuro Italia, Future Fiction, 2020 Cominciamo con una premessa cui tutt* coloro che si dedicano a questo sottogenere della fantascienza tengono particolarmente: il Solarpunk non è affatto “solare”. Non si tratta, cioè, di un approccio alla scrittura del testo fantascientifico che immagina (necessariamente) uno scenario futuro a tinte rosa, dove i danni della gerarchia sociale siano stati superati in un mondo liberato e gioioso. Di che si tratta allora? Come sempre accade, la fantascienza affronta le inquietudini del mondo industrializzato, un mondo dove la vita materiale degli individui muta di continuo ed... Leggi tutto

Uomini in rosso

Uomini in rosso
SCALZI, John Uomini in rosso Milano, Mondadori, Urania, 2014 “Conoscere la verità regala all’uomo la giusta forza. Qualunque sia la verità.” (Haruki Murakami) Il romanzo, a tratti umoristico e assurdo, è valso a John Scalzi il premio Hugo ed il Premio Locus per il miglior romanzo di fantascienza nel 2012. “Nella grande ammiraglia dell’Unione Universale, l’Intrepid, le uniformi hanno il colore della gloria”: questo il motto di chi si arruola nella nave spaziale Intrepid per l’esplorazione di pianeti sconosciuti ma, come ogni motto che sa di esaltazione e fanatismo “aziendale”, dietro si nasconde qualcosa di profondamente disumano. I giovani arruolati... Leggi tutto

Morti di stato. Franco Serantini 1

Morti di stato. Franco Serantini 1
Il 7 maggio del 1972 Franco Serantini muore a vent’anni nel carcere di Pisa. Due giorni prima, durante un corteo per impedire un comizio missino, era stato circondato e malmenato dalla celere sul lungarno Gambacorti. Il ragazzo aveva origini sarde ed era orfano: aveva vissuto in vari istituti del Paese fino ad arrivare a Pisa dove incominciò ad annusare l’aria di vari ambienti politici. Aderirà al gruppo anarchico “Giuseppe Pinelli” e parteciperà alle lotte di quel periodo. A Franco nel corso degli anni sono state dedicate tante canzoni che raccontano la sua breve vita e i suoi sogni. Tre canzoni... Leggi tutto

Quei vecchi dischi, oggi

Quei vecchi dischi, oggi
Con l’avanzare dell’età mi sono accorto che piuttosto spesso, nel parlare con amici e compagni dei nostri diversi orientamenti e preferenze musicali, si tende a dare agli ascolti della giovinezza un valore particolare. Se ne parla come se il gusto nel rapportarsi alla memoria avesse subito l’influenza importante e profonda dell’affetto. A questo, il tempo che passa aggiunge quella che è una distorsione percettiva, nel senso che i dischi di quando avevamo vent’anni ci sembrano invariabilmente i migliori: sono quelli che ci smuovono i sassi dentro, quelli di cui da qualche parte abbiamo scolpito le parole, quelli di cui avvertiamo... Leggi tutto

Strade digitali alternative

Strade digitali alternative
Più aumenta la pressione sociale verso la digitalizzazione di tutti gli aspetti della nostra vita, più è necessario prendere coscienza di quanto sia pericoloso avere un approccio distratto a quello che facciamo quando utilizziamo computer, programmi e reti. Anche una scelta apparentemente banale, come dotarsi di un indirizzo di posta elettronica, comporta delle conseguenze che possono avere dei risvolti inaspettati e poco piacevoli. Se poi queste scelte sono collegate alla nostra attività politica l’attenzione dovrebbe essere ancora maggiore. Grazie alla enorme pubblicità fatta negli anni dai mass-media tutti conoscono i nomi delle principali multinazionali che forniscono, in apparenza in modo... Leggi tutto

Trattamento sanitario obbligatorio

Trattamento sanitario obbligatorio
“Le nostre strade sono sconnesse / I nostri figli ridotti in schiavitù / i nostri cuori senza amore / Ho paura di restare”. Elena Casetto Terra de Bandidos Dopo aver appreso dalla stampa della morte di un paziente ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Livorno, il collettivo Antonin Artaud di Pisa, attivo da quindici anni nell’ascolto e nella vicinanza nei confronti di chi ha subito e vissuto lo stigma della malattia mentale, che troppo spesso si traduce in abusi anche durante il proprio percorso terapeutico, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli affetti più cari. Il nostro augurio... Leggi tutto

Anarchia contro il Virus

Anarchia contro il Virus
Gruppo di Ricerca Pandemico Anarchia contro il Virus. Cronache e Prospettive. Milano, Zero in Condotta, 2021 Anarchia contro il Virus. Cronache e Prospettive è un lavoro del “Gruppo di Ricerca Pandemico” che raccoglie un lavoro di analisi e ricerca, ancora in corso, il cui senso è ben riassunto nelle parole stesse del Gruppo: “facendo nostro il fatto che la pandemia ha scombinato consuetudini, certezze, desideri e immaginari, in questo testo ci interroghiamo su alcune questioni di fondo: in che modo ribaltare il paradigma ambientale, socio-economico e sanitario esistente a partire dalla solidarietà, dall’internazionalismo, dal femminismo? Come approcciarsi al sapere scientifico... Leggi tutto

“Il fascismo non è un fenomeno a sé”

“Il fascismo non è un fenomeno a sé”
Pubblichiamo questo passo di Luigi Fabbri tratto dal suo testo La Controrivoluzione Preventiva, pubblicato per la prima volta nel 1922 poco prima che il fascismo divenisse regime monopartitico e dittatoriale, in occasione del 25 Aprile. Ci preme sottolineare, con le parole di quello che resta un grande teorico dell’anarchismo perseguitato dal regime fascista, che “il fascismo non è un fenomeno a sé, avulso dall’insieme delle altre ingiustizie sociali, ma una diretta conseguenza ed emanazione di queste: che anzi il vero responsabile della guerriglia civile instaurata dal fascismo è proprio il regime politico ed economico attuale”. Come questo inoltre emerga nella... Leggi tutto

Antiche fantasie tecnologiche

Antiche fantasie tecnologiche
Nel primo quaderno di Umanità Nova dedicato al rapporto tra Fantascienza ed Anarchia, Flavio Figliuolo ed io iniziavamo dicendo che “La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine, Nata in ambito narrativo agli inizi del XIX secolo negli spazi dei racconti e romanzi di avventure, ha nel secolo successivo trovato una sua identità forte in riviste e collane specificamente dedicate al genere, allargandosi poi agli altri veicoli della cultura popolare: il cinema, la televisione, il fumetto. (…) Il fatto che sia nata in contemporanea alla società industriale non è un fatto casuale:... Leggi tutto

Una linea sottile tra cura e violenza

Una linea sottile tra cura e violenza
Riceviamo e pubblichiamo questa testimonianza. La redazione web L’esperienza di due Amici Sono X. Soffro di disturbo bipolare da quando si è suicidata mia madre (1999). Già da prima ero affetto da un disturbo ossessivo compulsivo. Il mio primo psichiatra è stato il prof. D, noto perchè visita raramente e somministra psicofarmaci per telefono, facendo parlare il paziente con i suoi assistenti. Una visita costa un botto di soldi. Una sua assistente ha fatto la diagnosi di bipolare. Il prof. si è limitato a confermarla. Dopo un miglioramento iniziale ho cominciato a soffrire di tremori e stitichezza acuta, probabilmente per... Leggi tutto

Corbari ti irride, Corbari non si arrende

Corbari ti irride, Corbari non si arrende
Nella mole di canzoni che omaggiano la Resistenza si possono isolare vari tributi a Silvio Corbari e ai suoi compagni. Anche se maggiormente ricordato per le operazioni condotte in solitaria, lui e gli altri partigiani dopo l’8 settembre animarono la Resistenza nella zona attorno a Faenza. Fatti storici e aneddoti passando di bocca in bocca si sono arricchiti e modificati, tanto da creare quasi una leggenda: si narra che in certi momenti gli venisse attribuita qualsiasi azione contro i nazi-fascisti avvenuta in Romagna. Eleonoro Dalmonte conclude il suo libro Corbari e la sua Banda inserendo il testo e lo spartito... Leggi tutto

Presa di coscienza

Presa di coscienza
Nell’immaginario della letteratura fantascientifica uno dei temi ricorrenti è quello dello straniamento, della perdita di senso, della situazione spesso inconsapevole e vagamente percepita di irrealtà nella quale viviamo che si risolve, infine, in una presa di coscienza. In questo articolo non mi concentrerò su un singolo testo ma su alcune opere, romanzi e racconti che che hanno in comune la possibilità “di prendere in mano il proprio destino”, agendo contro un sistema che ci vuole programmati ai suoi obiettivi predefiniti alienando la nostra personalità ed il nostro essere. Anche qui parliamo, seppur in termini filosofici e filtrati da uno specifico... Leggi tutto
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