Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.

Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo…

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La motosega a batteria

Ha destato scalpore il trionfo alle elezioni argentine di Javier Milei. Per vincerle ha costruito un personaggio che interpreta il ruolo di anticasta. Ha una pettinatura di chi la mattina, invece di usare il pettine, mette le dita nella presa elettrica. Ha un atteggiamento psicotico (non si sa se naturale o indotto) tanto da essere soprannominato “el loco” (il matto).…

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Sud Sudan: sangue contro petrolio

Le banche e gli investitori europei hanno investito 700 milioni di euro e concesso prestiti per oltre 4 miliardi di euro a due compagnie petrolifere che operano in Sud Sudan legate all’aggressione militare contro i civili Le joint venture delle compagnie petrolifere sono la principale fonte di entrate per l’esercito sudsudanese, che ha una storia ben documentata di attacchi contro…

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25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!

Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di…

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Internet. Minori, censura e famiglia

L’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) è “un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia, con sede principale a Napoli e sede secondaria operativa a Roma. Istituita con la legge Maccanico (1997), alla quale è affidato il duplice compito di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e di tutelare il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini…

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Inceppare gli ingranaggi del militarismo

L’Italia è in guerra. È una verità banale eppure non riconosciuta dai più. L’impegno militare italiano è in continua crescita da diversi anni, ma viene, di volta in volta, reso opaco, nascosto dietro i diversi ossimori che hanno disegnato l’evolversi del paradigma bellico nel nostro paese. Guerra umanitaria, operazione di polizia internazionale, guerra contro il terrorismo sono solo alcune delle…

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Legge di bilancio 2024: i Meloni sono secchi

La legge di stabilità che il governo deve approvare entro la fine dell’anno non può fare altro che prendere atto della realtà: i margini di manovra sono finiti e i partiti di maggioranza devono ammettere di aver raccontato balle. Intanto, il rimbalzo dell’economia che ha seguito il crollo pandemico si è esaurito. Dopo l’esangue saltino del primo semestre, il 2023…

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I saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.

In questi anni abbiamo scritto molto sui rapporti tra ricerca ed apparato industriale militare e sull’università come perno attorno al quale questo sistema ruota. Riteniamo che vi sia un esempio concreto, già verificato da anni, ovvero lo Stato di Israele. L’osservazione di tale modello ci permette di comprenderne il funzionamento e di trarne le debite osservazioni, tali da definire Israele…

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Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”

Chi mi conosce sa che non ho certo simpatie per il pensiero nietzscheano; allo stesso tempo però, come suol dirsi, anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta. Nel quarto capitolo di Al di là del Bene e del Male (“Detti e Intermezzi”), Nietzsche afferma che “Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli…

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La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.

Uno dei problemi centrali della questione israeliano-palestinese è la dipendenza pressoché totale della forza lavoro palestinese dall’economia israeliana. La mancanza di un autonomo ciclo economico palestinese, rende la striscia di Gaza e la Cisgiordania una riserva di manodopera a bassissimo costo per le esigenze dello stato israeliano. Le alterne politiche di chiusure ed aperture dei valichi con i territori palestinesi…

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Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.

La guerra a Gaza, come tutte le guerre contemporanee, possiede più di una dimensione da analizzare per cercare di comprendere quello che sta avvenendo. Per molti versi la complessità delle guerre attuali può essere descritta come una struttura a cerchi concentrici in cui ogni cerchio è contenuto in un cerchio maggiore con il quale si interseca. Altri commentatori hanno utilizzato…

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4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere

Il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Il governo Meloni ha ribadito con forza la stretta connessione tra violenza istituzionale e nazione. Sui siti governativi si parla di “terre irredente” cui la guerra ha offerto la “redenzione” del tricolore. Sullo sfondo restano 600.000 morti sul solo piccolo fronte orientale. Sullo sfondo resta un’occupazione militare che…

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Crepare di salute. Ancora tagli alla sanità pubblica.

Lo scorso anno oltre quattro milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi, ciò sostanzialmente per due motivi: impossibilità a pagare il ticket e lunghezza delle liste d’attesa. Questo dato dovrebbe essere un campanello di allarme che segnala l’urgenza di un intervento risolutivo, purtroppo, come vedremo, non ci sono interventi neanche per ridurre il fenomeno. Questo solo dato ci dice della…

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Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.

Nei programmi di militarizzazione con cui le forze armate cercano di farsi largo nelle scuole assume particolare rilievo la data del 4 novembre, occasione per ribadire la retorica patriottarda e tutto il ben noto armamentario (è il caso di dirlo) nazionalista. A farsi promotore di queste campagne militar-didattiche in molti casi è l’Istituto geografico militare, la struttura che ha visto…

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