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Tempe non è stato un incidente

Tempe non è stato un incidente
Il disastro ferroviario di Tempe, in Grecia, che ha causato una vera e propria strage, non è stato un incidente. Non lo dicono solo l* nostr* compagn* dell’APO di cui pubblichiamo il comunicato. Lo dicono tutt* coloro che sono scesi in piazza in questi giorni in Grecia, che hanno scioperato, per denunciare le responsabilità dello stato e delle aziende coinvolte, perché questa strage è diretta conseguenza delle privatizzazioni, della mancanza di sicurezza nei trasporti, sono questi gli “effetti collaterali” della continua corsa al profitto nella società capitalista. Sono vicende che purtroppo conosciamo bene: dalla strage del traghetto Moby Prince alla... Leggi tutto

La polizia uccide in Grecia

La polizia uccide in Grecia
Il 22 ottobre la polizia ha ucciso un ragazzo rom di 18 anni e ne ha ferito un altro, inseguendoli con moto della polizia perché non si erano fermati ad un posto di blocco. Ci sono state manifestazioni in varie città. A Salonicco la polizia ha attaccato la manifestazione. È stato arrestato anche un nostro compagno insieme ad altre tre persone. Anche ad Atene la polizia ieri ha attaccato brutalmente la manifestazione, specialmente lo spezzone anarchico. Stiamo tutti bene, alcuni sono stati colpiti ma stiamo bene. Riguardo a quello che è successo: la macchina era stata rubata e la polizia... Leggi tutto

Mentre la Grecia brucia lo stato consolida il suo potere

Mentre la Grecia brucia lo stato consolida il suo potere
In Grecia, questa estate, mentre i peggiori incendi degli ultimi decenni erano fuori controllo, i casi di COVID-19 sono aumentati, guidati da un’economia dipendente dal turismo e da un movimento anti-vaccino simile a quello degli Stati Uniti. Nel frattempo, nella sua posizione di guardiano dell’immigrazione Europea, il governo greco continua a dare risposte autoritarie alla crisi umanitaria. Tuttavia, le catastrofi ecologiche potrebbero presto mettere molti greci in una situazione analoga a quella in cui si trovano oggi i rifugiati . Da questo punto di vista, la situazione in Grecia ci offre uno sguardo su un futuro distopico in cui governi... Leggi tutto

Le piazze si infiammano, il governo pesta e tortura

Le piazze si infiammano, il governo pesta e tortura
L’annuncio della fine dello sciopero della fame di Dimitri Koufontinas si connette direttamente con le piazze che per settimane hanno sfidato e messo a dura prova la tenuta del governo Mitsotakis. Piazze solidali con la lotta di Dimitri contro la riforma carceraria, piazze che si battono contro la brutalità poliziesca come a Nea Smirni, piazze di studenti che non accettano la militarizzazione delle università. La decisione di Dimitri è motivata proprio dall’importanza e dall’imponenza delle lotte che hanno attraversato la Grecia per settimane. D’altra parte senza lo sciopero nel quale ha messo a rischio la sua vita e non ci... Leggi tutto

Lo Stato greco e Facebook censurano le proteste per Dimitris Koufontinas

Lo Stato greco e Facebook censurano le proteste per Dimitris Koufontinas
Aggiornamento del 16 marzo: Dimitris ha sospeso lo sciopero della fame. Qui un approfondimento di Radioblackout. La redazione web Massiccia censura da Facebook e dallo Stato greco per sopprimere qualunque contenuto in relazione allo sciopero della fame e della sete di Dimitris Koufontinas Traduzione da Enough is Enough (https://enoughisenough14.org/2021/03/02/massive-censorship-by-facebook-and-the-greek-state-to-supress-any-content-related-to-hunger-and-thirst-striker-dimitris-koufontinas/) Immagine delle dimostrazioni dei giorni scorsi in solidarietà con Dimitris Koufontinas ad Atene. Lo striscione dice “Sono natx il 17 Novembre”. La foto è stata scattata dal fotoreporter Marios Lolos. Quest’immagine è stata bannata da Facebook. Puoi ancora seguire Lolos Marios su Twitter: @lolosmarios Facebook sta censurando qualunque persona, gruppo o... Leggi tutto

Aggiornamenti su Dimitris Koufontinas (2 Marzo 2021)

Aggiornamenti su Dimitris Koufontinas (2 Marzo 2021)
Aggiornamento del 2 marzo: Le condizioni di salute di Dimitri Koufontinas, prigioniero della 17 novembre, in sciopero della fame e della sete da 54 giorni (sete da 8), stanno ulteriormente peggiorando. Le notizie che filtrano dall’ospedale dove, da dieci giorni, è in terapia intensiva, dicono che a tratti sia ancora cosciente. La situazione però precipita rapidamente verso il peggio. Per sua volontà è stata interrotta la somministrazione di un antibiotico, nonostante sia probabilmente in corso un’infezione. I suoi livelli di potassio hanno avuto un calo secco e preoccupante nelle ultime ore. I medici, nonostante due ingiunzioni della magistratura, per ora... Leggi tutto

Richiesta di sostegno finanziario e di solidarietà con il movimento anarchico

Richiesta di sostegno finanziario e di solidarietà con il movimento anarchico
Il coprifuoco generalizzato imposto dello stato insieme alle condizioni senza precedenti dovute allo scoppio della pandemia di Covid-19, hanno dimostrato il carattere piu criminale, parassitario e antisociale dello stato, il quale non è interessato alle vite del popolo, ma è soltanto interessato a massimizzare i profitti dei padroni. Si preoccupano solo del salvataggio dell’economia e del ritorno allo status di regolarità capitalista. Allo stesso tempo, lo statο ha imposto un divieto di azione politica e sociale. Le manifestazioni e ogni tipo di protesta vengono chimate “bombe sanitarie”. Alcuni esempi sono le manifestazioni del 17 novembre e 6 dicembre, il sciopero... Leggi tutto

Si vuole trasformare le università in caserme

Si vuole trasformare le università in caserme
Il parlamento di Atene ha approvato giovedì 11 febbraio una legge di riforma del sistema educativo superiore che è stata duramente contestata nelle ultime settimane da collettivi e organizzazioni studentesche: migliaia di persone sono scese in piazza nelle città in cui hanno sede le principali università del paese. Il provvedimento di riforma del governo greco prevede la creazione di un nuovo corpo di polizia che avrà il ruolo esclusivo del controllo delle università con il compito di presidiare e pattugliare gli atenei. Uno speciale corpo di polizia che sarà composto da circa mille agenti e dotato di armi come manganelli,... Leggi tutto

Occupata la sede di Nuova Democrazia a Patrasso

Occupata la sede di Nuova Democrazia a Patrasso
Nella prima mattina di ieri 1 febbraio, a Patrasso un gruppo di compagn* ha occupato la sede locale del partito di governo Nuova Democrazia per dimostrare la propria solidarietà a Dimitris Koufontinas, prigioniero in sciopero della fame. La polizia ha effettuato 9 arresti, sono stati arrestati anche 2 membri del collettivo anarchico Dyshnios Ippos, che fa parte dell’APO. È stata convocata una manifestazione di risposta nella piazza centrale di Patrasso e nella sede del Ministero dell’Interno. Nella mattina di oggi, 2 febbraio, c’è stato un presidio di solidarietà fuori dal tribunale, perché i compagni sono chiamati a rispondere di 4... Leggi tutto

Campagna di solidarietà e sostegno economico per le multe e le spese legali

Campagna di solidarietà e sostegno economico per le multe e le spese legali
Sosteniamo l’appello de* compagn* di Thessaloniki! Ogni anno il 17 novembre i movimenti di lotta scendono in piazza in Grecia. Quel giorno nel 1973 fu stroncata nel sangue la rivolta del Politecnico di Atene contro la dittatura militare. Giocando la carta delle misure sanitarie contro la pandemia il governo ha vietato ogni manifestazione per i giorni intorno al 17 novembre 2020, attaccando, arrestando e multando chi – con attenzione comunque alla salute di tutt* – è sceso in piazza quel giorno. Per sostenere le spese legali de* compagn* sanzionati può essere fatta una donazione tramite FireFund al seguente link. Più... Leggi tutto

In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati

In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati
Dichiarazione comune contro la guerra del DAF (Devrimci Anarşist Faaliyet/Azione Anarchica Rivoluzionaria) attivo in Turchia e dell’APO (Αναρχική Πολιτική Οργάνωση/Organizzazione Anarchica Politica) attiva in Grecia e componente dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche di cui fa parte anche la FAI In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati. La solidarietà internazionalista e di classe è la forza dei popoli! I poteri politici ed economici stanno conducendo un attacco globale senza precedenti contro i popoli delle periferie del capitalismo attraverso guerre, operazioni militari, rovesciamento di regimi e imposizione di nuovi, puntando a controllare e sfruttare tutte le... Leggi tutto

Comunicato per l’attacco della polizia allo squat Libertatia

Comunicato per l’attacco della polizia allo squat Libertatia
Domenica 23/08 alle 10.30 del mattino, diverse squadre di poliziotti hanno fatto irruzione nello squat Libertatia di Salonicco. Più precisamente, durante la riparazione del tetto dell’edificio che era stato bruciato dai fascisti, i poliziotti hanno rotto il lucchetto della porta e hanno fatto irruzione nello squat arrestando 12 persone che si trovavano all’interno. Dopo di che, per un’altra volta, come avevano già fatto un mese prima, hanno rubato diversi attrezzi da lavoro e altro materiale necessario per la ricostruzione del tetto. Hanno infatti fatto irruzione nello squat insieme agli assistenti dell’Eforato dei Monumenti Moderni [ufficio per la conservazione... Leggi tutto

La società vincerà!

La società vincerà!
CONTRO LA PANDEMIA E IL CRIMINE DI STATO E CAPITALISTA IN CORSO Da alcune settimane ormai stiamo affrontando tutti gli aspetti della mortale pandemia del virus COVID-19. Un virus che mette in pericolo soprattutto i gruppi più vulnerabili della popolazione. La maggior parte della società, anche come classe, sta affrontando la malattia e centinaia di migliaia di persone della nostra classe sociale stanno morendo in tutto il mondo, private dei mezzi necessari per la loro protezione. Oggi si rivela nel modo più tragico la natura antisociale e omicida dello Stato e del sistema capitalistico che non è orientato a soddisfare... Leggi tutto

Comunicato dalla fabbrica greca autogestita Vio.Me

Comunicato dalla fabbrica greca autogestita Vio.Me
I vampiri del potere che agiscono nell’oscurità sono riusciti a trovare il momento giusto per staccare l’energia elettrica alla nostra fabbrica, alle 6 e mezza del mattino del 30/3/20. Avevano la gru pronta e con il supporto di due furgoni dell’antisommossa, il che sottintende un mandato politico, si sono comportati come i governi degli anni ’50, che giustiziavano i militanti nell’oscurità affinché la gente non reagisse. Denunciamo inoltre anche i “colleghi” della PPC (ΔΕΗ), la più grande società di energia elettrica in Grecia, che hanno collaborato in quanto esecutori. Pretendiamo il riallaccio IMMEDIATO della corrente. E ciò accade proprio nel... Leggi tutto

Contro la guerra, il fascismo, il nazionalismo e il razzismo. Solidarietà con rifugiati e immigrati

Contro la guerra, il fascismo, il nazionalismo e il razzismo. Solidarietà con rifugiati e immigrati
Siamo nel bel mezzo di un’enorme crisi umanitaria e di una crisi sociale senza precedenti, dal momento che la diffusione della pandemia globale sta rivelando nel modo più evidente la natura criminale dello Stato e del capitalismo.  Leggi tutto
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