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A casa l’esercito!

A casa l’esercito!
Cercando di non trascendere nella retorica, sarà utile restituire alcune cronache passate e recenti che oggi, a mio avviso, ci vedono costretti/non costretti a una condizione di quarantena volontaria/involontaria come superamento/contenimento del coronavirus/covid 19, un’epidemia/pandemia annunciata al mondo a partire dal mese di gennaio 2020. Il vaso di Pandora dell’attuale “quarantena bis domestico”, applicato in Italia dal mese di marzo, sta mostrando nella sua interezza le diverse criticità radicali di una crisi annunciata, e il virus attuale è ancora una volta il pretesto per perpetuare pratiche inefficaci da parte di un sistema statale e capitalista che non si occupa del... Leggi tutto

Gli “sprechi” erano le nostre vite

Gli “sprechi” erano le nostre vite
Siamo arrivati, quando questo articolo uscirà, al terzo mese italiano del mondo del COVID-19. In tutto il mondo i numeri dell’epidemia vanno avanti: quando scrivo quest’articolo – 29 Marzo 2020 – i numeri delle persone risultate positive ai test per l’individuazione del virus risultano essere 92.472, i deceduti 10.023 ed i guariti 12.384 nella sola Italia; nel resto del mondo rispettivamente 681.706, 31.734 e per i guariti non trovo fonti certe. Numeri apparentemente enormi, che però vanno parametrati e confrontati con quelli di altre malattie infettive: ad esempio, solo in Italia, la polmonite nel 2017 ha fatto 13.471 morti; contando... Leggi tutto

Coop sociali e Covid-19

Coop sociali e Covid-19
Dopo settimane che se ne parlava, domenica 23 febbraio è arrivata la notizia della chiusura, dall’indomani, delle scuole di ogni ordine e grado, asili compresi, in tante zone del nord Italia. Fino a quel momento il coronavirus era la “ricorrente” malattia che si diffondeva nell’estremo oriente per poi diventare, con il primo contagio a Codogno, qualcosa di più tangibile ma ancora ben lontani dal clima di panico sociale attuale. Esempio personale emblematico: la settimana prima stavo recandomi per la consueta trasferta a seguire il Parma a Torino con la mia banda di spostati, quando già in autostrada ricevemmo la telefonata:... Leggi tutto

Riflessioni al tempo del coronavirus

Riflessioni al tempo del coronavirus
In redazione, a numero quasi del tutto composto, ci sono arrivate sulla mail di redazione una numerosa serie di testimonianze dirette dal mondo del lavoro della sanità. Siamo davvero dispiaciuti di non riuscire materialmente a pubblicarle tutte in questo numero: rimedieremo nel prossimo, offrendo alla voce diretta dei lavoratrici e dei lavoratori uno spazio apposito. La Redazione di Umanità Nova *** Lavoro in sanità da 24 anni tra cooperative, sanità privata e pubblica. Da 37 anni svolgo attività sindacale e mai mi era capitato di dover assistere a una situazione di emergenza di tale portata. Milioni di pensieri ti passano... Leggi tutto

Prima e durante il coronavirus

Prima e durante il coronavirus
L’Istituto “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone (Milano), che occupa in gran parte mano d’opera femminile, non perde il vizio di mettere le mani nelle tasche dei suoi dipendenti, già costretti a sopportare pesanti ritmi di lavoro soprattutto nei reparti operativi della degenza, per aumentare i profitti – giochetto che gli riesce bene, specie quando trova sindacati accondiscendenti. Già tre anni fa aveva incassato un accordo sindacale che aveva ridotto di 4 giorni le ferie dei dipendenti e la sospensione del premio di produzione per tale periodo. Un accordo al quale si erano opposti e mobilitati l’Unione Sindacale Italiana e i... Leggi tutto

Sciopero della fame e coronavirus al CPR di Gradisca-AGGIORNATO AL 27 MARZO

Sciopero della fame e coronavirus al CPR di Gradisca-AGGIORNATO AL 27 MARZO
ATTENZIONE: VIDEO-TESTIMONIANZA CON CONTENUTI ESPLICITI. ECCO COSA SUCCEDE NEL CPR DI GRADISCA. CHIUDERE TUTTI I CPR SUBITO! Ieri, giovedì 26 marzo 2020, proseguiva lo sciopero della fame all’interno del CPR di Gradisca. I detenuti sono venuti a sapere del caso di coronavirus all’interno; molti sostengono di aver sentito dal personale che le persone infette sono due, e che uno di loro è rimasto assieme alle altre persone fino a ieri. Ci dicono di non aver ricevuto alcun tipo di protezione, che sono spaventati e hanno paura che li stiano lasciando morire lì dentro; si dicono preoccupati per le loro compagne... Leggi tutto

Coronavirus ed emergenza: non ci dimentichiamo da quale parte della barricata siamo

Coronavirus ed emergenza: non ci dimentichiamo da quale parte della barricata siamo
Di fronte a questa crisi stato e capitale stanno mostrando, con un’evidenza mai raggiunta prima, tutti i propri enormi limiti e la loro strutturale incapacità di tenere conto delle necessità e della salute delle persone. In Italia, le scelte politiche dei governi hanno costantemente tagliato la sanità pubblica (più che pubblica, statale). Parte delle poche risorse è stata dirottata verso la sanità privata, anche durante l’emergenza attuale. La contemporanea “regionalizzazione”, secondo un modello aziendalista-capitalista, ha poi reso questo servizio, che in teoria dovrebbe essere di carattere universale, fortemente differenziato tra regione e regione, tra regioni ricche e regioni povere. I... Leggi tutto

Osservatorio infortuni sul lavoro – Dic. 2019 – Genn. Febb. 2020

Osservatorio infortuni sul lavoro – Dic. 2019 – Genn. Febb. 2020
Primo trimestrale per questo 2020 ma la costante del morire di lavoro non ci abbandona neppure per questo inizio d’anno. Il bilancio degli incidenti per questi tre mesi nella regione marche sembra dare un po di tregua nei numeri, non certo nella gravità: 3 morti, 1 disperso e12 feriti vengono riportati dalla stampa locale. i numeri regionali se confrontati per anno portano i segni dell’inosservanza delle norme di sicurezza sul lavoro. ci sono state19.011 denunce di infortunio (+397 accadimenti rispetto all’anno precedente). quelle con esito mortale in regione sono passate da 22 a 33 con un incremento percentuale del 150%.... Leggi tutto

La solidarietà non va in quarantena

La solidarietà non va in quarantena
Nelle ultime settimane molte e molti di noi si stanno chiedendo come portare avanti l’attività politica, sindacale sociale nei contesti che viviamo. Ci siamo già trovati a prendere decisioni non facili, annullare o meno iniziative, manifestazioni, scioperi, presidi, assemblee e incontri pubblici, anche sotto la minaccia di un possibile divieto da parte delle autorità. Quello che sta succedendo può incidere significativamente sulla realtà che viviamo, di pari passo con gli effettivi rischi per la salute il processo emergenziale in corso attorno alla questione del coronavirus pone delle questioni molto importanti in termini politici. Fino dalle prime notizie riguardo alla diffusione... Leggi tutto

La narrazione tossica al tempo del coronavirus

La narrazione tossica al tempo del coronavirus
Il Covid-19 è un mucchietto di glicoproteine, fosfolipidi e RNA organizzato biologicamente in modo da parassitare organismi viventi più grandi di lui. Non è dotato di intelligenza propria ma di un certa cattiveria, anche non senziente, utile alla sua personale sopravvivenza. In tutto ciò può essere abbastanza dannoso, in misura direttamente proporzionale al suo grado di “giovinezza”. Un po’ come il morbillo di qualche secolo fa che era in grado di ammazzare una persona in tre giorni. Poi si è evoluto e si è “accorto” che moriva anche lui in assenza di ospiti da contagiare, dato che erano tutti morti... Leggi tutto

Settimana anarcofemminista a Torino

Settimana anarcofemminista a Torino
É cominciata con un presidio alla farmacia D’Algostino e De Michelis, che rifiuta di vendere la pillola del giorno dopo, la settimana di informazione e lotta transfemminista promossa dal collettivo anarcofemminista Wild C.A.T. La farmacia, nota da anni in città per la fervente devozione mariana dei suoi proprietari era guardata a vista da due blindati dei carabinieri, da alcune auto dei vigili e dall’immancabile stuolo di polizia politica. Nonostante la folla di angeli custodi, la farmacia, ha tenuto aperta solo la porta di ingresso, lasciando serrata la vetrina. Uno striscione con la scritta “né stato né dio sul mio corpo... Leggi tutto

Mare Nostrum, para bellum!

Mare Nostrum, para bellum!
Questo articolo si inserisce in un quadro di analisi geopolitica fin qui condotta in una serie di articoli, aventi come soggetto le mire espansioniste della Turchia, tanto nel discorso di ampliamento nei Balcani e verso Cipro, quanto nelle ambiziose aspirazioni verso le zone a sud del Mediterraneo. Partendo quindi dalle “esigenze” espansioniste di un singolo Stato, si vuole qui cominciare una disamina più organica dei sommovimenti degli ultimi tre lustri, per comprendere la situazione attuale nella sua complessità e fornire una lettura dei futuri scenari che si apprestano a ridisegnare gli equilibri di un’area geografica sulla quale si riversano le... Leggi tutto

La lotta No MUOS

La lotta No MUOS
Cari compagni, occorre essere anzitutto franchi tra noi e per essere franchi occorre dire che per la lotta No Muos non ha attraversato un buon periodo. La questione però è più preoccupante di quel che appare, perché a passarsela male non è solamente una lotta specificatamente antimilitarista ma un intero, multiforme, movimento contro la guerra che si è dimostrato incapace, in tutte le sue sfaccettature, di dare risposte concrete all’avanzare dell’industria bellica – specie quella italiana/nazionale. Vi sono alcune eccezioni che, nonostante le difficoltà, riescono a mobilitare parti importanti della popolazione. A parte però queste eccezioni, sembra essersi chiusa un’intera... Leggi tutto

Tutti allegramente in scatola

Tutti allegramente in scatola
Le cronache di politica interna italiane sono state in questi ultimi messi egemonizzate dal fenomeno delle sardine, un fenomeno nato in Emilia Romagna per fare da spalla ad una campagna elettorale per le regionali, che vedevano il candidato del PD, Bonaccini, messo in una certa difficoltà dalla Lega Nord. Sono certamente servite allo scopo: in una regione come l’Emilia Romagna, dove fino a qualche anno fa l’egemonia del PD e sopratutto dei partiti che ne erano la genesi era indiscussa, il richiamo ad una sorta di fronte unitario antifascista in chiave antileghista è servito a compattare il pacchetto di voti... Leggi tutto
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