Search

IV novembre in piazza

IV novembre in piazza
PALERMO La giornata del 4 novembre a Palermo è stata importante.  Nella mattinata una decina di aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l’università ha fatto un’incursione alla cerimonia militari che si svolgeva davanti a quello che è l’altare della patria a Palermo; con cartelli e magliette hanno creato un po’ di scompiglio tra i presenti. Era una cerimonia abbastanza triste luttuosa che vedeva solamente la presenza di militari e di qualche cittadino, una nota che un po’ ha stupito: la presenza di una mamma con due bambini piccoli in carrozzina che si guardavano la cerimonia. Il pomeriggio c’è... Leggi tutto

Palermo in lotta

Palermo in lotta
Le giornate del 20, 21 e del 22 ottobre a Palermo hanno visto diverse manifestazioni cittadine e regionali. La giornata del 20 ottobre data dello Sciopero generale ha visto un presidio e un mini corteo dello SlaiCobas per il Sindacato di Classe nel centro città. Venerdì pomeriggio almeno più di 500 persone hanno manifestato per libertà del popolo palestinese, facendo sventolare dai balconi del comune i colori Palestinesi. Sabato 21 ottobre corteo indetto dal movimento No Muos, all’interno della giornata contro la guerra ha attraversato il quartiere periferico e popolare della Guadagna per compiere un azione dimostrativa nei confronti dello... Leggi tutto

La Sicilia contro la guerra

La Sicilia contro la guerra
La manifestazione del 21 ottobre a Palermo molto probabilmente si svolgerà in un clima di forte tensione dovuta alla recrudescenza dello scontro arabo-israeliano e al nuovo fronte di guerra mondiale che vedrà coinvolti diversi paesi dell’area mediorientale. Siamo in guerra già da tempo e la Sicilia ne è al centro con le sue innumerevoli basi militari. Ci giunge notizia che dalla base aerea di Sigonella partano aerei carichi di armi e sistemi offensivi per l’esercito israeliano. Sigonella e il Muos di Niscemi sono impegnati quotidianamente nelle operazioni belliche in Ucraina e adesso combattono nei territori palestinesi, nello stato di Israele... Leggi tutto

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale
Che l’opposizione alla guerra non sia solo un’urgenza umanitaria ma anche un’urgenza sociale e di classe è una verità che si appalesa senza bisogno di grandi studi. Basta confrontare l’andamento della spesa militare con l’andamento della spesa per un sistema sanitario sempre più disastrato e inaccessibile alla massa dei lavoratori più poveri. La spesa militare in Italia è passata dall’1,07% del PIL del 2015 a circa l’1,5% in questi anni post-pandemia, mentre secondo le previsioni governative dovrebbe raggiungere il 2% entro al 2028. Visto la guerra in Ucraina, il continuo allargamento delle missioni militari all’estero e gli appetiti crescenti dell’industria... Leggi tutto

Sciopero generale: foto e report

Sciopero generale: foto e report
Gruppi e compagn* della FAI hanno partecipato attivamente ai cortei di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Trieste e Palermo con interventi e materiali diffusi in particolare sulla campagna antimilitarista iniziata questo autunno. Di seguito alcuni brevi report e foto. TORINO Un corteo di oltre duemila persone è partito da piazza Carlo Felice e sta attraversando il centro cittadino. Un segnale importante per la nostra città dove la crisi pandemica sta aggredendo con violenza le vite sempre più precarie di lavoratori, lavoratrici, lavoratoru. Un folto spezzone anarchico, antimilitarista e queer chiude il corteo aperto dalle quattro organizzazioni sindacali che hanno indetto... Leggi tutto

Primo maggio nelle strade

Primo maggio nelle strade
Questi i primi report arrivati dalle tante piazze del primo maggio. Il comunicato della Cdc della FAI “Primo maggio in piazza contro il governo” è stato diffuso in molte delle iniziative e vari striscioni e slogan comuni fra cui “Le nostre vite contro i loro profitti” hanno caratterizzato la presenza delle anarchiche e degli anarchici della FAI ma non solo. Qui trovate anche il comunicato dell’IFA TRIESTE Dopo un riuscitissimo 25 aprile, anche la giornata del primo maggio è stata ricca di soddisfazioni per noi. Prima tappa alle 9.30 in piazza Unità per il presidio/flash mob organizzato assieme ai Cobas e... Leggi tutto

Come si presenta la protesta

Come si presenta la protesta
Milano ANDRÀ TUTTO BENE…Niente di più falso Il tormentone che al tempo del lockdown era diventato un mantra per anestetizzarci oggi non regge più. Abbiamo sperimentato sulla pelle di noi tutti l’inadeguatezza e l’arroganza del potere. Siamo probabilmente alla vigilia di un disastro sanitario e tutto quello che sanno fare è il nulla cosmico, oltretutto imposto con forme autoritarie trattando le persone come bambini. A Milano (come in altre città della penisola) la sera di lunedì scorso 26 ottobre si è concretizzata una manifestazione dai contorni diversi dai soliti. Una chiamata organizzata tramite “social” molto ambigui, vicini ai movimenti di... Leggi tutto

Primo maggio anarchico

Primo maggio anarchico
TRIESTE Compagne e compagni hanno attraversato strade e piazze in vari punti della città con cartelli e striscioni. Sono stati messi dei fiori e dei cartelli in alcuni punti particolari della storia proletaria di Trieste: dalla targa in p.unità che ricorda la promulgazione delle leggi razziali fasciste alla targa in piazza borsa che ricorda i lavoratori uccisi durante lo sciopero generale del 1902. Da p.puecher (dove negli anni cinquanta si tenevano i comizi anarchici per il primo maggio) a campo san giacomo. Decine e decine le copie del nuovo Germinal diffuse nelle strade. La sede del Gruppo Anarchico Germinal è... Leggi tutto

Nuova occupazione

Nuova occupazione
Chiuso l’asilo di quartiere è stato negato il servizio pubblico a favore di una economia capitalista, che costringe così a ricorrere a costose strutture private o comunque troppo distanti. Il conseguente malessere sociale si è riversato sul nuovo centro multiculturale di preghiera, catalizzando il disagio sui nuovi beneficiari che venivavano identificati come nemici e colpevoli. Prendeva piede una guerra fra gli ultimi, voluta come al solito dai pochi mossi da interessi politici ed economici. PROMUOVENDO EVENTI DI FACCIATA E SELFIE SUI SOCIAL di chi non ha nessun interesse a restituire spazi di aggregazione alla città, bandendo senza tregua servizi indispensabili.... Leggi tutto

Gianni Costanza

Gianni Costanza
Nel 1968 si costituiva a Palermo il gruppo Nestor Mackhno, aderente alla Federazione Anarchica Italiana. Nella sede del gruppo, in piazza Meli (nel settecentesco Palazzo Pantelleria), ferveva l’attività degli anarchici palermitani, si svolgevano dibattiti e incontri su temi politico-sociali che vedevano la partecipazione attenta di tutti i presenti. Nel gruppo, Gianni Costanza “Mustang” era un punto di riferimento obbligato per la sua capacità di analisi, per la sua attitudine al dialogo ed alla mediazione, per il suo instancabile impegno: era, insomma, un mito, come scrive Bibi Bianca nel suo libro Mamma stanotte non torno. Quella Palermo del ’69 (pag. 65).... Leggi tutto

Gianni Costanza – “Mustang”

Gianni Costanza – “Mustang”
Martedì 30 Aprile si è spento il nostro carissimo compagno Gianni Costanza. Avrebbe compiuto 69 anni il 2 Maggio. Già militante del gruppo “Nestor Machno” di Palermo, aderente alla Federazione Anarchica Italiana, fu tra coloro i quali si impegnarono – negli anni di Piazza Fontana e della strategia della tensione – in una capillare opera di controinformazione su quanto stava avvenendo nel paese, per demistificare le artificiose montature governative contro gli anarchici, denunciare la regia politica che stava dietro le bombe fasciste del 1969 e le manovre giuridiche e poliziesche che furono alla base delle accuse nei confronti di Valpreda... Leggi tutto

25 Aprile di lotta

25 Aprile di lotta
Innumerevoli le iniziative che anche quest’anno hanno visto gli anarchici e le anarchiche presenti. Qui i primi report arrivati. MILANO 25 e 29 aprile Le compagne e i compagni della Federazione Anarchica  e dell’Ateneo Libertario di Milano hanno voluto caratterizzare la loro presenza, in queste date altamente significative, con diverse modalità. Il 25 aprile ricordando, insieme al Gruppo Bruzzi-Malatesta, alle Associazioni Teresa Galli e Pietro Gori e individualità anarchiche, la figura della prima vittima della violenza fascista, caduta il 15 aprile 1919 nel corso di una manifestazione operaia. Garofani rossi sono stati depositati sulla sua tomba al cimitero di Musocco... Leggi tutto

In memoria di Gianni Costanza

In memoria di Gianni Costanza
Martedì 30 Aprile si è spento il nostro carissimo compagno Gianni Costanza. Avrebbe compiuto 69 anni il 2 Maggio. Già militante del gruppo “Nestor Machno” di Palermo, aderente alla Federazione Anarchica Italiana, fu tra coloro i quali si impegnarono – negli anni di Piazza Fontana e della strategia della tensione – in una capillare opera di controinformazione su quanto stava avvenendo nel paese, per demistificare le artificiose montature governative contro gli anarchici, denunciare la regia politica che stava dietro le bombe fasciste del 1969 e le manovre giuridiche e poliziesche che furono alla base delle accuse nei confronti di Valpreda... Leggi tutto

Come si distrugge una comunità

Come si distrugge una comunità
Dopo 28 anni il kampo Rom della Favorita non esiste più. Magistratura e Comune di Palermo hanno deciso di disperdere quello che rimane della comunità Rom presente, in perfetta sintonia con quanto succede a livello nazionale nei confronti degli insediamenti dei cittadini di etnia Rom. Un’attenta analisi ci dice però che lo smantellamento avviene perché su quell’area, da qualche anno, ci potrebbero essere degli interessi inerenti la riqualificazione del Parco della Favorita. Ricordiamo che i Rom furono trasferiti alla Favorita diversi decenni fa su disposizione del comune di Palermo poiché allo Zen 2 dove erano allocati scoppiarono disordini e conflittualità... Leggi tutto

Né dio, né stato, né patriarcato

Né dio, né stato, né patriarcato
Di seguito pubblichiamo alcuni comunicati e contributi in vista dello sciopero dell’8 marzo. L’articolo del collettivo anarcofemminista Wildcat è stato pubblicato anche sul cartaceo. Qui il documento del Gruppo di lavoro 8 marzo della FAI MILANO NE’ CHIESE, NE’ STATO, NE’ PATRIARCATO In molte parti del mondo le donne continuano a scendere in strada perché costrette a lottare contro le ingiustizie crescenti, le violenze e le politiche sempre più oppressive che calpestano milioni di individui non conformi alle categorie di genere. Le violenze e le discriminazioni per genere, orientamento sessuale, appartenenza razziale o povertà, fanno parte di un modello culturale... Leggi tutto
1 2