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Ancona, 6 maggio. Interruzione volontaria di patriarcato.

Ancona, 6 maggio. Interruzione volontaria di patriarcato.
Il 6 maggio circa 2.000 persone hanno riempito le strade di Ancona per rivendicare la libertà di potere abortire in modo libero e sicuro. Dopo 50 anni si deve ancora scendere in piazza per l’accesso all’ivg, garantito, sicuro, gratuito, per l’autodeterminazione, contro le discriminazioni di genere e l’imposizione dell’obbligo riproduttivo, per una sanitaà che risponda ai bisogni di tutt@ senza distinzioni. Oltre a gruppi facenti parte della rete NUDM, hanno partecipato alla manifestazione anche collettivi, associazioni, realtà transfemministe attive sul territorio marchigiano, dove portano avanti proprie esperienze e prospettive. Un levarsi di voci ricco e vario, con un comune filo... Leggi tutto

Find the crack, trova la crepa.

Find the crack, trova la crepa.
Nell’oscurità c’è sempre una crepa, da lì entra la luce dove il buio produce ansia, paura e così ti frega finché non vedi lo spiraglio per uscire finalmente salvo dice Hölderlin in PATMOS. Il potere o si accumula o si distribuisce, tertium non datur. Secondo Carlo Milani – hacker impenitente, militante del gruppo C.I.R.C.E.1 e autore del libro “Tecnologie conviviali” edito da Elèuthera – il nostro rapporto con i social network più frequentati2 ormai è giunto a questo bivio: accettare il potere dei padroni del Web in cambio dei giocattoli e dei piaceri propinati, per farci divertire nelle piattaforme di... Leggi tutto

DOSSIER BRASILE parte 2: intervista ai compagni della Federazione brasiliana. Saco vazio não para em pé

DOSSIER BRASILE parte 2: intervista ai compagni della Federazione brasiliana. Saco vazio não para em pé
Prosegue l’intervista ai compagni brasiliani, effettuata a Massenzatico, domenica 9 aprile, sui temi della decolonialità, dell’indigenismo e delle lotte per la terra. Abbiamo poi affrontato la storia più recente del paese dalla fine della dittatura militare negli anni ottanta, ai giorni nostri. Buona lettura! (la prima parte dell’ intervista si trova nel numero 15, anno 103, di Umanità Nova) UN: La differenza che ci pare di cogliere riguarda la grande mobilità che si è diffusa in Europa o nel Nord globale rispetto alla stanzialità delle comunità indigene, seppur diffuse su un vastissimo territorio al quale sono fortemente legate. Lo abbiamo... Leggi tutto

Bilancio n° 16/2023

Bilancio n° 16/2023
ENTRATE PAGAMENTO COPIE PISA G.Noschese € 20,00 REGGIO E. FAI reggiana € 100,00 Totale € 120,00 ABBONAMENTI MILANO E. Bianchi (pdf) € 25,00 PONTASSIEVE J. Angelini (cartaceo) € 55,00 MADRID A. Gonzalez Martinez (cartaceo) € 90,00 FRANCIA T. Castella (pdf) € 25,00 ROMA M. Micheloni (pdf) € 25,00 LUMELLOGNO C. Rampazzo (cartaceo) € 55,00 ROMA G. Rapicetta (cartaceo) € 55,00 PREDORE S. Ghirardelli (cartaceo+gadget) € 65,00 Totale € 395,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI LIVORNO S. Chiellini € 100,00 Totale € 100,00 SOTTOSCRIZIONI LIVORNO G. Vanni € 20,00 REGGIO E. FAI reggiana € 500,00 Totale € 520,00 TOTALE ENTRATE € 1.135,00 USCITE Stampa... Leggi tutto

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (prima parte)

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (prima parte)
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России” tradotto da Gruppo Anarchico Galatea di Catania parte prima Cos’è la politica memoriale e perché Putin ama tanto Aleksandr Nevskij. La guerra con l’Ucraina sembrava a molti impossibile e incredibile; ma, a livello simbolico, il terreno per questo attacco è stato preparato per decenni. Così afferma il giornalista, ricercatore sui media e politologo Yegor Sennikov. In un nuovo testo sul portale Perito per il progetto “Last war, Next war”, spiega cosa sia la politica commemorativa e di come i monumenti, le tombe del milite ignoto e le dichiarazioni ufficiali... Leggi tutto

Donne contro la guerra. Prime proteste sociali di massa in Ucraina.

Donne contro la guerra. Prime proteste sociali di massa in Ucraina.
Nella prima metà del 22 aprile la Piazza della Liberazione di Krivoy Rog – città natale di Zelensky – è stata invasa da mogli e madri di soldati che scandivano “Vergogna!” e chiedevano che il comandante dell’unità Yuri Sinkovsky si presentasse di fronte a loro. I loro parenti della 129ª Brigata separata di difesa territoriale stanno combattendo al fronte nella regione di Donetsk. Le squadre di difesa territoriale sono state inizialmente create su base volontaria per svolgere compiti ausiliari, come pattugliare le strade e prestare servizio ai posti di blocco, ma la scorsa estate hanno iniziato a essere impiegate nei... Leggi tutto

Carrara: primo maggio anarchico

Carrara: primo maggio anarchico
Carrara ore 9.00 del primo maggio. Il tempo promette pioggia. “Dio esiste ed è uno di loro” mi sovviene la battuta di paolo rossi mentre guardo i compagni affaccendarsi nell’allestimento del palco negli ultimi preparativi del Corteo del primo maggio. Siamo in piazza Fabrizio de Andrè. A lui intitolata da circa due mesi con tanto di inopportuna parata di cariche politiche, della meglio borghesia illuminata di fasce e bandiere tricolori. Questa è invece in un certo senso l’inaugurazione che gli tributiamo noi e forse quella che più gli appartiene. Rosso e nero è ovunque. Mosso dal vento ed avvolgente quello... Leggi tutto

Virus per la guerra. Per un approccio antimilitarista alla questione dei biolaboratori.

Virus per la guerra. Per un approccio antimilitarista alla questione dei biolaboratori.
Parlando con un amico giornalista è venuto fuori il suo stupore perché, dopo l’esplodere dell’epidemia di COVID, non c’è stata nessuna mobilitazione contro le sperimentazioni sui virus, paragonabile a quella contro il nucleare dopo la tragedia di Chernobyl, nel 1986. Non esiste alcuna certezza che il virus responsabile dell’epidemia sia uscito dal laboratorio di massima sicurezza di Wuhan, in Cina, come non esiste nessuna certezza che ciò non sia avvenuto. Nonostante la comunità scientifica abbia spesso negato la possibilità di fuga dal laboratorio con livello 4 di biosicurezza, l’inchiesta dell’OMS che esclude la fuga del virus dal laboratorio è stata... Leggi tutto

ANZAC Day 2023 – No alla guerra alla Cina, no all’imperialismo australiano!

ANZAC Day 2023 – No alla guerra alla Cina, no all’imperialismo australiano!
Prima guerra mondiale In quello che deve essere ricordato come uno dei più disastrosi assalti anfibi della storia, il 25 aprile 1915 circa 25.000 soldati australiani e neozelandesi (componenti l’ANZAC – Australian and New Zealand Army Corps, ndr) attaccarono Anzac Cove, nella penisola di Gallipoli. Le truppe turche dell’Impero Ottomano li videro arrivare e iniziarono subito a sparare sulla spiaggia esposta. Le truppe britanniche e i soldati dell’India britannica sbarcarono a Capo Helles. In seguito si unirono a loro anche le truppe francesi. Meno di nove mesi dopo, e dopo 56.000 morti da entrambe le parti, le truppe alleate si... Leggi tutto

Non solo Decimomannu

Non solo Decimomannu
Quattro anni fa un giovane regista sardo, Tommaso Mannoni, presenta un documentario “The Wash . La lavatrice” di 20 minuti e lo fa girare gratis per i paesi della Sardegna, da Cagliari a Sassari. Una donna ha l’appalto di lavanderia e stiratura delle divise dei militari di Capo Teulada; da anni questa donna lava e stira quelle divise e i militari passano a ritirale. Un buon lavoro. Quando tira giù la saracinesca del suo negozio, quella donna passa al reparto di oncologia dell’Ospedale di Cagliari: ha un tumore. Quelle divise sono impolverate di una polvere sottile, di un metallo pesante, che uccide.... Leggi tutto

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!

Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!
Il Decreto Lavoro del “governo” Meloni sancisce: – lo smantellamento della contrattazione collettiva e la non più necessaria mediazione sociale dei sindacati; – la trattativa contrattuale aziendale anche tramite sigle “sindacali” gialle create per quella occasione (UGL in prima fila, una mini lobby connessa all’universo della estrema destra europea, oggi nominata interlocutrice del governo); contratti che possono essere peggiorativi delle condizioni del lavoratore, in conseguenza dell’ art. 8 del dl 148/2011; – la contrattualizzazione individuale e discrezionale tra padrone e lavoratore, certificata da consulenti privati del lavoro; – la totale precarizzazione per mezzo di chiamate ove il capitalista non deve... Leggi tutto

Parola d’ordine: PUNIRE L’ANARCHISMO e la solidarietà. La legge contro gli anarchici / gli anarchici contro la legge

Parola d’ordine: PUNIRE L’ANARCHISMO e la solidarietà.  La legge contro gli anarchici / gli anarchici contro la legge
Ci è appena giunta notizia che stamane, 5 maggio, a ben 70 tra compagni e compagne è stata notificata non la più o meno nota poesia del Manzoni, bensì il verbale della QUESTURA DI NUORO-D.I.G.O.S., di AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI E INFORMAZIONE DI GARANZIA per ben 26 capi d’imputazione del Codice Penale, relativi alle iniziative tenute dal 29 ottobre dello scorso anno, fino al 22 gennaio dell’anno in corso: quindi anche quelle del 4 e 27 dicembre, e quelle dell’1 e del 15 gennaio. Le iniziative si sono svolte a Sassari città, e attorno alla sua “nuova struttura... Leggi tutto

Alpini a Udine. Contro il militarismo.

Alpini a Udine. Contro il militarismo.
Dall’11 al 14 maggio 2023 è prevista ad Udine la 94a adunata degli alpini. Si prevede l’afflusso di almeno 500.000 alpini, e questo in una cittadina che raggiunge a stento i 100.000 abitanti. l’impatto sul tessuto urbano è facile da immaginarsi e molti residenti ricordano con preoccupazione la precedente calata degli alpini nel 1996 con tende piazzate ovunque nei parchi e nelle strade, scuole chiuse, impossibilità di circolare, disagi di ogni sorta per la popolazione. A questo si aggiunge il timore di diffuse molestie sessuali, drammaticamente venute alla luce nel precedente raduno di Rimini e denunciate coraggiosamente da molte vittime:... Leggi tutto