Italiani vittime del Gulag. Memoria e oblio di Otello Gaggi (1896-1945)

Intervento al convegno “RIPENSANDO IL TRAUMA SOVIETICO Socialisti e anarchici nella lotta per la libertà e i diritti umani nel XX secolo (per il centenario dell’esecuzione dei prigionieri politici alle isole Solovki)” svoltosi il 19 dicembre 2023 presso l’UNIVERSITÀ DI TORINO Italiani vittime del Gulag Memoria e oblio di Otello Gaggi (1896-1945) di Giorgio Sacchetti (Università di Firenze) La Storia,…

Leggi di più

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!

Il passaggio dal vecchio anno al nuovo è, si sa, momento di auguri, bilanci e nuovi propositi. E pure i governanti, affezionati alle tradizioni, recitano la loro parte. Ogni anno, prima di natale, le autorità inviano i saluti ai contingenti militari all’estero dalla sede del Comando Operativo Vertice Interforze presso l’area dell’aeroporto militare di Centocelle a Roma. Intervengono il Presidente…

Leggi di più

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa…

Leggi di più

Ingovernabili: una sfida politica. La giornata contro la violenza di genere.

La settimana del 25 novembre ha visto una partecipazione importante ad iniziative di piazza contro la violenza di genere, in moltissime città. Il minuto di silenzio per la morte di Giulia Cecchettin previsto nelle scuole, si è trasformato in presa di parola rumorosa, ben oltre tempi e modi previsti. Un crescendo di passeggiate urlanti dappertutto, culminato il 25 novembre a…

Leggi di più

Forca e martelletto

Tratto da: “Mai sottovalutare la cialtroneria del potere” di Comidad Sarebbe un gravissimo errore sottovalutare la funzione della cialtroneria nella gestione concreta del potere. Occorre riconoscere l’importanza per il sistema di recite a soggetto come quelle del nostro ministro della Difesa. Il vittimismo preventivo della destra nei confronti delle presunte “toghe rosse” è appunto pura cialtroneria, cioè non ha un…

Leggi di più

Un nuovo patto all’orizzonte?

Dibattito sui rinnovi contrattuali: concertazione permanente Il presidente di Confindustria Bonomi dalle pagine del Sole 24 Ore lancia un messaggio distensivo alla Cgil asserendo «Con i sindacati lavoriamo insieme per agganciare le transizioni, l’anno prossimo banco di prova per i rinnovi dei contratti» Non sappiamo ancora se tale invito sarà raccolto ma stando alla esperienza maturata in questi anni siamo…

Leggi di più

Dal fiume al mare

Israele: la mafia fascista contro il movimento per la pace da https://scheerpost.com/2023/11/20/first-tel-aviv-anti-war-demonstration-reveals-the-limits-on-protest-in-todays-israel/ di Yoav Haifawi / Mondoweiss – traduzione di Lona Lenti Dal 7 ottobre la polizia israeliana ha attuato una dittatura totale dal fiume al mare. Ciò ha incluso la prevenzione di qualsiasi protesta contro la guerra all’interno della Linea Verde e il riempimento delle carceri con prigionieri “liberti…

Leggi di più

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme

Il dissesto idrogeologico in Italia è un problema che coinvolge la totalità dei suoli montani e collinari, le cui conseguenze si scaricano anche sulle pianure. Le piogge che cadono su Alpi ed Appennini raggiungono la totalità delle pianure italiane; il loro tempo di corrivazione (cioè tempo che impiega l’acqua piovana a giungere alle pianure ed al mare dal punto dove…

Leggi di più

Pensioni, tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (seconda parte)

Politiche sul lavoro giovanile Lo diciamo subito: chi pensava che il governo di destra avrebbe favorito i lavoratori precoci (coloro che presentano contributi prima del diciannovesimo anno di età) dovrà ricredersi, poiché le norme in proposito restano invariate. Evidentemente la propaganda delle forze di Governo serviva più che altro a indirizzare l’intera manovra verso un generale contenimento dei costi. L’altro…

Leggi di più

Salario minimo? Minimo di salario!

Il dibattito sul salario minimo è stato immediatamente affossato, nonostante la sua urgenza sia evidente  a partire semplicemente dai dati forniti dall’ISTAT sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del paese: anche solo la versione light proposta da PD e M5stelle cambierebbe i salari di circa sei milioni di occupate/i. Perché il governo oppone un rifiuto assoluto all’introduzione di una…

Leggi di più

Internazionalismo! Contro la guerra dei padroni del mondo.

Dopo decenni di assenza di guerre nel continente europeo dal 2022 assistiamo quasi stupiti al fatto che il sangue abbia ricominciato a scorrere. Quale sono i motivi principali? L’economia mondiale è in gran misura dipendente dal controllo e dall’utilizzo delle risorse energetiche (fondamentalmente gas e petrolio) e di quelle di base (acqua e territorio fertile); risorse sempre più inadeguate alle…

Leggi di più

Camicia (nera) di forza. Più galera per i poveri e per chi lotta.

La stretta securitaria imposta dal nuovo pacchetto sicurezza è un ulteriore tassello nel mosaico repressivo del governo. Colpi sempre più duri a chi lotta nei CPR e nelle carceri, a chi si batte contro gli sfratti, a chi occupa, a chi osa fare scritte su caserme e commissariati, a chi fa un blocco stradale. Le armi saranno liberalizzate per i…

Leggi di più

Pensioni: tagli e truffe. La riforma previdenziale del Governo Meloni (prima parte)

Emiliano Gentili, Federico Giusti e Stefano Macera La strategia del Governo sembra puntare a rendere più difficile e meno conveniente il pensionamento anticipato. Con il passare degli anni è stata progressivamente ridotta la componente di spesa associabile al calcolo retributivo degli importi pensionistici previsti dal sistema misto. La Riforma Dini (L. 335/1995) sancì il passaggio a un nuovo modello di…

Leggi di più

Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.

Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo…

Leggi di più
1 12 13 14 15 16 69