Natale ha portato ai rider (e in generale a tutti i lavoratori digitali) un dono sgradito. Il 22 dicembre un nutrito gruppo di paesi capeggiato dalla Francia ha bloccato l’iter del progetto di Direttiva sui “platform worker” (i lavoratori che operano alle dipendenze di una piattaforma digitale). La stessa relatrice del progetto Elisabetta Gualmini ha parlato di influenza delle “lobby…
Leggi di piùCategoria: Dal Mondo
Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.
L’industria tessile mondiale ed il suo sviluppo hanno modificato nel tempo le modalità della produzione e delle vendite globali, arrivando a rappresentare, ad oggi, un business globale di enorme rilevanza, con più di 290 milioni di addetti. Un comparto altamente competitivo caratterizzato da gruppi che possiedono marchi riconosciuti a livello globale quali Kering, LVMH, H&M, Inditex che hanno sostituito la…
Leggi di piùProtagonisti e non spettatori. La rivolta del Politecnico di Atene del 17 novembre 1973.
Dopo la Conferenza di Yalta e la fine della Seconda guerra mondiale, la Grecia è stata integrata nella sfera di influenza occidentale e inizialmente è stata posta sotto la tutela britannica. Con gli eventi che determinarono il predominio dell’estrema destra collaborazionista, rimase aperto il problema politico. Era ancora forte il movimento di resistenza che aveva vinto il fascismo e era…
Leggi di piùDue facce dello stesso culo
Dal messaggio per l’anno nuovo dell’Anarchist Communist Group di Londra – traduzione di Lona Lenti Il prossimo anno si rivelerà senza dubbio “interessante” quanto il 2023. Tutti i problemi creati dal capitalismo, dallo Stato e dal patriarcato stanno maturando ancora di più. Abbiamo la crisi del costo della vita, l’ulteriore degrado delle infrastrutture esistenti, la spinta alla guerra che minaccia…
Leggi di piùDal fiume al mare
Israele: la mafia fascista contro il movimento per la pace da https://scheerpost.com/2023/11/20/first-tel-aviv-anti-war-demonstration-reveals-the-limits-on-protest-in-todays-israel/ di Yoav Haifawi / Mondoweiss – traduzione di Lona Lenti Dal 7 ottobre la polizia israeliana ha attuato una dittatura totale dal fiume al mare. Ciò ha incluso la prevenzione di qualsiasi protesta contro la guerra all’interno della Linea Verde e il riempimento delle carceri con prigionieri “liberti…
Leggi di piùCanton Ticino: Pietro Gori a Capolago
Nel cantone Ticino si stanno susseguendo dei momenti particolari sulla figura di Pietro Gori. La RSI Radio televisione della Svizzera Italiana ha appena creato un evento molto partecipato per l’anteprima di “ Addio Lugano Bella”, un docufilm sulle tracce del grande oratore, divulgatore e militante anarchico. In special modo, sulle sue doti di canzoniere e poeta. Mentre a Capolago, sabato…
Leggi di piùGrecia: attacco finale a Rouvikonas
Negli ultimi anni in Grecia, come e forse più che altrove, lo Stato ha condotto un continuo attacco nei confronti del movimento anarchico, il movimento delle occupazioni, gli organismi di lotta e in generale le classi sfruttate. Alla repressione e agli sgomberi si sono aggiunte nuove leggi che hanno fortemente ristretto l’agibilità politica nel paese. Leggi che riducono la libertà…
Leggi di piùCentro chiuso, affari aperti
Mendrisio (Svizzera) – Un granello di sabbia che può fare la differenza (forse) Ebbene sì, dal Canton Ticino, gli anarchici del circolo “Carlo Vanza” e del coordinamento contro il centro (carcere) educativo per minorenni, scendono di nuovo in piazza assieme a migliaia di lavoratori del pubblico e del para pubblico contro la/le manovre assurde del governo del centro destra. La…
Leggi di piùRespingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.
Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo…
Leggi di piùLa motosega a batteria
Ha destato scalpore il trionfo alle elezioni argentine di Javier Milei. Per vincerle ha costruito un personaggio che interpreta il ruolo di anticasta. Ha una pettinatura di chi la mattina, invece di usare il pettine, mette le dita nella presa elettrica. Ha un atteggiamento psicotico (non si sa se naturale o indotto) tanto da essere soprannominato “el loco” (il matto).…
Leggi di piùUcraina: l’azione diretta dà soddisfazione!
Da Libcom, 15 novembre 2023: https://libcom.org/article/autumn-wave-radical-direct-action-both-sides-front-line Cominciamo riferendo come si è concluso lo sciopero spontaneo a Voronezh contro il ritorno al fronte. Come ha riportato il canale Telegram ASTRA, che ne ha parlato, il 1° novembre, la maggior parte dei circa 30 che si sono rifiutati di salire sull’aereo per Avdeevka sono stati comunque convinti ad andare a combattere. Pubblici…
Leggi di piùSud Sudan: sangue contro petrolio
Le banche e gli investitori europei hanno investito 700 milioni di euro e concesso prestiti per oltre 4 miliardi di euro a due compagnie petrolifere che operano in Sud Sudan legate all’aggressione militare contro i civili Le joint venture delle compagnie petrolifere sono la principale fonte di entrate per l’esercito sudsudanese, che ha una storia ben documentata di attacchi contro…
Leggi di piùI saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.
In questi anni abbiamo scritto molto sui rapporti tra ricerca ed apparato industriale militare e sull’università come perno attorno al quale questo sistema ruota. Riteniamo che vi sia un esempio concreto, già verificato da anni, ovvero lo Stato di Israele. L’osservazione di tale modello ci permette di comprenderne il funzionamento e di trarne le debite osservazioni, tali da definire Israele…
Leggi di piùDalla parte dei popoli oppressi
“L’Italia sta già facendo la sua parte e continuerà a farla ogni giorno per aiutare la popolazione civile palestinese che è incolpevole della guerra in corso e che nulla c’entra o ha responsabilità con i terroristi di Hamas che hanno compiuto gli eccidi del 7 ottobre scorso e che, giustamente, Israele sta combattendo nel tentativo di estirpare in via definitiva…
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